Ghigo era stato appena schiaffeggiato da Ricky, con suo grande shock.
Possibile che i suoi compagni non capivano che sta tentando di proteggerli dai Rosso Strada, che non esiterebbero un solo istante a farli fuori, danneggiando severamente le loro macchinine?

Ghigo era arrabbiato, anche se poteva capire il punto di vista di Ricky, dopotutto hanno preso in giro tutto il pubblico per tutto il campionato, era comunque arrabbiato, pensava che almeno Ricky avrebbe preso in considerazione il suo punto di vista, avrebbe dovuto chiedersi il perché Ghigo ce l’ha a morte solo con i Rosso Strada, quando ci sono anche altre squadre che sono davanti a loro in classifica, e invece non lo ascolta nemmeno, credendo in qualcosa che non era vero.

Ma lui sapeva che combatteva per il giusto, per l’amore di questo sport, e per i suoi amici, quindi era deciso a continuare, anche se gli altri non avrebbero assecondato.

Ghigo ricambiò lo schiaffo a Ricky.

A quel gesto Ricky era scioccato, stava per rimproverarlo per il suo comportamento da bambino, ma poi guardò gli occhi di suo fratello e si immobilizzò, in quegli occhi c’era grinta, convinzione e determinazione.

“Ascolta, io so quello che faccio, io so che sono nella parte del giusto, non del torto. Non m’ interessa che pensi tu o che pensano gli altri, i Rosso Strada sono i nemici, non solo per noi, ma per il nostro sport. Farò di tutto per proteggervi, a qualunque costo.” disse Ghigo con forza e fierezza.

“La vostra serie di vittorie e la vostra era di terrore finiscono qui, VAI MAGNUM.” Ghigo fa ripartire la sua macchina.

Nel frattempo

“Scusa per il comportamento di Ghigo, non è da lui fare così” si scusò Jay

“Sai una cosa, dovevate ascoltare il vostro amico” sogghignò Carlo

“Cosa?” rispose Jay preoccupato

“Vai Spada, addio alla danza” ordinò Carlo

La macchina di Carlo sta per lanciare il suo attacco quando…

“JAY” gridò Ghigo

La Magnum protegge la Evolution dall’attacco, ma riceve ingenti danni. I suoi compagni rimasero scioccati.

“Oddio, ma allora...Ghigo aveva ragione” pensò Ricky, ora sentendosi male per come ha trattato suo fratello, che stava solo cercando di proteggerli.

“GHIGO” gridarono gli altri preoccupati.

“Grr, ancora tu” disse Carlo digrignando i denti

“Ancora io” rispose Ghigo facendo un sorrisetto.

“Ghigo, è tutto a posto?” chiese Jay

“Riesci ancora a continuare?” chiese Ryo

“Sto bene ragazzi, ma ora ascoltatemi attentamente, non sono il vostro capitano, ma vi chiedo per una volta di fare come dico io, andate verso il traguardo più veloci che potete, senza risparmiarvi, portate il Giappone alla vittoria” ordinò Ghigo deciso

“E tu che farai?” chiese Edoardo

“Tenterò di distrarre i Rosso Strada e di guadagnare tempo, voi invece dovete pensare solo a tagliare il traguardo e a nient’altro” disse Ghigo

“Sicuro?” chiese Ryo

“Andate, siamo i TRF Victorys, mostriamo loro che significa” rispose Ghigo

I quattro piloti giapponesi partirono a tutta velocità

“E ora a noi Rosso Strada” disse Ghigo arrabbiato.

I piloti giapponesi hanno già guadagnato terreno, ma d’improvviso la Uragano Sonic di Ricky va a marcia indietro.

“Ricky, che stai facendo?” chiese Ryo

“Devo raggiungere Ghigo, non posso lasciarlo solo, sono il capitano di questa squadra, ma prima di tutto sono suo fratello, mi rifiuto di lasciarlo in balia di quegli stronzi, vado da lui, voi andate” rispose Ricky deciso a rimediare al suo errore e ad aiutare suo fratello ad ogni costo.

“Sicuro?” chiese Edoardo

“Lo avete sentito mio fratello, giusto? Andate, siamo i TRF Victorys, mostriamo loro che significa” disse Ricky più deciso che mai, Ghigo ha fatto tanto per loro, era il momento di ricambiare il favore.

I tre piloti continuarono la corsa, mentre Ricky tornò indietro da suo fratello.

Nel frattempo

“Sei finito moccioso, stavolta non hai scampo” disse Carlo sorridendo sadicamente

La macchina di Carlo si prepara a lanciare l’attacco finale.

“Spada, finiscilo, vai con addio al...”

“NON TOCCARE MIO FRATELLO” gridò Ricky furioso

La Uragano Sonic sbatte contro la Spada di Carlo, proteggendo la Cyclone Magnum, tuttavia ne esce con danni ingenti.

“RICKY” gridò Ghigo preoccupato

“Sto bene, non preoccuparti” rassicurò Ricky

“Ma perché sei tornato?” chiese Ghigo

“Be’, prima di tutto, sono tuo fratello, il mio dovere è assicurarmi che tu stia bene, secondo, sono il capitano, il mio dovere è prendermi cura della mia squadra, e terzo, è il mio modo per chiederti scusa per quanto accaduto prima” disse Ricky sorridendo

“Grazie Ricky, sei il miglior fratello del mondo” rispose Ghigo felice

“Che ne dici se mostriamo a quei buffoni la forza del Giappone?” disse Ricky

“Mi hai tolto le parole di bocca, VAI MAGNUM” gridò Ghigo

“FORZA SONIC” gridò Ricky

Le due macchine trattennero le Spada dei Rosso Strada il più a lungo possibile, proteggendosi a vicenda.

“MAGNUM, PROTEGGI LA SONIC” gridò Ghigo

“SONIC, PROTEGGI LA MAGNUM” gridò Ricky

“Mi avete stancato, ragazzi, attacchiamo quei due mocciosi al mio segnale” disse Carlo digrignando i denti

“OH NO, NON LO FARAI” risposero i due furibondi

La Magnum e la Sonic si mettono l’una accanto all’altra, generando una corrente d’aria talmente forte da spazzare le macchine dei Rosso Strada fuori pista.

“NOOOOOOO” gridarono i Rosso Strada scioccati

“Ghigo” sorrise Ricky

“Ricky” sorrise Ghigo

“ANDIAMO, VERSO IL TRAGUARDO” gridarono i due con determinazione.

I due partirono a tutta velocità, fino a raggiungere i loro amici.

“Ciao ragazzi” iniziò Ricky

“Scusate il ritardo” finì Ghigo

“Siete stati fantastici” disse Ryo contento

“Questo è gioco di squadra” disse Jay altrettanto felice

“Gliele avete proprio suonate a quei mascalzoni” rise Edoardo

“Grazie” rispose Ghigo con un enorme sorriso

“Ghigo, taglia tu il traguardo” ordinò Ricky sorridendo

“Ma sei sicuro?” chiese Ghigo

“Certo, te lo sei meritato” rispose Ricky

“Va bene, FORZA MAGNUM” gridò Ghigo con gioia

La Magnum tagliò per prima il traguardo, seguita dalla Sonic, terza la Evolution, poi la Trydagger, e infine la Spin Cobra.

“VITTORIA” gridarono i giapponesi a squarciagola

“Questa sì che è stata una corsa, cari amici sportivi. Per la prima volta i Rosso Strada sono stati sconfitti, e nientemeno che dalla nostra squadra di casa, i TRF Victorys” disse Fighter di fronte a una telecamera.

“Inoltre si è scoperto che le macchine dei Rosso Strada erano dotate di armi, questo significa che gli Italiani sono squalificati. In questa competizione l’imbroglio non è ammesso” disse Fighter con un grande sorriso.

“Ce l’hai fatta Ghigo, hai salvato il nostro sport” disse Ricky sorridendo

“Già, ma la vera corsa inizia adesso” disse Ghigo sorridendo a sua volta

Mesi dopo

La corsa finale tra gli americani (gli Astro Rangers), i tedeschi ( gli Eisen Wolf) e i giapponesi (i TRF Victorys) è giunta alla fine. Ghigo ha tagliato per primo il traguardo, portando il Giappone alla vittoria.

I suoi compagni vanno dritti da lui per abbracciarlo.

“Ghigo, sei campione del mondo adesso, sei incredibile” disse Ricky con gioia

“No Ricky, siamo campioni del mondo, questa vittoria non’ è solo mia, è nostra” disse Ghigo altrettanto felice sollevando la coppa in segno di trionfo

Ricky lo abbraccia e lo bacia sulle labbra.

Ghigo sgrana gli occhi sorpreso, ma poi butta via la coppa, come se per lui fosse solo spazzatura, lo abbraccia e ricambia il bacio.

“Ghigo, non ho mai trovato il coraggio di dirtelo, ma non ce la faccio più a nasconderti ciò che provo, ti amo” confessò Ricky

“Oh Ricky, anch’io ti amo” confessò Ghigo piangendo lacrime di gioia

I due si baciano appassionatamente, lingue dentro la bocca dell’altro.

“Chissà che dirà Kika adesso” disse Ghigo cercando di trattenere le risate

“Probabilmente stara piangendo dalla gelosia” disse Ricky cercando di trattenere le risate a sua volta

I due alla fine risero a crepapelle, poi si baciarono di nuovo.