Nota dell'autore:
Scrivo questa one shot come un probabile seguito del'episodio dell'anime "Kelly si innamora"; in esso la protagonista , durante una missione di Occhi di Gatto conosce e si innamora di un giovane pittore, ma al momento di partire con lui per gli USA decide che non può abbandonare le sorelle, che hanno la priorità per lei...........
userò i nomi del manga ,poichè li trovo più appropriati
Anche se non lo dava a vedere alle sorelle in quei giorni, ed all'esterno era la ragazza di sempre, la sera in camera sua pensava ancora a lui
Non si pentiva della decisione presa, le sue sorelle e la missione di Occhi di Gatto di ritrovare il proprio padre avevano ed avrebbero sempre avuto la priorità per lei, ma questo non toglieva il fatto che sentiva la sua mancanza
Era cominciato con uno dei soliti colpi della banda: dovevano avvicinare un giovane pittore che poteva avere informazioni utili su un quadro del padre, e Rui si era assunta l'onere, dato che Ai era troppo giovane ed Hitomi in quei giorni era impegnata con Toshio
Chi poteva immaginare che l'uomo non solo fosse attraente, ma che i due avessero così tante cose in comune!
Stavano ore ed ore a parlare d'arte e di tutte le cose che interessavano entrambi, e quando lui le chiese di posare per un suo quadro, accettò
Tutti avevano notato i suoi cambiamenti comportamentali . le ore che passava davanti allo specchio in camera sua immersa in chissà quali pensieri, la reazione che aveva avuto quando Toshio aveva criticato la sciarpa che XXX (1) le aveva regalato......la diagnosi era evidente per tutti. era innamorata!
Anche lei lo aveva compreso, e scoprì,di essere corrisposta nel sentimento
Le sembrava di toccare il cielo con un dito!
Poi la doccia fredda
Doveva partire per gli USA per completare i suoi studi d'arte, e dato che lo aspettava anche un lavoro dopo non sarebbe tornato più in Giappone
Le chiese di partire assieme a lui: con la sua conoscenza dell'arte era sicuro di trovare un posto anche per lei, ed avrebbero potuto stare insieme( e magari sposarsi, era sottinteso)
Rui era indecisa. da un lato sarebbe stata davvero felice di accettare, ma dall'altro c'erano le sue sorelle e la missione
Vedendola tanto cupa, quasi disperata, Hitomi ed Ai le avevano chiesto spiegazioni, e lei gliele aveva date
Chi si poteva immaginare che sarebbero state così felici per lei, congratulandosi con lei e dicendole che doveva accettare, che aveva diritto di essere felice e che se la sarebbero cavate da sole anche con la missione di Cat's Eye, malgrado le sue obiezioni !
Lei si aspettava l'esatto contrario!
Si sentiva un nodo di commozione alla gola per le sue care sorelline
Il giorno della partenza fece i bagagli e si diresse verso con la macchina verso l'aeroporto, ma non si sentiva euforica come avrebbe dovuto.
Continuava a pensare alle sue sorelle, a quanto erano state care con lei, e dopo un poco si rese conto che non poteva lasciarle!
Che loro avevano la precedenza su ogni cosa, anche sui suoi sentimenti personali!
Così era tornata indietro!
E la sera stessa Cat's Eye aveva rubato il quadro che era il suo obiettivo grazie anche alle informazioni fornite da XXX
LUI era partito solo col ritratto che le aveva fatto
Ed a lei era rimasta la sciarpa, che continuava ad indossare
Non lo avrebbe mai dimenticato, anche se col tempo il dolore si sarebbe attenuato fino a scomparire
Sarebbe rimasta solo la nostalgia
Alcuni giorni dopo Ai , controllando la posta, trovò una lettera indirizzata a sua sorella Rui
-Conosci qualcuno a New York sorellina? Viene da là per te- fece
-Per me? - fece , davvero sorpresa, prendendola
Dopo un attimo, le venne un'intuizione ed un tuffo al cuore: ma come era possibile? Non gli aveva mai detto dove viveva! Possibile.....
-Vado un attimo in camera mia- disse alle sorelle, e si avviò verso le scale
Mantenne un'andatura composta finchè non fu fuori vista, ma poi scattò come se corresse i cento metri
Raggiunta camera sua si chiuse la porta alle spalle, quindi si sedette sul letto ed aprì la busta con mano tremante, temendo di stare illudendosi.....
Ma quando iniziò a leggere dovette trattenersi dal gridare! Era lui!
"Cara Rui, perdonami se ho invaso la tua privacy, ma tu non dicevi molto su di te ed io invece desideravo saperne di più , così mi sono informato ed ho scoperto delle tue sorelle e della vostra condizione di orfane, nonchè del fatto che ti prendi cura di, loro facendo le veci del genitore
Ti ho rispettato ed ammirato molto per questo, e mi sono probabilmente innamorato ancora di più di te
Ho scritto questa lettera nell'eventualità tu avessi deciso che le loro esigenze avessero la precedenza sulle tue, e questo lo comprendo
Non significa però, secondo me, che noi non si possa essere felici in futuro
Le tue sorelle un giorno si costruiranno la loro felicità un giorno , e non avranno più bisogno del tuo aiuto
Quel giorno,non importa se sarà tra 5 anni, tra 10 anni, od anche di più. raggiungimi!
Io ti aspetterò!
Nel frattempo possiamo anche scriverci, qui c'è il mio indirizzo a New York
Scrivimi, amore mio
Tuo XXX"
A Rui parve che il cuore stesse per scoppiare
Si sdraiò di pancia sul letto e lesse e rilesse quelle poche righe più e più volte, finchè non si accorse che le lacrime la stavano bagnando
Allora si sdraiò di schiena, appoggiando la testa sul cuscino e la lettera di lui al petto, ed intanto pensava
Avrebbero trovato loro padre un giorno, od almeno scoperto che fine avesse fatto
Hitomi avrebbe sposato Toshio ed avrebbero formato insieme la loro famiglia
Anche Ai ne avrebbe formata una, magari con quel ragazzo che le piaceva e che voleva fare il poliziotto come Toshio(" cos'era, un vizio di famiglia?" si chiese sorridendo)
Ed allora lei.....
-Volerò da te , amor mio- mormorò la ragazza- aspettami!- aggiunse , mentre chiudeva gli occhi immaginando come sarebbe stato l'incontro e tutto il resto....
Giù al bar, Ai disse alla sorella.
- Secondo te la nostra sorellona se la prenderebbe se sapesse che abbiamo contattato noi XXX prima della partenza, spiegandogli la sua situazione familiare ed il motivo per cui , forse, non sarebbe partita con lui?-
-Beh- rispose Hitomi- nel dubbio asteniamoci dal dirglielo, almeno fino al giorno in cui convoleranno a giuste nozze; sono sicura che che ci abbraccerà felice- aggiunse sorridendo
-Posso immaginarlo- rispose la più piccola non del tutto convinta, poi aggiunse.- secondo te la madre di tutte le tirate d'orecchie ce la darà prima o dopo?-
Rui stava sdraiata sul letto in camera sua ad occhi chiusi,le lacrime che le scendevano ai lati , la lettera appoggiata sul suo cuore e stretta fra le mani,
Per lei, in quel momento, era la cosa più preziosa al mondo.......
(1) Non ricordo il nome del pittore