COME
TE NESSUNO MAI.
Ho
incontrato diverse
persone nella mia vita.
Ma
mai, mai nessuna come
te.
***
Riguardo
ancora quella
chat. Le tue parole, incise sullo schermo, quelle che ci scambiavamo in
infiniti momenti della giornata, dalla mattina al risveglio fino alla
buonanotte.
Eppure
mi sembrano così
lontane... e così vuote.
E
poi ci sono le tue
foto. Credo di aver aspettato mesi prima di aver avuto il coraggio di
cancellarle ma comunque continuano a risputarmi sul cellulare, tra
tutte quelle
che ho lasciato lì proprio per evitare di soffermarmi sul tuo viso,
quello che
ancora mi è impresso nella mente.
Ma
una cosa te la devo
dire... le ho addirittura "fatte capitare" tra le mie foto del pc,
proprio come se una parte della mia coscienza - coscienza pazza ed
"incosciente"- non voglia fare a meno di te.
Ed
io che continuo a
pensare che tu sia la persona giusta per me.
Ti
ho sentito dentro,
come un senso di riconoscimento, fin da subito. Fin da quando i miei
occhi
hanno incontrato i tuoi, forse gli unici che io abbia mai avuto il
coraggio di
guardare a testa alta.
E
mi manchi.
Sì,
nonostante i tuoi
comportamenti da codardo.
MI
MANCHI.
Tutti
i giorni sento
quel vuoto dentro che, invece di migliorare, continua a rendermi più
fredda che
mai.
Mi
sento vuota e triste.
Mi
manca la tua voce,
quella che continuava a ripetermi di essere sempre positiva altrimenti
avrei
continuato a tirarmi addosso le cosiddette "sfighe" di cui tanto mi
lamentavo.
E
mi mancano i tuoi
occhi.
Sai,
fin dalla prima
volta che ti ho visto ho sempre pensato che dietro di loro si celasse
una
tristezza infinita. Li ho sempre visti lontani, come se guardassero ma
non
vedessero veramente ciò che avevano davanti.
E
mi sono sempre chiesta
se io potessi essere capace di riaccenderli, quegli occhi spenti.
Spenti
ma bellissimi, di
un profondo marrone, di qualche tonalità più chiara dei tuoi capelli.
Sai,
anche io ho sempre
pensato di avere gli occhi tristi, spenti dalle troppe delusioni della
vita,
quelle in cui ci metti tutta la tua tenerezza possibile ed invece alla
fine ti
ritrovi ad essere chiusa ed ermetica come un pezzo di ghiaccio. Eppure
sono
fermamente convinta che, in tua presenza, fossero sempre accesi e
brillanti.
Eri tu a farmi quest'effetto... a volte mi riguardavo nelle foto che ti
mandavo
oppure allo specchio e quasi non mi riconoscevo.
Chi
era quella ragazza
raggiante che era scomparsa da quasi dieci anni?
Ero
quella parte di me.
La mia migliore me.
Quella
che, così com'è
ricomparsa, con la velocità di un lampo, è anche scomparsa.
***
Sono
passati tre mesi.
E
sei ancora sotto
pelle.
E
bruci, tanto... come
un tatuaggio appena fatto.
Come
un fuoco. Come
ghiaccio.
Ma
la mia fiducia in te
è svanita.
Si
è rotta, come lo
specchio immacolato sotto il quale si cela... quello che tu hai
spaccato
lanciando una pietra.
Ad
oggi mi chiedo ancora
come sarebbe stato se tu avessi avuto il coraggio di scegliermi.
Di
vivermi.
Perchè
io ti avevo
scelto... nonostante tutto. Nonostante tutti.
E,
ancora oggi, mi
chiedo come finiremo.
Se
tu tornerai... se IO
tornerò.
Io
sono quella degli eterni ritorni.
O
dei
ritorni eterni. Chissà.
Sono
sparita da un bel po', il lavoro e il blocco dello scrittore mi
massacrano.
Però
nonostante tutto sono ancora qua a rituffarmi nel mio stile.
Ritornerò
a scrivere romanzi per voi, promesso.
Intanto
vi lascio questo pensiero, ieri ero particolarmente ispirata nella mia
malinconia.
A
presto
ImADreamear