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Autore: Legar    21/09/2021    9 recensioni
I gemelli Weasley hanno creato un nuovo prodotto e Fred ci tiene al fatto che Hermione lo provi.
«Hai riflettuto sulla nostra proposta?»
«Non potete trovare altre cavie? O non trovarne affatto?»
«Nessuno ha capelli come i tuoi.»
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Contesto generale/vago
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Succoliscio Garantito

 

 

«Caposcuola Granger!»

«Sai bene che sono solo un Prefetto, Fred. Lo sapete.»

«Lo sarai, e anticipare i tempi è puro spirito imprenditoriale.»

Tanti capelli per una mano azzardata, un fremito inghiottito – un libro viene chiuso di scatto davanti al camino della Sala Comune.

 

 

«Hai riflettuto sulla nostra proposta?»

«Non potete trovare altre cavie? O non trovarne affatto?»

«Nessuno ha capelli come i tuoi.»

Un riccio per un polpastrello audace, un respiro brusco – un mantello ruota nell’aria polverosa del corridoio del terzo piano e sparisce in biblioteca.

 

 

«Cosa stai versando nel mio porridge?»

«Mi ringrazierai! Ha un ottimo sapore e il risultato è anche meglio.»

«Cinque punt-…»

Un dito scontrato con un altro, irritazione bollente – una ciotola resta orfana e una divisa viene trascinata via da quella gemella sotto il soffitto incantato della Sala Grande.

 

 

Fred le va incontro in un corridoio poco frequentato senza il gemello a proteggerlo – a trattenerlo.

Hermione lo guarda senza un libro, un mantello, una ciotola a proteggerla – a trattenerla.

Per la prima volta da solo, il ragazzo le offre di nuovo il più recente frutto del suo ingegno sul palmo. Il liquido riposa nella fiala come non fanno le sue labbra – un sorriso orgoglioso, baldanzoso, ammiccante.

Lei scuote la testa, ancora, rifiutando di assumere uno degli ultimi Tiri Vispi Weasley senza alcuna garanzia. «Non ti piacciono proprio i miei capelli?»

Fred scruta un pretesto castano crespo come a indovinarne la consistenza; poi il tatto sostituisce lo sguardo. «Non essere sciocca, Caposcuola Granger.» Prende la coda per le punte scure e tira, così lei è costretta a reclinare il capo all’indietro e verso il suo. «Hanno la loro utilità.» La sua bocca avanza verso una che si schiude di aspettativa, le sue labbra racchiudono un fioco sospiro.

Un’intera chioma si infila e scivola ruvida negli spazi tra le cinque dita: non è liscia, non come quel prodotto ancora senza nome promette di farla diventare, ma nessuno dei due vi trova di che lamentarsi.

Hermione intuisce che deve aver posato l’esperimento fatto con George in una tasca quando l’altra mano la stringe contro il muro. Lei si schiaccia ancora di più sulla pietra, incrociando le mani sulla sua nuca e tirandolo a sé, e così gli offre un cedimento che faccia ammenda per molteplici rifiuti. Non cambierà i suoi capelli per lui, non proverà la versione Weasley della Tricopozione Lisciariccio, studiata per essere più potente, efficace e semplice da realizzare. Non si priverà del tocco irruente di Fred tra troppi ricci ingarbugliati.

La bocca del ragazzo scende sul collo, una mano prosegue su una clavicola, e Hermione riacquista padronanza di sé, memore del distintivo appuntato poco più in basso sulla divisa. Lo accarezza sulle spalle e spinge piano, perché lui si allontani.

Fred lo fa quel tanto che basta per avere una vista completa della sua chioma e ride nell’osservare il risultato del proprio tocco, che può solo aver aggravato una situazione mai stata completamente sotto controllo.

Hermione sbuffa tra i denti e si punta la bacchetta sul capo, mormorando un incantesimo quotidiano di cui non ha nemmeno più la necessità di controllare la riuscita.

Lui la guarda affascinato. «Perciò è questo che fai.»

«Di che parli?»

«I tuoi capelli. Credevo fossero così al naturale, credevo non te ne preoccupassi affatto. Invece lo fai, e questo è il risultato!»

Hermione spalanca la bocca e aggrotta le sopracciglia. Inizia: «Cinque punt-…», ma Fred la zittisce con un bacio più rapido del suo sdegno, mettendo fine a un abuso di potere di cui si sarebbe pentita.

Riprende a squadrarla, con uno sguardo furbo, e Hermione immagina già che ciò che sta per pronunciare non la placherà affatto. Però ha ogni intenzione di farglielo dire e costringerlo poi a farsi perdonare in qualsiasi modo le rovinerà i capelli, ogni volta che vorrà, pure per nessuna sperimentazione.

«Non è il massimo, per la strega più brillante della sua generazione» la provoca infatti Fred. «Sei proprio sicura di non voler provare il nostro nuovo Succoliscio Garantito?»

 

 

 

 

 

Note:

Il Succoliscio Garantito, che dà anche il titolo a questo breve racconto, naturalmente non esiste nel canon.

È la prima volta che scrivo di Fred e Hermione, nonostante come coppia non mi dispiaccia affatto. Vi ringrazio per la lettura, spero l’abbiate apprezzata!

Un altro ringraziamento va a Rosmary e Sia_, che shippano e scrivono Fremione ben più di me, e mi hanno incoraggiata a pubblicare

Alla prossima!

Legar

   
 
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