Come Nick imparò a non sfidare mai più Roger (e David)


Disclaimer: ovviamente non possiedo nessuno dei Pink Floyd (sob). Questo è un lavoro di finzione e nulla di quanto raccontato è realmente accaduto. Nessuna diffamazione o calunnia è intesa. I personaggi sono la mia rappresentazione di fantasia delle persone reali, ma non c’è nessuna pretesa di verità dei dati biografici o storici.
Nota: L'idea l'ho pescata da un blog dedicato ai Pink Floyd su tumblr..(al solito)...l'avevo detto che l'avrei usata come prompt! Ma lo rivelerò nella nota alla fine. Io non lo so perchè questi quattro mi ispirano sempre le cose più cretine, ma erano così adorabili quando erano giovani e tutti amici!


Due figure correvano furtive attraverso il prato, i lunghi capelli scompigliati dal vento. Quello alto scartò all'improvviso e si accucciò lungo uno steccato ad osservare. L'altro, più tarchiato, lo seguì dopo un momento e lo raggiunse rannicchiandosi accanto a lui con uno sbuffo.

"Fammi luce."

Rumore di accendino acceso.

"Ecco, sei sicuro che sia qui? Ahi! Merda!"
"Certo. Ci siamo stati proprio oggi pomeriggio! Ah, eccolo lì. Presto scavalchiamo!"

Scivolarono scomposti dall'altra parte dello steccato e caddero pesantemente sul terreno melmoso.

"Ricordami perché siamo qui in mezzo al fango e non al pub con gli altri?"
"È colpa di Nick: non avrebbe dovuto sfidarci. Ora zitto!"

David fece spallucce, in effetti non poteva dar torto a Roger con suo intimo rammarico e quella era un'altra delle cose da far pagare a Nick, oltre al fatto che si fosse appena bruciato un dito e si fosse rovinato i pantaloni. I due si diressero verso l'edificio basso in mattoni crudi, cercando di non scivolare nella fanghiglia, circondati dall'odore grasso di erba bagnata e letame, gonfi di alcol e marijuana.
Si erano accucciati sotto a una finestra buia e aspettarono per capire se qualcuno fosse sulle loro tracce, ma sentirono solo il frinire dei grilli e lo sbuffo degli animali. David mormorò:

"Che facciamo se non vuole venire con noi?"
"La convinceremo o la obbligheremo."

Rispose Roger con voce ostinata, deciso a tutti costi a vincere la scommessa.

"Allora ho fatto bene a portare questa."
"Che hai lì?"
"Erba."
"Dubito che basterà."

David rimise la mano in tasca e si preoccupò:

"Mr Chalke ci ammazzerà."
"Ma vuoi mettere la soddisfazione della vittoria?"

Roger strisciò contro il muro, seguito da David, che aggiunse:

"E le facce degli altri quando la vedranno!"
"E i duecento bigliettoni che Nick dovrà sganciare!"
"Già!"

I due sghignazzarono sguaiati fino a che rumori dalla stalla non li zittirono all'improvviso. A gesti Roger indicò la direzione da prendere, aggirarono l'edificio e penetrarono nella costruzione. David accese di nuovo l'accendino e trovò una corda appesa a un chiodo sul muro. La prese e la fece vedere a Roger che alzò i pollici in segno di approvazione. David lo raggiunse, mentre quello si grattava il mento:

"Quale sarà?"

Mormorò David togliendosi un ciuffo di capelli dagli occhi. Il bassista si strinse nelle spalle:

"Quella più sveglia, tanto una vale l'altra."
"Allora, muoviamoci!"

Ci fu un certo clamore al pub di Potters Bar quella sera, quando i due si presentarono infangati e sghignazzanti alla porta basculante con un'enorme quanto riottosa frisona tenuta alla cavezza.

"Ecco l'impareggiabile Lullubelle! Abbiamo pensato che avrebbe voluto farsi una bevutina anche lei!"

Esclamò Roger, mentre David le dava da mangiare un ciuffo d'erba e aggiungeva:

"Già, alla faccia di Nick!"

Un'altra scarica di ridarella colse i due ragazzi. Nel frattempo tutti gli avventori del pub si erano affacciati per non perdersi lo spettacolo dei musicisti che si erano trascinati fino a lì quella mucca. Rick rideva a crepapelle e Nick mugugnava, incredulo che quei due imbecilli avessero preso sul serio la sua provocazione. Tutto era iniziato qualche ora prima quando i ragazzi avevano deciso di restare in paese dopo lo shooting fotografico per la copertina del loro ultimo album Atom Heart Mother. Storm aveva avuto la brillante idea di usare una mucca e ovviamente i Floyds erano stati entusiasti. Avevano fatto le foto e avevano deciso di fermarsi al pub locale. E poi dopo diversi giri di bevute e spinelli Nick aveva sfidato David e Roger che non avrebbero avuto il coraggio di rubare una mucca. E ora doveva pagare la scommessa.

"Ci devi due verdoni, vecchio!"

Gli ricordò David, infatti, passandogli accanto, dopo aver parcheggiato la mucca fuori dal pub.

"Voi siete completamente pazzi."

Puntualizzò Rick ridacchiando e accendendosi una sigaretta. Roger era già dentro e offriva da bere a tutti.

"A Lullubelle!"

Un muggito sottolineò il suo brindisi.


Angolo autrice:

E questo era il prompt: Imagine David and Roger stealing a cow because Nick dared them to. di questo blog
Un po’ di contesto. Nell’ottobre del 1970 uscì l’album Atom Heart Mother con l’iconica copertina della famosa mucca frisona Lullubelle III. L’idea della copertina venne al solito geniale Storm Thorgerson che si recò nel campo di un certo Mr Chalke nella sua città natale di Potters Bar nell’Hertfordshire a fotografare un po’ di mucche. Ovviamente quando la videro i ragazzi Floyd ne furono entusiasti e la scelsero come copertina.

Come sempre ringrazio chiunque abbia letto, messo la storia tra le seguite o le preferite o abbia commentato. Qualsiasi consiglio, aiuto e riscontro è sempre più che benvoluto!