almost had it all
«Non puoi continuare ad amare solo quelli che sogni.»
Ama me. Sono qui, ti do il permesso, te lo ordino, ti prego,
ama me.
Karen non le ha pronunciate,
quelle parole, ma erano implicite; forse
non solo mentre lo liberava
dalle manette – forse già da quando
è entrata e lo ha guardato annegare nella consapevolezza di essere diventato il mostro e poi, con le
lacrime agli occhi, lo ha ascoltato parlare per la prima volta del momento
esatto in cui ha perso
Maria e i ragazzi, e dei suoi sogni
di ogni notte.
Frank non è stupido, quindi le ha sentite. Non è neanche un codardo, ma deve fingere di no. Deve. Perché è vero – è come le ha detto – Karen
è forte, la più forte che lui conosca, ma proprio per questo non può permettersi di toccarla e rischiare di mandarla in pezzi – e sa che
lo farà, alla fine – e non potrebbe mai perdonarsi
di fare male anche a lei, non a lei, mai a lei.
«Io devo andare via, e
tu non puoi venire con me.»
Del resto neanche
Karen è stupida.
Lo guarda come se sapesse tutto e di nuovo, per l’ennesima volta, lo perdonasse.
Frank non ha la minima idea di quale merda le sia piovuta addosso
in passato, per portarla oggi – sempre – a provare empatia per uno come lui; ma, Dio, ne sarebbe quasi grato, se solo questo non significasse che anche lei ha sofferto le pene dell’inferno.
Karen fa un gesto, lo sfiora – si avvicina
– è solo un attimo.
E forse, se la ragazzina non fosse appena sbucata da quella porta col suo cazzo di sarcasmo
adolescenziale, avrebbe fatto la cosa sbagliata
e l’avrebbe baciata sul serio.
you’re gonna wish you
never had met me
tears are gonna fall,
rolling in the deep
Ancora non lo sa, ma la prossima volta che chiuderà gli
occhi, in quei sogni ci sarà anche
lei.
[303 parole]
Spazio dell’autrice
Non me ne frega niente dell’altrui
concezione di “canon”: quella che ho visto da parte
di Karen nella 2x11 è una vera e propria dichiarazione d’amore, e ci piangerò per
sempre su.
Titolo e lyrics sono
tratti da Rolling in the deep di Adele.
Dedicata a Elena alias Kuruccha,
perché sì. Filate a leggere le sue storie.
Aya ~