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Autore: Simon Kog 95    06/09/2021    0 recensioni
Simon Kog è un nuovo poliziotto, proveniente dall'Italia, della Centrale di Polizia di Tokyo. Figlio segreto del dottor Agasa, è stato assunto dall'Ispettore Megure affinché dia una mano nella lotta contro la criminalità organizzata di quella città.
Affianco a lui, un altro poliziotto è stato appena trasferito nella stessa centrale... un uomo di bassa statura di nome Crilin, che ancora fa fatica a superare gli avvenimenti del Torneo del Potere.
Da questo legame lavorativo, i mondi di Dragon Ball e Detective Conan inizieranno a fondersi creando una storia unica ed avvincente... quella che riguarderà la leggenda di Hunter Warrior, il guerriero cacciatore che tutti gli abitanti del pianeta Terra hanno iniziato a temere per le sue gesta.
Molti personaggi avranno un legame passato con questo assassino spietato...
... una scienziata vittima del suo stesso veleno...
... un cyborg che deve accudire una piccola bambina trovata abbandonata dietro la sua porta di casa...
... un uomo che scopre, improvvisamente, di essere padre...
... un sayan che deve imparare a fare da maestro a delle allieve molto particolari...
... ed infine, una giovane infermiera che riuscirà a rubare il suo cuore!
Il pericolo, tuttavia, è alle porte... e solo Simon Kog, al fianco dei suoi amici, potrà salvare tutti!
Genere: Azione, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Hiroshi Agasa, Nuovo personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
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- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
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Capitolo 41

Il prossimo capitolo sarà pubblicato il 5 Ottobre 2021!

Qui di seguito, la pagina delle OST!

 

Detto ciò… buona lettura! ;-)

 

 

GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR

La Guerra per il Trono del Dio Supremo (Parte 1)

 

Dimensione DELTA – Accampamento dei Sopravvissuti

 

Venerdì 31 Agosto 2018 - 06:00

 

ALFA KAIRI

[Maisou - NARUTO]

Era giunta l’ora.

Tutti i preparativi erano stati ultimati, ed eravamo pronti a combattere quella battaglia a dir poco suicida.

Chronoa aveva porto una capsula a ciascuno di noi, contenente una navicella spazio-temporale con passeggero singolo. Se qualcosa fosse andato storto, ci aveva spiegato lei, noi avremmo dovuto raggiungere una linea temporale diversa cercando di non farci catturare.

Dovevo ammetterlo. Nessuno si sentiva sicuro delle proprie capacità, io, per prima. Quando combattemmo contro Glacial, la nostra fiducia era alle stelle. Avrei preferito mille volte affrontare una battaglia del genere, piuttosto che andare faccia a faccia contro il Sommo Sacerdote in persona.

Nell’esatto momento in cui Chronoa, Gabor ed Ichigo, con un’altra navicella, sparirono alla nostra vista, in direzione di Conton City, tutta la foresta era calata nel silenzio più assoluto.

Inutile prenderci in giro. Ci stavamo tutti pentendo della nostra scelta. Terrestri, sayan, Demoni del Freddo, namecciani e alieni di ogni tipo, guerrieri molto valorosi che, in quel momento, desideravano trovarsi da tutt’altra parte, non avevano il coraggio di guardarsi negli occhi puntando il loro sguardo, carico di paura e angoscia, verso terra.

Non era la paura di morire a paralizzarci, ma quella di fallire la nostra missione, condannare tutte le Linee Spazio-Temporali e sparire per sempre, come se non fossimo mai esistiti. In tutte le nostre battaglie, nel bene o nel male, avevano rischiato coraggiosamente le nostre vite perché sapevamo, in cuor nostro, che il nostro mondo sarebbe andato avanti e che qualcun altro avrebbe preso il nostro posto.

Nel momento in cui quella sicurezza ci era stata tolta da sotto i piedi, le nostre anime erano precipitate in un vortice asfissiante di Oscurità, la cui unica Luce si stava allontanando sempre più, diventando impossibile da raggiungere.

Avrei dovuto incoraggiare tutti i miei amici e compagni. Avrei dovuto rassicurare il mio Dragon, che sembrava più terrorizzato che mai. Tuttavia, io ero nel panico come lui, se non di più.

Mi tornò in mente quel giorno di tre anni fa, a Los Angeles, sui piedi del Monte Lee, quando Hinode venne colta da quel presagio fattole vedere da sua madre biologica, ALFA Malefica. Ci avevo messo giorni per farla uscire dalla sua stanza, cercando di recuperarla dallo stato di shock in cui era caduta, ma nonostante ciò quella povera bambina non era riuscita più a guardare il mondo con positività.

Ricordavo perfettamente tutte le sue lacrime di orrore e ripugnanza, e ora che provavo le sue stesse sensazioni, mi ero resa conto di tutti i miei limiti.

Non riuscivo a vedere alcuna via di fuga in quella situazione. Come potevo sconfiggere l’angoscia che provavo nel mio Cuore?

 

Fidati di me, mamma… abbiamo fatto Scacco Matto!

 

Le parole di Hinode risuonarono nella mia testa, e il mio Cuore ritrovò un po’ di pace.

No. La mia figlia adottiva aveva ragione. Non potevo lasciarmi cogliere dal panico. Lei si fidava ciecamente di me, ed io dovevo salvarla. Per lei, per i miei due figli biologici, per Dragon e per i miei amici, avrei combattuto anche contro il Diavolo in persona.

Consumando quasi tutte le mie energie mentali, riuscii a prendere la mano di Dragon e a guardarlo negli occhi. Dovevamo darci forza a vicenda, ancora di più dal momento che avevamo deciso di sposarci, l’altro giorno. Dovevamo farlo per il frutto del nostro amore, tenuto al sicuro all’interno di Ub e Momo. Se uno di noi avrebbe vacillato anche l’altro sarebbe crollato, e per i nostri figli non ci sarebbe stata alcuna speranza di sopravvivere.

Anche lui, con quel gesto, sembrava aver ripreso un po’ di coraggio, e aveva deciso di seguire il mio esempio afferrando quella di sua sorella Nori.

Un'altra mano, a me familiare, afferrò quella ancora libera. Era stato Junion. Con lui avevo affrontato tante battaglie, e gran parte della mia vita era cambiata per merito suo. Non ci eravamo mai tirati indietro, e non l’avremmo fatto nemmeno questa volta. Se ero diventata la regina Kairi, gran parte del merito era anche suo.

Junion, Gabor, Flame e Clairy non erano semplici amici, per me. Erano parte della mia grande famiglia. Tutti coloro che si trovavano lì erano parte di essa e sapevo che, ben presto, avrei dovuto, versare molte lacrime, che gran parte di loro sarebbe morta contro i nostri nemici.

Ben presto, ciò che io e Dragon avevamo cominciato, culminò con una catena fisica di mani, in grado di legare, per sempre i cuori di quei valorosi guerrieri.

Merus, dopo aver tirato un lungo sospiro, attivò la sua capsula e la gettò a pochi metri di distanza dai suoi piedi, prima di urlarci, con autorità.

SE QUALCUNO NON INTENDE COMBATTERE, RIMANGA QUI! NESSUNO LO INSULTERA’ PER QUESTO!

Affrontando con coraggio il nostro tormento, tutti attivammo le nostre capsule pronti alla partenza, come aveva fatto l’angelo rivoluzionario, facendo apparire dal nulla tutte le nostre navicelle spazio-temporali.

Nessuno si sarebbe tirato indietro, e avremmo combattuto fino alla fine, anche pagando il prezzo più caro.

 

***

Viaggio verso la dimensione GAMMA

[Continuazione – Maisou - NARUTO]

Non posso credere che siamo arrivati fino a questo punto…

A chi lo dici… sembrano passati secoli dal giorno in cui ci conoscemmo tutti e quattro, nel carcere di Hollywood!

Durante il nostro viaggio verso la dimensione GAMMA, avevo deciso di restare in contatto con i nostri ventisei membri della mia missione. Il resto dei guerrieri avrebbe raggiunto il Palazzo degli Zeno, per dare battaglia al Sommo Sacerdote. Più tempo i nostri compagni riuscivano a guadagnare, più possibilità avevamo di vincere quella battaglia-lampo.

Ne sono passati dieci, di anni…” ammise Clairy, attraverso la radio della sua astronave mono-posto “… e, ancora oggi, riusciamo a cacciarci nei guai, come allora!

A dire il vero, abbiamo fatto un grosso passo in avanti” dichiarai io, con tono scherzoso, cercando di rasserenare i nostri animi “Siamo passati dallo sconfiggere un imperatore, a dichiarare guerra a un Angelo, e non uno qualsiasi…

… ma il Sommo Sacerdote, la carica semi-divina più antica ancora in vita!” confermò BETA Shiro “Vi capirei, ve lo giuro… ma non mi sembra il caso di aggiungermi ai vostri ricordi, dato che voi conoscete una versione diversa di me

Nah! Non cambia nulla!” lo tranquillizzò Flame, con un tono che mi anticipò subito dove sarebbe andato a parare il discorso “Questo non mi impedisce di fare una scommessa con te, mio caro BETA Shiro! Se entrambi riusciremo a sopravvivere, tu ti unirai al mio equipaggio! Cosa ne pensi?

Credimi, Flame… se davvero ne usciremo vivi, sarei pronto perfino a fare di meglio, assieme a te!

Oooooook… sarà meglio che voi parliate in privato per qualche minuto” scherzai io, visibilmente imbarazzata da quanto si sarebbero sicuramente detti quei due, disattivando momentaneamente i loro canali.

Sarebbe stato magnifico se la mia amica Flame avesse finalmente riscoperto il vero amore. Dovevamo soltanto vincere quella guerra…

… più facile a dirsi che a farsi.

[Bunseki Analysis – BOKU NO HERO ACADEMIA]

Dalla mia tasca, estrassi il piccolo cofanetto rubato dal Palazzo del Dio Supremo. Vefuniel, che sarebbe rimasta con il mio gruppo assieme a sua sorella, ci aveva spiegato le congetture che ALFA Simon aveva elencato, mentre lei era prigioniera dei suoi viscidi e disgustosi abusi e rapporti sessuali.

Poteva davvero esserci, dentro quella piccola scatoletta, un’Essenza del Sommo Sacerdote quando era ancora un mortale? Di cosa si trattava, allora? Della sua Logica? Dei suoi Ricordi? Del Cuore?

Stai pensando ancora allo Scrigno Segreto, Kairi?” mi domandò BETA Sora, capendo al volo il motivo del mio silenzio alla radio.

Sì…” ammisi io, visibilmente confusa “… il punto è che trovo alquanto incredibile che il Sommo Sacerdote potesse essere un mortale, prima di diventare un angelo. Perché gli altri angeli non ci hanno mai raccontato questa storia? In effetti… avremmo potuto chiederlo direttamente a Merus!

Non sarebbe cambiato nulla” affermò tuttavia Vefuniel, convinta delle sue parole “Gli Angeli sarebbero rimasti tali anche se avessimo conosciuto il loro passato da mortali. Il problema insorge proprio con il Sommo Sacerdote, invece… perché non sappiamo cosa l’abbia spinto a tradire la fiducia non solo di Zarama, ma anche dei due Zeno

Credi che gli sia successo qualcosa, quando era mortale?” chiese BETA Riku alla ragazza, facendoci riflettere attentamente su quella ipotesi.

In effetti, quella sarebbe stata la risposta più logica di tutte. L’unico modo per averne conferma era quello scrigno che avevo tra le mani.

Allora non possiamo perdere tempo prezioso!” dichiarò BETA Kairi, più determinata che mai “Raggiungiamo la Dimensione GAMMA e prepariamoci ad un’accoglienza molto fredda!

Già. Nel momento in cui avremmo varcato l’entrata verso quella Dimensione, ci saremmo trovati contro BETA Cell, GAMMA Hinode e, purtroppo per noi, la Regina dei Demoni appartenente alla Dimensione BETA, Lilith in persona.

Per BETA Kairi e suo figlio Emerald, quella missione era più importante che mai, perché avrebbe permesso a entrambi di riabbracciare Cristal adolescente, alla quale la madre avrebbe dovuto raccontare la verità.

Delle tante persone che avevano deciso di combattere contro il Sommo Sacerdote, una di queste aveva scioccato tutti i presenti.

Si trattava, incredibilmente, di BETA Chi.

Quest’ultima si era rifiutata di andare a controllare le condizioni della sua bambina, ma non per mancanza di affetto nei suoi confronti. Aveva compreso, con grande intelligenza, che la piccola sarebbe potuta diventare un’arma a doppio taglio se le si fosse tenuta troppo vicina. Chiunque avrebbe potuto usarla come merce di scambio per ricattarci.

[Kokoro o Shihai Shite iku Yami – BOKU NO HERO ACADEMIA]

Ragazzi… forse mi è venuta in mente un’idea…

Fu BETA Ventus a dire quella frase, con tono dubbioso e pensieroso.

C’è qualcosa che ti preoccupa, Ventus?” gli chiese Nori, preoccupata.

E’ solo un’ipotesi, ma…” dichiarò il guerriero, domandandoci “… la Barriera Dimensionale che ha tenuto separati i mondi dei Key-Blade dal resto degli altri universi… potrebbe, secondo voi, essere ancora attiva nella Dimensione GAMMA?

Beh… chissà. Non possiamo saperlo, se non controlliamo” ammise Goten, chiedendo al custode “Perché lo hai chiesto? Hai in mente qualcosa in particolare?

In effetti sì. Mi stavo chiedendo se fosse possibile andare a cercare qualche altro alleato, dai Mondi Nascosti. Non intendo pedine sacrificabili, aggiungo, ma guerrieri valorosi in grado di dare una mano a coloro che hanno meno esperienza

Cominciai a rifletterci su. Non era affatto una cattiva idea. Molti dei nostri guerrieri ancora in vita, purtroppo per noi, erano troppo deboli anche solo per poter sfiorare uno dei quattro nemici contro i quali avremmo lottato. Nemmeno la seconda anima, ero più che certa, sarebbe bastata loro per vincere o restare in vita.

Affiancarli a qualcuno di più esperto, forse, sarebbe stato molto più saggio.

D’accordo!” accettai io, non sentendo alcuna protesta da parte dei nostri compagni “BETA Ventus! A te affido il compito di andare alla ricerca dei Mondi Nascosti. Insieme a te verranno Marron, Pan, Bra, Ran, Kazuha e Masumi. Ciascuno di voi entri in un mondo, e cercate un guerriero in grado di darci una mano. Proviamo il tutto per tutto!

 

- ATTENZIONE! LA DIMENSIONE GAMMA E’ STATA RAGGIUNTA CON SUCCESSO! ALLARME! LA NAVICELLA SPAZIO-TEMPORALE E’ STATA RINTRACCIATA DA UN RADAR SCONOSCIUTO! -

[Villain – BOKU NO HERO ACADEMIA]

Perfetto. Ci avevano già scoperti.

Siamo finiti al centro del Multi-Verso, come preventivato!” confermò BETA Kairi, riconoscendo subito il Palazzo del Dio Supremo, verso il quale si stava dirigendo il resto dei nostri guerrieri “Speriamo solo che possano resistere a lungo!

Ce la faranno!” dichiarò Todoroki, più deciso che mai “Sono guerrieri straordinari! Sapranno cavarsela, fino al nostro arrivo!

Non ci resta che porre in loro tutta la nostra fiducia!” affermai io, ormai pronta a impartire ordini “BETA VENTUS! E’ IL MOMENTO! TU E IL TUO GRUPPO DOVETE PARTIRE IN DIREZIONE DEL SETTIMO UNIVERSO! NOI, INVECE, PREPARIAMOCI ALL’ATTERRAGGIO SUL DODICESIMO!

Con grande padronanza del mio mezzo, mi avvicinai alla superficie del Palazzo del Dio Supremo, puntando assieme ai miei rimanenti compagni verso la boccia contenente il dodicesimo universo, mentre BETA Ventus ci superò assieme alle sue sei nuove compagne, diretto verso la boccia del settimo.

La prima parte del nostro piano era andata in porto. Ora dovevamo trovare il Pianeta Hearts del Dodicesimo Universo, dove si erano nascosti Lilith e i suoi alleati.

 

***

 

Dimensione GAMMA – Palazzo Reale

 

Poco dopo…

 

GAMMA HINODE

[Nothing Can Be Explained - BLEACH]

Gli allenamenti di BETA Cristal si erano protratti fino a tarda nottata, con la giovane sayan geneticamente modificata che era stata in grado di migliorare tantissimo. Era riuscita, grazie ai nostri consigli, a potenziarsi quel tanto che bastava per attivare una parte dei poteri della leggendaria Spada di Narnia.

Tutti noi eravamo molto soddisfatti di lei, anche perché quei risultati li aveva ottenuti senza ricorrere alla trasformazione in Super Sayan, che la giovane principessa aveva invano tentato di ottenere. Nonostante ciò, eravamo convinti che ci avrebbe messo poco a raggiungere quello stadio.

Cell era tornato poco prima che terminasse il nostro allenamento, con la piccola Ayumi sulle spalle già crollata in un sonno profondo. Aveva tentato, invano, di non farsi notare, ma si era ritrovato di fronte a Baymax che, inconsapevole del rischio che stava correndo, aveva stretto l’androide in un abbraccio coccolone. Feci in tempo a salvare il gommoso androide, prima che Cell lo polverizzasse in preda alla vergogna.

Non… una… parola con gli altri!” ci liquidò il bio-androide con la bambina ancora addormentata sulla sua schiena, inferocito, prima di varcare l’ingresso del castello diroccato, talmente porpora per l’imbarazzo da non rendersi conto che, attorno a me, ci fossero anche tutti gli altri prigionieri, i quali fecero una fatica immensa per non scoppiare a ridergli in faccia, evitando una distruzione planetaria ingiustificata.

Io e BETA Cristal, come le altre volte, passammo la notte nella stessa stanza ma eravamo troppo stanche per poter fare altro. Dormimmo l’una abbracciata all’altra, recuperando tutte le nostre energie. Non sapevamo quando e come si sarebbero mosse tutte le pedine, e non potevamo rischiare un calo di distrazione.

Mi ero appena svegliata, cercando di non svegliare la mia coinquilina, e uscii dalla nostra camera dirigendomi verso la Sala del Trono, dove ero certa che avrei ritrovato mia madre Malefica assieme ai miei alleati.

Come era prevedibile, ci azzeccai in pieno. Lilith si stava riposando seduta per terra, con la schiena poggiata sul bozzolo dove stava lentamente crescendo il pargolo di BETA Chi. Poco lontano da lei, vi stava Cell che era in piedi, con la testa chinata verso il basso. Sembrava molto concentrato, e compresi stesse svolgendo una battaglia mentale contro un nemico a me sconosciuto.

Mia madre, invece, si trovava di fronte a una delle tantissime finestre in vetro, andata in frantumi per via delle intemperie, nella sala regale. Sembrava più preoccupata del solito, e per questo mi diressi prima da lei.

Già in piedi, figlia mia?” mi chiese la donna nel corpo della piccola Ai Haibara, volgendomi il suo sguardo severo e malinconico “Faresti meglio a riposarti… non sappiamo quando avrà luogo la nostra ultima battaglia…

Non riuscivo più a dormire, e mi sono riposata abbastanza” obiettai io, con sicurezza, portandomi al suo fianco e chiedendole “La figlia di BETA Chi sta bene?

Sì. Ho attivato la protezione massima su di lei, e per questo non subirà alcun danno se venisse attaccato il suo bozzolo. Tuttavia, l’incantesimo non è ancora carico e cesserà qualora il bozzolo subisse danni permanenti… al momento si trova al 35 %

Annuii, osservando il paesaggio all’esterno del castello. L’orizzonte si stava colorando di rosa, e un leggerissimo spicchio di sole rendeva quelle terre, desolate e prive di vita, molto più belle di quanto fossero in realtà. Quello era il momento del giorno che preferivo di più, perché infondeva in me speranza per il nostro futuro, il mio sogno di una seconda possibilità.

Quindi la piccola resterà per circa nove mesi dentro il bozzolo?

Malefica, con mia grande sorpresa, scosse il capo, e mi rivelò preoccupata.

No, purtroppo. In un lasso di tempo così lungo, il feto non sarebbe in grado di resistere al KI Demoniaco presente nel bozzolo. Per questo, Lilith ha usato parte dei suoi poteri per accelerare il parto della bambina. Il ritmo di crescita della pargola è cresciuto esponenzialmente, figlia mia… la bambina di BETA Chi potrebbe nascere nel giro di pochi giorni, se non oggi stesso! La protezione massima si attiverà al 100 % solo tra 48 ore!

Co-così presto?!” esclamai io, impietrita, voltandomi verso Lilith “Ma allora… a cosa sarebbe servito? Se la bambina dovesse nascere durante una delle nostre battaglie…

Mia madre annuii, affranta, mentre io cercavo di comprendere cosa stesse passando in quel momento nella testa della mia alleata, una delle poche, se non l’unica, in grado di capire cosa stessi provando. Lilith aveva deciso di rinunciare alla sua possibilità di annullare la Maledizione del Sommo Sacerdote, in cambio della vita di quella bambina. Tuttavia, se quella barriera magica sarebbe durata così poco, il rischio che tutto ciò fosse stato inutile era davvero troppo alto.

Anche Lilith se n’era resa conto?

In base a quanto sta avvenendo… le possibilità che la battaglia finale si svolga tra pochissimi giorni è pressoché certa, figlia mia” mi avvisò Malefica, ammettendo “Ti dirò la verità… nelle condizioni in cui ci troviamo…

… noi non vinceremo mai

[Aku no Shinri – BOKU NO HERO ACADEMIA]

A parlare era stato Cell, il quale si era portato vicino a noi con fare molto sconfortato.

Non essere pessimista, Cell!” lo rimproverai io, con tono affettuoso “Non è da te arrenderti alla prima difficoltà! So che le possibilità di riuscire non sono alte…

Il problema è proprio questo, Hinode” dichiarò però l’androide, con una sincerità che mi preoccupò e non poco “Le possibilità. Detesto ammetterlo, ma tua madre sta dicendo la verità. Le nostre possibilità di riuscire nel nostro obiettivo non sono basse… sono nulle. Quando Lilith si risveglierà, dovremo ragionare tutti e tre sul da farsi, perché nemmeno la sua potenza potrebbe bastarci, da adesso in avanti, contro un nemico come il Sommo Sacerdote

In quel momento, cominciai a comprendere cosa stesse cercando di compiere il cyborg sino a pochi minuti prima. Stava cercando di analizzare la riuscita del nostro piano, e si era reso conto che qualcosa non andava nel verso giusto.

Quello che mi aveva turbato, più di tutto, era il suo tono tranquillo e remissivo. La sua non era una dichiarazione di paura.

Era un’ammissione di resa.

Cosa ti ha fatto cambiare idea, Cell?” gli chiesi io, cercando di trovare un modo per risollevarlo su “Se hai dei dubbi, prova a parlarne con noi. Sono certa che, con qualche cervello in più, una soluzione potremmo trovarla!

L’androide, cogliendomi nuovamente alla sprovvista, fece segno di sì con la testa senza accennare alcuna protesta, e cominciò a spiegarci.

Il mio primo dubbio riguarda gli immensi poteri del Sommo Sacerdote. Come tua madre ci ha spiegato, la sua carica gli impedisce di uccidere me o te, ma non Lilith. Questo, inoltre, non gli impedisce di cambiare radicalmente le nostre Linee del Destino…

… esattamente” confermò Malefica, specificando “Lui può cambiare il destino di chi desidera… fin quando questo cambiamento sia coerente e non privo di fondamento!

Sia io che Cell ci guardammo negli occhi, in preda alla confusione.

Questo non l’avevi specificato, quando ce ne hai parlato…” le feci notare io, indispettita “… quando ce ne hai parlato la prima volta, mi era sembrato che il Sommo potesse cambiare la vita di tutti noi come voleva e quando voleva

Può farlo, ma non può nemmeno spingersi oltre un certo limite” confermò lei, tuttavia, lasciandoci totalmente di stucco “Non c’è da sorprendersi, inoltre. Se lui avesse davvero potuto modificare, fin dall’inizio, tutte le nostre vite per spingerci a compiere tutte le sue scelte in maniera incondizionata, questa guerra non avrebbe mai avuto alcun senso di nascere. Il potere di cambiare totalmente le Linee del Destino spetta unicamente alla carica spirituale con potere maggiore, ma le modalità con cui riesce a farlo cambiano in base all’ammontare di potere che essa possiede. Per quanto il Sommo Sacerdote sia spaventosamente potente, la sua energia non è pari a quella di Zarama o Zeno

Allora cosa gli è impedito di compiere, Malefica?” domandò con insistenza Cell, cominciando a stufarsi del modo in cui mia madre stesse rigirando la frittata.

Semplice… provate a immaginare le restrizioni che vengono imposte a un Angelo. A quel punto, avrete la risposta alle vostre domande!

[Malefica’s Theme – KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Spalancai la bocca, capendo dove volesse andare a parare mia madre.

Lui può cambiare le nostre vite, ma non può toglierci la vita!” compresi io, lasciando a bocca aperta anche Cell “Il Sommo Sacerdote ci può obbligare a compiere delle scelte, ma deve farlo in modo tale che nessuno possa morire improvvisamente, prima del tempo! E’ questo il difetto della sua carica!

Indovinato. Fino ad ora, il Sommo Sacerdote si è limitato a muovere le pedine esattamente come gli veniva suggerito dalle nostre Linee del Destino, ma invece di cambiarle in totò, ha fatto sì che il destino si rigirasse da solo a suo favore. La piccola Ai non ha subito una modifica della sua vita da parte del Sommo, ma ha scelto da sola il modo in cui sarebbe morta, seguendo il destino che le era stato imposto. Lo stesso valeva per BETA Dragon, BETA Goku o altri guerrieri che hanno appena perso la vita. Il loro destino era già scritto alla loro nascita, e il Sommo Sacerdote non ha mai cambiato le loro linee del Destino. Al contrario, ha fatto sì che le storie delle dimensioni ALFA, BETA e GAMMA si unissero in un'unica storia, della quale lui conosce già la fine, perché ha fatto in modo di affrontare guerrieri con destini facilmente intrecciabili tra di loro

Dovevo ammetterlo. Il piano del Sommo Sacerdote si stava rivelando, ogni secondo in più, una genialata. Quel farabutto si era limitato a giocare con le nostre esistenze, ma l’aveva fatto in un modo così meschino e subdolo da farlo sembrare quasi innocente.

Quasi, perché lui stava approfittando di questa falla, nei nostri destini, per puntare al trono più alto di tutti.

Se è così, comincio a capire anche perché i poteri di Hinode gli siano utili” comprese immediatamente Cell, scuotendo la testa con frustrazione “Ci avevi anche detto che lui non potesse leggere la propria Linea del Destino, non è così? Con Hinode, questo difetto viene azzerato… ora, sono ancora più curioso di sapere cosa ha spinto quella bambina ad accettare le richieste di quel folle

Già. Perché ALFA Hinode aveva acconsentito a seguire il piano del Sommo Sacerdote? Le possibilità erano due, ed entrambe potevano avere pieno fondamento. A prescindere da quale fosse quella corretta, io ero certa che la piccola controparte di me avesse visto la Linea del Destino di quel bastardo. Bisognava soltanto capire cosa avesse scoperto.

La prima ipotesi alla quale avevo pensato preannunciava la nostra sconfitta. Questa teoria mi terrorizzava perché, se si fosse rivelata corretta, avrebbe significato la fine delle nostre vite e della nostra libertà. Era, dovevo ammetterlo, l’ipotesi che più mi convinceva, perché la seconda mi sembrava talmente impossibile e impensabile…

… poteva, la bambina, aver visto una nostra possibile vittoria?

Rifiuti ancora di usare le tue capacità…” mi rimproverò Malefica, cominciando ad allontanarsi da entrambi “… sei così terrorizzata da te stessa che non riesci a sfruttare il tuo potere a nostro vantaggio. Per questo, io sono convinta che andremo incontro ad una sconfitta inevitabile, Hinode… fai pace con la tua anima quanto prima, perché quando ritroverai quel coraggio che ti manca, potrebbe essere troppo tardi per tutti!

Malefica decise di abbandonare la Sala del Trono, lasciando quel gruppo di folli, di cui io facevo parte, completamente da soli.

Mia madre non poteva capire. Non poteva sapere quanto terrore provassi per la mia capacità, la mia unicità, la mia Anomalia come avevo imparato a chiamarla da qualche giorno mentre facevo ricerche su Asia Taneko e Hitomi Okada. Io temevo il futuro che ci si parava davanti, e non avevo il coraggio di leggerlo perché sapevo di non poterlo cambiare.

La mia Linea del Destino e quella dei miei nuovi alleati e compagni sarebbero restate immutate, a prescindere da ciò che sarebbe successo, ma se ci avessi letto una sconfitta io non avrei avuto più la forza di combattere.

[Dark Days Are Coming – DRAGON BALL SUPER]

C’è un’ultima cosa che mi preoccupa” aggiunse Cell, facendo distogliere i miei pensieri dalle paure che provavo nell’anima “Riguarda lo scrigno che i vostri amici hanno rubato dalla stanza del Sommo Sacerdote. Fin quando non sapremo cosa contiene, non riusciremo a fare un passo avanti…

… sullo scrigno non dovete preoccuparvi

A parlare era stata Lilith, la quale si era ripresa dal suo riposo e ci aveva raggiunto con decisione e tranquillità. A dire il vero, non ero più certa che la regina dei demoni stesse dormendo, mentre stavo parlando con Malefica assieme a Cell, e quest’ultimo sembrava averlo notato.

Da quanto ci stavi ascoltando?

Fin dall’inizio… non ho più bisogno di dormire, ora che sono tornata completa” confermò lei, aggiungendo “Da quello che ho capito, non si tratta di un’arma o di un qualcosa di necessario, al Sommo Sacerdote, che possa sconfiggerci o distruggerlo. Da come veniva custodito, io credo che quell’oggetto contenga semplicemente qualcosa di molto caro all’angelo…

… qualcosa che lo lega alla sua precedente vita da mortale?” compresi io, ricevendo l’assenso da parte di Lilith che continuò il suo discorso.

Se non possiamo combatterlo sin da subito, la miglior cosa da fare è cercare di studiare il passato del Sommo Sacerdote. Tutto ciò che so, su di lui, riguarda solo quanto ha compiuto quando io ero una vera donna. Non sappiamo nulla sulla sua precedente vita da mortale. Più cose verremo a sapere, più debolezze scopriremo di lui!

Perciò, la nostra prossima mossa sarà quella di recuperare lo Scrigno?” le domandò Cell, per niente soddisfatto “Non potevi recuperarlo due notti fa, quando ne hai avuta l’occasione?

E far sì che il Sommo Sacerdote ci venisse alle calcagna, alla prima occasione disponibile? Voglio sconfiggere quel figlio di puttana, ma non ho intenzione di uccidermi da sola. Qualunque cosa ci sia all’interno di quel piccolo cofanetto, saranno ALFA Kairi e la F.O.F. a scoprirlo… e noi approfitteremo delle loro ricerche per fare la nostra mossa successiva…

… sempre che loro non la facciano prima di noi… o, peggio, sempre che non sia il Sommo Sacerdote a farlo

Sembrava un suicidio, ma quella era l’unica scelta che potevamo compiere, al momento. La nostra scarsa potenza e la presenza di altri nemici ancora troppo forti ci obbligava ad attuare una tattica remissiva, di catenaccio, con la quale avremmo dovuto avere a che fare fino al giorno in cui avremmo dovuto compiere l’assalto decisivo.

Una cosa era certa.

Se saranno i nostri nemici a fare la prima mossa…

… per noi sarà la fine. Giusto, Lilith-Sama?

La regina dei demoni non ebbe il coraggio di rispondere, abbassando sconsolata il capo.

Cell… per quanto è avvenuto due notti fa…

… acqua passata. Non c’è bisogno che tu dica altro

[Krillin and Goku – DRAGON BALL SUPER]

Incredule, osservammo l’androide mentre camminava verso l’uscita della Sala del Trono. Quello era davvero il Cell che conoscevano tutti?

Sembrava un altro!

Dove vai, adesso?” gli chiesi io, con curiosità, mentre lui aveva già raggiunto il pomello dell’enorme portone in legno, mezzo consumato dalla muffa e dalle tarme.

Ho promesso a una certa persona che l’avrei svegliata presto e che avrei continuato ad allenarla. Se non c’è altro di cui parlare, io mi congedo

Poco prima di uscire, si lasciò scappare una soffusa dichiarazione, convinto che noi non lo stessimo più ascoltando.

Quella nanerottola… mi sta mandando in tilt il cervello!

Quando richiuse la porta alle nostre spalle, stavo quasi per commuovermi, e anche sul viso di Lilith si era formato un sorriso stupito e meravigliato.

Cell era cambiato al punto da provare a stringere un legame con la piccola Ayumi?

Loro due possono capirsi, più di chiunque altro, perché hanno un passato molto simile” affermò Lilith, tornando vicino al bozzolo e accarezzandolo con la sua mano “Se c’è qualcuno che può risvegliare il Cuore di Cell, quella è Ayumi Yoshida

Lilith… per quanto riguarda la bambina di Chi…

So già tutto. Non preoccuparti…

Io non volevo dirti questo…” aggiunsi subito io, preoccupata, prima che lei mi anticipasse nuovamente, con tono triste ma con sguardo sereno.

Non mi pento della mia scelta, Hinode. Quella piccola ha più bisogno di aiuto, rispetto a me. Non importa se la Protezione Assoluta, su di lei, si attiverà solo dopo la sua nascita. Fin quando le daremo la possibilità di venire al mondo, ce ne occuperemo noi… ma dopo, la ridaremo a sua madre, come è giusto che sia! Prima questo avverrà, prima potrò combattere con l’animo libero!

Annuii con la testa, grata che la regina fosse completamente lucida sul da farsi. Non dovevo temere un suo improvviso cambiamento di piani.

Perciò, ora dovevamo soltanto aspettare, giusto?

Aspettare…

… aspettare, fino a quando…

E non solo… ho come l’impressione che qualcun’altro voglia proteggere questa piccola, anche a costo della sua stessa vita!

Un momento… che cosa…?!

Prima che potessi chiederle spiegazioni sull’ultima frase da lei affermata, il suono di un fulmine che cadeva a pochi chilometri di distanza dal nostro castello mi colse totalmente alla sprovvista.

Il boato che ne seguì fu la conferma a quanto temessi di più.

Durante l’alba, non vi erano state tracce di nuvole nel cielo, e per questo compresi al volo cosa fosse successo davvero.

Quel fulmine era frutto di un incantesimo…

… il mio incantesimo di tracciamento!

Hinode… non dirmi che…

Già… purtroppo è così! Qualcuno è appena atterrato sul nostro pianeta! SVEGLIA TUTTI QUANTI! TEMO CHE DOVREMO COMBATTERE CONTRO QUALCHE NEMICO!

 

***

 

A qualche chilometro di distanza

 

In quel preciso momento…

 

ALFA SIMON

[Terror – DRAGON BALL SUPER]

Pride non riesce a capire… perché non vuoi attaccare subito il castello dove si trovano i nostri nemici?

Perché io, a differenza di tutti i tuoi compagni che sono morti, ci tengo a uscire vivo da questo scontro. Lilith e GAMMA Hinode non sono avversari da sottovalutare, e potrebbero aver escogitato qualcosa per tenerci impegnati, prima di ritrovarcele di frontelo rimproverai io, con severità “Inoltre, il nostro obiettivo non è attaccare alla cieca i nostri nemici… ma recuperare un guerriero in grado di rigirare il tempo del nostro signore

Eravamo appena atterrati a qualche chilometro di distanza dal palazzo nel quale Lilith, GAMMA Hinode e Cell si erano nascosti in quei giorni. Che illusi. Non riuscivo a credere che quei tre imbecilli non avessero pensato ad un altro nascondiglio oltre a quello.

Per ovviare a una qualsiasi tecnica di rigetto, io ero entrato dentro il corpo di Pride, il quale mi aveva protetto per mezzo delle cellule di Buu. Solo dopo essere atterrati, io venni cacciato dal suo corpo.

Ascoltami attentamente, Pride… credo tu abbia già intravisto tutti i nostri nemici che stavano viaggiando verso questo pianeta. Sai cosa significa questo, vero?

Certo… che siamo arrivati al culmine della battaglia!” confermò lui, tutto elettrizzato “Quando vuoi che Pride sferri l’attacco?

Lascia che atterrino sul pianeta e che incontrino i nostri obiettivi, così non capiranno le tue reali intenzioni. Attaccali solo quando saranno concentrati al massimo sullo Scrigno… a quel punto, dovrai rubarlo con una delle tue copie e riportarla dal Sommo Sacerdote. Il tuo vero corpo, invece, resterà qui… e porrà fine alle loro sofferenze!

Se vi dicessi che siete stati già scoperti?

[Jiren’s Theme – DRAGON BALL SUPER]

Entrambi ci voltammo alle nostre spalle, dove qualcuno si era appena tele-trasportato per accoglierci a suo modo.

Costui era Cell, il quale era in compagnia di una bambina dai capelli castani nascostasi timidamente dietro una delle sue gambe. Doveva chiamarsi Ayumi Yoshida, se non erravo.

Lo sai che hai commesso una grandissima cazzata a venire qui da solo, vero?” lo avvisai io, sogghignando assieme a Pride “Non penserai davvero di poterci sconfiggere assieme a quella ragazzina! Ti è andato di volta il cervello, in questi giorni?

Cosa ti fa credere che io resterò da solo, nel corso della battaglia?” obiettò però Cell, invitando la piccola a mettersi in posizione di combattimento “Fin quando resterò qui, Lilith potrà raggiungerci con il tele-trasporto… e per voi due sarebbe la fine!

Sembri così sicuro di te, insettoide!” lo prese in giro Pride, rivelandogli “Cosa ti fa pensare che lei verrà da te, lasciando che la piccola bambina di BETA Chi rimanga completamente da sola, senza alcuna protezione? Pride non è per niente convinto della tua idea!

La spavalderia di Cell era velocemente andata a farsi benedire. Quell’idiota aveva commesso un grande errore e se n’era reso conto solo in quel momento. Non solo si era portato di fronte a due guerrieri molto più crudeli, potenti e spietati di lui, ma l’aveva fatto portandosi appresso una piccola e indifesa ragazzina.

Non potevo chiedere di meglio.

Con la mia velocità, fui in grado di portarmi alle spalle dell’androide, imprigionando sia Cell che la piccola Ayumi tra le mie braccia, pronto a compiere la mia prossima mossa.

Cos… LIBERACI SUBITO, BASTARDO!

VA VIA, PRIDE… A LORO CI PENSO IO!

Senza dare loro il tempo di reagire, mi preparai a usare la materializzazione, pronto a raggiungere il luogo a me destinato per compiere la mia missione. Sarebbe stato facile raggiungerlo, grazie ad un oggetto che il Sommo Sacerdote ci aveva consegnato dall’inizio di quella guerra.

Cell e Ayumi non furono in grado di fuggire e finirono per seguirmi a loro volta nel luogo dove, ad attenderli, avrebbero affrontato un destino a dir poco crudele.

 

***

 

Dimensione Sconosciuta

 

CELL

[Emperor Frieza – DRAGON BALL XENOVERSE]

Ci ero riuscito. Grazie a Dio, ALFA Simon aveva deciso, scioccamente, di separare le sue forze da quelle di Pride, e aveva trascinato sia me che Ayumi da un’altra parte.

Quando Hinode ci aveva raggiunto, in preda al panico, annunciandoci l’atterraggio di un nemico, io avevo deciso di raggiungerlo al volo in compagnia della piccola bambina, allieva del defunto Son Goku.

Riaprii gli occhi, consapevole di essere stato tele-trasportato in un luogo molto lontano dal quale ci trovavamo.

Strano. Quell’ambiente mi ricordava tantissimo il pianeta Terra. Tantissime persone mi stavano fissando, con aria incredula e orripilata, e tra queste riconobbi moltissimi guerrieri di razza sayan, namecciana o terrestre. Vi stavano addirittura alcuni majin.

Che posto era quello?

Provai, ancora una volta, ad analizzare l’ambiente circostante. Sembrava una città come tutte le altre, con la differenza che sopra ad ogni palazzo intravedevo un simbolo molto particolare, che ero certo di aver già visto da qualche parte.

Ma… ma quello è Cell?!

Per la miseria! Come diavolo ha fatto a giungere qui?! Conton City non dovrebbe essere…

Quando sentii quel nome, cominciai a rabbrividire per lo shock.

Per tutti i Kami!

Ero stato tele-trasportato a Conton City!? La Città del Tempo?! Come era stato possibile? Quel luogo non doveva essere schermato e protetto da una barriera, per impedire a persone indesiderate di accedervi?

Cell… che ingenuo… pensi davvero che uno come me, in possesso della Bacchetta di Sambuco, non sia in grado di spezzare delle difese magiche così scarse?

Inferocito, mi voltai verso ALFA Simon, il quale si trovava sopra le nostre teste, in volo, stringendo con forza la gola di Ayumi con la sua mano, la quale faceva fatica a respirare.

Merda.

Avrei dovuto immaginarmelo.

Voglio fare un gioco con te, Cell!” annunciò il verme, urlando talmente forte che si fece udire da tutti i cittadini di Conton City “Io ti concederò l’utilizzo di un solo attacco, dal quale io non mi difenderò in alcun modo! Così, se vorrai, potrai uccidermi… ma se lo farai, io ucciderò la tua nuova amichetta e non potrai più riabbracciarla, nemmeno nell’Aldilà!

FARABUTTO! LASCIA ANDARE QUELLA BAMBINA!

Una decina di guerrieri si erano gettati, ingenuamente, all’attacco di ALFA Simon, il quale però era tutto tranne che un’idiota.

Branco di insetti schifosi…

Non riuscirono nemmeno a sfiorarlo. I loro corpi vennero colpiti da un’improvvisa luce verde, partita dalla bacchetta estratta dal guerriero, che trapassò i loro cuori. Tutti loro precipitarono esanimi al suolo, terrorizzando ancora di più i cittadini che, a quel punto, compresero di trovarsi di fronte a una grave minaccia che puntava a togliere loro la vita.

Sono… sono morti! LI HA UCCISI! QUEL BASTARDO HA UCCISO TUTTI I NOSTRI COMPAGNI! ATTACCHIAMOLO E LIBERIAMO QUELLA BAMBINA!” urlò un namecciano, in preda alla rabbia, gettandosi anche lui all’attacco del mio nemico in compagnia di un’altra trentina di guerrieri.

NON FATELO!” urlai loro contro, portandomi davanti a loro e rivolgendo loro la schiena, per evitare un improvviso attacco alle spalle da parte di ALFA Simon “VI FARETE SOLO AMMAZZARE!

NESSUNO DI NOI TI CREDE, ANDROIDE DA STRAPAZZO!” dichiarò uno di loro, con rabbia “SAPPIAMO BENISSIMO CHI SEI… HAI IDEA DI QUANTE VOLTE TI ABBIAMO DOVUTO DARE UNA LEZIONE, DURANTE I NOSTRI VIAGGI TEMPORALI? TI CONOSCIAMO ALLA PERFEZIONE… E SAPPIAMO CHE SEI UNO SPORCO ASSASSINO!

Perfetto. Nessuno di quegli idioti mi ascoltava. Non mi avrebbero mai creduto, lo sapevo sin dall’inizio. Avrei dovuto agire di persona, conoscendo le capacità di Ayumi, ma non sapevo se quell’incantesimo verde potesse ucciderla davvero.

Il giorno prima, avevo scoperto tantissime cose sul conto della bambina, e le sue capacità superavano di gran lunga le mie aspettative. La sua seconda anima, inoltre, aveva preso il sopravvento e mi aveva sfidato in un combattimento, nel quale ero riuscito a vincere con grande fatica. Solo in tardo pomeriggio, la bambina aveva avuto il coraggio di parlarmi del suo passato…

… della sua vera storia, quella che nessuno dei suoi amici conosceva.

Tutti i guerrieri che avevo invano tentato di avvisare, si gettarono contro ALFA Simon il quale usò nuovamente la sua bacchetta per incantare quei poveri disgraziati…

… i quali, invece di morire, si voltarono minacciosamente verso di me!

Cazzo! Quella non era la maledizione Imperio? Hinode l’aveva usata la sera prima contro uno dei nostri prigionieri, costringendolo a fare ciò che lei voleva.

… uccidetelo!

Mi affrettai a raggiungere la trasformazione Golden, prima che uno di loro provasse a colpire il mio punto debole, ovvero il nucleo che si trovava nel mio cervello. In meno di un minuto, fui in grado di occuparmi di tutti loro, senza alcuna fatica, decidendo semplicemente di metterli al tappeto e di non ucciderli.

Se ora quegli imbecilli non si fossero fidati delle mie parole…

… AVETE VISTO? CELL E’ UN ALLEATO DI QUEL BASTARDO!

Santi Shenron e Polunga!

Ma che avevano nel cervello quei coglioni? Segatura?

Cosa ti aspettavi, Cell?” mi ammonì ALFA Simon, continuando a stringere con più forza la gola di Ayumi, la quale stava pericolosamente diventando viola a causa della mancanza d’aria “Come possono credere a un androide che non ha mai fatto del bene? Sei un essere senza Cuore! Lo sei sempre stato! Come puoi aspettarti che si fidino ciecamente di te, al primo sguardo?

Merda.

Mi disgustava ammetterlo, ma ALFA Simon aveva detto la verità. Io non potevo chiedere l’aiuto di tutti quei guerrieri, perché in loro vi era il ricordo del mio oscuro passato. Loro non si sarebbero mai fidati di me e non avrei mai potuto far cambiare loro idea. Loro mi conoscevano in un modo, e avrebbero continuato a trattarmi così perché non ero stato in grado di cambiare la mia anima, sempre se ne avevo una.

Io non avrei mai avuto un Cuore. Io ero destinato a rimanere un semplice androide, costruito da un pazzo scienziato che mi aveva considerato la sua più grande creazione, l’essere perfetto, ma pur sempre un mero oggetto del quale si sarebbe soltanto vantato e al quale non aveva mai insegnato cosa fosse la vita vera.

… e pensare che proprio tu volevi candidarti a Dio Supremo… che pagliaccio… hai solamente illuso l’animo di questa ragazzina innocente! Oggi, lei morirà, senza che tu possa far nulla per…

Il mio corpo si mosse da solo. La rabbia aveva preso il sopravvento sulla mia coscienza, e mi aveva fatto provare un sentimento che io conoscevo ormai a memoria…

… era la sete di sangue.

Quel farabutto doveva morire, qui e adesso!

La mia mano, il cui palmo caricò un colpo alla mia massima potenza, era già tesa verso ALFA Simon, il quale cominciò a ridere davanti al mio intento omicida.

In quanto agli altri guerrieri attorno a me, costoro cominciarono veramente a temere per la vita di Ayumi, e non avevano tutti i torti.

Bastava un errore, e io avrei potuto condannare a morte la bambina.

No…

… ma quale errore?

Io potevo farlo…

… io ero Cell! Ero l’Essere Perfetto! Non potevo farmi sconfiggere da quel farabutto, anche a costo della vita di una bambina…

… dell’unica persona in grado di capirmi davvero!

ECCO A VOI CELL PERFETTO!” cominciò a urlare quel folle e sadico sterminatore, a tutta la platea “NON HA NEMMENO PIETA’ PER LA SUA CARA AMICA! SE VOLETE SALVARLE LA VITA… E’ A LUI CHE DOVETE PUNTARE, E NON A ME!

Cominciai a percepire la minaccia alle mie spalle. Centinaia e centinaia di guerrieri, di ogni razza, erano partiti verso la mia direzione, pronti a uccidermi e strapparmi gli arti dal corpo.

Ayumi aveva rivolto i suoi occhi verso di me, e mi sussurrò una sola, semplicissima parola, rivolgendomi un dolce sorriso…

Uccidimi.

Bastò questo per rasserenare il mio animo.

[I’m Seriously Going To Crush You – BOKU NO HERO ACADEMIA]

Non importava se quel branco di ingenui non mi avesse creduto. Non mi importava se per loro, quanto stessi per compiere, fosse un atto disumano. Non mi importava nemmeno più di diventare un Dio Supremo.

Fin quando quella bambina avrebbe avuto fiducia in me, io avrei combattuto anche contro il male in persona…

… non mi restava altra scelta che fidarmi di lei, e compiere il mio ultimo, tremendo gesto da androide omicida.

Invece di sparare il raggio di energia dalla mia mano, io puntai con decisione il mio sguardo verso l’obiettivo e usai una tecnica molto usata dai guerrieri provenienti da Namecc…

… due laser di KI, originati dai miei occhi!

NO! MALEDETTO! NOOOOOOOOOOO…

Quei colpi, a differenza di quello che avevo precedentemente caricato, erano molto più veloci e precisi. Entrambi avevano raggiunto ALFA Simon, più precisamente il braccio che stringeva la gola di Ayumi. Tutti i tendini del suo polso vennero trapassati, costringendo il nostro nemico a liberare la piccola bambina che, ripresasi dalla mancanza d’aria, gli sferrò un calcio vendicativo. L’adulto terrestre accusò il colpo non reagendo in tempo e precipitando verso il suolo, a qualche centinaio di metri di distanza.

Prontamente, mi ero tele-trasportato via dalla marmaglia di guerrieri che puntavano alla mia testa, e raggiunsi la piccola Ayumi mettendomi davanti a lei e scompigliandole i capelli soddisfatto. Si era ripresa al volo, grazie alle sue intrinseche capacità.

Quando i guerrieri di Conton City provarono a raggiungermi nuovamente, fu proprio la piccola terrestre che prese le mie difese, urlando con rabbia a tutti loro.

SIETE DEGLI IMBECILLI! CELL E’ UN VOSTRO ALLEATO E STA CERCANDO DI SALVARVI, RAZZA DI INGRATI CHE NON SIETE ALTRO!

Tutti quanti fermarono il loro moto, restando a bocca spalancata per il modo in cui la piccola si era rivolta a loro, incapaci di ribattere a quanto stesse continuando a urlargli contro.

NON VEDETE CHE STO BENE!? LUI NON E’ PIU’ QUELLO DI UN TEMPO! NON SOLO HA STESO E BASTA I VOSTRI COMPAGNI, MA SI E’ RIFIUTATO DI UCCIDERMI PUR SAPENDO CHE SONO IMMORTALE! POSSIBILE CHE QUESTO NON VI BASTI A FIDARVI DI LUI?!

Quello che avrei visto quel giorno, lo ammetto, non me lo sarei mai scordato per il resto della mia vita. Ormai convinti dalle parole di Ayumi, tutti avevano deciso di superarmi, portandosi di fronte a un divertito ALFA Simon, il quale si era velocemente ripreso dal debole colpo della mia piccola compagna di battaglia, oltre che mia nuova amica.

Devo proprio ammetterlo, Cell… questa volta mi hai davvero sorpreso” dichiarò ALFA Simon, più tranquillo che mai “Hai deciso di sprecare il tuo unico colpo libero per liberare la tua nuova amica, piuttosto che salvare questa città così sacra e importante. Potrei ancora usare i poteri della mia bacchetta, e tutti loro…

… quale bacchetta, coglione? Quella che ho distrutto un minuto fa?

Stranito, il giovane terrestre puntò lo sguardo verso il palmo col quale teneva, inconsapevolmente, ciò che restava di quel bastoncino tanto potente, ma ormai inutilizzabile.

Per la prima volta da quando l’avevo conosciuto, quell’uomo venne colto da uno shock improvviso, che non gli permise di collegare al volo quanto fosse realmente accaduto.

Ma… impossibile… ma come…?

Quell’imbecille non si era minimamente reso conto di quanto fosse accaduto. Era caduto preda del tranello che io e Ayumi gli avevamo preparato.

Non ho mai puntato alla mia amica” spiegai a tutti i presenti, i quali erano stati tratti in inganno assieme al nostro nemico “Io ho colpito solo la bacchetta… quel farabutto è stato beffato da una semplice Illusione! Non vedi che il tuo polso è ancora tutto intero?

Un’ill… illusione?” continuò a non comprendere ALFA Simon, con la bacchetta spezzata che continuava a tremargli nella mano.

Esattamente… un Gen-Jutsu che vi ha spinto a credere che, quel colpo, fosse diretto solo a me!

[Archangel – BEST OST IN THE WORLD]

La bacchetta di Sambuco cadde dalle mani del suo ultimo utilizzatore, rimbalzando per terra fino a fermare il suo moto in maniera definitiva. Gli occhi di ALFA Simon cominciarono a comprendere cosa fosse realmente accaduto e puntarono in direzione della piccola Ayumi Yoshida, le cui iridi avevano improvvisamente cambiato colore. Ora erano rosse, e attorno alla pupilla stavano vorticando tre tomoe.

Quell’occhio avevo imparato a conoscerlo il giorno prima, quando Ayumi mi aveva spiegato cosa fosse, grazie anche all’aiuto della sua seconda anima.

Era stato uno shock, per me, scoprire che quella bambina non fosse altro che il frutto di un esperimento folle condotto da un pazzo shinobi, o meglio conosciuto come ninja, di nome Orochimaru. Dentro al suo corpo, infatti, circolava il genoma di dieci pericolosissimi guerrieri, le cui capacità erano a dir poco incredibili. Scoprire che, il giorno in cui l’avevo assorbita, lei mi avesse intrappolato in un Gen-Jutsu per celarmi l’esatto opposto, fu sconvolgente. Scoprire che, a causa delle sue capacità, lei non potesse morire in alcun modo, che potesse possedere più Cuori contemporaneamente, che fosse in grado di trasformarsi in un pesce-squalo quando entrava in acqua, o che sapesse recuperare informazioni semplicemente comunicando con le piante…

… queste e tantissime altre capacità che la rendevano molto simile a quello che ero io.

Anche lei era il risultato di un esperimento, come me. Anche lei era stata creata con lo scopo di distruggere tutto ciò che le capitava a tiro. Allora perché era diventata così, invece di seguire la strada dell’Oscurità?

Semplice… qualcuno aveva avuto il coraggio di conoscerla e di seguirla, insegnandole cose come l’amore o la fiducia, le stesse emozioni che la bambina aveva provato a farmi comprendere.

ALFA Simon aveva sbagliato in toto.

Se io non ero nient’altro che un’androide privo di cuore, anche Ayumi sarebbe dovuto esserlo, e mi rifiutavo di credere a una cosa del genere.

Lei non era un semplice cyborg, ma una bambina che aveva avuto la forza di superare tutte le avversità, facendosi riconoscere come guerriera da uno dei miei più grandi nemici, Son Goku, che l’aveva voluta come sua allieva.

Androide… umano…

… potevo essere sia l’una che l’altra cosa, ma non mi sarebbe più importato di nulla.

Io ero semplicemente Cell…

… e avrei combattuto contro i miei nemici, come avevo sempre fatto, con la consapevolezza di chi era ormai in grado di capire cosa significasse la parola vita o libertà.

Io avevo un Cuore, e l’avrei usato fino all’ultimo grammo della sua energia contro quel pezzo di merda di ALFA Simon, anche a costo di cambiare per sempre la mia vita.

SEI SPACCIATO, FIGLIO DI PUTTANA!” urlai al mio nemico evocando dal nulla, tra le mie mani, un Key-Blade, pronto a spaccare la faccia di ALFA Simon che rimase paralizzato per lo shock quando vide la mia nuova arma “ITACHI! PRENDI IL POSTO DI AYUMI… E DAMMI UNA MANO!

Con molto piacere…” esclamò la piccola, con un tono completamente diverso dal solito, molto più freddo e minaccioso, inglobando il suo corpo all’interno di una gigantesca armatura di quell’energia che, avevo imparato, si chiamasse Chackra.

Io e la mia compagna di battaglia eravamo pronti a spaccare il culo di quell’imbecille!

 

***

 

Dimensione GAMMA – Castello Reale

 

Nello stesso momento…

 

LILITH

[Continuazione – Archangel – BEST OST IN THE WORLD]

Davvero non riesci a trovare alcuna traccia di Cell?!

Ci sto provando! La sua aura e quella di Ayumi sono come sparite!

Io, GAMMA Hinode e tutti gli altri presenti ci trovavamo nella Sala del Trono. Quando la figlia di Malefica aveva annunciato l’arrivo di una forza sconosciuta, io mi ero incaricata di chiamare tutti i presenti e di portarli lì, mentre sua madre aveva eretto una speciale barriera attorno al castello.

Gli unici assenti, ci eravamo resi conto, erano Cell e Ayumi, i quali erano andati a fronteggiare la grave minaccia.

Sono stata una stupida” cominciò a pentirsi GAMMA Hinode, in preda alla frustrazione “Avrei dovuto immaginarmelo che un Demone Puro potesse portarsi dietro altri nemici, grazie al suo corpo!

Basta, Hinode!” la rimproverò tuttavia Malefica, affermando “Cell era pienamente consapevole di ciò che stesse per compiere, e quella bambina è tutto tranne che una stupida! Se sono andati lì, è perché l’androide si è reso conto subito della grave minaccia e ha cercato di separare le forze del nemico!

Ma Ayumi…” provò a insistere Eraser Head, prima che la temutissima strega lo fermasse con un cenno del capo.

… quella non è una ragazzina normale. Nel suo DNA, circolano i genomi di dieci tra i più temuti guerrieri provenienti dalla Dimensione ALFA. E’ stata protetta fin dal giorno in cui è nata da molti dei suoi compagni, e verrà protetta anche da Cell!

Esattamente!” confermò GAMMA Hinode, fulminando con lo sguardo tutti i presenti “Se, invece di lamentarvi di lui, aveste provato a conoscerlo meglio…

ORA BASTA!

A urlare, con nostra grande sorpresa, era stata BETA Cristal, la quale aveva poggiato una mano sulla spalla della mia compagna di battaglia, cercando di placare gli animi tesi.

Non serve a nulla litigare, adesso. Se loro pensano che Ayumi sia al sicuro con Cell, allora non ci resta che fidarci di loro. Ora come ora, l’unica cosa a cui dobbiamo pensare è rintracciare il nemico che si trova vicino a noi!

La principessa del regno di Hearts aveva ragione. Avevo riconosciuto all’istante le due aure che erano atterrate su quel pianeta. Si trattavano di ALFA Simon (la cui energia spirituale era scomparsa assieme a quella di Cell e Ayumi) e di Pride, il quale aveva azzerato la sua aura pochi secondi dopo quella del suo alleato.

Ergo, avremmo dovuto, con tutta probabilità, vedercela con il mio vecchio compagno.

Pride era il secondo Deadly Sins più potente. Il suo potere gli permetteva di disintegrare tutto ciò che inglobava nella sua immensa aura. Nonostante io fossi immensamente più potente di lui, non sapevo quanto potere potesse avergli donato il Sommo Sacerdote. Se, come temevo, aveva reso Pride e Sloth forti quanto me, o peggio, se li avesse resi capaci del Risveglio, non potevo avvicinarmi a nessuno dei due perché sarei potuta cadere vittima dei loro poteri.

Al contrario, se Pride era rimasto quello che conoscevo, un guerriero in grado di usare la magia Bianca era perfettamente in grado di contrastarne i poteri di polverizzazione. Ci bastava proteggerci con una barriera, e non avremmo più subito alcun danno. La persona più indicata per combattere contro di lui era BETA Cristal, colei che possedeva il Key-Blade Originale, la custode ufficiale della Spada di Narnia, Fiamma della Speranza. Avremmo dovuto sostenerla, ovviamente, dato che non aveva la stessa potenza di Pride, ma essendo quest’ultimo completamente solo, potevamo tranquillamente sconfiggerlo…

… tuttavia, più tempo perdevamo, meno possibilità avevamo di coglierlo alla sprovvista!

Non solo. Se non eravamo in grado di trovare Cell e Ayumi, avremmo potuto ritrovarci in una situazione di svantaggio. ALFA Simon sarebbe potuto tornare da un momento all’altro…

… e, a quel punto, per noi non ci sarebbe stata alcuna speranza.

Cos… ANCORA? MA CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO?!

Altri fulmini illuminarono il cielo in lontananza. Se ne sentivano una decina, segno che tanti nemici stavano atterrando sul nostro pianeta.

Quelle aure, tuttavia, le conoscevo alla perfezione. Non erano, per caso…

… un attimo… ma questa è…

… SONO LE AURE DEI NOSTRI AMICI!

 

***

 

Dimensione GAMMA

 

Nello stesso momento…

 

ALFA KAIRI

[Soundtrack 7 – DRAGON BALL Z]

L’atterraggio su quel pianeta si rivelò molto tranquillo, e tutti noi conservammo le capsule contenenti le nostre navicelle spazio-temporali. Pensavo che non fossimo stati scoperti, fino a quando non sentii tutti quei fulmini cadere in lontananza. Gabor aveva insegnato a tutti noi, dal primo all’ultimo, come riconoscere le tracce di Magia, sia bianca che oscura, e su quel pianeta ve n’erano a migliaia, di ogni genere.

Quei lampi erano un esempio lampante. Strano sentirli o vederli quando il cielo era così limpido e azzurro, senza alcuna traccia di nuvole.

Quindici… sedici…

Altri tre fulmini, caddero successivamente alle dichiarazioni d BETA Kairi, prima che il silenzio cadesse nuovamente all’interno di quella foresta.

Diciannove lampi in tutto.

Quelli erano segnalatori!” comprese BETA Sora, visibilmente preoccupato “Significa che siamo già stati scoperti!

Poco male!” dichiarai io, soddisfatta “Significa che ci raggiungeranno loro!

Ha detto bene, sua maestà!

Allarmata, mi voltai alle mie spalle ma non c’era nessuno. Chi aveva parlato?

Prima che potessi scoprire cosa stesse succedendo, tutti quanti fummo tele-trasportati da un’altra parte. Ci trovavamo all’interno di un castello in rovina, a giudicare dallo sfarzo dei mobili ma anche dagli enormi squarci sulle mura.

Ma… ma questa non è la Sala del Trono, mamma?” domandò BETA Emerald a sua madre, la quale però stava tremando per l’emozione.

[I Have Seen Much - NARUTO]

Davanti a noi, infatti, vi stavano tantissime persone che conoscevamo. Una, in particolare, aveva fatto commuovere la mia alter-ego, perché si trattava della sua cara figlia.

Cri-Cristal…

L’intera famiglia si strinse in un caloroso abbraccio, e tutti e tre cominciarono a piangere per la gioia. Sia Emerald che la regina della Dimensione BETA avevano temuto il peggio per la loro parente, e ora che l’avevano vista sana e salva, le loro paure si erano dissolte del tutto.

HIRO! GOTEN!

GOGO!

CAULIFLA! SEI SALVA!

RAGAZZI! SIETE TUTTI E DUE VIVI!

AIZAWA-SENSEI!

Chi pensava di aver visto la morte dei propri compagni, alla fine, era riuscito a riabbracciarli e a commuovere tutti gli altri. Anche io, la responsabile della separazione di BETA Cristal dalla sua famiglia, mi gettai tra le braccia della ragazza, singhiozzando e piangendo come una fontana.

Mi… mi dispiace, Cristal… è tutta colpa mia…

No. Sono stata io a reagire male” ammise la giovane, con sincerità, sciogliendosi dal nostro abbraccio e dichiarando “Tu volevi soltanto aiutarmi, mentre io ti ho urlato parole orrende, che non pensavo affatto. Volevo sembrare forte e spavalda come mio padre, ma invece ho finito solo per complicarvi ulteriormente la vita. Lui mi avrebbe tirato un ceffone, davanti al mio comportamento, e stavolta me lo sarei meritato tutto. Non importa se le mie origini sono diverse da quelle che credevo…

Detto ciò, lei si voltò verso la sua madre adottiva e verso BETA Emerald, affermando con orgoglio.

… sono onorata di essere tua figlia adottiva, mamma, e lo sono ancor più che tu sia il mio fratellastro, Emerald. Se sono quella che sono oggi, il merito è anche vostro!

Commossi e grati che lei non fosse arrabbiata con loro, entrambi si gettarono nuovamente sopra Cristal, ricominciando a piangere.

Quella ragazza aveva affrontato, in un solo mese, così tanti problemi e sfide, e si era dimostrata una degna principessa, in grado di superare ogni avversità senza lasciarsi sopraffare totalmente dalle sue emozioni ma, soprattutto, riuscendo a comprendere e farsi perdonare da tutti gli errori che aveva commesso.

Sia BETA Emerald che BETA Cristal sarebbero diventate persone importanti e amate, nel loro regno…

… sempre se, ovviamente, fossimo stati in grado di vincere quella guerra apocalittica.

A proposito!” affermò BETA Sora, con un ghigno divertito, puntando lo sguardo verso GAMMA Hinode e dichiarando “Abbiamo scoperto che voi due…

Riku, presagendo una figuraccia del mio ex ragazzo, fece in tempo a tirargli una gomitata sulle costole, ma il rossore della figlia di Malefica e di quella di BETA Kairi lasciava presagire il tutto. Grazie a Dio, io e i miei sudditi avevamo anticipato una loro possibile relazione amorosa a entrambi, ma nonostante ciò sia la regina che BETA Emerald erano a bocca aperta davanti alla rivelazione di Sora.

Tuttavia non erano orripilati, quanto stupiti e meravigliati. Quando la giovane adolescente, con un cenno impaurito del capo, confermò il tutto, i due compresero che la ragazza fosse seriamente affezionata alla figlia di Malefica che, con sua grandissima sorpresa, venne invitata dal fratello di Cristal a unirsi a loro.

Solo a quel punto, davanti agli occhi soddisfatti di BETA Sora, che compresi le sue intenzioni. GAMMA Hinode venne letteralmente travolta dalle sue emozioni e cominciò a versare fiumi di lacrime, che non accennarono a fermarsi rigandole e solcandole il viso. Quelli non erano solo pianti di gioia. In quelle sensazioni, io riuscivo a percepire tutto il dolore che la figlia di Malefica avesse provato, in quegli anni, tutta la sua solitudine e la sua impotenza nei confronti del dominio incontrastato del Sommo Sacerdote.

Sono felice che tutti voi vi siate riuniti… ma questo non è il momento adatto per adagiarsi sugli allori

[Pain’s Theme - NARUTO]

Avrei riconosciuto quella voce tra mille. Lei era una delle cause per cui la mia prima vita era stata distrutta per sempre. Assieme ad ALFA Glacial, lei aveva cancellato ogni traccia della me adolescente, umiliandomi e straziandomi l’anima.

Con un leggero tremore, ma con la consapevolezza che non mi sarei potuta tirare indietro da tutto questo, mi voltai verso di lei. Nonostante avesse preso il possesso del corpo di Ai, riuscivo a intravedere il suo sguardo arcigno e malefico sul volto della bellissima bambina.

Avevo nuovamente di fronte Malefica, anche se appartenente a un’altra dimensione.

Non perdiamoci in chiacchiere… credo di sapere cosa siete venuti a fare, qui” mi lesse nel pensiero lei, mentre tutti gli altri si erano portati rispettosamente dietro di noi per assistere, senza interromperci, al nostro dialogo “A dire il vero, sono altrettanto curiosa di capire cosa possa esserci dentro questo scrigno

Allora non ci sarà bisogno di aggiungere altro

Prontamente, misi una mano nella mia tasca ed estrassi lo Scrigno appartenuto al Sommo Sacerdote, ma Malefica si rifiutò di toccarlo.

Non così in fretta, sua maestà” mi disse la strega, con fermezza e decisione “Le mie due alleate mi hanno anticipato che vogliono stipulare… un accordo… in base al quale valuteremo se darvi una mano oppure no!

COS… NON E’ GIUSTO!” protestò BETA Sora, ma io lo interruppi bruscamente con un cenno della mano.

Me lo sarei dovuto immaginare. Ero certa che quella megera, Lilith e GAMMA Hinode non avrebbero ceduto così facilmente alle nostre pretese.

D’accordo. Ascolterò le vostre richieste

Malefica, soddisfatta, si indicò la schiena, affermando.

Perfetto. Noi tre, Cell compreso, saremo pronti a darvi una grossa mano per sconfiggere il Sommo Sacerdote, oltre ad aprirvi questo Scrigno Segreto. Tuttavia, ognuno di noi vuole delle garanzie… e la prima, la più semplice, consiste nello sciogliere la Maledizione che ha annichilito gran parte dei miei poteri. In questo modo, potrò riottenere la mia bacchetta e le mie ali, tornando ad essere una fata in tutto e per tutto

In effetti, quella era la richiesta più banale di tutte. Ero venuta a conoscenza di questa maledizione molto tempo fa, quando affrontai Malefica per la prima volta. Non osavo immaginare quanto potere potesse riottenere, in quel modo, ma se fosse stato sfruttato per sconfiggere il Sommo Sacerdote, questa richiesta avrebbe potuto giovare a entrambe le fazioni.

Prontamente, puntai Fatalità verso il petto della donna, dal cui piccolo corpo venne momentaneamente estratto il suo Cuore, colmo di oscurità, i cui poteri venivano paralizzati da un sigillo a catena, con lucchetto bello in vista.

Kairi…

Non abbiamo altra scelta, al momento” affermai a BETA Riku, con sincerità “Abbiamo bisogno di sapere cosa c’è in questo scrigno!

Attivai il potere di Fatalità sul lucchetto di quel Cuore, liberandolo dalla sua prigionia. In ben che non si dica, l’aura di Malefica schizzò alle stelle, come non lo era mai stata in tutto il tempo che l’avevo conosciuta. Era a dir poco impressionante. Se quella strega, anni fa, ci avesse affrontato con il massimo dei suoi poteri, avrebbe potuto sconfiggerci con estrema facilità.   

Malefica si inarcò in avanti, gemendo e soffrendo come non mai. Colta da un’improvvisa empatia nei suoi confronti, provai ad avvicinarmi a lei, ma un ennesimo sbalzo d’aura costrinse tutti a fare un passo indietro. Improvvisamente, il suo kimono si strappò lungo la schiena, e due immense ali si mostrarono in tutta la loro maestosità, trascinando tutta l’oscurità, presente nel Cuore della strega, sopra di esse e macchiandole irrimediabilmente di nero, come quelle dei corvi.

Solo a quel punto, la strega fu in grado di recuperare il pieno controllo, evocando una piccola bacchetta dalle sue mani.

Grazie a Gandalf che, negli ultimi anni della sua vita, si era prodigato nell’indottrinarmi nell’arte della politica, dell’economia, della battaglia e, in particolare della magia, fui in grado di intuire al volo le proprietà di quella piccola e minuscola bacchetta.

Legno di noce, nove centimetri e tre quarti, piuttosto rigida, corda di cuore di drago.

Chissà perché, ma non mi aspettavo bacchetta più adatta in possesso di quella donna.

Era da anni che aspettavo questo giorno…” ammise la strega, quasi senza fiato, indicando le sue ali “Esse sono in grado di assorbire l’oscurità presente nel mio Cuore… e di estirparlo per sempre. Re Stefano, conscio di ciò, e sapendo che avrei fatto di tutto per smascherare il suo tradimento nei miei confronti, aveva deciso di strapparmele e di sigillare i miei poteri rigenerativi con la Maledizione che tu, Kairi, hai liberato, impostami a causa di un sigillo donatogli da Xehanort in persona…

… ma allora perché non hai provato a chiedere aiuto?” domandò BETA Kairi, confusa.

Fu GAMMA Hinode, tuttavia, a risponderle.

Perché le Fate che si innamorano di un mortale cessano di ottenere aiuti da parte delle prime. E’ avvenuta la stessa cosa per la Malefica della mia epoca…

… e, non potendo più liberarmi della mia oscurità, il mio cuore ne venne corroso…” confermò BETA Malefica, ammettendo “… non vado fiera di ciò che ho fatto, ma questo non significa che io non rifarei le un mie scelte. Io volevo vendetta nei confronti di quel traditore infingardo… e quale miglior modo, se non maledire la sua unica figlia, esattamente come aveva fatto lui con me?

Riuscivo a capirla, perché la sua versione ALFA, poco prima di morire, mi aveva fatto assistere al suo passato e mi aveva fatto provare tutte le sue stesse sensazioni.

Quindi, la tua Oscurità…” comprese al volo BETA Sora, indicandole le ali.

… esattamente. Le piume nere cadranno man mano, sostituite da quelle bianche, e l’oscurità dentro di me svanirà, facendomi tornare ad essere una fata dall’Anima Candida. Ora, però, non perdiamoci nuovamente in chiacchiere!” dichiarò senza mezzi termini la ormai ex-strega, tornando a rivolgersi a me “La seconda richiesta riguarda le due Hinode, quelle della Dimensione ALFA e quella della Dimensione GAMMA. Quando questa guerra sarà finita, voglio che voi le proteggiate, anche a costo della vostra vita!

Non ho alcun problema ad accettare questa richiesta… lo avremmo fatto comunque!” la rassicurai io, voltandomi nuovamente verso GAMMA Hinode i cui occhi, da ambrati, erano tornati del suo colore naturale.

Anche il suo cuore si stava colmando nuovamente di luce.

In quanto ad ALFA Hinode, ero pronta a combattere con tutte le mie forze, pur di riabbracciarla di nuovo.

La terza, e penultima richiesta, viene da me” si aggiunse Lilith, puntando il petto verso di se, e ammettendo “Alla fine di questa guerra, io potrei morire per mano di Zero… voglio la vostra parola che, se ciò dovesse accadere, la mia anima non verrà cancellata e che quella di Clarice ritornerà in vita, per stare con Hiroshi!

D’accordo. Accetto anche questa richiesta… ma ne manca ancora una, dico bene?” dissi io, consapevole che quell’ultima sarebbe stata la più difficile da accettare.

BETA Malefica confermò le mie supposizioni, andando dritta al sodo.

[Prophet + Crimson Flames - NARUTO]

L’ultima richiesta che vi faremo… è che Cell, terminata questa guerra, diventi ufficialmente il nostro Dio Supremo!

CO-COSA?! SCORDATEVELO!” affermò BETA Trunks, visibilmente inferocito “AVETE IDEA DI QUANTO SIA STRON…

Accetto!

Tutti si voltarono verso di me, sconvolti dalla facilità con la quale avevo deciso di acconsentire a quella richiesta.

Temevo molto peggio, da parte loro. Avere Cell come Dio Supremo era il minore dei nostri mali. Era malvagio, ma non puntava a un apocalisse. In questo, dovevo dargliene atto, l’androide era molto più saggio e calcolatore rispetto ai nostri reali nemici.

Avrei preferito mille volte di più uno come lui, al comando, che un mostro senza pietà come il Sommo Sacerdote. Quando seppi cosa avesse fatto alla povera Asia, scoperta compiuta con l’aiuto delle copie distrutte di Ub e Momo, mi era ribollito il sangue nelle vene.

La giovane ragazza, inoltre, ci aveva mandato un messaggio criptico, grazie ai movimenti delle sue palpebre, e grazie a questi avevamo ideato una strategia da attuare contro il Sommo Sacerdote per fargli perdere tempo.

Non preoccupatevi per Cell” ci rassicurò comunque GAMMA Hinode, condividendo un suo pensiero “Non so il motivo, ma da quando sta legando con Ayumi, credo che stia cambiando in meglio…

Chi conosceva la bambina, davanti a quelle parole, cominciò a sorridere con gioia.

… già… Ayumi è incredibile, in questo!” ammise Ub, sinceramente “Se non fosse stato per lei e per gli altri membri dei Detective Boys, Shinichi e Ai avrebbero mai avuto la forza per andare avanti e lottare. A proposito! Dove sta? Se ho capito bene, anche lei è…

UN MOMENTO! CAZZO! DOBBIAMO RITROVARLI!

Non ho interrotto le ricerche!” Lilith tranquillizzò BETA Cristal, la quale era andata nel panico “Ma non riesco comunque a intercettarli! Deve essere finito in qualche dimensione che non possiamo raggiungere!

Scusate… cosa sta succedendo?” domandai io, capendo stesse succedendo qualcosa di grave.

In pochissimi secondi, GAMMA Hinode cominciò a spiegarci tutto quello che era avvenuto prima del nostro arrivo, allarmandoci ulteriormente.

Cazzo… ci anticipano sempre!” dichiarò, frustrato, il giovane Goten “E’ come se conoscessero le nostre mosse in anticipo!

Stavolta, però, si sono ingannati con le loro stesse mosse!” affermai io, convinta delle mie parole “Se davvero intendono affrontarci a viso aperto, sono costretti a giocare in soli tre campi di battaglia, ovvero su questo pianeta…

… sul pianeta dei due Zeno…” mi seguì a ruota GoGo.

… MA CERTO! CONTON CITY!” comprese al volo Hiro, battendo un pugno sulla sua mano “Il Sommo Sacerdote vuole tornare ad essere un mortale, giusto? Allora, se non può usare il potere di Eri per regredire la sua Anima…

… userà quello di Chronoa!” intuii subito Lilith, preoccupata a morte “Ora capisco perché non riuscivo a rintracciarlo! Io non posso raggiungere quel posto!

Voi no… ma noi sì!

Prontamente BETA Sora e BETA Riku avevano deciso di affiancarmi, con tranquillità.

Noi possiamo aiutarvi a rintracciare quel posto, oltre a farvelo raggiungere!” confermò il mio amico dai capelli argentati, rivelandoci “Non solo… questo permetterà, a qualcuno di noi, di viaggiare molto rapidamente da una dimensione all’altra!

Ehm… di cosa parl… UN MOMENTO! DOVE DIAVOLO AVETE PRESO QUEGLI ANELLI?!

Ghignando soddisfatto, BETA Riku mostrò a Vefuniel due anelli che lui portava al dito, di colore verde e giallo. Lo trovai subito strano, perché il mio amico indossava anche dei guanti.

No. Un attimo. Quegli anelli non erano simili a quelli di…

… sorrisi anche io, davanti alla rivelazione di quei due scaltri dei miei amici.

Quelli che vedete sono anelli molto particolari, perché sono stati creati grazie a una particolarissima sabbia, proveniente da una zona molto vicina a Conton City! Con quello giallo, noi possiamo facilmente tornare nella Dimensione dove si trova la città del tempo, mentre con il verde possiamo tranquillamente raggiungerne altri!

… E’ PERFETTO!” dichiarò Flame, soddisfatta “Se tutti noi avessimo un paio di quegli anelli, potremmo cogliere il nostro nemico alla sprovvista!

Noi, però, non li abbiamo” smorzò gli animi Junion, con delusione “Solo due persone potrebbero raggiungere Conton City, al momento…

… perciò…” capii al volo Clairy, insoddisfatta “Dobbiamo scegliere chi far raggiungere Conton City!

Non sarà necessario!

Improvvisamente, su ciascuna delle nostre mano destre, apparì un guanto, mentre sull’indice e sull’anulare vennero infilati una copia di quegli anelli, uno verde e uno giallo.

A compiere quell’impresa era stata BETA Malefica.

Ora, chiunque lo desideri, può raggiungere Cell e Ayumi, aiutandoli nella battaglia contro ALFA Simon” ci disse lei, con divertimento di fronte ai nostri sguardi increduli e sconvolti, mentre afferrò lo Scrigno Segreto dalle mie mani “A questo ci penserò io. Potrei metterci un po’, perciò vedete di difendermi egregiamente… e preparatevi alla battaglia! Lui è già qui!

Un momento… parli di Pri…

Quando BETA Shiro si sentì toccare la spalla destra, pensò si trattasse di un amico. Non si era reso conto, al contrario nostro, di essere finito nella morsa mortale di Pride, il quale si era portato tra di noi senza che ce ne rendessimo conto.

GOM GOM PISTOL SHOT!

NO! NON FARLO, FLAM…

Avvenne tutto nel giro di pochi secondi. Quando il pugno di Flame sfiorò la guancia del nostro nemico, la mano della mia amica cominciò a polverizzarsi lentamente, e lo stesso avvenne per la spalla di BETA Shiro.

Tutti noi provammo a intervenire, ma fu troppo tardi.

Con l’orrore che si impossessava del suo viso, entrambi si voltarono verso di noi, verso i loro più cari amici…

… no… a… aiut…

Queste furono le ultime parole della mia migliore amica, prima che del loro corpo non restasse più nulla.

Monkey Portgas. D. Flame e BETA Shiro Yamanaka erano stati appena uccisi.

 

***

 

GAMMA HINODE

[The Scarlett Letter - NARUTO]

No… non è possibile… non può essere…

Come era potuta succedere una tragedia simile? Come avevamo fatto a non renderci conto della presenza di Pride?

L’orrore si era impossessato dei nostri cuori, mentre tutti quanti i nostri nuovi compagni si erano portati davanti a Malefica, pronti a combattere.

In quanto ad ALFA Kairi, vedere cancellata la sua migliore amica davanti agli occhi…

… la sua rabbia era più che visibile.

Tu… lurido…

Se ci tieni tanto a raggiungere i tuoi amici…” affermò il demone puro, con fermezza “… perché non provi a combattere contro Pride? Ci metterà meno di un secondo a farteli incontrare!

La donna venne fermata in tempo da Junion e Clairy, gli unici che potessero capirla ma anche i due guerrieri con più sale in zucca di tutti gli altri. Attorno a noi, infatti, era stata eretta una barriera di Chackra che aveva impedito a tutti di essere cancellati completamente…

… a differenza, purtroppo, dell’intero castello nel quale avevamo abitato in quei giorni, che venne completamente polverizzato dal suo potere. Grazie a Dio, anche il bozzolo contenente il bambino di BETA Chi era stato incluso nella protezione, e perciò non subì alcun danno.

Eravamo riusciti a proteggerci, anche se per poco, ma se avessimo disattivato quella barriera per noi sarebbe stata la fine.

ALFA Kairi, più inferocita che mai, cercò nuovamente di attaccare il mostro, ma stavolta fu Lilith a fermarla con il suo corpo da majin, avvolgendola attorno a una delle sue braccia.

LIBERAMI SUBITO, LILITH! QUEL FARABUTTO DEVE…

No. Nemmeno io posso avvicinarmi al mio vecchio compagno, non ora che il suo potere è stato amplificato dal Sommo Sacerdote” confermò la regina dei demoni, confermando le mie paure.

Come avevamo temuto, l’angelo aveva previsto anche tutto questo, e perciò aveva potenziato i due Deadly Sins rimanenti per non farsi cogliere impreparato. Riuscivo a percepire l’immensa aura di quel mostro anche all’interno della nostra protezione.

Forse non era forte quanto Lilith al cento per cento delle sue forze, ma quel bastardo poteva facilmente cancellare ogni traccia di Majin dentro al corpo della sua ex-compagna e nostra alleata.

Se il guscio protettivo della regina dei demoni fosse stato polverizzato, tutti i nostri sforzi per potenziarla sarebbero stati inutili. E se una come Lilith non poteva contrastare i suoi poteri, di certo non lo poteva fare ALFA Kairi. Se quella Maestra del Key-Blade avesse messo anche solo un’unghia fuori da quella barriera, per lei era la fine.

Kairi… calmati!” gli ordinò il ciclope, visibilmente scosso dalla morte di una delle sue più care amiche “Anche io vorrei vendicarmi di lui, ma non possiamo attaccarlo a testa bassa. Flame e Shiro potranno tornare in vita! Non dimenticarlo!

Troppo scossa da quanto fosse avvenuto, la regina della Dimensione ALFA crollò per terra dopo essere stata liberata da Lilith, scossa dai pianti e dal dolore. Il non essere riuscita a salvare la sua migliore amica era un peso orribile che avrebbe dovuto sopportare per il resto della sua vita, ma se avessimo vinto quella guerra, avremmo potuto riportare in vita ogni caduto.

Come hai fatto a superare le difese di questo castello?” domandò BETA Malefica a quel mostro, il quale scosse deluso il capo.

I vostri poteri, con Pride, non servono a nulla. Pride ha semplicemente polverizzato il vostro incantesimo… con i suoi nuovi poteri, niente può impedirglielo

Spalancai scioccata gli occhi.

Per tutti i Kami…

… nemmeno le barriere magiche, adesso, avevano effetto sul suo potere?

Pride è un avversario che non può essere sconfitto da chiunque… solo in pochi possono permettersi di affrontarlo” ci rivelò Lilith, capendo anche “A quanto pare, potrebbe distruggere anche questa barriera se volesse… ma allora perché non l’ha fatto?

La risposta, purtroppo per noi, era piuttosto semplice.

Uno di noi due è il suo obiettivo

Ub, preoccupato, ammise quella verità, preoccupando tutti i loro compagni di battaglia.

I nostri nemici sanno che, dentro uno di noi, abbiamo Eri. Se ci catturano entrambi, potrebbero ottenere il potere di cui il Sommo Sacerdote necessita” lo seguì a ruota Momo, preoccupata “E’ un vero guaio… il nostro gruppo si sarebbe dovuto occupare solo dell’apertura dello scr…

Inorridita, la giovane si tappò la bocca, ma ormai il danno era fatto.

Quindi lo scrigno del Sommo Sacerdote è in questo gruppo…” comprese il demone puro, orripilandoci “Questo renderà la missione di Pride molto più semplice!

Tutto il gruppo della Dimensione ALFA incaricato di quella missione, sbiancò davanti alle sue parole.

[Sasuke’s Ninja Way - NARUTO]

E per quanto riguarda i poteri di Pride… sì! E’ vero! Avrebbe potuto polverizzarvi seduta stante, senza lasciare alcuna traccia della vostra esistenza! Se non l’ha fatto, è per tre semplici motivi” continuò a sproloquiare il demone, alzando la mano ed elencando le sue scelte “I primi due riguardano gli ordini che gli sono stati imposti dal suo nuovo signore… ovvero rapire i due majin che hanno imprigionato la bambina e la principessa dal Cuore Puro che ha in dote il Key-Blade Originale, oltre a recuperare lo Scrigno che voi avete rubato!

Cazzo. Era un vero guaio. Nessuno di noi avrebbe potuto sconfiggerlo, quindi?

Era questo che ci stava anticipando quel mostro assassino?

Hai parlato di una terza motivazione…” si rese conto Nori, andando subito a rassicurare Ub e Momo, mentre io mi portai di fianco a BETA Cristal, in compagnia dei suoi familiari “… quale sarebbe, Pride?

Il ghigno di quel farabutto mi fece venire il voltastomaco.

Lui e GAMMA Zamasu erano i principali responsabili della fine del mio mondo. Era colpa di Pride se i due sovrani di Hearts, compresi i principi, morirono davanti ai miei occhi.

Lo volevo morto, più di chiunque altro.

Il terzo motivo… è perché Pride non vuole obbedire agli ordini del Sommo Sacerdote… non subito, per essere precisi!

Terrorizzati, assistemmo alla caduta della nostra protezione di Chackra, che si dissolse come se non fosse mai esistita sotto lo sguardo sbigottito di Junion e Clairy.

Nemmeno le loro tecniche erano efficaci contro una creatura simile.

Anche Pride, deve ammettere, è molto interessato al contenuto di quella scatola!” ci rivelò lui, lasciandoci completamente di stucco “Per quale motivo, il Sommo Sacerdote non ne ha mai parlato con noi? Ben sapendo che saremmo stati pronti a sacrificarci per fargli ottenere il trono di Dio Supremo, cosa c’è di segreto che il Sommo Sacerdote non ha voluto rivelare a Pride? Per questo, Pride ha deciso di prendere tempo con voi… e vi lascerà aprire quello Scrigno, prima di uccidervi e riportarlo al suo legittimo proprietario!

La rivelazione di Pride ci aveva colto alla sprovvista.

Questa storia, improvvisamente, aveva cambiato tutte le carte in tavola. Quindi nessuno, a parte il Sommo Sacerdote, sapeva il contenuto di quella scatola? Molto strano, pensai. Perché tenere nascosto ciò ai suoi compagni?

Temeva che, quel segreto, potesse far rivoltare contro di lui i suoi alleati?

Ora, più che mai, dovevamo scoprire il contenuto di quel piccolo scrigno.

… e tiro a indovinare…” comprese al volo mia madre, ghignando perfidamente in faccia al suo nemico “… sapendo che solo noi possiamo aprire lo scrigno, hai deciso di darci un tempo limite. Ho indovinato?

Un’ora! Pride vi concederà un’ora di vita!” confermò lui, puntando un indice verso di noi “In quel lasso di tempo, voi dovrete consegnargli Eri, BETA Cristal e lo Scrigno del Sommo Sacerdote, rivelandogli anche il contenuto dentro di esso. Se lo farete, Pride risparmierà tutti gli altri… altrimenti…

… ci ucciderà tutti…” capì al volo Vefuniel, mentre BETA Kairi e suo figlio Emerald erano tutto tranne che disposti ad accettare le condizioni del demone puro.

Quella che ci aveva proposto Pride, tuttavia, era un’offerta a dir poco irrinunciabile. Potevamo e dovevamo approfittarne per riuscire a vincere quella battaglia.

D’accordo… cosa ne pensi di aggiungere uno scambio, allora?” proposi io, al demone puro, con decisione “Le regole sono semplici… se, entro l’ora che ci hai concesso, saremo in grado di aprire lo scrigno o comprendere cosa ci sia al suo interno, voi ci ridarete ALFA Hinode. In caso contrario, potrete tenerla!

Capisco… ma queste regole, Pride deve ammettere, sono ancora a suo svantaggio per essere accettate” mi interruppe subito il mostro, puntualizzando “Pride non scambierà la piccola ALFA Hinode con lo Scrigno… ma potrebbe scambiarla con te!

Anche quell’offerta era molto interessante. Se quella guerra sarebbe davvero finita nel giro di sole ventiquattr’ore, riuscire a salvare la mia alter-ego dalle grinfie dei nemici sarebbe stato essenziale per i nostri scopi. Lei, a differenza mia, conosceva il nostro destino, e poteva suggerire la strategia vincente a tutti noi.

Non farlo

Con mia grandissima sorpresa, ALFA Kairi si alzò in piedi e tornò di fronte a tutti noi. Stava cercando di reagire, ma si vedeva che stava soffrendo come non mai.

Quel bastardo ci sta ingannando. A lui non interessa portarti dal Sommo Sacerdote e non sei più utile a quell’angelo” dichiarò la regina, puntando lo sguardo verso Pride “I suoi ordini sono stati molto chiari… consegnargli Eri, BETA Cristal e lo Scrigno Segreto. Se avesse voluto proporci davvero uno scambio, il Sommo Sacerdote avrebbe potuto raggiungervi poco dopo il rapimento di ALFA Hinode…

No. ALFA Kairi non stava ragionando con lucidità. Le sue parole avrebbero avuto senso se e soltanto se il Sommo non si fosse mai reso conto della scomparsa dello Scrigno. Quello era stato il nostro primo scacco al re, una mossa così inaspettata da aver colto alla sprovvista anche un nemico scaltro come l’arcangelo supremo.

Perfino i suoi alleati se ne erano resi conto, e Pride aveva deciso di agire per conto suo. In quel momento, non stavamo trattando con il Sommo Sacerdote, ma solo con il demone puro della superbia.

Dovevamo approfittarne.

… e se anche stesse dicendo la verità, cosa vi fa credere che il Sommo Sacerdote accetti, senza alcuna protesta, di lasciare andare la piccola Hinode? D’altronde, lei non si trova qui con Pride. Giusto?

Mi rimangiai al volo ciò che avevo pensato su di lei. Questa volta la regina della Dimensione ALFA ci aveva visto giusto. Quello scambio aveva senso se e solo se Pride avesse avuto, con se, la piccola bambina. In caso contrario, quella proposta andava a nostro svantaggio.

Fu l’improvvisa risata esilarata e folle del membro dei Deadly Sins a ghiacciarci sul posto. Qualcosa, infatti, stava lentamente fuoriuscendo dal suo petto scoperto, grazie alla sua metà majin.

Era una testa che tutti noi avevamo riconosciuto all’istante.

[Crimson Blaze – BEST OST IN THE WORLD]

Cosa… non può essere…” esclamò la regina della dimensione ALFA, crollando nuovamente in ginocchio e cominciando a singhiozzare come una bambina, in preda all’orrore.

Quel viso apparteneva proprio ad ALFA Hinode, la quale si trovava in stato semi-comatoso, provocato dall’assorbimento nel corpo di Pride il quale si rivolse nuovamente a noi, in particolare a Ub e Momo.

VOI DUE! CHI POSSIEDE IL CORPO DI ERI, ME LO MOSTRI IMMEDIATAMENTE! IN QUESTO MODO, VI POTRO’ SUGGERIRE LE MODALITA’ DELLO SCAMBIO!

A quel punto, io mi voltai verso i due majin, facendo loro segno di ubbidire. Non avevamo altra scelta, purtroppo.

Ub, con sguardo arrendevole, fu costretto a mostrare la testa della povera Eri, anche lei incosciente, paralizzando per lo shock anche il povero Eraser Head il quale non sapeva che quella amorevole piccina fosse finita dentro al corpo del nostro compagno.

Perfetto. La proposta di Pride è questa! Lui farà entrare, dentro il corpo del ragazzo di colore, la giovane ALFA Hinode che non potrà uscire da lì in alcun modo, fino al termine del tempo stabilito. Quando l’ora sarà scoccata, se avrete accettato anche le altre condizioni io porterò via Eri, GAMMA Hinode, BETA Cristal e lo Scrigno Segreto. Se non obbedirete ai miei ordini…

… invece che me, porterai via ALFA Hinode, ovvero trascinerai con te anche Ub” capii al volo, rendendomi conto della pesantezza di quella scelta.

I nostri nuovi alleati ci avevano spiegato perfettamente chi si trovasse all’interno dei corpi dei due giovani. Se perdevamo Ub o Momo, entrambi si sarebbero portati appresso molti giovani sopravvissuti della strage di Roma, e la maggior parte di loro era composta da bambini.

Stare al suo gioco significava mettere in pericolo delle anime innocenti.

Tuttavia, non potevamo fare altro che accettare la sua proposta.

D’accordo. Accetto questo scambio!

NO! HINODE! NON FARLO!” cominciò a protestare BETA Cristal, terrorizzata dalla mia scelta, ma sua madre si apprestò a tapparle la bocca, temendo per la sua vita.

Lei, come tanti altri del resto, si erano resi conto che io stessi tramando qualcosa.

Ub, convinto dal mio cenno e da quello di Lilith, aveva deciso di avvicinarsi a Pride, senza temere nulla. Il Demone Puro, grazie al Dio che non esisteva più, aveva trasferito il corpo della mia alter-ego nel corpo del bambino di dieci anni.

Da questo momento, tu non potrai più lasciar andare via né ALFA Hinode né Eri… da questo momento, parte l’ora che Pride vi ha concesso! Sfruttatela bene!

Il bambino di colore voltò le spalle al suo nemico e tornò lentamente verso di noi…

… e il suo sorriso di trionfo mi aveva dato le risposte che il mio potere di lettura, sulla Linea del Destino di Pride, aveva appena predetto.

Ecco perché ALFA Hinode aveva accettato di diventare una sottoposta del Sommo Sacerdote. Ecco perché c’erano state così tante modifiche sulle nostre linee del destino, nel corso di quei giorni. E pensare che tutti loro lo avevano anche intravisto, in più di un’occasione, il giorno prima.

Quindi eri tu il nostro scacchista…” pensai tra me e me, voltandomi soddisfatta verso un inconsapevole Pride.

Quell’imbecille si era condannato a morte da solo.

 

***

 

Anomaly – Foresta Assassina

 

Due mesi dopo l’arrivo su Fatima…

 

AI

[Cycles of Life – BEST OST IN THE WORLD]

Fatima… cosa sarebbe il Colosseo della Rinascita?

Erano passati due mesi dal giorno in cui eravamo giunti nella città di Fatima. Io, Goku e Jiren eravamo stati schedati regolarmente e potemmo girare liberamente per l’intera capitale del regno di Gier. Fummo convocati di fronte ai due sovrani, Sunrise e Starlight, due adolescenti nell’aspetto, ai quali rispiegammo la questione in pochissimi minuti. Entrambi si rivelarono d’accordo nel riaprire questo Colosseo della Rinascita, ma non avrebbero potuto farlo subito, purtroppo per noi.

Alla sua apertura mancava ancora un mese e, quel giorno, io mi trovavo all’esterno delle cinte murarie, in compagnia di Fatima, di Keiichi e dei miei due alleati, ovvero Goku e Jiren.

Non lo sai? Il Colosseo della Rinascita è l’unico luogo che permette, a tutti gli abitanti del mondo di Anomaly, di poter ritornare in vita. Di solito si apre una volta l’anno, ma per voi è stata fatta un’eccezione!

Da quello che ho saputo, in quest’arena si svolgono delle prove” mi rivelò Jiren, il quale aveva sicuramente fatto più ricerche rispetto a me, domandando a Keiichi “Chi le stabilisce?

Nessuno di noi. E’ la stessa Anomaly che ci fa sapere, per mezzo di un oracolo all’interno dello stadio, le modalità di ogni resurrezione” continuò a spiegarci il saggio ragazzo, immergendosi all’interno della foresta “Tuttavia, ci sono sempre tre regole che contraddistinguono ogni resurrezione, le più importanti. La prima è che solo una persona può vincere l’opportunità di poter tornare in vita. La seconda non consente alcun omicidio, nemmeno per errore, e non ammette resurrezioni programmate da noi. La terza, infine, condanna coloro che trasgrediscono le regole a non poter più tornare in vita

Un momento… ma allora…” compresi io, davanti alle sue parole, la straziante verità.

Fatima, intuendo il mio stato d’animo, mi poggiò una mano sulla spalla.

Già. Aprirvi il Colosseo della Rinascita non vi garantirà la possibilità di tornare in vita. Anomaly decide automaticamente chi sia più degno di poter risorgere nel mondo dei mortali, e nessuno può avere sconti o regali… nemmeno noi

Per questo, dovete essere pronti ad affrontare qualunque tipo di sfida” ci fece comprendere Keiichi, più deciso che mai “Se nel mondo dei mortali è scoppiata una guerra, è molto probabile che dobbiate avere a che fare con delle prove di forza, nel Colosseo della Rinascita

Le prove sono collegate al mondo dei vivi?” domandò Goku, e la sua domanda era tutto tranne che stupida.

Lo sono sempre” ci rispose Fatima, ammettendo “Anomaly prepara sempre una sfida che solo una persona sarebbe in grado di superare. Questo avviene quando, nel mondo dei vivi, è necessario l’intervento o la resurrezione di qualcuno in particolare. E’ grazie a ciò se Asia e Hitomi sono state in grado di ritornare in vita, tempo fa

E per questo, abbiamo deciso di chiedere il permesso di riaprire il Colosseo” concluse la spiegazione Keiichi, soddisfatto “Se anche voi tre non foste in grado di superare le prove…

… qualcun altro, molto più adatto di noi, potrebbe dare una mano ai nostri amici!

Le parole di Jiren mi rassicurarono. Se qualcun altro, rispetto a noi tre, era in grado di sconfiggere il Sommo Sacerdote, allora avrei ceduto tranquillamente il mio posto a lui.

Comunque, Keiichi… non ci hai ancora detto dove vuoi portarci” puntualizzò Goku, il quale si guardava attorno con fare molto circospetto.

In quei due mesi, io e i due guerrieri ci eravamo esercitati sotto gli ordini di Keiichi e di Joseph, con quest’ultimo che ci aveva momentaneamente integrato nella Guardia Reale della città. Purtroppo non potevamo sfruttare il KI nel mondo di Anomaly, ma nonostante ciò fummo in grado di recuperare la tonicità dei nostri muscoli. La nostra resistenza al dolore si era molto abbassata a causa dei nostri decessi, e per questo fummo costretti a procurarci delle armi con le quali imparare a combattere. Se il mio maestro si era accontentato di un semplicissimo bastone, affermando che in tal modo sarebbe tornato alle sue origini, io dovetti imparare a utilizzare arco e frecce, con le quali aiutavo i cacciatori a recuperare selvaggina per sfamare la popolazione. In quanto a Jiren, il grigio si era procurato una lancia e si era dimostrato molto eccellente nel suo utilizzo, ancor di più se sfruttava la sua Anomalia.

Semplice… voglio portarvi in un posto molto particolare, ma voglio ancora mantenere il segreto!” ci rivelò Keiichi, senza battere ciglio “Sappiate solo che riguarda il vostro mondo e che potrebbe rivelare qualcosa in più sulla vostra profezia!

S-SUL SERIO?!

Davvero pensavate che noi rimanessimo fermi, senza svolgere qualche ricerca?” affermò Fatima, sorridente “Cosa pensate che io abbia fatto, in questi due mesi, dentro la Biblioteca della reggia?

Ma quel luogo non è inaccessibile?” le domandai io, incredula.

Già. Anche io avevo fatto delle indagini su quel posto.

Solo per coloro che non hanno il permesso. Se uno di quei libri andasse perduto, sarebbe un disastro…” ci spiegò la bambina, dichiarando “Cercando tra i Sacri Testi, ho trovato una leggenda molto particolare che narra la nascita di questo mondo… e la profezia di cui parlate è legata ad essa!

E noi stiamo raggiungendo un luogo che è legato a tale leggenda” confermò Keiichi, avvertendoci però “Per questo, vi sarei molto grato se manteneste alta la concentrazione. Le terre incolte di Anomaly sono preda di animali e belve molto pericolosi. Non vorrei che qualcuna di queste…

… ricevuto! Resteremo in allerta!

Era l’alba quando abbandonammo la città per immergerci nella foresta sempreverde attorno alla cinta muraria. Più le ore passavano, più la vegetazione si faceva fitta e rigogliosa, e più difficoltà avevamo nel muoverci. Nessun animale selvaggio, per fortuna, decise di attaccarci, e per questo la nostra traversata si rivelò molto tranquilla.

Keiichi…

… sì, Fatima. Siamo quasi arrivati. Comincio a percepire la voce di Anomaly…

… la… la voce?” chiesi io, confusa davanti alle loro parole.

E’ la mia Anomalia. Io sono in grado di percepire e udire la voce senziente dell’intero mondo di Anomaly. Il mio Dazio, invece, mi impedisce di poter tornare nel mondo dei vivi, e questo è il motivo principale per il quale sono rimasto qui

Perciò… Anomaly è viva?” comprese Jiren, ricevendo un cenno d’assenso da parte di Fatima.

Esattamente. Non sappiamo come sia possibile, ma questa è la verità. Solo Keiichi riesce a sentire la sua voce, e grazie ad essa lui è in grado di darci una grossissima mano nello scoprire il passato delle popolazioni che ci hanno preceduto

Tuttavia, quello che stiamo per fare potrebbe cambiare ogni cosa” confermò il fratello di Asia, sempre più preoccupato “Se la leggenda che ha scoperto Fatima fosse vera… potremmo aver trovato il luogo da cui trae origine il nostro mondo!

E non solo Anomaly… ma anche tutti gli altri!” lo seguì a ruota Fatima, prima che Keiichi ci facesse cenno di fermarci.

A qualche metro di distanza da noi, vi stava una quercia a dir poco mastodontica. Gli abitanti della capitale ci avevano detto che quell’albero, per loro, era molto sacro e si narrava fosse stato questo a far crescere la vita su Anomaly.

Attorno ad essa, mi resi conto, stavano volteggiando migliaia e migliaia di creature alate antropomorfe, grandi quanto piccole noci. Erano folletti?

Quelle che vedete sono le guardie della Quercia Sacra. Da questo momento, noi dovremo rispettare le regole che ci imporranno i Nocciolini…” ci avvertì Fatima, con sguardo molto serio.

Ehm… i Noccio-che?!” esclamò Goku, cercando di trattenere le risate.

Sono i folletti che si occupano della salvaguardia di questa foresta. Si fanno chiamare così perché indossano i gusci delle nocciole per farsi riconoscere dal resto dei loro simili” ci spiegò Keiichi, con tono rilassato “Non riderei di loro, se fossi in voi. Anche se piccole, una delle loro piccole lance sarebbe in grado di perforare un masso, e non si tratta di una diceria… molti stolti hanno provato a conquistare la Quercia Sacra con la forza, e dei loro corpi non sono rimaste che le ossa!

Goku si tappò subito la bocca, deglutendo a fatica per la paura.

In effetti, quando uno di questi si avvicinò per controllarci, il suo viso era tutto tranne che simpatico. Gli occhi del nocciolino erano neri come il carbone, freddi e minacciosi, mentre la piccola lancia che ci aveva accennato Keiichi, in verità, era un piccolo ago da cucito. Il solo fatto che quegli esserini fossero in grado di distruggere sassi solo con quell’arma, era una chiara dimostrazione della loro pericolosità e minacciosità.

Quando quel folletto si voltò verso Keiichi e Fatima, tuttavia, sembrò rilassarsi.

[Strange Friend – FATE OST]

E’ da tantissimo tempo che non venivi a farci una visita, Keiichi!

Sono stato molto impegnato, mio caro Pecan” ammise il fratello di Asia, voltandosi verso di noi e presentandoci quello che, comprendemmo tutti, fosse un suo amico “Ragazzi… lui è stato il mio Custode sin dal primo giorno che ci siamo conosciuti, ed è diventato il Comandante Assoluto dei Nocciolini

Urca! Allora devi essere davvero in gamba!” esclamò Goku, che con il suo tono stava sicuramente cercando di fargli un complimento.

Grazie al cielo, non si era messo a ridere a causa della sua vocina stridula, molto simile al vagito di un neonato. In quanto al folletto, doveva aver apprezzato tantissimo le parole del sayan, perché mostrò fiero il suo petto con sguardo orgoglioso e vispo.

So che la mia visita è molto improvvisa, amico mio, ma queste persone hanno un grandissimo bisogno del tuo aiuto e di quello dei Nocciolini” continuò a parlare Keiichi, tornando a parlare con saggezza e autorità “Ho bisogno di visitare la Grotta delle Meraviglie, celata nella cavità della quercia

Mmmhhh… provo a indovinare…” cominciò a mugugnare tra se e se Pecan, dichiarando “… la tua Anomalia e questi sconosciuti hanno a che fare con la tua richiesta! Dico bene?

Davanti al cenno di conferma del giovane adolescente d’aspetto, ma ultracentenario saggio, il folletto cominciò a studiarci tutti dall’alto in basso, svolazzando attorno a tutti e tre con fare circospetto. Voleva senz’altro capire se fossimo una seria minaccia o meno.

Incredibile. Era da almeno un miliardo di anni circa che non giungevano anime provenienti dalla Dimensione Immaginaria. Inoltre, a tutti e tre è stata negata la possibilità di avere un Custode al loro fianco” cominciò a dichiarare il Nocciolino, rivelandoci “Questo sta a significare che la loro energia spirituale, nel mondo dei vivi, era a dir poco spaventosa. Non a caso vi è stato imposto un Sigillo di Contenimento da parte della stessa Anomaly, per impedirvi di cambiare le regole di questo mondo con le vostre capacità!

Cosa sarebbero i Custodi, se possiamo saperlo?” chiese Jiren, con curiosità “Per favore…” aggiunse, rendendosi conto che Pecan avesse cominciato a ruotare il suo ago tra le dita, come farebbe un qualunque guerriero provvisto di armi così affusolate.

Sono creature spaventosamente potenti che vengono create automaticamente da Anomaly, ed hanno un legame indissolubile con l’anima alle quali vengono affidate. Ogni anima proveniente dal mondo dei vivi può possedere soltanto un Custode, e non può cambiarlo per nessuna ragione al mondo!” ci spiegò Fatima, rivelandoci “Essi sono in grado di condividere la loro energia spirituale con quella delle loro anime, provocando la cosiddetta…

… Fusione Anomala” affermai io, lasciando tutti loro sbigottiti, prima di domandare a Goku “Sen-Sei… questa tecnica non è la stessa che mio fratello adottivo Simon e Zero stavano provando a imparare, nel nostro mondo?

CO-COSA?! NEL MONDO DEI VIVI STANNO USANDO LE FUSIONI ANOMALE?!

[Whisper of Darkness – FATE OST]

Ahia. Pecan non l’aveva presa affatto bene, e tutti i Nocciolini si erano portati di fianco a lui, cominciando a sussurrare parole incomprensibili tra di loro con timore e preoccupazione.

E’… è una cosa negativa?” chiese Goku, preoccupato dalla minacciosità di quelle creaturine grandi quanto vespe.

Lo è, purtroppo” ammise Keiichi, con un sospiro preoccupato “La Fusione Anomala è una tecnica che permette, ad anima e custode, di fondersi in un’unica entità dalla potenza smisurata. Tuttavia, questa è consentita solo a coloro che partecipano alle prove del Colosseo della Rinascita, o comunque solo in questo mondo. Questo avviene perché, in caso contrario, Anomaly rischierebbe di collassare e di sparire… e se sparisce questa Dimensione, non è detto che sopravvivano anche le vostre!

Asia e Hitomi hanno dovuto combattere contro dei criminali crudeli e spietati, i temutissimi Desgraciados, che fecero uso della Fusione Anomala per tornare in vita illegalmente” ci spiegò Pecan, quasi rabbrividendo “Voi… voi non potete immaginare quali disastri abbiano compiuto, nella Dimensione Reale, quando sono quasi riusciti nella loro impresa. Grazie al cielo, quelle due ragazze sono state in grado di sconfiggere Judas e i suoi scagnozzi, ed abbiamo evitato il peggio…

… tuttavia, se i Desgraciados fossero rimasti nel Mondo Reale anche se per un secondo in più, senza rispettare le regole di Anomaly…” dichiarò Fatima, con sguardo cupo e orripilato “… l’intero ordine della nostra esistenza sarebbe collassato. Mentre quei farabutti combattevano illegalmente contro Asia e Hitomi, nella Dimensione Reale, su Anomaly stava per scoppiare l’apocalisse

Sbiancai per il terrore, quando compresi cosa stessero cercando di dirci. Se usare la Fusione Anomala, nel mondo dei vivi, era così pericoloso…

… allora il mio terzo desiderio, espresso grazie a Polunga con le Sfere del Drago di Namecc, poteva diventare un’arma a doppio taglio per tutti gli universi esistenti!

Sono avvenuti incidenti, di recente?” domandò Jiren al Comandante nocciolino, che ci rivelò preoccupato.

Alcuni tizi molto loschi stanno tentando, da qualche mese, di varcare l’ingresso della Quercia Sacra! Per fortuna, si è trattato sempre di gruppetti molto piccoli, che abbiamo scacciato con facilità… ma, dalle nostre indagini, sembra che facciano parte di un grosso esercito di ribelli appartenenti al regno di Apathie…

… lo stesso regno che sta subendo maggiormente gli effetti del sovrappopolamento” ammise Fatima, facendomi capire che parte di quanto stesse avvenendo fosse colpa mia.

Io avevo chiesto a Polunga di donare una seconda possibilità a tutte le anime che sarebbero morte per colpa dei Deadly Sins. Se il regno di Apathie stava collassando, era anche una mia responsabilità.

D’altronde, erano morti miliardi di innocenti in un colpo solo. Era assolutamente comprensibile se Anomaly, in quel momento, stava faticando a soddisfare il fabbisogno di ogni anima.

Potete stare tranquilli, comunque!” dichiarò Pecan, con fierezza, gonfiando nuovamente il petto “Nessuno riuscirà a entrare dentro la Quercia Sacra senza permesso… non con un Comandante Assoluto dei Nocciolini come il sottoscritto!

Per tutta risposta, quasi tutti i suoi compagni cominciarono a ridacchiare di lui, prendendolo in giro e scherzando sul suo apparente ‘coraggio’.

[Strange Friend – FATE OST]

Non sei lo stesso nocciolino che si è fatto fregare la lancia da un corvo, qualche giorno fa?

Esatto! Hai inseguito quell’uccello per ore, senza riuscire a recuperare la tua arma…

… e, alla fine, quando l’hai ripresa, ti ha lasciato anche un bel ricord…

… AAAAAAHHHHHH! SILENZIO, SOLDATI! NON TRATTATE MALE IL VOSTRO COMANDANTE!” urlò loro Pecan, visibilmente arrabbiato e imbarazzato, con il guscio di noce che, come se fosse sopra un geyser, stava bollendo per aria.

In quanto a me e i miei amici, non fummo più in grado di resistere e scoppiammo a ridere di gusto. Quegli esserini potevano essere pericolosi quanto volevano…

… ma era un vero spasso stare con loro!

Comunque…” cercò, Keiichi, di riprendere il discorso lasciato precedentemente in sospeso “… volevo chiedervi se fosse possibile entrare dentro la Quercia Sacra in compagnia dei miei nuovi amici. Non ve lo chiederei se non fosse qualcosa di importante!

Sappiamo che è così” dichiarò un altro folletto Nocciolino, e mi sorpresi nello scoprire che questo fosse una femminuccia “Tuttavia, da quando ci sono stati questi attacchi recenti, capirete che le misure di sicurezza sono decisamente aumentate. Possiamo fidarci di te o di Fatima…

[Norman’s Theme – THE PROMISED NEVERLAND]

Pecan concluse la frase della sua compagna d’armi, indicando me, Goku o Jiren.

… ma non possiamo permetterci il lusso di far entrare tutti e tre i tuoi compagni. Ne accetteremo solo uno, e sarò io stesso a scortarlo verso la Grotta delle Meraviglie!

Keiichi non ci pensò troppo. Dal suo sguardo trionfante, era chiaro che intendesse accettare le condizioni dei nocciolini.

Allora entreremo io e Ai” confermò il fratello di Asia, rivolgendosi poi a Fatima “Tu puoi restare con Goku e Jiren. Aspettateci qui… non ci metteremo troppo

 

***

[Continuazione - Norman’s Theme – THE PROMISED NEVERLAND]

Pecan… a proposito delle Fusioni Anomale…

Io, Keiichi e il comandante assoluto dei Nocciolini avevamo lasciato i nostri compagni e ci eravamo addentrati all’interno della maestosa Quercia Sacra. Questa, scoprii subito, non era affatto un solo albero, ma un agglomerato di arbusti, cresciuti attorno a una piccola montagnetta rocciosa alta un centinaio di metri. Si trattava di uno spettacolo che, sul mio vecchio pianeta, non avrei mai e poi mai visto.

Per raggiungere la fantomatica Caverna delle Meraviglie, saremmo dovuti entrare dentro un tunnel scavato nella roccia.

Prima di farlo, tuttavia, non ero stata in grado di trattenermi e decisi di raccontare al nocciolino tutta la mia storia e il motivo per il quale avevo deciso di formulare quel terzo desiderio al Drago Polunga.

Mmmhhh… ora capisco” dichiarò il piccolissimo soldato, avvicinandosi a me e accarezzandomi con la sua minuscola manina sulla fronte “Non potevi sapere quanto fosse pericolosa quella tecnica, e inoltre hai espresso quel desiderio per uno scopo eroico. Se è così, non sentirti inutilmente in colpa! Tutto questo si risolverà in ben che non si dica!

Entrammo all’interno del tunnel e cominciammo a scendere in profondità. Saremmo stati immersi nel buio più totale se, incastonate tra le pareti della grotta, non ci fossero state centinaia di pietre preziose e gemme dal valore inestimabile, illuminate grazie a un incantesimo luminoso evocato dal nocciolino.

Come potevate immaginare, camminare in mezzo a cotanta meraviglia fu un momento a dir poco magico. Sembrava fossi davvero finita nel mondo delle fiabe. Immaginai centinaia di nani che, con impegno e dedizione, con picconi e martelli, estraevano tutte quelle gemme per lavorarle e renderle ancora più lucide e brillanti.

Una semplice parola, per descrivere quell’esperienza, era mistica.

Eccoci! Oltre quel pertugio, siamo arrivati!

Io fui l’ultima a scavalcare quell’ultimo ostacolo, e quando vidi ciò che mi si parava davanti agli occhi, restai visibilmente senza fiato per la meraviglia e lo stupore.

[Always With You In My Memories – BEST OST IN THE WORLD]

La Caverna delle Meraviglie era esattamente ciò che affermava il suo stesso nome, un luogo talmente surreale e lontano dalla realtà che sembrava viaggiare su altre regole, a noi ignote. In essa non vi erano pareti rocciose, ma l’intera circonferenza della sfera cava era ricoperta, in ogni centimetro, dalle stesse centinaia di pietre preziose che ci avevano anticipato lo spettacolo a cui avremmo assistito. Smeraldi, rubini, zaffiri, pomici, diamanti, e addirittura pezzi di oro e argento illuminavano, anche senza l’aiuto di Pecan, quel luogo che, anche senza che mi venisse detto, compresi fosse uno dei più sacri di tutta Anomaly.

Asia e Hitomi non hanno mai saputo di questa caverna, quando sono giunte qui” mi rivelò Keiichi, raccontandomi la sua storia “Immagino che tu non sappia come io e loro siamo arrivati in questo mondo, dico bene? Molto tempo fa, io e mia sorella fummo coinvolti in un terribile incidente causato da un farabutto di nome Judas. Io morì poco dopo l’incidente, nonostante Hitomi avesse cercato inutilmente di salvarmi, mentre Asia finì in coma irreversibile

Quindi sei stato qui da allora?” compresi subito.

Esattamente. Sono stato recuperato da questo simpatico folletto, e da quel giorno ho sempre vissuto ai piedi della Quercia Sacra, come una mascotte dei Nocciolini” mi rispose lui, indicando un sorridente Pecan, che continuò la sua storia per noi.

Passò molto tempo, prima che lui e sua sorella si ritrovassero. Asia venne catapultata qui nonostante fosse in coma irreversibile, mentre Hitomi li seguì dieci anni dopo, a seguito del suo suicidio…

… suicidio?!

Judas era il suo ex-ragazzo, e la sera che io sono morto, l’aveva beccato mentre la tradiva con la sua migliore amica. E’ una storia terribile da raccontare… sappi solo che quel bastardo, per scagionarsi, aveva provato ad accusare Hitomi di quanto era avvenuto” continuò a raccontarmi lui, disgustato “Ovviamente, il giudice non ci cascò per niente, e decise di condannarlo all’ergastolo. Da quel momento, però, è andato tutto storto. Quell’uomo, capendo di essere finito, decise di giocarsi la sua ultima carta, e si suicidò dentro la sua cella nonostante la sua nuova relazione fosse ancora in piedi. La migliore amica di Hitomi, venuta a scoprire tutto ciò, si gettò sotto un treno per la disperazione. In quanto a Hitomi stessa… … si è gettata dalla Skytree di Tokyo, non riuscendo a sopportare il fatto che, per il suo coinvolgimento, fossero morte ben quattro persone

Che orrore. Una storia in grado di deprimerti e farti credere che il mondo fosse completamente ingiusto.

Per fortuna che Anomaly esiste, allora…” esclamai io, riuscendo a far ridere sia Pecan che Keiichi.

Già! Hai proprio ragione!” esclamò il folletto, prima di rivolgersi al suo vecchio padrone e domandargli “Comunque… credo sia giunto il momento di chiederti il motivo per il quale sei voluto entrare qui!

Semplice… voglio farle vedere quello strano oggetto che è apparso dieci anni fa, dal nulla, dentro questa caverna!

[Dead Silence – BEST OST IN THE WORLD]

Qualcosa saettò vicino all’orecchio di Keiichi, il quale cominciò a massaggiarsi la sua nuova ferita. Io mi ero messa di fronte al mio amico, ma Pecan riusciva comunque a intimorirmi.

Il suo atteggiamento era cambiato completamente. Il folletto era visibilmente arrabbiato con il suo amico.

SEI ANDATO FUORI DI TESTA!? SAI PERFETTAMENTE COSA E’ SUCCESSO L’ULTIMA VOLTA CHE HAI PROVATO A SFIORARLO!” affermò il folletto, visibilmente inferocito, rievocando il suo ago che, nel suo precedente attacco, si era conficcato all’interno di un diamante “VUOI LASCIARCI LE PENNE COME UN BACCALA’?!

Ehm… posso sapere di cosa parlate?” chiesi a entrambi, cercando di stemperare gli animi ma, soprattutto, tentando di placare gli istinti omicidi del folletto “Di quale oggetto parlate?

Per tutta risposta, Keiichi indicò qualcosa al centro della caverna, circondato da centinaia di aghi acuminati e piantati sul terreno. Senza perdere altro tempo, mi diressi verso esso, ignorando gli avvertimenti di Pecan.

Era un piccolo scrigno, con coperchio. Apparentemente fatto in avorio o porcellana, per via della sua colorazione biancastra, sembrava innocuo. Sulla sua superficie, tuttavia, vi erano dei simboli che io avevo imparato a leggere e comprendere, grazie all’aiuto del mio cyborg di fiducia.

Questo non è il Linguaggio degli Dei?

AAAHHH!!! TU SAI COSA C’E’ SCRITTO?!” affermò Pecan, visibilmente sconvolto dalla mia rivelazione.

Confermando il tutto con un cenno del capo, mi apprestai subito a tradurre la scritta dello scrigno.

[Destinys Union – KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Abbiamo preso due strade diverse, dimenticando che il mondo è rotondo. Faccio di tutto per dimenticarti, ma mi manchi sempre.

La vita è assurda. Trovo la mia anima gemella, ma io non sono la tua.

Eppure, non ti cambierei per nulla al mondo.

A volte è meglio amare un amore impossibile che non averne nemmeno uno. L’Amore Impossibile è il più bello, il più forte, il più romantico, il più puro.

La sola cosa che ci divide è la Realtà.

Ci vediamo stanotte. Stessa ora. Stesso posto. Stesso sogno.

Ti amo, Chel.

 

IL TUO MALRION

 

Ero rimasta incantata da quelle bellissime parole, nonostante il suo significato profondo celasse una storia tormentata e struggente. Chiunque fosse questo Malrion, aveva scritto quella piccola poesia per la donna che amava, nonostante non fosse corrisposto.

Chissà perché era apparsa dentro quella caverna.

Che mi venga un colpo… allora non ci siamo sbagliati!

Sorpresa, mi voltai verso Keiichi, il cui sguardo era a dir poco trionfante.

Ehm… non riesco a seguirti, ragazzo…” ammise Pecan, grattandosi confuso la fronte “… cosa vorresti insinuare?

C’è una leggenda, scritta su uno dei nostri libri, nella quale il protagonista è un giovane di nome Malrion Eyrian. Costui era un principe e viveva felicemente con suo fratello maggiore Ingrian, anch’egli principe e prossimo sovrano del loro regno…

Keiichi continuò a raccontare quella leggenda, senza interrompersi mai. Io vi farò un veloce riassunto.

[Case Of The Foretellers – KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Malrion e Ingrian, un giorno, incontrarono una fata che predisse parte del loro futuro. Se lo desideravano, avrebbero attraversato l’oceano alla ricerca del tesoro più grande del loro mondo, e solo uno di loro sarebbe tornato vincitore da quella ricerca ottenendo non solo ricchezze, ma anche un potere incommensurabile. Ciò, però, avrebbe causato la rovina di entrambi i guerrieri, che avrebbero per sempre perso la loro identità. Per ottenere quelle ricchezze, ad entrambi venne donato un ciondolo, che li avrebbe condotti verso ciò a cui tenevano di più al mondo. Quella fata, tuttavia, aveva sconsigliato loro di intraprendere quel viaggio, perché li avrebbe segnati per sempre.

Nonostante ciò, essendo i due principi dei grandi avventurieri, decisero di partire per mare, alla ricerca di quell’immenso tesoro. Durante il viaggio, come un fulmine a ciel sereno, entrambi si innamorarono perdutamente della stessa donna. Era una giovane marinaia di nome Chel, uno dei membri del loro equipaggio, e cercarono di ingraziarsela in ogni modo. Se Ingrian cercava di usare le sue ricchezze e la sua fama, Malrion cercò di conoscere e capire i sentimenti della ragazza, e questo gli aveva permesso di legare il suo cuore a quello di Chel.

Dopo moltissimo tempo, l’intero equipaggio attraccò su un’isola sconosciuta, e i due principi scesero da soli, alla ricerca del tanto ambito tesoro. Fu a quel punto che Ingrian, invidioso per aver visto suo fratello così vicino a Chel, decise di fargli una proposta; chi avrebbe trovato per primo il tesoro, avrebbe sposato anche la donna ambita, senza che l’altro potesse far nulla per ribattere. Malrion, saggio e di buon cuore, decise inizialmente di rifiutare. Non poteva, infatti, costringere la donna che amava a rischiare un matrimonio combinato contro la sua volontà.

Ingrian, però, aveva scritto una falsa lettera, nella quale fece credere che Malrion fosse un depravato, e aveva minacciato di consegnargliela a Chel se non avesse acconsentito alla sua scommessa. Davanti a tale dimostrazione di vigliaccheria, il povero principe fu costretto ad accettare.

Fu a quel punto che i due ciondoli, improvvisamente, cominciarono a brillare all’unisono, ed entrambi i principi cominciarono la loro ricerca. Entrambi erano mossi da una sete di vittoria, ma se da una parte c’era un ragazzo che puntava solo alla fama e alla ricchezza, dall’altra vi era solo un giovane che cercava, in tutti i modi, di non condannare la sua amata a una vita che non le apparteneva.

I due ciondoli, però, direzionarono i due principi verso due destinazioni differenti.

Malrion venne ricondotto sulla nave, e il ciondolo brillò al massimo quando Chel cercò di capire il motivo per il quale lui era tornato indietro.

Al contrario, il ciondolo di Ingrian trascinò il suo utilizzatore nella direzione dell’immenso tesoro. Lì, il principe più grande incontrò nuovamente la fata che, con immenso rammarico, fu costretta a concedere non solo il tanto ambito tesoro all’infingardo fratello di Malrion, ma anche un potere in grado di renderlo invincibile e indistruttibile.

I ciondoli avrebbero condotto i loro possessori verso ciò che i loro cuori bramavano di più” compresi io, quando Keiichi arrivò a quella parte del racconto “Se Ingrian era stato arso dalla sete di potere, Malrion voleva soltanto stare con la sua anima gemella…

… ma non poté mai realmente amarla. Ingrian, tornato sulla nave, decise di attaccare suo fratello, abbandonandolo sull’isola, mentre Chel fu costretta a seguire le regole di quel verme per non vedere l’uomo che amava essere ucciso

Rimasto da solo sull’isola, Malrion venne raggiunto dalla fata che, affranta per il dolore che aveva causato al povero giovane, fece un’ultima proposta al giovane principe dal cuore generoso e sincero.

Gli aveva donato la possibilità di diventare ancora più potente di suo fratello.

Malrion sarebbe diventato un essere mistico dai poteri divini, in grado di cancellare la promessa fatta con suo fratello. Non solo. Avrebbe salvato anche la sua amata dalle grinfie di quel mostro, riuscendo a imprigionare per sempre Ingrian in una dimensione a lui avversa. Tuttavia, c’era un prezzo da pagare… non avrebbe potuto più amare Chel, in alcun modo

E lui cosa decise di fare?

Keiichi, cogliendomi totalmente alla sprovvista, mi rivelò.

Semplice, Ai. Malrion rifiutò la proposta. Disse che la colpa era soltanto sua, e che non avrebbe dovuto accettare la scommessa di Ingrian sin dall’inizio, nonostante le sue minacce. Lui, come suo fratello, aveva creduto che il ciondolo l’avrebbe condotto al tesoro nascosto, senza rendersi conto che di quelle ricchezze, ormai, non gliene fregava più nulla! Lui voleva soltanto che Chel non si sposasse con Ingrian, e del potere di un Dio non se ne voleva fare niente. In parole povere… lui non voleva fare del male a suo fratello. Per questo, chiese alla fata se fosse possibile trovare un modo per salvare Chel senza doversi sporcare delle mani di suo fratello

Senza saperlo, Malrion aveva dato la risposta corretta. La fata, con un dolce sorriso, gli rivelò che lei era una Dea di nome Bellinherta Harke. Il principe, inconsapevolmente, aveva superato la prova che la divinità aveva proposto a lui e suo fratello e, in realtà, il vero vincitore di quella ricerca era stato proprio Malrion. L’obiettivo non era mai stato il tesoro e il potere dell’invincibilità, ma quello di trovare il Vero Amore.

Di conseguenza, nonostante i suoi inganni, Ingrian venne privato di tutte le sue ricchezze e di tutti i suoi nuovi poteri.

Ma allora la storia ha un lieto fine!” esclamò, tutto contento, Pecan, il quale si stava commuovendo davanti a quella bellissima storia.

Anche questa volta Keiichi ci colse alla sprovvista, scuotendo dispiaciuto il capo.

Magari fosse così. Quando Ingrian venne a scoprire la verità, colto dall’invidia nei confronti del fratello, decise di uccidere a sangue freddo la povera Chel, che venne gettata nell’oceano, in pasto agli squali…

NOOOOOOOOOOO… CHE BRUTTA STORIA! ORRENDA! ORRENDA!!!” dichiarò Pecan, inorridito come me, mentre Keiichi terminò definitivamente il suo racconto.

Quando lo venne a sapere, Malrion soffrì come non mai. Tuttavia, non gli era concesso di riportare in vita la donna che amava, e perciò prese una decisione molto difficile. Con i suoi poteri, costrinse suo fratello a diventare il suo fido custode, e lo obbligò a una vita casta e pura. Inoltre, prese la decisione di usare i poteri e le ricchezze, donategli dalla fata, a favore del suo popolo e ciò lo aiutò a spodestare Ingrian come successore al trono. Malrion venne incoronato come Re del suo regno, e continuò a vivere la sua vita fino al giorno in cui non decise di donare il suo trono a un altro giovane ragazzo dal cuore più puro e sincero del suo. L’anima e il cuore di Chel, invece, non andarono mai perduti. Vennero salvati dalla dolce fata che, con un incantesimo, la trasportò nei sogni di Malrion, alleviando il suo dolore fino al giorno della sua dipartita… e la leggenda termina qui

BUAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH! MALEDETTO! NON SI SONO MAI POTUTI AMARE PER DAVVERO… POVERINI! BUAAAAHHHHHH! PRRRRRRRRRRR!!!” cominciò a singhiozzare, disperato, il povero folletto, soffiandosi il naso sul lembo della mia tunica.

Anche io la pensavo come Pecan, ma la sua reazione fu così divertente che scoppiai nuovamente a ridere, e ciò ridusse leggermente il mio senso di angoscia.

Povera Chel. Povero Malrion…

… verme infingardo di Ingrian!

Quello che non capisco, è perché hai portato noi qui” cominciai ad analizzare il tutto, continuando a controllare quello scrigno bianco “Cosa collega la nostra situazione a quella di questa leggenda?

Ci sono molti più collegamenti di quanti tu creda, ma ho bisogno di partire prima dalla storia che conosci tu…” specificò il fratello di Asia, puntando il dito verso di me “… questo perché, durante le sue ricerche, Fatima ha trovato una leggenda identica a quella che ci avete raccontato voi… e si trovava nello stesso libro della leggenda di Malrion, prima di quella relativa agli Dei Supremi!

[Dark Impetus – KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Il peso di quella rivelazione mi colse totalmente alla sprovvista e non fui più in grado di parlare per qualche minuto. Come era possibile tutto ciò?

Io avevo letto tutte le storie del libro di racconti regalatomi da Simon, traducendolo grazie all’aiuto di Juzo, dalla prima all’ultima parola. La storia di Zero e Lilith era la prima di quel malloppo…

… come poteva, la leggenda di Malrion, trovarsi prima di quella di Zero e Lilith?

In tutto ciò, avevo già appurato che la storia raccontataci da Keiichi fosse avvenuta realmente, anche perché davanti ai miei occhi possedevo un oggetto appartenente a un protagonista di quella leggenda. Data però per vera questa mia ipotesi, ciò stava a significare solo una cosa…

… Zarama non era mai stato il primo Dio Supremo del mio mondo…

… non lo era mai stato.

 

… dopo un lunghissimo regno di cento nove miliardi di anni, aveva deciso di rinunciare al suo trono…

 

Come avevo fatto a non rendermi conto di quell’assurda verità? Ce l’avevo avuta sotto il mio naso per giorni!

Un’altra domanda cominciò a sorgermi nella mente, molto più, insistente, e riguardava la fata della profezia narrata nella storia di Malrion e Ingrian. Aveva affermato, senza mezzi termini, di essere una Dea…

… e se…

Credo tu ci stia arrivando pian piano, mia cara Ai… ebbene sì!” confermò Keiichi, prima di rivelare anche a Pecan “Io credo che Bellinherta Harke sia stata una Dea Suprema, e che la leggenda di Malrion e Ingrian abbia narrato una guerra per il trono di Dio Supremo! In base a ciò, cosa puoi comprendere?

Zarama… Zarama, in realtà era Malrion!

Non c’erano altre possibili spiegazioni. Se deduzioni di Keiichi erano corrette, allora il personaggio di Zarama altri non era che Malrion. Di conseguenza, potevamo capire anche chi fosse in realtà Ingrian, nel mio mondo…

… e fu proprio quella rivelazione a farmi cadere in ginocchio, davanti a quello scrigno.

Non… non ci credo… è assurdo…

… eppure è così!” confermò il giovane ragazzino di colore, ormai convinto delle sue teorie “Questo spiegherebbe moltissime cose, a partire dall’origine di questo mondo. La leggenda successiva alla tua, infatti, narra di una rivoluzione attuata da un gruppo di demoni che ha provato a spodestare un Angelo che aveva abusato troppo del suo potere, rovinando irrimediabilmente le loro vite. Tu la conosci, non è vero?

Certo che la conoscevo. L’avevo sempre letta, ma non avevo mai creduto che potesse nascondere un significato così profondo.

Invece, mi ero resa conto con immenso orrore, quel libro narrava fatti realmente accaduti, celati come leggende. Ogni storia, pertanto, era collegata.

Se la analizziamo e la tramutiamo in una storia vera, è possibile capire cosa sia realmente successo nel tuo mondo. Zero, Lilith e i Deadly Sins hanno provato ad attaccare il palazzo di Zeno-Sama, con l’intento di sconfiggere il Sommo Sacerdote che, per tutta risposta, ha recuperato diciotto mortali donandogli parte dei suoi poteri per batterli. Il demone di tuo fratello, però, ha giocato d’anticipo e ha chiesto alle Super Sfere del Drago di creare una Terza Dimensione, diversa rispetto a quella Reale (da dove provengo io) e quella Immaginaria (da dove provieni tu). La Terza Dimensione, se continuiamo a ricollegare le leggende…

… è la stessa su cui stiamo poggiando i nostri piedi

… esattamente. Inoltre, grazie alla mia anomalia, so che l’anima senziente di Anomaly appartiene a una donna. L’ipotesi più vicina alla realtà, secondo me, è che Anomaly sia governata dall’anima di Chel, che cerca di dare sostentamento a tutte le nostre anime… e questa teoria viene accreditata dall’apparizione di questo Scrigno, che ci conferma della sua esistenza!

Davanti alle nostre rivelazioni, anche Pecan smise di volare, crollando in ginocchio davanti a me.

Im… impossibile… Anomaly è stata creata da un’anima del mondo immaginario?

Nemmeno tu sapevi le origini di questo mondo?” domandai a Pecan, il quale fece segno di no con la testa.

Non le ha mai scoperte nessuno” confermò Keiichi, quasi tremando per l’emozione “Tutti finivamo qui senza sapere nulla di questo posto. Le anime che si trovano in questo mondo sono morte per ottenere una seconda possibilità, e non abbiamo mai cercato di scoprire qualcosa su Anomaly perché puntavamo sempre alla nostra resurrezione…

… ma molte di queste anime hanno anche deciso di restare qui, cercando di accumulare tutte le conoscenze che possedevano” continuò il folletto nocciolino, puntando lo sguardo verso lo scrigno di Malrion “E’ grazie a queste persone generose se, oggi, Anomaly possiede luoghi di immensa cultura come le Biblioteche di Fatima, di Nuova Atlantide e di Handke. Tuttavia, nessuno aveva mai pensato che tutte quelle leggende fossero collegate tra di loro. Perfino Asia e Hitomi hanno passato molto tempo dentro la biblioteca di Fatima, cercando indizi su come trovarti…

… e, infatti, loro conoscevano perfettamente le leggende di quel libro” affermò il fratello di Asia, mettendosi una mano davanti alla fronte “Io… misericordioso Buddha… possibile che mia sorella ti abbia mandato qui perché aveva già intuito qualcosa?!

Se era così, perché non parlarne direttamente con i miei amici, prima che tutto… NO! NON POTEVA, PERCHE’ NON SAPEVA CHE FINE AVESSE FATTO HITOMI!” mi resi conto io, sbattendo una mano sulla fronte con realismo “INOLTRE IL SOMMO LA CONTROLLAVA SICURAMENTE DALL’INIZIO, E NON POTEVA PARLARE DI QUELLA STORIA CON NOI O L’AVREBBE SCOPERTA SUBITO!

Io, tuttavia, penso serva un’altra dimostrazione per essere certi delle vostre teorie…” ammise Pecan, e non potevo dargli assolutamente torto “… ad esempio, siete certi che il libro di Ai sia identico a quello che abbiamo noi? Qual è il titolo di entrambi?

 

“Folds…”

“… of Fate”

 

Sia io che Keiichi ci guardammo negli occhi, sbalorditi.

Persino i titoli dei due libri erano esattamente identici?

Sul fatto che, nel mio, mancasse la storia di Malrion, l’ipotesi più accreditata era che il Sommo avesse fatto in modo di cancellare quella storia dai suoi archivi. Forse Pecan aveva ragione. In effetti stavamo azzardando molte teorie, senza avere la certezza che queste fossero assolutamente corrette.

C’erano due possibili strade da percorrere. Una riguardava lo scrigno di Malrion, e consisteva nell’aprire il suo coperchio. Era la strada più difficile, ne ero consapevole, perché avrei messo a repentaglio la mia anima. Da quello che aveva accennato Pecan, Keiichi aveva rischiato di morire.

La seconda, la più facile, consisteva nel ritornare in vita e chiedere di persona ad Asia.

[Dearly Dreams – KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Voglio provare a riaprire questo scrigno!

TI HO DETTO DI NO, KEIICHI!” dichiarò Pecan, portandosi davanti al prezioso manufatto e puntandoci la sua arma contro “NON TI METTERO’ IN PERICOLO INUTILMENTE!

Allora lo farò io…

NO! NEMMENO TU! NON VOGLIO PERDERE DEGLI AMICI IN QUESTO MODO! SIETE DUE ANIME MERAVIGLIOSE… NON HA ALCUN SENSO CHE VOI SPARIATE PER SEMPRE, SOLO PER COLPA DI UNA SCATOLETTA APPARSA IMPROVVISAMENTE DIECI ANNI FA!

Ero stupita dal fatto che il folletto mi considerasse tra la sua schiera di amici, e non potevo che esserne contenta. Era un onore essere amica di un essere così leale e sincero nei tuoi confronti.

Io e Keiichi, tuttavia, non potevamo permetterci il lusso di aspettare. Nonostante il nocciolino stesse versando lacrime a non finire, io e il giovane ragazzo avremmo continuato per la nostra strada.

Amico mio… so che hai paura per me” confermò il fratello di Asia, ammettendo però “Ma mia sorella sta combattendo contro un mostro malvagio quanto Judas… no, il Sommo Sacerdote potrebbe essere miliardi di volte peggio! Se non facciamo un tentativo, i nostri mondi sarebbero in serio pericolo…

Keiichi ha ragione…” detti ragione al ragazzino di colore, avvicinando la mia mano verso il piccolo visino del comandante nocciolino e asciugandogli le lacrime, comprendendo il suo stato d’animo “… noi dobbiamo tentare il tutto per tutto… o quel farabutto punterà anche alle nostre vite. E poi non è detto che Keiichi rischi nuovamente di sparire, giusto? Ora noi sappiamo da chi proviene la voce della sua Anomalia! Dubito che lo Scrigno lo respinga nuovamente! D’altronde, non intendiamo mica rubarlo!

Pecan…” insistette, per un’ultima volta, il suo caro padrone “… ricordi ciò che ho scritto nell’ultima lettera che ho lasciato ad Asia, quella che ti ho chiesto di infilarle di nascosto nella tasca di Hitomi? Le avevo promesso che, la prossima volta, sarei stato io a salvarla… amico mio… PERMETTIMI DI MANTENERE LA MIA PROMESSA!

Davanti alla sua risolutezza, il folletto non poté più ribattere in alcun modo. Almeno così credevamo.

D’accordo, Keiichi… ti concederò quest’opportunità…

DAVVERO? GRAZIE, AM…

… a condizione che io lo apra assieme a te, con la nostra Fusione Anomala!

Il silenzio era calato all’interno di quella caverna. Keiichi era stato colto alla sprovvista da quella richiesta improvvisa.

Non riuscirò mai a impedirti di aprire lo Scrigno. Riesco a leggerlo dai tuoi occhi, amico mio… hai lo stesso sguardo di tua sorella Asia. E’ per questo motivo che non posso lasciartelo fare da solo. Io ti sono sempre stato affianco, non come servitore, ma come un tuo pari, e sono orgoglioso di averti conosciuto. Se davvero vorrai correre questo rischio, allora lo correremo insieme! Non lascerò il mio amico da solo in una situazione così complicata!

In pochissimi secondi, valutai ancor meglio il Comandante Assoluto dei Nocciolini. Pecan, all’inizio, poteva sembrare sì molto forte, ma anche molto fragile e facilmente insultabile dai suoi compagni, ma era in situazioni come quella che si capiva il motivo per cui gli fosse stato affidato quel ruolo.

Quelle che, all’inizio, mi erano sembrate prese in giro da parte dei suoi compagni d’armi, trovarono finalmente il loro significato. I Nocciolini non pensavano affatto che lui fosse debole. Al contrario, si fidavano di lui non come un loro superiore, ma come suoi pari, esattamente come Keiichi aveva fatto con il folletto.

D’altro canto, per Keiichi quelle parole dovevano sicuramente avere molto valore, perché commosso decise di battere il pugno con il suo compagno di battaglia.

Era deciso.

Ai! Porta il mio casco fuori dalla Quercia! Consegnalo personalmente alla nocciolina di nome Peanut, e dille che sarà lei a sostituirmi, durante la mia assenza!” mi ordinò Pecan, con fermezza, consegnandomi il suo guscio di noce, che io conservai con cura nella tasca della mia tunica “Poi racconta loro quanto abbiamo scoperto e tornate nella città di Fatima! Ora, più che mai, il Colosseo della Rinascita ha bisogno di ideare delle prove adatte alla resurrezione di un guerriero adatto a sconfiggere il Sommo Sacerdote!!!

 

***

 

Dimensione ALFA – Palazzo dei due Zeno

 

Nel mentre…

 

BETA CHI

[Kakuzu - NARUTO]

Io e i miei venticinque compagni eravamo giunti al palazzo del Dio Supremo, senza che nessuno venisse ad accoglierci.

Era un buon segno. Significava che Asia Taneko stava riuscendo a trattenere i nostri bersagli. Ero preoccupata a morte per la sorte di tutti i nostri altri compagni, ma non ci restava altra scelta che fidarci delle poche informazioni che avevamo a disposizione.

Possiamo davvero fidarci di quella donna?” chiese, preoccupato, Saitama “Quella non è stata la stessa che ha cercato di ucciderti, Dragon?

Minacce a vuoto, per quanto mi riguarda!” lo rassicurò ALFA Dragon, tranquillo “Possiamo e dobbiamo fidarci delle sue parole, se vogliamo vincere questa guerra!

Non ci resta altra scelta” lo zittì subito Vegeta, il quale però era altrettanto preoccupato come tutti gli altri “Lei ha agito così perché aveva temuto per la vita della donna che amava… noi, per riportarla dalla nostra parte, la aiuteremo a liberarsi del demone che l’ha posseduta!

Come ci aveva anticipato, il Sommo Sacerdote è troppo impegnato con lei per concentrarsi su di noi! Tuttavia, ci conviene restare fuori dal palazzo per non allarmarlo ulteriormente!

Tutti, tranne me…

Ero mentalmente pronta per quella missione. Nascosta, dentro la mia tasca, avevo una capsula segreta, mentre sopra la mia testa stava svolazzando un robottino a me ben noto. WALL-E era stato, per quella missione suicida, privato della sua coscienza, salvata dentro una pen-drive di Domenico. Lui e Claudia erano stati assorbiti, il giorno prima, da Momo e Ub assieme a tutti i nostri combattenti che non sapevano combattere. La stessa sorte era capitata a Boruto e Himawari che, però, avevano anche donato le loro capacità ai due ragazzi majin.

Avrei svolto quella missione anche per loro. Per tutti i membri della Sezione Anti-Mafia assenti, per la mia famiglia, e anche per tutti coloro che erano morti…

… e anche per il mio Simon.

Tanjiro… da questo momento tocca a te. E’ ora!

Il mio ospite prese completo possesso del mio corpo, azzerando completamente la mia aura e rendendo i suoi battiti così silenziosi che sembravo fossi già morta.

Prontamente, attendendo che tutti i miei compagni azzerassero le loro aure per non farli percepire dal Sommo Sacerdote, io varcai la porta d’ingresso ed entrai dentro il palazzo del Dio Supremo, seguita da WALL-E.

Ottimo. Non ci restava che raggiungere di soppiatto la stanza segreta del Sommo Sacerdote.

 

***

 

Stesso luogo

 

Poco dopo…

 

ASIA

[Continuazione – Kakuzu - NARUTO]

Ancora una volta, il mio corpo era stato mutilato e straziato dalle torture del Sommo che, per mezzo del suo demone Sloth, stava puntando a estrapolare quante più informazioni possibili sul conto di Anomaly.

Se io ero ancora viva, era tutto merito di Hitomi. Non sapevo come diavolo fosse stata in grado di farlo, ma riusciva a usare la sua Anomalia non solo sullo stesso Sloth, ma anche sul Sommo Sacerdote in persona. Rigirando il tempo ogni qualvolta io rischiassi di collassare per il dolore, riusciva a farmi recuperare forma fisica e resistenza, permettendomi di allungare quella tortura in maniera scaltra e inaspettata.

Il dubbio che la mia ragazza avesse architettato tutto questo insieme a quel BETA Simon era molto alto, considerando soprattutto l’immensa intelligenza di Hitomi e la furbizia di quel giovane guerriero.

Perché… perché non riesco a farti parlare…

Il Sommo Sacerdote, per la prima volta da quando l’avevo conosciuto, stava tentennando e non riusciva a capacitarsi della mia resistenza. D’altronde, cosa potevo aspettarmi da un’entità che era tutto tranne che onnipotente?

Se avessi avuto salva la vita di Hitomi, o se lei non si trovasse assieme a me mentre venivo torturata dal Sommo Sacerdote, io avrei potuto perfino trattenerlo con la mia forza sovrumana, acquisita nel momento esatto in cui ero rinata nel Mondo Immaginario.

Ma non potevo commettere errori. Dovevo aspettare il momento giusto, ovvero quando i miei alleati mi avrebbero mandato un segnale.

Forse… forse sto solo perdendo tempo! Forse mi sto solo facendo prendere dalla paranoia! Dovrei soltanto muovermi in prima linea, per ottenere ciò che voglio… e a quel punto, nessuno potrebbe sconfiggermi! Già… forse farò così…

 

CRASH!

 

Cos… COSA E’ STATO!? CHI SEI!? FATTI VEDERE!

Incredibile. Quell’essere stava diventando pazzo, a furia di perdere tempo con me. Si faceva perfino cogliere alla sprovvista da un semplice vaso caduto dietro la…

… un momento…

… ma lì, saremmo dovuti essere soltanto in tre!

Con orrore e sgomento, intravidi una giovane ragazza dai capelli castani che sbucò fuori dal suo piccolo nascondiglio, volando oltre i segnalatori delle trappole. L’avevo riconosciuta al volo. Si trattava della fidanzata di BETA Simon.

Stupida! Che razza di segnale era questo?! Voleva farsi uccidere da Sloth?

Qualcosa, improvvisamente, mi sfiorò il braccio e feci scattare la mia testa verso ciò che mi aveva toccato. Prima che qualcuno potesse intercettarlo, quello strano marchingegno si andò a nascondere dietro le altre cianfrusaglie presenti dentro quella stanza, senza farsi beccare dal Sommo.

Quando compresi di cosa si trattasse, sogghignai trionfante.

Mi ero sbagliata. I miei nuovi amici erano più scaltri di quanto immaginassi.

 

***

 

BETA CHI

[Too Late – BEST OST IN THE WORLD]

Non avevo altri modi con cui distrarre quel bastardo del Sommo Sacerdote. Dopo aver ascoltato le sue parole, ero certa che avrebbe fatto assorbire Asia da Sloth, e a quel punto sarebbe stato impossibile recuperarla.

Dovevo farmi scoprire dall’angelo, e lasciare che fosse WALL-E a completare tutti i passaggi necessari alla riuscita del nostro piano.

Dopo aver fatto cadere quel vaso, facendo attenzione a non abbassarmi troppo con la levitazione, mi mostrai davanti al mio più grande nemico. Molti dei miei pensieri erano cambiati sul suo conto, grazie a un particolare oggetto che gli amici di ALFA Kairi avevano recuperato, dal palazzo del Dio Supremo, e che io avevo prontamente ottenuto per studiarlo.

Si trattava del libro Folds of Fate, del quale ero riuscita a ottenere anche la copia del mio ragazzo, regalatami dalla piccola Ai il giorno prima dell’attacco attuato dai Deadly Sins sulla Dimensione BETA.

Ci avevo messo pochi minuti per comprendere il linguaggio dietro la sua scrittura, e mi ero apprestata velocemente a controllare le differenze tra i due tomi. Per farmi aiutare, avevo chiesto a Momo di assorbirmi, momentaneamente, dentro al suo corpo, per poterne parlare con i membri della Sezione Anti-Mafia.

Fu a quel punto che scoprimmo l’esistenza di tantissime altre leggende, prima di quella riguardante l’amore distrutto di Zero e Lilith. Se quest’ultima era vera, ciò stava a significare che anche le altre storie erano tutte reali.

Pertanto, Zarama non era mai stato il primo Dio Supremo di quel mondo. Ce n’erano stati centinaia, prima di lui, e chissà quanti altri ce n’erano stati prima che venisse scritto quel libro dagli Dei. Il nostro mondo era un semplicissimo ciclo. Ad ogni nuovo Dio Supremo, si creava una nuova storia e una nuova modalità con la quale si potesse eleggere questa entità…

… ma una regola, scritta dentro la prima pagina, a noi sconosciuta, ci aveva fatto intendere quanto il Sommo Sacerdote fosse un pazzo senza alcuno scrupolo.

Ah… chi l’avrebbe mai detto che fossi tu, mia cara Chi!” cominciò a dire lui, tirando un lungo sospiro di sollievo “Sei stata davvero in gamba a raggiungermi qui, ma siamo sinceri… sei perfettamente consapevole che non sei in grado di sconfiggermi!

Non intendo affrontarti, infatti. Non sono così stupida… quello che cerco sono dei chiarimenti

Senza mostrargli alcuna paura, gli puntai il dito contro e gli sparai in faccia la cruda e feroce.

 

E’ inutile che cerchi di mentirci… sappiamo perfettamente qual è la tua vera identità… Ingrian Eyrian!

 

Il suo sguardo era talmente stupito e sbalordito che colse di sprovvista anche me. Credevo che quel farabutto avrebbe tentato, in tutto e per tutto, di ribattere e contraddirmi.

Invece, l’avevo soltanto sorpreso e meravigliato e la cosa non mi piaceva per niente. Se non altro, avevo attirato definitivamente la sua attenzione.

Dimmi, giovane mortale… come ci sei arrivata a questa conclusione?

Grazie ai libri che abbiamo recuperato da questo palazzo

Gli gettai contro il manuale completo di Folds of Fate e quello incompleto del mio ragazzo.

Se la leggenda di Zero e Lilith è vera, perché non dovrebbero esserlo anche tutte le altre che vi stanno prima? Non ci vuole un genio per capire che tu hai cercato di cancellare l’esistenza delle storie precedenti, così da non essere scoperto e ingannarci. Il libro che aveva mio fratello, in realtà, era solo un falso che hai scritto tu per deviare le nostre menti! E’ questa la verità, non è vero?

Davanti alle mie parole, l’angelo cominciò a battere le mani.

O mio Dio. Era chiaro come il sole che avesse previsto anche questo.

Ma che bravi, i nostri membri della Sezione Anti-Mafia di Tokyo… tu e quel giovane detective dell’Est avete svolto un’indagine davvero molto accurata… ebbene sì. Io sono Ingrian Eyrian. Al termine della prova ideata dalla precedente Dea Suprema, Bellinherta, io uccisi la donna che Malrion amava con tutto se stesso, per vendicarmi della sconfitta subita… e lui, per punirmi, decise di trasformarmi in un angelo… A CAUSA SUA, SONO DIVENTATO UN ESSERE DISGUSTOSO! NON IMPORTA SE LA MIA POTENZA E’ SMISURATA! SE NON POSSO SFRUTTARLA CONTRO DI VOI PER DIMOSTRARE LA MIA SUPERIORITA’, E’ ASSOLUTAMENTE INUTILE!

Sei solo un folle megalomane…” dichiarai io, senza mezzi termini “Malrion, nella sua forma divina di Zarama, voleva soltanto darti la possibilità di redimerti! E invece di capire il buon cuore di tuo fratello, tu l’hai tradito di nuovo… stai percorrendo una strada nella cui direzione c’è quello che desideri, ma non ciò di cui hai davvero bisogno…

… HA! E chi lo afferma? Una semplice mortale come te vorrebbe fare la predica a un Dio?!

Smettiamola con questa predica… tu non sei un Dio, e non lo sei mai stato. Nessuno di noi lo sarà mai…

[The Devil – BEST OST IN THE WORLD]

Ingrian cambiò improvvisamente espressione. Stavolta era davvero inferocito.

E’ inutile che cerchi di sviarci. Sai perfettamente quali sono le regole per la nomina di un Dio Supremo! E ora le sappiamo anche noi!” continuai a parlare, cercando di distrarlo ancora per un po’ “La candidatura deve avvenire per mezzo della profezia pronunciata dal Dio Supremo decadente. Un Candidato non può essere nominato per due volte di fila! Nel momento in cui viene rifiutato, lui può tornare nel suo mondo, può diventare un Sommo Sacerdote come è accaduto con te, oppure verrà cancellato definitivamente! Un Angelo, che sia un Sommo Sacerdote o un suo inferiore, non può candidarsi! E infine… la regola più importante di tutte… UN CANDIDATO NON DEVE AVER MESSO MAI PIEDE NELLA DIMENSIONE IMMAGINARIA, QUELLA DOVE CI TROVIAMO TUTTI NOI!

Il silenzio era calato dentro la stanza. Ingrian stava facendo molta fatica a trattenere la sua rabbia. Non poteva uccidermi, ma poteva sicuramente mandarmi contro Sloth e, a quel punto, l’Anomalia di Hitomi si sarebbe disattivata, condannandomi a morte certa.

Ingrian… la tua sete di potere è davvero così grande da averti spinto a pugnalare tuo fratello alle spalle? La tua vendetta era così importante da non tenere conto della bontà di due persone innocenti come Zero e Lilith? Diventare un Dio Supremo è davvero l’unica cosa che hai sempre voluto? Voglio essere sincera con te… tu non mi fai più paura. Sei pietoso, sia come essere umano che come angelo. Hai cercato di trascinarci nelle tue trappole, ma non è servito a nulla. Ogni azione commessa, che sia buona o che sia cattiva, porta sempre a delle conseguenze. Forse Simon, Dragon o Asia non potranno essere più dei degni Candidati, ma ne troveremo sicuramente altri quattro in grado di darti del filo da torcere… e stavolta, tu non potrai far nulla per ostacolare il nostro destino. Tu non meriti di diventare il nostro Dio! Sei solo…

… ma sta zitta, schifosa puttana da quattro soldi…

Era tutt’altro, rispetto a quello che avevo conosciuto molti giorni prima. Non era più calmo e rassicurante, ma aveva letteralmente gettato via la sua maschera. Ciò che intravedevo, nel profondo dei suoi occhi, era pura malvagità.

No. Quel bastardo non si sarebbe mai redento.

… io non merito di diventare un Dio? E mio fratello, invece, lo meritava più di me? Non prendiamoci in giro… nessuno merita davvero di ottenere quei poteri! A te sembra giusto che a comandare le nostre linee spazio-temporali sia una persona di cui tu non hai mai saputo nulla? Rispondimi con sincerità, Chi Miura… TU TI FARESTI COMANDARE A BACCHETTA DA QUALCUNO CHE NON HAI MAI CONOSCIUTO IN TUTTA LA TUA VITA, SENZA FARE NULLA PER POTERTI OPPORRE?!

Avrei tanto voluto rispondergli, ma non potevo. Il motivo era semplice. Non sapevo cosa dirgli. Questa volta Ingrian mi aveva colto totalmente alla sprovvista.

Già… come potresti rispondermi, troia? Mi hai conosciuto sì e no da una settimana, e ti permetti anche di giudicarmi! Siete pronti a uccidermi, pur di non darmi quel trono… SENZA PENSARE CHE, NELLA DIMENSIONE REALE, CI POSSA ESSERE QUALCUNO PERFINO PEGGIORE DEL SOTTOSCRITTO! NON IMPORTA COSA DICE LA PROFEZIA DI QUEL NANEROTTOLO DI ZENO! IO NON MI INCHINERO’ DAVANTI A NIENTE E NESSUNO! MAI PIU’! SARETE VOI A FARLO CON ME… E LO FARETE PER L’ETERNITA’!

Sta zitto, megalomane!

La situazione si era momentaneamente rigirata a nostro favore. Asia Taneko si era prontamente rialzata in piedi e aveva puntato il suo arco e le sue frecce in direzione dell’angelo. Le sue ferite erano già guarite, grazie alla capsula rigenerativa che Peach aveva recuperato dalla sua vecchia navicella spaziale.

Davvero niente male… dico davvero” esclamò lui, visibilmente divertito “Avete usato un guscio metallico per trasmettere informazioni tra di voi… ma non è servito a salvare Hitomi!

Sotto i miei piedi, vi stava il guscio distrutto di WALL-E. Alle mie spalle, Sloth si era già ripreso e mi stava puntando la mano verso la schiena, dove vi stava il mio cuore.

Avrei dovuto immaginarmelo che il nostro piano sgangherato non avrebbe mai funzionato.

E, in effetti, me l’aspettavo fin dall’inizio.

La tua amica è stata molto furba, mia cara Asia. Ha intrappolato sia me che Sloth all’interno di un loop infinito nel quale voi due venivate torturate senza potermi rivelare nulla. Tuttavia, nel momento in cui Chi è entrata dentro questa stanza, il loop si è spezzato. Finalmente Sloth è stato in grado di spezzare la sua egemonia e l’ha completamente sottomessa

Senza timore per le sue frecce, l’angelo si era voltato verso Asia, ed era più trionfante che mai.

Non capivo. Cosa diavolo aveva da sorridere così tanto? Cosa ci era sfuggito?

[The Sealed Kingdom – BEST OST IN THE WORLD]

E’ stato davvero un peccato… pensavo di riuscire a strapparti qualche informazione su Anomaly, ma a quanto pare sei troppo cocciuta per renderti conto della situazione in cui ti sei impicciata” continuò a dire l’angelo, avanzando verso di lei senza arrestare il suo passo, mentre la giovane ragazza di colore cominciò ad arretrare intimorita “Tu sai che io, te e la tua ragazza siamo gli unici appartenenti al Mondo Reale dentro la Dimensione Immaginaria?

No. Ci sono anche Zero e Lilith” dichiarai io, attirando la sua attenzione nuovamente “Loro e tutti i Deadly Sins appartenevano al Mondo Reale, non è vero?

La tua intelligenza, Chi Miura, è a dir poco impressionante. Esatto. Zero e Lilith appartenevano al Mondo Reale, prima che io giocassi con le loro vite. Speravo, con tutto il cuore, che mio fratello fosse molto più intelligente nello scegliere il suo successore… tuttavia, quando venni a sapere che, per farmi un dispetto, elesse un piccolo neonato al posto di suo fratello…

… tu ti sei ribellato a lui… e avete avuto un diverbio” capì Asia, orripilata.

Già. Malrion aveva ottenuto il potere di un Dio Supremo ma, come uno stolto, aveva deciso di condividere metà del suo potere con me, il suo Angelo Custode. Di conseguenza, quando lui ha eletto a Dio Supremo il piccolo Zeno, i suoi poteri sono passati al nanerottolo… tuttavia, quell’idiota pensava che, con la nuova candidatura, i poteri di angelo sarebbero spariti dal mio corpo. Che idiota senza cervello… non si era reso conto del grave errore che aveva commesso…

… tu eri sempre stato un suo pari, a prescindere da ciò che tu pensavi di lui. Non poteva strapparti i tuoi nuovi poteri perché te li aveva donati di sua spontanea volontà. Malrion poteva tranquillamente disfarsi della sua carica… ma non della tua, Ingrian. Perciò sei stato tu a creare le Super Sfere del Drago? Erano una prigione per l’Anima e il Cuore di Malrion?

Solo per l’Anima… il suo Cuore me l’avete portato via due giorni fa!

 

***

 

Dimensione GAMMA – Castello Reale

 

Nel mentre…

 

ALFA KAIRI

[Continuazione – The Sealed Kingdom – BEST OST IN THE WORLD]

Quanto tempo è passato?

Tre quarti d’ora. Mancano quindici minuti al termine della tregua!

Io, Malefica, GAMMA Hinode, Lilith e Ub ci eravamo portati in una zona più appartata dell’immensa voragine che Pride, con i suoi poteri, aveva creato con il suo potere di Cancellazione. La strega aveva studiato lo Scrigno Segreto, senza perdere alcun secondo, con l’aiuto di sua figlia e della regina dei demoni, mentre io avevo cercato di capire le condizioni di ALFA Hinode.

Lei si riprenderà… è una bambina molto forte!” mi rassicurò il giovane di colore, alzando il pollice all’insù “Dobbiamo fidarci di ciò che lei ha visto! E’ la nostra unica speranza!

Durante quei quarantacinque minuti, Ub ci aveva spiegato, per filo e per segno, quello che era successo nel momento in cui era riuscito a recuperare la mia figlia adottiva. Con le sue cellule da Majin, lui era stato in grado di leggerle i ricordi e, di conseguenza, scoprire cosa avesse letto la bambina sulla Linea del Destino del Sommo Sacerdote. Intelligentemente, sia lui che GAMMA Hinode ci avevano rivelato tutto, senza tralasciare alcun dettaglio.

Se quanto avevano detto era la verità, allora avevamo molte più possibilità di quanto pensassimo. Per tramutare ciò in certezza, tuttavia, avevamo bisogno di controllare il contenuto dello Scrigno Segreto.

Perfetto. E’ come pensavamo

L’affermazione di Malefica mi riempì il cuore di speranza. Quella guerra potevamo vincerla. Potevo vendicare la morte dei miei amici Flame e Shiro.

Dovevamo soltanto tenere fede al fato che ci era stato assegnato…

… e lasciarci piegare dalla volontà del Cavaliere del Destino, definitivamente!

Allora ci conviene raggiungere Pride e raccontargli quanto abbiamo scoperto” dichiarò Lilith, allontanandosi da noi e tornando verso il Guscio Protettivo nel quale stava crescendo la bambina di BETA Simon e BETA Chi “Voi due… preparatevi! Il destino di questa guerra è nelle vostre mani!

[See What I’ve Become – BEST OST IN THE WORLD]

Anche io e gli altri tornammo verso i nostri amici, con tranquillità. Lilith, ne ero certa, aveva usato i suoi poteri per comunicare il nostro piano agli altri.

Meglio così. Avremmo agito senza beccarci altre sorprese inutili.

PRIDE! SIAMO PRONTI A DARTI LE RIVELAZIONI CHE DESIDERI!

Davanti all’urlo di GAMMA Hinode, il demone puro si voltò verso di noi, bramoso come non mai di notizie.

Ottimo! Pride è molto cont…

… tuttavia, vogliamo farti un’ultima proposta!

Il demone, colto alla sprovvista, incurvò la sua testa di lato. Lo avevamo incuriosito ancora di più.

Prontamente, Ub aveva estratto il corpo di Eri dal suo corpo, lasciandolo ai piedi di Eraser Head e si era avvicinato a Pride. Il maestro, prontamente, l’aveva presa in braccio, controllando le sue condizioni.

Per fortuna, la bambina si era solo addormentata.

Anche io e Momo, come Eri, siamo in grado di regredire nel tempo quello che vogliamo. Possiamo farlo perché Majin Buu è stato in grado di ricopiare il suo Quirk senza alcuna fatica

Vuoi che, al posto di Eri, venga preso tu?

No… voglio farti apprendere quel Quirk, in cambio della nostra salvezza totale! Se ti concederemo il suo Quirk, i nostri amici non vi attaccheranno più!

Pride, questa volta, era rimasto spiazzato e incredulo davanti alla rivelazione del piccolo bambino di dieci anni che, lasciandoci senza parole, stava controllando perfettamente l’intera situazione come un vero adulto.

In poche parole…

… esatto. Noi, in questo momento, ci stiamo arrendendo!

Il demone puro era andato in preda alla confusione più totale. Non si aspettava certamente che i suoi nemici si arrendessero così, senza provare nemmeno a lottare.

E, difatti, la sua risposta fu molto scontata.

Pride non riesce a credervi del tutto… perché dovrebbe fidarsi delle vostre parole? Cosa vi ha fatto cambiare improvvisamente idea?

Per tutta risposta, Ub indicò lo scrigno tra le mani di Malefica, la quale rivelò finalmente al mostro dei Deadly Sins.

Pride… dentro questo scrigno, c’è un Cuore appartenente a una persona che non corrisponde al Sommo Sacerdote, troppo debole affinché possa nuocere ai vostri piani. Volevamo sfruttare il contenuto di questa scatola per provare a sconfiggervi… ma, purtroppo per noi, non possiamo usarlo come arma. La questione è chiusa! PUOI ANCHE RIPRENDERTI QUESTO SCHIFO, PER QUANTO CI RIGUARDA!

Senza mostrare alcun pentimento, la strega della Dimensione BETA gettò quella scatola ai piedi di Pride, il quale la raccolse senza battere alcun ciglio.

Il suo sguardo era indecifrabile.

Perciò, il nostro nuovo accordo sarà questo!” continuò Ub, imperterrito, puntando il pollice verso di se e rivelando tutte le nostre carte “MOMO TI INSEGNERA’ IL POTERE DI ERI, E VI PRESTEREMO GLI OGGETTI SACRI DI BETA CRISTAL PER QUELLO CHE DESIDERATE COMPIERE, MA IN CAMBIO NON DOVRETE UCCIDERE NESSUNO DI NOI!

Su BETA Cristal non si può contrattare. Pride sa perfettamente che quegli oggetti funzionano solo con lei!

Non ci sono problemi!” dichiarò immediatamente la figlia di BETA Kairi, portandosi di fianco a Ub con sguardo sconfitto “Avete vinto voi… userò il Key-Blade Originale per sbloccare il Cuore del Sommo Sacerdote. In questo modo, lui potrà tornare a essere un mortale

I suoi familiari, inclusa GAMMA Hinode, non accennarono alcuna protesta, e questo confermò la mia ipotesi sulla Regina dei Demoni. Lilith aveva davvero informato tutti.

D’accordo… allora Pride accetta ufficialmente la vostra proposta! MOSTRATEMI IL FUNZIONAMENTO DEL POTERE DI ERI!

Era giunto il momento di trarre definitivamente in inganno il demone puro.

Momo Yaoyorozu afferrò una manciata di detriti sotto i suoi piedi, permettendo a tutti di osservare quanto stesse facendo e cominciando la sua spiegazione.

Eri-chan ha un Quirk chiamato Rewind, che le permette di riportare un essere vivente ad uno stato precedente, addirittura prima ancora che nascesse. E’ stato così che gli studenti del Liceo Shiketsu sono riusciti a fuggire… semplicemente, con i poteri di Majin Buu che ha ricopiato il Quirk di Eri, noi siamo stati in grado di cancellare il sigillo maledetto che avevate imposto sui vostri obiettivi

Una luce cominciò a brillare attorno alle macerie afferrate da Momo, le quali cominciarono a ricostruirsi, come per magia. Cinque secondi dopo, sulla sua mano, l’aspirante eroina aveva una piccola pietra, ciò che restava del vecchio castello di Hearts.

Come vedi, non ho usato la mia magia demoniaca per ricostruire questo sasso. Rewind può essere utilizzato anche sugli esseri viventi, se lo si desidera. Con questa capacità, potete ritrasformare il Sommo Sacerdote in un mortale… ma ci sono comunque dei rischi

Se Pride non starà attento… rischia di ucciderlo. Ha indovinato?

Giusto. Per controllare un potere simile, occorre una capacità di controllo al limite della perfezione. Io, personalmente, non sono in grado di fare meglio di così, e lo stesso vale per Eri… tu, al contrario, con le tue capacità…

… arriveresti a un controllo del 97 % di questo Quirk” lo rassicurò Malefica, ponendo fine ai dubbi del demone puro “Sarebbe più che sufficiente per far regredire il Sommo Sacerdote

Pride, per avere conferma di quanto avessimo detto, cercò di sfruttare il potere appena appreso.

L’intero castello venne facilmente ricostruito. Non solo. Pride era stato perfino in grado di regredire, con mio grandissimo shock, anche la morte di Flame e BETA Shiro, i quali si stavano toccando da tutte le parti, cercando di capire cosa stesse succedendo.

Ma che… pensavo di essere diventata polvere! Cosa diavolo mi è successo?!

E’ una lunga storia…” la rassicurai io, grata al cielo di poter subito riabbracciare la mia amica.

Avrei voluto festeggiare ancora di più, ma non era ancora finita.

O forse sì…?

Il ghigno trionfante di Pride, questa volta, venne accompagnato anche dai nostri. Quel demone, come tutti gli altri, non era che una marionetta, un essere incapace di compiere ragionamenti troppo complicati. Non aveva capito per niente il trucco che avevamo usato, e si era lasciato ingannare come un bambino.

Perfetto. Il secondo membro più forte dei Deadly Sins era intenzionato ad accettare.

 

***

 

Anomaly – Quercia Sacra

 

Nel mentre

 

AI

[The Birth of Fairy Tail – FAIRY TAIL]

Erano passate sette ore da quando Keiichi e Pecan erano rimasti da soli all’interno della Caverna delle Meraviglie. Io, Goku e Jiren stavamo aspettando nella radura della Quercia Sacra, in compagnia di tutti i nocciolini che, incuriositi dal nostro passato, ci chiesero di raccontargli loro la nostra precedente vita da mortali.

Che… che storie entusiasmanti!” dichiarò uno di questi, quando l’ultimo dei tre, ovvero Jiren, terminò di raccontare la sua vita a tutti loro “Avete affrontato delle disavventure terribili, e avete ancora la forza di andare avanti! Ora capisco perché non è necessario l’intervento di un Custode, per voi

Ma non è un vantaggio possederne uno?” chiesi a Peanut, sinceramente, ma la nocciolina mi rassicurò velocemente.

Non sempre. I Custodi restano comunque creature indipendenti, con volontà e potenza propria. Solo chi riesce a conquistare la loro fiducia, riesce a diventare esponenzialmente più forte. Asia e Hitomi sono un esempio, e anche Keiichi e Fatima lo sono stati!

FATIMA?! ANCHE TU AVEVI UN CUSTODE?!” affermò incredulo Goku alla bambina che, imbarazzata, indicò Peanut al volo.

Mi venne da sorridere, di fronte a tale rivelazione. Il destino aveva voluto che quei due ragazzini fossero legati tra loro fin dal momento in cui avevano poggiato piede su Anomaly. E chissà se anche Pecan e Peanut erano legati dallo stesso affetto. Era possibile, pensai, quando vidi la nocciolina puntare lo sguardo verso l’entrata della Quercia Sacra, visibilmente agitata.

Avevamo deciso, con i miei compagni, che non avremmo abbandonato i nostri nuovi amici al loro destino e che avremmo protetto l’albero dagli assalti dei nostri nemici, fino al loro ritorno. Qualche nocciolino, per ordine di Peanut, si era diretto verso la città di Fatima per avvisare i sovrani gemelli di quanto avessimo scoperto.

La voce sarebbe girata molto presto, ne ero sicura. In tanti, sapevamo, avrebbero atteso di varcare l’entrata del Colosseo della Rinascita, per provare a tornare in vita. Avremmo dovuto vedercela contro guerrieri incredibilmente potenti, e difficilmente saremmo riusciti a cavarcela.

[Erza Scarlett – BEST OST IN THE WORLD]

ALLARME! ESERCITO DI UOMINI AVVISTATO A NORD-EST! CENTO ELEMENTI, PIU’ I LORO CUSTODI, A MENO DI DUE CHILOMETRI DI DISTANZA!

Il grido pronunciato dalla sentinella fu percepito forte e chiaro dalle nostre orecchie, e Peanut non perse nemmeno un secondo.

RICEVUTO! NOCCIOLINI IN PRIMA LINEA! ALL’ATTACCO!

Gran parte dei folletti si separò da noi, volando a perdifiato verso l’origine della minaccia. Non partirono da soli, purtroppo per me e Jiren…

… perché Goku, spinto dalla voglia di combattere, li aveva seguiti a sua volta, facendo ruotare il suo bastone!

Lasciatelo fare…” il grigio tranquillizzò subito Peanut “… non si vede, ma Son Goku è un guerriero eccellente!

ALLARME! ALTRI NEMICI A SUD! SONO SOLTANTO UNA DECINA, MA SI MUOVONO DI SOPPIATTO! NON HANNO CUSTODI AL LORO FIANCO! SONO A UN CHILOMETRO DI DISTANZA DALLA QUERCIA

Un’attacco a sorpresa…” comprese Jiren, analizzando la situazione “… i due gruppi sono alleati. Stanno cercando di separare le vostre forze!

Questo non basterebbe” ribattei io, spiegando loro “… per far sì che quest’attacco sia efficace, deve esserci qualcuno, separato da tutti i gruppi, in grado di raggiungere l’albero sacro senza farsi scoprire…

Già… ci stanno separando di proposito, ma non ho altra scelta che seguire la loro linea di azione” ammise Peanut, rivolgendosi ai nocciolini rimasti “VOI OCCUPATEVI DEL SECONDO GRUPPO! QUANDO AVRETE FINITO, TORNATE SUBITO QUI… E TENETE GLI OCCHI APERTI! POTREBBERO ESSERCI SFUGGITI DEI NEMICI! SENTINELLA! CONTINUA A CONTROLLARE LA SITUAZIONE DALL’ALTO!

RICEVUTO!

E noi tre? Cosa facciamo?” chiesi io indicando me stessa, Jiren e la povera Fatima, la quale era visibilmente spaventata.

Io resterò qui a controllare la situazione assieme alla mia padrona” affermò Peanut, puntando nuovamente lo sguardo verso la Quercia Sacra “Voi raggiungete l’entrata della Caverna delle Meraviglie! Se ci stanno attaccando dall’esterno… potrebbero aver già raggiunto l’interno!

Dentro?! Ma come… OH NO! SOTTO TERRA!” compresi io, allarmata, facendo cenno a Jiren di accelerare il passo e seguirmi, dentro l’immensa struttura erbosa.

Keiichi e Pecan erano in serio pericolo.

 

***

 

Dimensione ALFA – Palazzo dei due Zeno

 

Nel mentre…

 

ASIA

[Premonition – BEST OST IN THE WORLD]

Quindi era come temevo.

Il Sommo Sacerdote aveva tolto di mezzo ciò che restava di Malrion Eyrian, vendicandosi definitivamente della sua sconfitta nella precedente guerra per il Trono di Dio Supremo.

Conoscevo quelle leggende a menadito, perché Hitomi si divertiva a raccontarmele quando avevo perso la memoria sul mio passato, mentre mi trovavo su Anomaly. Sapevo tutto su Malrion, Ingrian e Chel.

Sei davvero soddisfatto, Ingrian? Davvero volevi soltanto questo?” gli chiesi, visibilmente confusa “Per tutta la vita, hai sempre voluto spadroneggiare su tutto e tutti. E’ solo questo che riesce a darti gioia? Non voglio assolutamente credere che il tuo obiettivo sia solo…

… no… non è solo questo il mio obiettivo!

Questa volta, sia io che BETA Chi fummo colte alla sprovvista. Che intendeva, quel farabutto?

Non era solo il Trono, ciò a cui puntava?

Ve l’ho già detto… io non voglio avere più nessuno che mi metta i piedi in testa. Io non voglio inchinarmi di fronte a niente e nessuno. Grazie al potere che otterrò al termine della nostra battaglia, io mi dirigerò nel Mondo Reale… E LO SPAZZERO’ AL SUOLO, SENZA LASCIARNE ALCUNA TRACCIA!

No.

Non poteva desiderare quello.

Non poteva essere un tale megalomane!

Tu… TU SEI SENZA CERVELLO! SE ANCHE SOLO UNO DEI TRE MONDI COLLASSASSE, MORIREMMO TUTTI!!!

Sono solo fandonie, mia cara Asia… QUESTO NON AVVERRA’ MAI, PERCHE’ NON CI SONO REALI COLLEGAMENTI TRA LE TRE DIMENSIONI!

INVECE ESISTONO, RAZZA DI COGLIONE! LO SO PERFETTAMENTE, PERCHE’…

I ricordi della mia battaglia contro Judas riecheggiarono nella mia mente, e cominciai a tremare per la paura. L’assassino di mio fratello era riuscito a fuggire da Anomaly illegalmente, raggiungendo il Mondo Reale e causando devastazioni su scala planetaria. Anche io e Hitomi fummo costrette a seguirlo, e la nostra battaglia aveva rischiato di distruggere anche Anomaly, per via dell’equilibrio quasi distrutto tra le tre dimensioni.

Alla fine tutto si era risolto, ma quanto era successo ci aveva fatto intendere una cosa molto importante…

… se ci fossimo permessi a giocare con le regole della vita, questa ci avrebbe fatto pagare un conto molto salato, e quell’imbecille di Ingrian non se ne rendeva assolutamente conto.

… ascoltami, razza di farabutto. Che tu ci creda o meno, tutti e tre i mondi sono indispensabili per la nostra sopravvivenza. Se provi a distruggerne uno, gli altri due cadranno a loro volta! Non sarà così che riuscirai a diventare un Dio Supremo… COSI’ CI CONDANNERAI SOLTANTO ALL’ESTINZIONE!

Poi, implorante, mi voltai verso Sloth, il quale aveva ancora puntato il suo braccio in direzione della povera BETA Chi.

Almeno tu, Sloth… tu puoi usare i ricordi di Hitomi! Puoi dirgli che sta commettendo una grossa…

[Hunting in the Black Forest – BEST OST IN THE WORLD]

Stupida.

Io ero davvero una grandissima stupida.

Per istinto avevo tappato la mia bocca con le mie mani, ma era troppo tardi.

Avevo appena suggerito a Ingrian il modo per estrapolare le informazioni su Anomaly, e non me n’ero resa affatto conto, presa dal desiderio di fermare le mire espansionistiche di quel folle.

Asia Taneko… non posso credere che tu abbia commesso un errore così grossolano in un momento così critico!” dichiarò il fratello di Malrion, mentre io scoppiai a piangere sotto lo sguardo terrorizzato di BETA Chi.

Era finita.

C’era un solo modo, con il quale un personaggio del mondo Immaginario poteva raggiungere il mondo Reale, ed era grazie ad Anomaly. Nel momento in cui io gli avevo suggerito quella possibilità, lui era diventato irraggiungibile, per noi.

Non potevamo più rigirare il nostro tempo, perché Sloth era stato in grado di sottomettere la volontà di Hitomi.

Avevo condannato a morte la donna che amavo.

Caro Sloth… credo tu abbia capito perfettamente le mie intenzioni. Vero?” affermò Ingrian, ordinando al suo sottoposto “Scava nella memoria di Hitomi! Non importa se perderai il suo potere e la ucciderai… NON HO PIU’ BISOGNO DI…

Non sarà necessario…” gli rispose Sloth, rivelando a tutti i presenti “E’ stata lei stessa a permettermi di leggere i suoi ricordi…

FANTASTICO! NON FARMI PERDERE TEMPO, E RIVELAMI TUTTO QUELLO CHE…

 

… mi rifiuto

 

Un silenzio glaciale piombò all’interno di quella stanza, causato dalla sconvolgente risposta del demone puro che, con grande tranquillità, aveva abbassato il palmo della sua mano rivolto precedentemente in direzione di BETA Chi.

Il più scioccato di tutti, però, era proprio Ingrian che, evocato il suo Scettro di Angelo, si portò minacciosamente di fronte al mostro il quale, per niente intimorito, affrontò lo sguardo del suo padrone.

Prova a ripeterlo nuovamente, se ne hai il coraggio…

… tutte le volte che lo desideri, Ingrian. Io non ti permetterò di raggiungere Anomaly” affermò Sloth, per niente intimorito dalle minacce dell’angelo “Proprio perché possiedo i ricordi di Hitomi, sono consapevole dei rischi del suo piano… e, con tutta franchezza, non intendo affatto seguire un essere ormai arso dalla pazzia e dalla sete di onnipotenza

Quello a cui stavo assistendo andava oltre le nostre aspettative. Il destino aveva deciso di voltare le spalle a quel malato di Ingrian, che si era ritrovato a doversi confrontare con un’improvvisa ribellione.

 

Prova a ripeterlo nuovamente, se ne hai il coraggio…

[The Devil – BEST OST IN THE WORLD]

Sia io che BETA Chi restammo a bocca aperta.

Il Sommo Sacerdote, improvvisamente, aveva cominciato a ripetere quella frase a ripetizione, ogni cinque secondi, come un disco rotto.

Era impossibile.

Lui non poteva essere riuscito ad assimilare completamente il potere di Hitomi!

Le Anomalie non potevano essere ricopiate in alcun modo. Solo la donna che amavo poteva rigirare il tempo, e Sloth avrebbe potuto usare quel potere solo tramite il suo permesso.

Resterà in quel ciclo fino a quando lo deciderò io…” dichiarò Sloth, sogghignando soddisfatto “Che imbecille… io, Ulquiorra, che mi faccio comandare a bacchetta da quel farabutto!

Non… non capisco…” esclamai io, incredula “… perché l’hai…

… non fraintendermi, mocciosa mortale” mi insultò il demone puro, ridacchiando soddisfatto, schioccando il suo collo, divertito da ciò che avesse appena compiuto “E’ da quando abbiamo scoperto lo Scrigno Segreto che io e Pride stavamo cercando informazioni su questo pagliaccio da quattro soldi! Se l’ho fatto… è perché non ho più alcuna intenzione di stare dietro al Sommo Sacerdote!

Ma… ma allora…” cominciò a comprendere BETA Chi, portandosi una mano sulla bocca, orripilata.

Indovinato… ho intenzione di combattervi, sconfiggervi e impedire l’avverarsi della profezia!” ci confermò lui, dichiarandosi apertamente come nostro nemico, ancora una volta “Tuttavia, non seguirò il piano di Ingrian. Non ha alcun senso raggiungere il mondo Reale per distruggerlo. Questo l’ho appena capito grazie ai ricordi che ho estrapolato da Hitomi. Perciò, se voglio puntare a essere l’essere più intoccabile del mondo Immaginario, mi basterà togliere di mezzo voi e tutti coloro che proveranno a ostacolarmi… e l’Anomalia della tua amata mi sarà molto utile per sbarazzarmi degli altri imbecilli che oseranno contrastarmi!

Sloth, avvicinandosi nuovamente a Ingrian, gli sfilò, senza alcuna fatica, un oggetto che non avrebbe mai potuto sfruttare…

… ovvero il suo Scettro da Angelo, che venne spezzato in due con una semplice ginocchiata!

L’oggetto più potente in possesso del Sommo Sacerdote era andato in mille pezzi, sul pavimento.

Prima che voi me lo chiediate… sì. Posso usare l’Anomalia di Hitomi anche senza il suo permesso

Quando sentì il suo tocco freddo e glaciale lungo la mia carotide, mi resi conto di averlo alle mie spalle. Era stato velocissimo e non mi aveva dato modo di reagire.

Ora cominciavo a capire il motivo per il quale guerrieri come Goku o BETA Simon avessero perso contro di lui. In quanto all’ultima affermazione, cominciai a capire come fosse in grado di usare tutti quei poteri insieme.

E’ un’Anomalia… non è vero?” si rese conto anche BETA Chi, con tono distrutto “La tua abilità Vampirica, quella che nessuno di noi conosceva…

Esattamente. Il mio potere Demoniaco è la Rapina. Io posso rubare e assimilare in me tutti i poteri che mi interessano… comprese le Abilità Vampiriche, che tu chiami Anomalie! Il mio corpo è completamente diverso rispetto a quello dei miei altri compagni, perché sono nato da solo. Io non sono una creazione di Lilith… alla mia morte terrena, io stesso ho deciso di lasciarmi trascinare nell’Oscurità, meditando la mia vendetta. Senza che quella stupida se ne accorgesse, ho imposto un sigillo sui nostri compagni… che mi avrebbe permesso, una volta morti, di ottenere tutte le loro Anomalie! Quindi sì… IO, DENTRO AL MIO CORPO, POSSIEDO SETTE ANOMALIE, INCLUSA QUELLA DI HITOMI!

O mio Dio.

Schifoso farabutto!

Quel verme aveva architettato di tradire i suoi compagni da miliardi di anni, e ora stava cercando di sfruttare la situazione a suo vantaggio!

Quindi cosa farai? Ci ucciderai tutti con i tuoi poteri? Non pensare che sarà così semplice!” gli urlò contro BETA Chi, per niente impressionata dalle affermazioni di Sloth “Puoi anche averne cento di Anomalie, ma ti sconfiggeremo comunque… e poi ci occuperemo anche dei tuoi compagni!

Quella ragazza aveva due palle enormi. Sapeva perfettamente di non poterlo sconfiggere, completamente da sola, ma aveva deciso di non mollare e di sfidarlo apertamente.

Lei aveva ragione. Non potevo essere da meno.

Prima che lui potesse fare altro, fui in grado di liberarmi dalla sua morsa e provai a scoccargli una delle mie frecce che, purtroppo per me, si spezzò in due sul cranio del demone.

Il suo corpo si era indurito. Aveva usato l’indurimento di Greed, a dimostrazione che ci avesse detto la verità.

Credi veramente che te la caverai così facilmente?!” affermai io, più inferocita che mai “Io e Chi, a differenza del Sommo, siamo consapevoli delle tue nuove capacità… sappiamo anche i punti deboli dell’Anomalia di Hitomi! Senza il Sommo Sacerdote, tu sei completamente da solo!

Già, lo so… una trentina di guerrieri che mi aspettano, fuori dal palazzo. Credevate davvero che io non me ne rendessi conto? Allora vediamo… perché non diamo a tutti quanti un motivo per combattere?

Il corpo di Sloth, improvvisamente, cominciò a ribollire e centinaia di pezzi di carne cominciarono a staccarsi dal suo corpo, uscendo fuori dal sotterraneo segreto e dirigendosi verso la Sala del Trono.

No. Non erano centinaia…

… erano migliaia!

Il suo intero corpo da Majin si era dissolto del nulla, ed era rimasto solamente il suo Corpo Originale…

… no…

… schifoso essere…

… non poteva averlo fatto sul serio!

… ci tenevi molto alla tua Hitomi, vero? Non ti dispiace se mi sono impossessato definitivamente del suo corpo? Sai… per togliere tutti i vostri compagni di torno, ho esaurito le mie cellule da Majin, e avevo bisogno di un altro ospite in cui vivere. Non preoccuparti per lei…

L’affermazione che fece subito dopo, mi fece crollare nel mio più grande incubo.

 

… le ho alleviato le sofferenze e le ho annichilito l’anima… ops! Ma così lei sarebbe morta! Poco importa! Se mi sconfiggete potreste… ah, no. HITOMI NON PUO’ ESSERE RIPORTATA DI NUOVO IN VITA! NON POTRAI PIU’ RIVEDERLA PER IL RESTO DELLA TUA VITA!

 

Era ufficiale.

Sloth doveva morire!

Chi… farai bene a starmi dietro” avvisai la mia compagna, più inferocita che mai, accumulando tutta la mia piena potenza e preparandomi a farla esplodere “Altrimenti… ti conviene sparire da questo posto il prima possibile! THIS IS MY ANOMALY!

 

***

 

Dimensione di Conton City

 

Nel mentre…

 

CHRONOA

[This is A Fight To Change the World – BEST OST IN THE WORLD]

La guerra, purtroppo, aveva raggiunto il suo picco più alto. ALFA Simon aveva già trovato Conton City, e tantissimi pattugliatori temporali erano morti sotto i suoi colpi. Grazie all’aiuto di Cell e Ayumi, la situazione si era leggermente calmata, ma ero consapevole che quella situazione non sarebbe durata per sempre.

ALFA Simon restava sempre un guerriero pericolosissimo, il secondo in carica tra le file del Sommo Sacerdote. Ero certa che lui possedesse un asso nella manica per contrastare i poteri rigenerativi dei suoi nemici.

Dovevamo fare qualcosa, o quel farabutto mi avrebbe raggiunto, e per noi sarebbe stata la fine.

Lord Beerus e tutti gli altri Dei della Distruzione avevano deciso di scendere sul campo di battaglia per combattere contro Hunter Warrior. Mi avevano rivelato di avere in serbo una sorpresa per il giovane terrestre della Dimensione ALFA e che non si sarebbero fatti sconfiggere così facilmente.

Di conseguenza, ero rimasta solamente con tutti gli alleati di Merus. Erano personaggi molto sinistri e particolari, in grado di incutermi molto timore, ma se lui si era fidato di loro allora potevo stare tranquilla.

Loro, mi avevano raccontato poco prima dell’attacco di ALFA Simon, erano stati in grado di fuggire all’interno della Dimensione Reale, grazie alla creazione di un loro membro chiamato Ishigami Senku. Era stato grazie a questo giovane se Merus e il suo gruppo erano stati in grado di salvarsi dalle grinfie del Sommo Sacerdote.

Con lo stesso marchingegno, eravamo stati in grado di salvare anche tutti gli studenti dell’Accademia di Gabor Black. Avevo ordinato a quest’ultimo di seguire i suoi allievi e di continuare a crescerli, nel mondo reale.

Se qualcosa fosse andato storto, almeno loro sarebbero sopravvissuti.

Una luce apparve davanti ai miei occhi. In mezzo al cortile del Covo del Tempo, era apparsa la Navicella Spazio-Dimensionale creata dallo scienziato pazzo della Dimensione DELTA, il quale scese da essa senza alcuna ferita e senza alcun danno, segno che il viaggio fosse stato completato e portato a termine. Era un giovane dai capelli a spazzola, bianchi con le punte verdi, di cui due ciocche gli cadevano lungo il viso, coprendo in parte i suoi occhi dalle iridi rosso fiammanti. Aveva due marcature molto singolari, simmetriche lungo la fronte, che lo facevano assomigliare a una statua andata in frantumi.

SENKU!” si portò subito, vicino a lui, una giovane ragazza tribale dalla carnagione chiara, dagli occhi verdi e dai capelli biondi. Era una sua amica e si chiamava Kohaku.

Tranquilla, leonessa… è andato tutto bene!” ci rassicurò subito il giovane, portandosi davanti a me e inginocchiandosi con rispetto “Gli studenti dell’Accademia sono tutti salvi… e non è tutto. Ci resta ancora una tacca per svolgere un’ultima traversata!

Ma non avevi detto che fosse pericoloso?” domandò un’altra ragazza al giovane scienziato. Era una ragazza dai capelli lunghi e neri, e gli occhi azzurri. Era un’eccellente maga della Torre dell’Orologio e si chiamava Rin Tohsaka. Era stata lei, assieme a tutti gli altri suoi compagni Servant, a salvare ALFA Hinode ed accudirla nella sua infanzia, prima di lasciarla in custodia al regno di Hearts.

Lo è… dato che la navicella può ricaricarsi solo nella Dimensione Immaginaria!” confermò Ishigami, affranto “Con la battaglia appena iniziata, non ci resta che usare la navicella per un’ultima, definitiva traversata!

ALLORA LA USERETE VOI!

Quando udii quella voce, io restai visibilmente scossa e scioccata. Davanti all’entrata del covo, infatti, erano apparse una trentina di persone, che io conoscevo alla perfezione…

… perché dovevano trovarsi nella Dimensione GAMMA, a occuparsi dello Scrigno Segreto!

A-ALFA KAIRI?! CHE DIAVOLO CI FAI TU, QUI?!” esclamai, inferocita verso di lei “PERCHE’ MI AVETE RAGGIUNTO?! E COSA DIAVOLO E’ QUEL BOZZOLO CHE TIENI SULLE…

Non abbiamo molto tempo per spiegare tutto ciò…” mi anticipò subito BETA Sora, allarmato e agitato “… entro un minuto, qui scoppierà il finimondo! Tutto quello che ci serve… E’ FAR PARTIRE LA BAMBINA DENTRO QUESTO GUSCIO NELLA DIMENSIONE REALE, DOVE NON POTRA’ ESSERE TOCCATA IN ALCUN MODO! IL NOSTRO FUTURO E’ NELLE SUE MANI E IN QUELLE DELLE PERSONE CHE LEI INCONTRERA’!

Ma che… una bamb… UN MOMENTO!” compresi al volo, indicando sconvolta l’enorme bozzolo “LI DENTRO C’E’ LA FIGLIA DI BETA CHI E BETA SIMON?!

CHRONOA! NON ABBIAMO TEMPO! DEVE FIDARSI DI NOI!” mi urlò nuovamente il maestro, visibilmente nel panico “SE NON LO FAREMO… NESSUNO DI NOI SOPRAVVIVRA’! E’ TUTTO SCRITTO NELLA LINEA DEL DESTINO DELLA BAMBINA!

Confusa, puntai lo sguardo verso ALFA Kairi, la quale stava stringendo, tra le sue braccia, una bambina che io conoscevo perfettamente…

… alla quale io, per conferma, mi rivolsi.

Hinode… sei certa di quanto hai letto?

Sì, Kaio-Shin del Tempo…” confermò lei, annuendo fermamente con la testa “… il Cavaliere del Destino è apparso a tutti noi e ci ha fatto leggere la sua Linea del Destino! Se salviamo questo feto e facciamo sparire anche l’armadio, a prescindere dalla modalità… e se faremo sparire anche questo... allora vinceremo questa battaglia e il Sommo Sacerdote non ci darà più problemi! SI FIDI DELLA MIA PAROLA E DEL FATO STABILITO DAL CAVALIERE!

Davanti alla sua determinazione, io non potei fare altro che accettare. Se era così, allora non potevamo perdere altro tempo.

TUTTI VOI!” mi rivolsi agli amici di Merus, puntando il mio dito verso la navicella “PRENDETE QUELLA PICCOLA E ACCOMPAGNATELA NEL MONDO REALE! QUI CI PENSEREMO NOI!

Ma… MA CHRONOA! CHI RIMARRA’ A PROTEGG…” provò a protestare Rin, ma Senku la bloccò all’istante, affermando.

Non abbiamo un secondo da perdere! Se salviamo la neonata, loro potranno vincere! Fidati dell’Anomalia di ALFA Hinode! Il Cavaliere del Destino ci salverà!

E non solo… posso anche fare altro!” esclamai io, raggiungendo l’enorme portone del santuario, ordinando loro “OLTRE A QUELLA BAMBINA E ALL’ARMADIO DI NARNIA... e a quello... DOVRETE PROTEGGERE ANCHE CIO' CHE VI STO PER CONSEGNARE! VI AVVERTO… SE DOVESSE SPARIRE, SAREBBE UN DISASTRO!

 

***

 

Nel mentre…

 

CELL

[Kishuu – BEST OST IN THE WORLD]

Dovevo ammettere due cose, riguardanti il combattimento che stavo svolgendo contro ALFA Simon.

La prima era che avevo enormemente sottovalutato il mio avversario. Quel farabutto, nonostante fossi stato in grado di evocare il mio personalissimo Key-Blade, era in grado di tenermi tranquillamente testa, senza alcuno sforzo. Erano morti tantissimi altri Pattugliatori Temporali, sotto i suoi colpi, e io stesso avevo perso parti del mio corpo durante il combattimento. Il terrestre della dimensione ALFA non stava, avevo pienamente compreso, usando nemmeno un briciolo della sua vera potenza, ma solo il 5 % all’incirca.

Se avesse fatto sul serio, per noi era la fine.

La seconda cosa che dovevo ammettere, tuttavia, era più che positiva.

Ayumi Yoshida, con la Fusione Anomala, era a dir poco formidabile!

Il Mangekyo Sharingan era un’abilità oculare a dir poco strabiliante, con la quale lei riusciva a contrastare facilmente gli assalti del suo nemico, facilitandoci e non poco il compito. Tutto merito dell’esperienza di quell’Itachi Uchiha. Inoltre, possedere anche tutte le tecniche degli altri membri dell’Akatsuki rendeva a dir poco imprevedibile. Se non poteva aiutarmi nella forza bruta, poteva sicuramente supportarmi e affiancarmi in quella battaglia mortale.

Anche questa volta, io venni sbalzato via dal calcio del mio avversario, e precipitai verso il tempio del Drago Shenron, la cui statua venne demolita dal mio rude atterraggio. La mia alleata si avvicinò subito a sincerarsi delle mie condizioni, ma io mi alzai prontamente in piedi.

Nessun graffio, ma stavo cominciando a innervosirmi. Io e Ayumi, da soli, non ce l’avremmo mai fatta, nemmeno con la mia forma Golden. ALFA Simon era troppo potente, e i pattugliatori temporali non potevano tenergli testa.

Avevamo bisogno di forza bruta!

Cosa ti succede, Cell? Il tuo Key-Blade non mi sta facendo nemmeno un graffio!” confermò il mio nemico, volteggiandoci sopra con leggiadria segno che i miei dubbi avevano fondamento.

Quel verme ci stava soltanto facendo perdere tempo.

Non pensare che sarà così facile togliermi di mezzo, sciocco terrestre che non sei altro!” gli urlai io, senza alcuna paura, portandomi in posizione di combattimento assieme ad Ayumi.

ALFA Simon, tuttavia, sembrava tutto tranne che preoccupato. Puntava invece a fare sul serio, a giudicare dallo sguardo terrificante che ci aveva rivolto.

Questo riesco a farlo solo con il 10 % della mia vera potenza

Il mondo, attorno a me, aveva cominciato a vorticare pericolosamente. La prima cosa che notai era che ALFA Simon si era portato alle mie spalle, senza che io me ne rendessi conto. La seconda era che dalla mia bocca sapeva di ferro e che qualcosa stava colando dalle mie labbra.

Terza ed ultima constatazione, qualcosa mi aveva trapassato il petto, strappandomi il cuore senza alcuna pieta.

Quel qualcosa era il braccio di ALFA Simon.

Senza alcuna pietà, quel maledetto estrasse il suo arto dal mio corpo, e le forze mi abbandonarono del tutto, facendomi crollare per terra, a pancia in giù.

Sconfitto, in meno di un secondo, senza che potessi far nulla per fermarlo.

CELL! ADESSO TI AIUTO IO!

Prima che lasciassi questo mondo, qualcosa si era nuovamente insinuato dentro di me, ma invece di torturarmi mi stava curando. Nell’esatto momento in cui io fui in grado di percepire la mia aura rinvigorirsi leggermente, sfruttai la rigenerazione namecciana e fui in grado di rigenerare le mie ferite.

Prontamente, afferrai Ayumi per la vita e mi allontanai da quel mostro, prima che potesse colpire anche lei.

Fuggire… questa non mi è nuova, androide da strapazzo!

Cazzo, mi si era già portato davanti!

Che stupido ero stato a credere di poter trattenere quel mostro, nelle condizioni in cui mi trovavo…

… avevo condannato a morte sia me che Ayumi!

ALFA Simon aveva già puntato il palmo della sua mano verso di noi, pronto a colpirci con una delle sue mosse finali.

Che delusione… da voi mi aspettavo molto di…

AMATERASU!

Il braccio di Hunter Warrior venne completamente arso da vigorose fiamme nere, le quali cominciarono a incenerire il suo braccio senza che lui potesse far nulla per spegnerle.

Piccola sciocca…

A quel figlio di puttana, purtroppo per noi, bastò tranciarsi quel braccio dalla sua spalla e rigenerarlo, puntandoci nuovamente il palmo della mano verso di noi.

Porca miseria…

… quel bastardo, come il Simon della Dimensione BETA, conosceva la Rigenerazione Namecciana.

Ayumi, come me, era rimasta senza parole. Niente aveva funzionato contro ALFA Simon.

La piccola poggiò il suo viso sulla mia spalla, incapace di guardare negli occhi colui che l’avrebbe condannata a morte per sempre…

… no…

… lui non l’avrebbe uccisa…

… anche a costo della mia vita!

[Archangel – BEST OST IN THE WORLD]

Ayumi… scappa!

 

Prima che quel pezzo di merda potesse colpirci, io avevo deciso di agire. Prontamente, avevo mollato la presa sulla bambina di sette anni e mi ero gettato su ALFA Simon, stringendolo tra le mie braccia e alzandomi in cielo assieme a lui, pronto a compiere il gesto più folle di tutta la mia vita.

Lilith… Hinode… perdonatemi anche voi…

… perché non avrei mantenuto la mia promessa nei vostri confronti.

Proprio io, che vi avevo insultato in merito all’amore e ai legami, avevo deciso di sacrificarmi per salvare la vita di quella dolcissima bambina terrestre…

… ora capivo cosa provavano entrambe quando le persone a cui tenevano di più rischiavano la loro vita…

… e ora che le comprendevo, non potevo che ringraziarle per avermelo insegnato.

Speravo solo…

… che quel gesto ne sarebbe valsa davvero la pena!

NON SARAI TU A FARMI FUORI, BASTARDO… MI SEGUIRAI NELL’ALDILA’, CHE TI PIACCIA OPPURE NO! AUTODISTRUZIONE ATTIVATA!

NO! CELL! NON FARLO!

 

***

   
 
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