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Le famiglie Zoldyck e Dargbrow invitano i seguenti partecipanti a prendere parte alla cerimonia che unirà i due primogeniti Illumi e Cynthia nel sacro vincolo del matrimonio il tredici di settembre alle ore quindici sul monte Kukuro, residenza degli Zoldyck.

Era questo il messaggio affissato sul portone della residenza governativa da Gotoh, il capo maggiordomo della famiglia di assassini più influente al mondo, gli Zoldyck. In breve tempo dinanzi alla struttura si accalcarono centinaia di migliaia di persone desiderose di partecipare al matrimonio sebbene solo venti di queste ritrovarono il proprio nome segnato al di sotto dell’invito.
Ovviamente non mancavano i clandestini, coloro che avrebbero fatto di tutto pur di partecipare al matrimonio, anche a costo di perdere la vita. Il tutto al solo scopo di ottenere una foto di uno dei membri delle due famiglie, il che sarebbe stato un vero affare dal momento che una singola foto gli avrebbe permesso di diventare ricchi a vita, se solo non fosse stato che nessuno era mai riuscito ad ottenerne una.
E anche se questi prodi avventurieri venivano uccisi ogni anno, ciò non impediva ad altrettanti avventurieri di compiere l’ardua impresa. Se quella tradizione si fosse ripetuta anche quell’anno, Mike, l’enorme cane della famiglia Zoldyck, avrebbe fatto senz’altro una bella scorpacciata.

Era solo il primo di settembre, ma ben presto tutti avrebbero iniziato a prepararsi per quell’importante avvenimento. 
Tutti, eccetto Cynthia.
Nonostante avrebbe sposato l’uomo che amava, la primogenita dei Dargbrow non si sentiva ancora pronta a fare quel grande passo, pertanto aveva deciso di chiudersi nella sua stanza. Lo faceva sempre quando doveva prendere una decisione importante.

Ma non sarebbe stata indecisa ancora per molto.

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