Stay  

Correva, correva a più non posso perché NO, questa volta non l'avrebbe lasciato andare via, questa volta sarebbe riuscita a fermarlo. Questa volta, sarebbe riuscita a dirgli quella semplice e unica parola.

Vide la macchina del Gorilla, una portiera aperta e Adrien in procinto di entrare.

"Adrien!!" Gridò ferma il suo nome, ormai abbastanza vicina per esser sentita. 

Il ragazzo, nell''udire chiamarsi da lei, si bloccò con la mano ancora sulla portiera.. lei .. c'era sempre lei a chiarirgli le idee quando un dubbio attanagliava il suo cuore.. quando tutto sembrava non avere via d'uscita, lei era lì pronta ad illuminare la strada.. ebbe il coraggio di voltarsi ma non quello di parlare

"Adrien, ti prego...." Marientte era ancora ansimante dalla corsa e dall'agitazione di quel momento, ma mantenne comunque il suo tono fermo e lo sguardo fisso su di lui "resta" disse tutto d'un fiato. Non avrebbe fatto lo stesso errore di New York. Era davvero pronta ad aprirgli il suo cuore una volta per tutte, senza giri di parole, senza sotterfugi. Ora, la sua unica paura era di perderlo. Non poteva permetterlo. Non ora. 

Non ora.

"Perché?" Rispose lui "perché dovrei? Non mi è rimasto più nulla qui" mentiva.. sapeva che c'era lei, ma sapeva anche di aver perduto per sempre Plagg e Ladybug.  Sapeva, però, che la supplica appena fatta dell'amica era l'unica cosa che, in cuor suo, avrebbe voluto sentire in quel momento

"Non è vero.. ci siamo noi, i tuoi amici e.. e ci sono..io.."

"Già, ci siete voi.. e ci, ci sei tu.. ma sai? Sai una cosa?? Ognuno di voi ha qualcuno.. chi ho io? Nino ha Alya, tu hai Luka.. io..io oramai, non ho più nessuno.. ve la caverete benissimo senza di me. Grazie comunque, Marinette.. ma credo che mio padre abbia ragione: devo proseguire per la mia strada"

"Vorrai dire  la strada che lui ha scelto per te..Ma tu.. tu cosa vuoi? È questo che vuoi? lasciarci.. NO! Non lasciarCi ma LasciarMI qui. Hai ragione, tutti hanno un riferimento.. ma se tu vai via, Adrien..  Se tu vai via io perderò il mio"

Il ragazzo rimase un attimo scosso dalle parole dell'amica, non riuscendo a controbattere nulla. Ma Marinette era ormai decisa a non tirarsi più indietro

"Lo so che sei innamorato di una ragazza.."

"Non credo che tu sappi di chi stia parlando, Marinette.."Disse lui in tono di sfida

"Io..io credo di saperlo.." ribattè lei timidamente.. "so che in cuor tuo credi di amarl.."

Adrien la interruppe, non facendole terminare il discorso. Abbassò totalmente la testa e strinse i pugni " no Marinette. Credimi, non lo sai.. ma il fatto che tu sia qui ora..." alzò solo lo sguardo verso la ragazza "credevo di amare una persona.. ma ho capito che non posso amare chi non conosco davvero.. al di la.. ecco si, nella sua totalità" disse cercando di farsi capire ma non del tutto, per paura che il gorilla, ma soprattutto Lila (già seduta in macchina stranamente senza interferire) avrebbero intuito fin troppo ciò a cui lui si stava riferendo

"Quindi.. tu non.." disse lei, col groppo in gola, quasi combattuta da quella rivelazione.. non era più innamorati del suo alter ego?

"Marinette.. io credo che questo viaggio mi servirà per chiarirmi le idee.. ho sofferto tanto, lo sto ancora facendo.. se vado via, magari, smetterò di soffrire. Soffrire per lei.. soffrire per..per te. E per la mia incoerenza.." Adrien riabbassó lo sguardo, sentendosi troppo in colpa per i sentimenti contrastanti che provava e che stava  finalmente rivelando, alla ragazza ma anche, e soprattutto, a se stesso

Marinette, invece, arrossí e sorrise.. finalmente.. finalmente lui provava qualcosa di più profondo per lei, semplicemente lei..

"Ho sbagliato a tenermi tutto dentro, Adrien" disse lei incominciando ad avvicinarsi decisa al ragazzo "farò di tutto per farti restare, perché so che scappando non si risolvono i problemi.. anche se non li porti con te, li ritroverai sempre qui, al ritorno." Parló spiccia lei. 

Gli si avvicinò del tutto. Gli prese la mano che lui teneva stretta in un pugno. Riuscì a scioglierlo e ad intrecciare le loro dita che lui, prontamente e istintivamente  portò alle sue labbra per baciarle delicatamente.

"Marinette.. perdonami, è scorretto quello che ti sto dicendo, tu hai Luka e Luka è un mio amico. Anche per questo vado via. Non voglio mettermi in mezzo e non voglio nemmeno essere di nuovo messo da parte o perdere la tua amicizia, così preziosa per me..Io.. io starò bene"

"Io ti amo Adrien"

Adrien si voltò di scatto verso di lei

"Ti prego, resta. Resta con me.. abbiamo perso già troppo tempo. Io.. " prese un respiro profondo  per poi continuare " se pur dovesse finire il mondo, per ma andrebbe bene così. Non voglio più aspettare non voglio più avere paura, perché senza di te, il mondo per me non esisterebbe comunque."

Adrien corrucció le sopracciglia alle strane parole della ragazza, e poi sorrise per la dolcezza che le stesse emanavano 

"Anche se solo un ultimo giorno, io lo voglio vivere con te. Per favore" Poggió la mano libera sulla guancia del ragazzo, spingendolo a guardarla negli occhi. 

Certo, lui ci stava capendo ben poco.. ma sapeva che presto lei avrebbe chiarito ogni suo dubbio anche se, oramai, poco gli importava : Marinette ricambiava i suoi sentimenti! Che sciocco era stato a rifugiarsi dietro quel profondo quanto sconosciuto amore verso  Ladybug senza mai aprire gli occhi su quella ragazza stupenda 

"Adrien, resta." Ripeté la ragazza "io non esisto senza di te. Te l'ho già detto: non può esserci una ME senza TE"

Adrien spalancó gli occhi.. quella frase... Guardó Marinette con fare interrogativo e lei ricambiò lo sguardo con un piccolo sorriso timido accennato.. 

Basta segreti.

Basta bugie.

Non si trattenne. Sbattè con foga la portiera dell'auto, ma tenendo sempre il contatto visivo con lei per poi stringerla sui fianchi, tirarla su e farla volteggiare.

Al diavolo suo padre

Al diavolo Lila

Al diavolo il gorilla

Al diavolo quel maledetto lavoro che nemmeno gli piaceva 

Al diavolo tutte le paure, le insicurezze, le frustrazioni: tutto aveva un senso, ora!

Al diavolo tutto: c'era la sua felicità tra le sue braccia e non l'avrebbe lasciata sfuggire mai più

La riportó giù e la strinse forte a se' "da quando lo sai Milady?" Gli sussurrò all'orecchio

"Da quando ho capito di essere innamorata di te, Chaton... ma poi quando mi hai lasciato l'anello.. io mi sono sentita persa.. Adrien, perdonami se ti ho messo da parte.. non era mia intenzione. Ma sappi che, se non riprendereai quello che è tuo, anche io smetterò di essere lei. Siamo una squadra, siamo un duo,Siamo l'essenza vera, Adrien. E spero.. ecco si, che continueremo ad essere partner.. io e te contro il mondo.."

"Marinette.."iniziò lui, ma lei lo interruppe, sfiorandogli delicatamente le labbra con le sue.. 

Adrien rimase interdetto: finalmente il sapore delle sue labbra! Finalmente il suo cuore avrebbe trovato la pace che tanto bramava

"Allora...? Resti? "Chiese lei rossa in volto 

Adrien la bació di nuovo, prendendole il volto con le mani. Dopo che riuscì a staccarsi da lei, fece scivolare lungo il braccio della ragazza le sue dita, sfiorandole leggermente la pelle. Le prese la mano. La guardò negli occhi malizioso e, col suo fare solito e la sua galanteria, le fece di nuovo  il baciamano

"Ai tuoi ordini, mildy"

"Per sempre"