Lady Nagant aveva il fucile in tiro e puntava All Might, Hawks, Mirio, Stain ed Eri,

"dannazione si sono sparpagliati, adesso sarà difficile rintracciarli, meglio che faccia rapporto a Midoriya".

Il warp gate di Kurogiri si aprì dietro a Nagant prima di entrare questa venne avvolta alle spalle  da delle fruste nere.

Provò a sparare un colpo ma Mirio lo evitò con la permeazione, cercando di dare un pugno a Nagant in faccia ma delle fiamme blu provenienti dal warp gate fermarono Mirio.

"Sei in ritardo Nagant", disse Dabi che fece capolino dal warp gate,

Mirio in un modo o nell'altro altro riuscì ad entrare nel warp gate trovandosi faccia a faccia con Midoriya.

"Finalmente ci rivediamo Lemillion, è passato un pò di tempo ma ne è valsa la pena" ,

"basta con i giochetti All For One, chiudiamo i conti una volta per tutte",

"ma io non voglio combattere, io voglio soltanto parlare con te".

Mirio strinse i pugni e poi puntò il dito contro Midoriya ma Nagant da lontano gli puntò il fucile contro.

"Non fare un altro passo o ti faccio saltare la testa",

"abbassa il fucile Nagant, non ce né bisogno",

la donna eseguì l' ordine.

"Io so tutto di te Mirio, Shoji mi ha raccontato tutto mentre eravamo qui",

"aspetta se sa tutto di me vuol dire che sa anche del mio.....",

"tu hai sindrome della doppia personalità",

"come cazzo fai a saperlo?!",

"tranquillo, non ho intenzione di prenderti in giro, d'altronde anche noi abbiamo un bipolare qui nella lega dei villain".

"E con questo?",

"fammi parlare con la tua seconda personalità, sono sicuro che ci capiremo",

"no, non posso farlo", Improvvisamente nella testa di Mirio si udì una voce uguale alla sua.

"eddai Mirio è solo qualche minuto, niente di più",

"no, non di nuovo!!!", Mirio iniziava a delirare e così la seconda personalità prese per il sopravvento.

"Finalmente posso tornare ad avere un corpo fisico",

"è da quando Shoji me l' ha riferito che ero ansioso di conoscerti",

"il piacere è mio Midoriya, che cosa volevi chiedermi?",

"è una richiesta molto semplice, e poi vorrei proporti un patto",

"Mmhhh sembra interessante, continua pure Midoriya",

"se non vado errato tu sei diverso da Mirio, se molto più meschino, manipolatore e malvagio giusto??",

"onestamente né vado molto fiero",

"che né dici se ti offrissi di controllare permanentemente il corpo?",

"puoi davvero farlo?",

"certamente, mi basta cancellare la memoria della tua personalità buona e tu sarai l' originale per sempre",

"accetto subito",

"prima però voglio che tu mi faccia un piccolo favore",

"che tipo di favore?",

"quanto puoi restare nel corpo?",

" circa 30 minuti al giorno ma è da tanto che non prendevo io il controllo",

"ti prometto che se mi farai questo piccolo favore vivrai in eterno in quel corpo ed io e te diventeremo i sovrani indiscussi del Giappone".

"Capisco, che favore dovrei farti?",

"uccidi chiunque ti si pari davanti nel tempo che ti rimane", ad un tratto il GPS di Mirio emise un suono che segnava le posizioni di due studenti.

"Penso di sapere chi saranno le nostre prossime vittime, allora accetti il patto?",

Midoriya allungò la mano verso Mirio villain e questo la allungò a sua volta ed entrambi fecero un sorriso malato sul loro volto.

"Allora siamo d'accordo?",chiese Deku,

"senz'altro, ti prometto che farò fuori quegli studenti fastidiosi finché avrò tempo",

"meglio che tu non ne perda altro, vai ed io ti libererò dalla tua altra personalità", Mirio villain sorrise e tramite la permeazione uscì dal covo e si diresse verso gli studenti segnati sul GPS,

"sto arrivando mocciosi".

Intanto la situazione per Kirishima, Jiro, Tamaki e Nejire si stava facendo più difficile del previsto, il Nomu e Muscular insieme formavano un mix di potenza e difesa di altissimo livello quasi impossibile da scalfire.

"Merda, qui si mette male", disse Kirishima completamente ferito dalla testa ai piedi, Jiro non riusciva più ad alzarsi, gli unici rimasti in piedi erano Tamaki e Nejire che erano riusciti fino a quel momento a tenere testa al Nomu e a Muscular.

"pensate di resistere fino a questo punto?", disse Muscular sorridente,

"un vero eroe non si arrederà mai di fronte al male!!!", urlò Tamaki,

"Nomu, fagli vedere chi comanda", con una velocità assurda Nomu riuscì ad afferrare Nejire e Jiro.

"Merda, non riusciamo a contrastarlo",

Tamaki era sia furioso e disperato ma nonostante questo non si arrese,

"non mi resta altra scelta", Tamaki usó la sua tecnica segreta che Kirishima non aveva mai visto.

"CHIMERA KRAKEN!!!",  dei grossi tentacoli afferarono Muscular stringendolo fino a farlo soffocare, nonostante la sua forza non riusciva a liberarsi e Tamaki decise di dargli il colpo di grazia spedendolo contro un palazzo distrutto facendoglielo crollate addosso uccidendolo definitivamente.

"ORA PENSIAMO A NOMU!!!",  il mostro decise di stringere Jiro e spezzargli le ossa fino ad ucciderla, provò a fare la stessa cosa con Nejire ma Tamaki in un impeto di rabbia afferrò per la gola il mostro facendogli mollare la presa sulla ragazza.

"Non ucciderai più nessuno!!!",

Tamaki strinse ancora più forte ma Nomu sembrava essere ancora in piedi e con una forza sovrumana spezzò i tentacoli.

"Dannazione", il mostro tiró un pugno a Kirishima e lo spedì contro un palazzo, dopodiché il mostro prese Nejire per le gambe e decise di lanciarla via ma questa prima che Nomu potesse fare la sua mossa gli sparò delle onde a spirale sul volto facendogli mollare la presa.

" ORA TAMAKI!!!", Suneater con tutta la forza che gli era rimasta afferrò il mostro per i piedi e per ultimo tentativo lo spedì nella buca creata da Jiro prima.

Il piano si rivelò essere un successo e dopo che Nomu ebbe raggiunto il fondo della buca si udì un forte tonfo che fece tremare tutto l' ambiente circostante.

"C'è l'abbiamo fatta", però non c'era nulla da cui festeggiare perché Jiro era morta Nejire e Kirishima erano messi male, l' unico che si reggeva in piedi era proprio Tamaki che si inginocchiò,

"abbiamo vinto, ma a che prezzo", disse riferendosi in lacrime ai suoi compagni.

In quel momento a Kirishima venne un messaggio sul GPS che segnava oltre a Jiro la scomparsa del segnale da parte di Iida.

"Senpai venite un attimo qui", questi ancora scossi lo fecero,

"quando un GPS viene distrutto il segnale si perde giusto?",

"mi sembra ovvio",

"perché Iida ha perso il segnale?",

"non dirmi che....",

"dobbiamo andare!!!",

"non fare lo scemo, potrebbe essere una trappola, poi non sappiamo se sono morti o meno",

"può darsi ma loro sono miei amici e non potrei mai abbandonarli",

"non resisterai un secondo conciato in quelle condizioni".

Kirishima si reggeva a malapena in piedi ma nonostante questo voleva andare a vedere come stavano i suoi amici ma Tamaki di forza lo fermò.

"Se perdesse anche te non avremmo alcuna speranza contro i villain",

Kirishima in quel momento capì che il senpai si preoccupava per lui e decise di ascoltare il suo consiglio.

Intanto Mirio si riprese in un vicolo vicino a dove si trovavano Stain, All Might, Hawks ed Eri,

"che è successo? L' ultima cosa che ricordo è che ero di fronte a Midoriya e poi......", Mirio per poco non prese un colpo,

"no non dirmi che è riuscito a parlare con lui, chissà poi quanto tempo ha usato il mio corpo per fare i suoi sporchi crimini".

Mirio iniziò a disperarsi, "da quando All Might mi ha passato il one for all si è sviluppata in me questa seconda personalità che non fa altro che prendere il mio posto per qualche minuto o anche di più e non riesco più a liberarmene".

Mirio iniziò a cercare in giro e vide All Might, Stain Eri e Hawks in fin di vita a cercarlo,

"Mirio, per fortuna sei tornato, sei riuscito a prendere Nagant?",

"negativo, mi è sfuggita", Mirio evitò di dire che la sua seconda personalità aveva parlato con Midoriya perché se si fosse venuto a sapere che il possessore del quirk forse più potente della terra aveva un problema di doppia personalità e quell personalità era malvagia lo avrebbero sicuramente ucciso vivo.

"Bhe non importa, in quanto alla golden age un mio amico è appena atterrato in Giappone con un modo per potenziare artificialmente il mio quirk", la seconda personalità sentì tutto, "tra poco ci divertiremo caro Mirio".

Il ragazzo aveva una paura irrefrenabile che la sua seconda personalità potesse fare del male a qualcuno o lo avesse già fatto.

Tutto questo per Mirio era solo l' inizio.