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Autore: CatherineC94    09/09/2021    2 recensioni
«Ormai è tutto passato, ciò che rimane è solo polvere» aggiunge straziato.
Si alza in piedi, con uno scatto improvviso e si ferma ad osservare la luna che ha quasi riempito il suo ciclo.
Remus va via triste, ma Sirius in fondo lo sa che lui è così bello quasi quanto lei.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
- Questa storia fa parte della serie 'I Malandrini'
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So beautiful, as the moon
 
 
 
La pelle scotta, un calore mai provato prima mentre i suoi occhi risplendono nel buio.
Le parole rimangono impigliate sulle labbra, troppo difficili da pronunciare, troppo importanti da tenere dentro.
«Remus…».
Questa è la voce elegante di Sirius, che non ha mai sentito così soffice come quella notte, che lo implora di ragionare, ma Remus scuote dubbioso la testa perché sa bene che ci sono troppe cose in ballo: i Malandrini, James e chissà cos’altro.
«Ascolta, lascia perdere» tenta, trattenendosi a stento, ma il tono usato è troppo debole.
Poco dopo la Sala Comune deserta e invasa dalla risata graffiante di Sirius e le loro labbra, fameliche, si scontrano senza sosta.
 
 
La mattina di quel giorno burrascoso lo trova spaparanzato sulla poltrona vicino al fuoco. Ha i capelli in disordine, la camicia aperta e qualche malizioso pensiero che aleggia davanti ai suoi occhi.
Remus fa finta di nulla e si siede senza battere ciglio, James invece trattiene a stento una risata.
«Ho fatto un tatuaggio, Lunastorta» ammette, il sorriso sghembo dipinto sul volto.
«Ha un significato, questo tatuaggio!» aggiunge James esaltato, continuando a lanciare occhiate verso di lui.
«Irresponsabile come sempre» riesce a balbettare.
Sirius mostra rapido l’angolo sinistro sotto il collo, sussurrando: «È il simbolo runico della luna, che ne pensi?».
Remus si volta dall’altra parte, col volto tutto rosso dall’imbarazzo.
 
 
«C’è un simbolo runico che rappresenta la tua idiozia?» gli dice quella stessa sera, quando l’oscurità avvolge i loro corpi allacciati.
«Silenzio Lunastorta, ci potrebbero sentire e poi dovremmo mettere fine a tutto questo e non mi va» ribatte l’altro con voce maliziosa.
Remus ha la risposta pronta, ma Sirius è più veloce e cattura le sue labbra.
«E si ci beccano?» riesce a dire dopo.
Sirius nemmeno lo sta a sentire e continua a baciare ogni lembo della sua pelle noncurante.
«C’è un uomo fidato che fa la guardia» ammette.
Remus lo guarda insospettito.
«Hai ricattato Peter?» chiede sospettoso.
«Veramente è stato a James» chiarisce Sirius mettendo fine alla conversazione.
 
 
«Sembri un cane randagio».
Sirius punta i suoi occhi spiritati in direzione di Remus, che sta trattenendo una grassa risata.
«Parli proprio tu, con quei baffetti?» gracchia togliendosi la divisa logora di Azkaban.
Remus sospira.
«Certe cose non cambiano mai» asserisce, bevendo un sorso generoso di cioccolata calda.
Sirius ride roco, si lascia cadere davanti al fuoco aprendo una bottiglia; beve un sorso, deglutisce piano.
Sente i passi di Remus raggiungerlo, per poi avvertire le sue mani poggiate sul bracciolo della poltrona.
«Poteva andare peggio, ora sono il mago folle più ricercato al mondo» esclama con voce intrisa di orgoglio Sirius.
Remus sorride attraversato da un forte senso di calore dentro.
 
 
 
«Chiudi quella porta».
Remus lo sta osservando, assorbe la voce metallica che esce dalla bocca che assaporato più e più volte.
«Sirius…» inizia lui, mesto.
«No, lascia stare» ribatte fermo, la voce è alticcia ma Remus riesce a scorgere un forte senso di rabbia.
«Ormai è tutto passato, ciò che rimane è solo polvere» aggiunge straziato.
Si alza in piedi, con uno scatto improvviso e si ferma ad osservare la luna che ha quasi riempito il suo ciclo.
Remus va via triste, ma Sirius in fondo lo sa che lui è così bello quasi quanto lei.
È stato il passato, adesso tutto è scomparso.
Afferra la bottiglia, il liquido scorre bruciando.
 

 
Note.
Avevo deciso da tempo di scrivere una wolfstar, finalmente riesco. In realtà dovevo inserire un passaggio trash ma non ci sono riuscita, in questo periodo vivo d’angst. Grazie per la vostra attenzione e spero sia decente.
   
 
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