Capitolo 1
Copetina della storia.
https://www.deviantart.com/spizzina00/art/Joker-My-fan-fiction-cover-889457383

La ricerca.

( In questa fan fiction i personaggi del mondo di Batman sono diversi dagli originali, ma spero lo stesso che vi piaccia e ci saranno anche di personaggi inventati me.)

Gotham, la città dei ricchi, degli stolti e specialmente dei super criminali. Menti geniali ma perverse. Ma è anche la città dell'eroe notturno, che protegge e porta la giustizia.

Proprio qui, nel suo museo c'è l'esposizione di antiche divinità più grande del mondo, che attira tutte le notorietà del posto e non solo.

Ed ha attirato anche l'attenzione di una donna, la quale cerca un oggetto in particolare e proprio il secondo giorno dell'apertura, si è presentata presto proprio per osservarlo più da vicino.

Lei non è di Gotham e per ora alloggia in un albergo a tre stelle; ed è indossa una felpa grigia e dei jeans, fa freddo e indossa anche una sciarpa, anche se il museo ha il suo sistema di riscaldamento.

Una grande offerta trovata su internet, ed è arrivata lì, anche se sapeva della reputazione della città. L'oggetto che cerca è troppo importante quando pericoloso e se ci riuscirà, farà una veloce sostituzione per prenderlo.

Ed ora è lì, di fronte a questo mentre osserva come diavolo fare per oltre passare tutti i sistemi di allarme, più la teca super rinforzata ed antifurto:"Che diamine!Ci sono andati giù pesante mmm... ."

L'oggetto ha la forma di un anello nero, fatto di una pietra scura con riflessi rossi, che è grande quando un piattino da caffè e al centro è incastrato un prezioso rubino e chi lo guarda, rimane ipnotizzato e lei : "Devo assolutamente recuperarlo con lo scambio, ma come? Come?" Si guarda in giro con calma, guarda la gente, osserva le guardie e osserva con estrema attenzione. Ma non trova una soluzione se non quella di aspettare l'ora di chiusura.

Quindi sospirando esce, anche perché troppa gente le da fastidio e preferisce aspettare fuori il momento opportuno è spera che non attiri l'attenzione delle forze dell'ordine più quello dell'eroe locale.

Notte ed è l'ora di chiusura, ma peccato che dopo che lei tutta la giornata è andata in giro a fare la turista, sempre con occhi bene aperti; al suo ritorno il museo è stato rapinato, infatti nota le auto della polizia all'esterno e sente solo le loro conversazioni che dicono che sono stati trafugati gli oggetti che hanno più valore, tra cui l'anello che lei doveva sostituire e sono state uccise anche delle persone più alcune guardie in modo violento e lei sottovoce dice mortificata :"Non è possibile...che cazzo di sfortuna...non ci posso credere... e ora dove lo vado a pescare?"

E sente ancora altre informazioni, rimanendo nelle vicinanze dei poliziotti, facendo finta che è lì solo per pura curiosità come le altre persone.

Infatti due di loro, dicono che la rapina è stata commessa dal Joker con i suoi scagnozzi pagliacci killer e lei, che non sa chi caspita è, rimane delusa e se ne va. Dovrà fare delle ricerche da sola per poter trovare il colpevole e sottrargli in qualche modo l'anello. Sempre se prima non lo vende e quindi andrà perduto per sempre. Le preoccupa anche le maniere violente del criminale e quindi dovrà fare doppia attenzione.

Nel suo albergo, che sembra più ad una stella che a tre, fa delle ricerche sul suo portatile, scoprendo chi è il fantomatico Joker e vedendo anche tante foto, video e letto numerosi articoli, capisce che è un tipo da stare davvero alla larga.

:" Per gli dei che brutto e sembra posseduto, ed è uno psicopatico a tutti gli effetti... e tra tutti i criminali di Gotham, proprio lui doveva fare la rapina... doppia sfiga."

Ma non demorde e dopo fa altre ricerche, su come potrebbe trovarlo però senza trovare una conclusione.

:" Accidenti Non ho trovato niente...Le pagine dei giornali non aiutano affatto e nemmeno i social, tra tanti pazzi che sono suoi fan, nessuno sa dove trovarlo... mi toccherà dare una occhiata nel Dark Web."

Però queste ricerche le durano troppi giorni, così tanti, dove anche chiedendo e sentendo in giro, non ha scoperto molto, l'unica informazione che ha ricevuto è che il Joker incute molta paura nei cittadini di quella città e spesso e volentieri cambiano discorso, quasi in preda ad attacchi di panico.

Dunque passati altri giorni, anche i suoi soldi sono finiti e siccome è arrivata in quella città con dei documenti falsi fatti benissimo, ed attraversando un portale direttamente dall'Italia, in pratica è una clandestina e quindi sa che prima o poi quei documenti verranno ricontrollati e verrà scoperta.

Non ha scelta che lasciare l'albergo e non può andare via da Gotham, deve recuperare l'anello con il rubino a tutti i costi! Quindi, dopo aver abbandonato il posto, senza dare sospetto, quindi pagando la camera, cerca un altro dove stare e cerca, finché scende la notte e disperata, tra vagabondi, papponi, prostitute, drogati, ubriachi e piccoli criminali di ogni sorta; dove ha scansato prontamente tutto è tutti, anche perché nella difesa lei è messa molto bene.

Finalmente trova un posto, no una villa, una cupa e inquietante villa che sembra abbandonata, che si trova alla periferia della città e lontana da altre abitazioni, dove in giro non vede nessuno e nemmeno un'auto parcheggiata.

Da fuori ha l'atmosfera di un'abitazione in stile gotico, con un alto cancello di ferro battuto, rovi e con tanto di gargoyle sui due pilastri che reggono questo.

Ma lei, sente che deve entrare e che è il posto giusto, quindi dopo che si è guardata in giro, come una ladra, scavalca il muro, che è non molto alto quando il cancello, attraversa i rovi e la vegetazione per ritrovarsi di fronte a questa. Una cupa e oscura villa abbandonata, non molto grande, con due piani e ricoperta dalle piante arrampicati e altri rovi. Sembra messa bene e lei sfoggia solo un mezzo sorriso, perché non conosce il motivo ma lì si sente al sicuro.

Passano altri giorni dove la donna in quella villa si sente a suo agio e ricomincia con le ricerche, ma deve anche trovare dei soldi per mangiare e per fortuna, la villa sembra vecchia ma l'interno è moderna; infatti ha trovato un impianto fotovoltaico piccolo per l'elettricità e uno solare per l'acqua calda e questa a quanto pare è autonoma, dove c'è un pompa adatta che la prende da un pozzo e il tutto l'ha scoperto trovando delle informazioni sul web. Un'abitazione strana insomma, fuori vecchia e dentro moderna e autonoma, ottimo per lei che non deve pagare le bollette e tasse varie, ma deve stare lo stesso attenta a non farsi lo stesso scoprire. Dunque navigando nel Dark Web, scopre uno strano gioco, abbastanza allettante, che promette dei buoni guadagni così dopo che ci ha pensato a lungo, decide di iscriversi, sapendo che in quella parte di internet niente è buono. Ma questo le è sembrato molto innocuo rispetto a tutto il resto di quel mondo virtuale. Si inscrive e subito le arriva una mail da questi con uno strano messaggio che dice:"Benvenuta nel gioco dello Spazzino, ora ti preghiamo di prendere le tue armi e la tua copertura e di dirigenti al di fuori della tua abitazione, in modo che ti possiamo prelevare e se hai cambiato idea ti capiterà qualcosa di spiacevole, conosciamo il tuo indirizzo IP e sappiamo dove sei, ma speriamo che invece inizierai il gioco è inizierai a guadagnare."

È lei con faccia inquieta:"Ma che cosa? Cos'è una minaccia gentile?"

All'inizio decide di non dare retta alla mail, pensando ad una presa in giro ma le servono soldi e le sue riserve di cibo sono finite, quindi poi cambia idea è fa come le è stato detto.

Fuori la villa, cammina per un po' fermandosi vicino ad un palo della luce, c'è la nebbia e non si vede niente. Lei è vestita tutta di colore scuro, quindi una felpa con un enorme cappuccio, con sopra degli anelli, dove sopra il petto è incastonata una ankh nera e porta insieme uno zaino ed sotto dei pantaloni aderenti scuri con degli stivali comodi, sempre scuri. Questi sono dei vestiti che usa quando deve fare delle missioni particolari. Non è una che ammazza gente o lotta per il gusto di farlo, lo fa per aiutare e proteggere, perché queste sono le sue missioni, proteggere chi ne ha bisogno e aiutare che ha davvero bisogno.

Dunque dopo altri cinque minuti, si apre di fronte a lei un portale rettangolare, fatto di luce, dove una voce femminile fredda le dice:

" Entra pure numero 30, il gioco dello Spazzino sta per iniziare."

E lei che è rimasta commenta sottovoce:"Questo è molto fuori dalla norma... ." E poi entra.

Non è spaventata, anzi ora è curiosa di cosa dovrà fare. Con lei ci sono altre persone, tutte coperte o con strane maschere ed altezza differente ma non riesce a distinguere i particolari.

E qui, in questa specie di enorme parcheggio all'aperto, illuminato solo da dei lampioni, da un drone esce la voce femminile di nuovo che dice:"Benvenuti al gioco dello Spazzino, ora vi spiegherò in cosa consiste. Gotham è pieno di criminali e menti perverse e negli ultimi tempi la micro criminalità è aumentata a dismisura ed è qui che entrate in scena voi, gli Spazzini, coloro che puliranno le strade da questi, consegnandoli a noi in cambio di soldi."

Un momento di pausa, dove la donna sente del mormorio di sottofondo, pensando che in molti non si aspettavano questo, lei invece continua ad ascoltare e la voce:

" Ora vi verranno consegnati degli oggetti che non potrete far almeno e mentre i droni passeranno, dovrete dire i vostri nomi da spazzini, ci teniamo alla vostra privacy e nessuno saprà le vostre vere identità e dove vivete."

Appresso altri droni escono dall'oscurità e ad ognuno dei partecipanti viene dato un sacchetto e chiedono i loro nomi, ma quello che al lei non piace è che li stanno facendo anche delle foto, tramite una specie di raggio scanner; quindi in tutta fretta, si toglie lo zaino e dice:"Presto presto presto! Non devono vedere la mia faccia!" E prende una maschera di Anubis , il dio dei morti, scura come i suoi vestiti e subito la indossa dicendo: "Questa maschera è anubiana e mi calza a pennello ed è fatta apposta per me."

È quando alza la testa, il drone la scannerizza dicendo: "Nome: Anubiana, numero partecipante: 30." Lei ci rimane, ma le sta bene, almeno non hanno quello vero.
Annabel outfit:

https://www.deviantart.com/spizzina00/art/Annabel-fan-fiction-outfit-889859284

Quindi finito di prendere i connotati a tutti, la voce femminile dice di nuovo:" Indossate pure gli orologi e accendete il dispositivo simile ad un cellulare dato in dotazione, lì ci sono tutte le risposte alle vostre domande. E che il gioco abbia inizio, quando sarà verrete contattati e sarete voi a scegliere di catturare un criminale, ma attenzione, chi fa prima, vince."

Con questo tutti i droni vanno via è nessuno ha osato chiedere chi cavolo c'era dietro, ed appresso indossano l'orologio e a tutti si aprono di nuovo i portali e tornano dov'erano prima.

Anche lei si è domandata chi c'è dietro, ma ora la sua priorità è trovare il Joker con l'anello, quindi questo gioco per lei è l'occasione che stava aspettando, così che tra i piccoli criminali troverà qualcuno che di sicuro la porterà da lui.

Proprio in quel momento, il cellulare emette dei suoni e quando va a vedere, esce una schermata con i dati del criminale da catturare e lei :"Beh...si comincia."

Fine capitolo 1

PS: Il Joker appare nel secondo capitolo. ;)

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