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Autore: Nanina_92    24/09/2021    1 recensioni
Emma e Ryan, entrambi figli d’arte. Lei lo considera un casinista irresponsabile e attaccabrighe. Lui è incuriosito dal suo talento di immedesimarsi fino in fondo in qualsiasi ruolo. Il destino decide di far incrociare le loro strade, facendoli partecipare entrambi ad una serie tv. Tra una battuta e l’altra, chissà che non scoppierà l’amore…
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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HEY, HEY, HEY. Salve miei adorati, sono di nuovo qui! Finalmente la mia testolina bakata ha deciso di voler collaborare e farmi andare avanti con questa storia. Non sto a parlare molto data l'ora...ma voglio solo dire grazie a chi legge questa pazzia. Spero stia piacendo, in caso lasciate un commentino per farmi spere che ne pensate. baci.


(POV Kyle)

Speravo di rientrare più presto ieri sera per poter stare almeno un po' con Emma, ma a quanto pare i miei colleghi non erano d’accordo e quindi mi sono trovato a rientrare a casa in piena notte e la mia sorellina era già addormentata. Nonostante l’ora improbabile in cui sono rientrato, questa mattina ho deciso di alzarmi presto per poter fare colazione con lei.
-Buongiorno!- Esclama appena ci incrociamo nel corridoio.
-…’giorno!- Rispondo sbadigliando, andandole vicino.
-Accidenti, sei uno straccio, hai fatto tardi ieri? Non ti ho sentito rientrare.- Dice sorridendo. “In effetti mi sento uno straccio…ma devo farmi perdonare per ieri.”
-Si, non volevano saperne di lasciarmi tornare. Ma che ci posso fare è lavoro.- Esclamo con un’alzata di spalle mentre prendo posto a tavola, e lei ai fornelli. Osservandola mi rendo conto che mi piace quest’aria di familiarità che si è creata. “Se penso che fino a pochi giorni fa ci limitavamo ai saluti di circostanza, direi che preferisco di gran lunga mantenere questi momenti.”
-Allora, anche oggi hai da lavorare?- Chiede ad un tratto, senza staccare gli occhi dalla padella.
-Fortunatamente no, oggi me ne sto a casa a rilassarmi.- Rispondo stiracchiandomi.
-Ma scusa, te ne restavi a dormire ancora, perché ti sei alzato?- Esclama fissandomi un momento, prima di riprendere a controllare le uova e il bacon che cuocevano.
-Volevo farti compagnia almeno per la colazione, già ieri non ci sono stato.- Rispondo come se fosse la cosa più naturale del mondo. La vedo impiattare il tutto e venire verso di me.
-Non ti preoccupare, era una questione di lavoro. E poi non è mica la prima volta che ceno da sola.- Dice poggiando i piatti.
-Ok, ma ora che i nostri genitori sono fuori per le riprese, e io per ora ho finito col lavoro, se posso non mi va di lasciarti a casa da sola.- Esclamo portandomi la forchetta alla bocca.
-Se prima l’ho solo pensato, ora te lo chiedo. Chi sei? E dove hai nascosto Kyle?- Chiede divertita da questa conversazione, tanto che scoppia a ridere e io la seguo a ruota.
-Questa è bella! Comunque cambiando discorso, come è andata la prova poi?- Riprendo a mangiare.
-Bene, la professoressa sembrava soddisfatta.- Risponde dopo aver ingoiato l’ultimo boccone.
-Non avevo dubbi.- Le sorrido. Allunga il braccio per prendere la bottiglia col succo. L’occhio mi cade sul polso dove noto degli strani segni rossastri. Preoccupato scatto in piedi.
-Che hai fatto?- Chiedo nel mentre vedendo il suo sguardo confuso dal mio brusco scatto. Le prendo la mano per vedere i segni e capisco che qualcuno l’ha stretta.
-Chi è stato?- Sibilo incazzato. “Chi cazzo ha osato mettere le mani addosso a mia sorella!”
-Calmati, non è come pensi!- Mi rassicura poggiando una mano sul mio polso, per poi spiegarmi con calma di come quel coglione le abbia fatto male.
-Si ma…i professori non hanno detto nulla?- Chiedo ancora infastidito.
-Non ne hanno avuto il tempo…credo abbia ancora l’impronta della mia mano sulla faccia…- Esclama ridendo.
-Aah, devo muovermi altrimenti rischio di fare tardi a scuola.- Esclama poi guardando l’orologio.
-Finisci di mangiare, e poi torna a riposare. Lascia tutto nel lavello, ci penso io appena ritorno. Magari poi ti racconto del suo sguardo terrorizzato dopo lo schiaffo.- Ride prendendo lo zaino e le altre sue cose.
-Va bene, divertiti…e sta attenta.- Le dico lasciandola poi uscire di casa.

*

Arrivo a scuola puntuale per mia fortuna. Vado agli armadietti per raccogliere i miei libri e quelli di Linda, ma la trovo già lì vicino che mi aspetta con un sorriso smagliante.
-Ma guarda chi è stata buttata giù dal letto.- Rido andandole vicino.
-Ridi, ridi. Sono talmente emozionata per te, che stamattina mi sono svegliata prestissimo e non riuscivo più a dormire.- Mi porge i libri che già aveva preso.
-Non esagerare, era solo un’uscita…- Rispondo leggermente imbarazzata. La vedo sventolarmi l’indice davanti al volto.
-Eh no cara, era un appuntamento, c’è differenza.- Ghigna, mente io arrossisco.
-Smettila, dai muoviti prima che suona la campanella.- La spingo mentre lei continua a ridere.
-Buongiorno ragazze.- Sussulto impercettibilmente. Ci voltiamo entrambe per salutare un Ryan ancora assonnato.
-Qualcuno qui ha fatto le ore piccole.- Ride ancora Linda.
-Si ho finito tardi un compito, me ne sono ricordato solo ieri sera che dovevo consegnarlo oggi.- Sbadiglia e mi viene spontaneo sorridere.
-Forse era meglio se ieri restavi a studiare.- Gli dico giusto per punzecchiarlo un po'.
-Scherzi, e perdermi l’occasione di passare del tempo con te.-
-Ha ragione! Vuoi mettere a confronto un pomeriggio a studiare con uno da passare in ottima compagnia.- Gli fa coro Linda. “Questi due sono pericolosi se si alleano.”
-Basta chiacchiere, forza ognuno in classe propria!- Sbotto completamente rossa, mentre loro se la ridono. Per fortuna in mio aiuto viene la campanella che suona, facendoci così andare ognuno nella propria aula. A metà della prima ora vedo la bidella entrare in aula e dire qualcosa alla prof. Quest’ultima annuisce e poi si volta verso la classe.
-Miller, Price, dovete andare in presidenza, il preside vuole parlarvi.- Confuse ci alziamo e usciamo dalla classe. Una volta fuori Corinne mi guarda inviperita.
-Che diavolo hai detto?- Sibila furente. La guardo non capendo di cosa parlasse.
-Cosa dovrei aver detto?- Le rispondo di rimando.
-Allora come mi spieghi che ci ha chiamate entrambe.-
-Che vuoi che ne sappia io. E poi, non vedo cosa ci guadagno ad andare a dire in giro i nostri contrasti, a chi vuoi che importi. Quindi smettila, ne so quanto te di questo richiamo.- Rispondo calma. Lei non aggiunge altro mentre ci dirigiamo verso l’ufficio del preside. Quando siamo a pochi passi dall’ufficio vedo venirci vicino anche Ryan.
-Ehi, non dirmi che anche tu sei stato richiamato.- Gli chiedo una volta vicino.
-Si, spero solo che non voglia rompere per qualcosa. Però se anche voi siete qui per parlare col vecchio, allora non so proprio cosa voglia.- Risponde scocciato.
-Lo scopriremo presto.- Rispondo avvicinandomi alla porta per poi bussare. La voce del preside all’interno ci dice di entrare. Una volta dentro troviamo anche il professor Martin insieme al preside. Salutiamo tutti e tre educatamente.
-Come mai ci ha fatto chiamare signor preside?- Chiede Corinne.
-Prego sedetevi pure.- Ci fa cenno con la mano a prendere posto. Una volta seduti passiamo lo sguardo da lui al professore, non riuscendo a capire il perché di questo colloquio.
-Dunque, per rispondere alla sua domanda di poc’anzi signorina Miller, vi ho fatto chiamare, per potervi consegnare una cosa. Professor Martin, può passarmi gentilmente quelle cartelline dallo schedario.- Il professore le prende e gliele porge. A quel punto il preside si alza e ci viene davanti porgendo ad ognuno una cartelletta col proprio nome sopra.
-Potete aprirle, non scoppiano mica.- Ride divertito dalle nostre facce. Apro la cartellina e con mani tremanti tiro fuori il contenuto. Subito mi rendo conto di cosa si tratta e guardo sorpresa il preside che ci sorride ancora.
-È…ciò che credo sia?-
-Beh sì, è esattamente ciò che pensa signorina Price. Siete stati scelti da un grande regista, per essere i tre protagonisti principali della nuova serie a cui sta lavorando.- Torno a guardare il copione che ho tra le mani. Sopra c’è il titolo della serie “Crystal time”. “Oddio, non ci credo, reciterò in una serie tv, e non come comparsa ma come protagonista.” La voce di Ryan mi fa tornare al presente.
-Ma in base a cosa siamo stati scelti? Cioè come ha fatto il signor Jeong a reclutarci per questi ruoli?- Chiede Ryan un po' più tranquillo di noi due.
-Semplice.- Interviene il professore. -Avete presente le prove che avete fatto l’altro giorno? Ecco, erano registrate e a me era stato affidato il compito di riportargli le registrazioni. Le ha visionate ed è rimasto molto colpito dal vostro modo di recitare, tanto da volervi nella sua serie tv, come protagonisti.-
-Ovviamente avete un po' di tempo per pensarci, ma credo che nessuno di voi 3 voglia farsi sfuggire quest’occasione.- Il preside ci fa l’occhiolino sorridendo soddisfatto. Detto ciò ci fa segno che possiamo anche tornare alle nostre lezioni. Una volta fuori io e Corinne esultiamo, mentre Ryan ci guarda divertito.
-Almeno in questo noto che la reazione è uguale.- Esclama ridendo. Ci guardiamo per un attimo. “Ma chi se ne importa, entrambe protagoniste.”
-Bene, sarò conteso tra due bellissime ragazze.- Continua a prenderci in giro.
-Che intendi dire?- Chiede Corinne.
-Mentre il vecchio parlava, ho dato un’occhiata alla trama. A quanto pare, io sarò il fortunato conteso tra una bellissima principessa…- Indica Corinne, -…e una bellissima strega.- Indica me. Non posso fare a meno di sorridere.
-Ma dai, rivali anche lì.- Le dico con un leggero sorriso sulle labbra. A quanto pare la pensa come me perché sorride anche lei.
-Ora è meglio tornare in classe. Ci vediamo dopo Ryan!- Ci salutiamo per poi tornare ognuno alle rispettive classi.

*

Appena finiscono le lezioni mi fiondo fuori in attesa di Emma. Quando la vedo uscire non ho il tempo di chiamarla che subito mi viene vicino e mi prende sotto braccio.
-Tu oggi vieni a casa con me!- Esclama non dandomi nemmeno il tempo di aprire bocca.
-È successo qualcosa?- Le chiedo confusa, notando però il suo sorrisetto.
-Qualcosa di bello però, a giudicare dal sorriso.- Esclamo ora decisamente curiosa. Mentre arriviamo all’armadietto incontriamo anche Ryan.
-Ehi, andate di fretta, già raccontata la novità?- Ghigna. “Oh insomma la sa anche lui.”
-Ancora no, aspetto di andare a casa. Voglio farla sapere anche a mio fratello.- A sentire la sua frase la mia attenzione si sposta su altro.
-Ci sarà anche Kyle a casa?- Domando arrossendo.
-Si, oggi era di festa. Non fare quella faccia, ho delle cose importanti da dirvi e dovete esserci entrambi!- A questo punto smetto di obiettare e dopo aver salutato Ryan andiamo verso casa sua. “Dai calma…è solo Kyle…oddio ma quale è solo…aah vedrò Kyle…” Penso cercando di calmarmi. Appena entriamo in casa ci raggiunge un buon profumino. Emma mi si avvicina.
-A quanto pare è già ai fornelli. Sei fortunata avrai modo di assaggiare la sua cucina.- Sussurra ridendo.
-Kyle, sono tornata!- Esclama poi per farsi sentire.
-Vieni sono in cucina.- Risponde lui di rimando. Entriamo in cucina.
-Scusa, ma non è ancora pronto.- Dice di spalle.
-Tranquillo, comunque abbiamo ospiti c’è anche Linda.- Sussulta per poi voltarsi verso di noi.
-Oh ehm…ciao Linda, tutto bene?- Chiede sorridendomi. “Oddio ma quanto può essere figo ai fornelli.”
-Bene grazie. Non ti facevo tipo da stare ai fornelli.- Esclamo sperando che non si noti il rossore.
-Oggi ero di festa, e quando posso cerco di cucinare, in modo da rendermi utile.- Guardo Emma leggermente perplessa.
“Te l’avevo detto che è strano.” Mi mima con la bocca.
-Comunque Kyle, puoi lasciare un momento i fornelli, avrei una cosa importante da dirvi.- Dice poi rivolgendosi al fratello.
-Certo, dammi solo un minuto…- Risponde spostando la padella dal fuoco, spegnendolo. Ci spostiamo in salotto, e dopo aver preso posto aspettiamo che Emma ci dica qualcosa. La vediamo andare vicino allo zaino e prendere qualcosa dal suo interno.

*

-Dunque, oggi è arrivata una bella notizia…ed è…questa!- Tiro fuori la cartelletta per mostrargliela.
-Ok, e cosa contiene?- Chiede Linda. Gliela porgo e attendo la loro reazione. Appena Linda l’apre e ne tira fuori il contenuto li vedo entrambi spalancare la bocca dalla sorpresa.
-Oddio ma è…un copione!- Esclama Kyle.
-Si sono stata scelta come protagonista per una serie tv.- Esclamo euforica. Entrambi scattano dal divano abbracciandomi.
-Non immagini quanto sia contenta per te.- Esclama Linda.
-Concordo, e aggiungo anche orgogliosi. Oddio immagina quando lo sapranno i nostri genitori.- Continua Kyle.
-Ma come…cioè quando?- Prova a chiedermi la mia amica.
-La prova che ci hanno dato, era per poter selezionare qualcuno e al regista siamo piaciuti io, Corinne e Ryan.-
-Oddio anche la regina delle nevi.- Esclama Linda.
-Eh sì, ci contenderemo l’amore del povero Ryan.- Rispondo ridendo.
-Direi che è il caso di festeggiare!- Esclama mio fratello.
-Allora, mentre tu continui il tuo lavoro ai fornelli, io chiamo papà così da poter dare la bella notizia anche a lui e Sophie.-
-Mentre tu parli con loro io…-
-Tu che dici se mi dai una mano in cucina?- Le viene incontro Kyle. “Oddio ditemi se non sono adorabili insieme!” Penso guardandoli.
-Mi sembra un’ottima idea. Dai andate io intanto faccio il mio dovere.- Li lascio uscire per poi contattare mio padre. Risponde alla videochiamata dopo pochi squilli.
“Hey tesoro, è successo qualcosa?” Chiede subito preoccupato.
-Ciao anche a te papà!- Rispondo ridendo.
“Hai ragione scusa. Allora tesoro come va?” Chiede con un dolce sorriso.
-Bene…anzi benissimo! Senti Sophie è vicino a te?- Domando scalpitando dalla voglia di dirgli la novità.
“Tesoro arrivo subito!” La sento urlare da lontano facendo ridere entrambi.
“Eccomi piccola, volevi qualcosa?” Chiede appena è vicina al telefono.
-Se avete qualche minuto, volevo darvi una bella notizia!- Dico iniziando a prendere il copione tra le mani.
“Ma certo che sì, abbiamo un paio d’ore prima delle prossime riprese e siamo da poco rientrati in camera. Allora questa bella notizia?” Domanda Sophie sedendosi sulle gambe di papà in modo che potessi vederli entrambi nell’inquadratura.
-Ta-dan!!- Esclamo mostrando il copione.
“Oddio…è un copione quello, giusto!” Esclama Sophie portandosi le mani davanti alla bocca.
-Esatto! Sono stata selezionata come una delle protagoniste della nuova serie a cui sta lavorando il signor Jeong.-
“La mia bambina…sono…” Inizia a parlare papà.
“…siamo…” Lo rimprovera Sophie.
“Hai ragione amore! Siamo davvero orgogliosi di te! Sono certo che sarai all’altezza di questa sfida.” Finisce di parlare quasi in lacrime, tanto quanto me.
-Grazie, non immaginate quanto è importante avere anche il vostro supporto!- Dico sorridendo, cercando di non piangere.
-Tranquilli per ora ci pensiamo noi alla futura attrice!- Esclama Kyle ad un tratto alle mie spalle, facendomi sussultare.
“Ora si che sono più tranquillo.” Risponde papà.
-In onore di ciò, ve la rubiamo che è pronto a tavola.- Continua la mia amica.
-Mi sa che non ho scelta, ci risentiamo con più calma. Ciao!-
“Andate pure, divertitevi e riguardatevi.” Ci saluta Sophie prima di staccare la chiamata.
-Direi che l’hanno presa bene.- Dice Kyle ridendo.
-Scherzi papà stava per piangere!- Rispondo ridendo a mia volta.
-È ovvio, la sua bambina sta spiccare il volo.- Mi prende in giro Linda.
-Aah basta voi due! Forza andiamo a mangiare.- Esclamo arrossendo imbarazzata, ma al settimo cielo. Li prendo entrambi sotto braccio e ridendo andiamo in cucina per dare inizio ai festeggiamenti.


Angolo Autrice

E anche questo è finito. Beh a me piace come sta procedendo...a voi?? Premetto che adoro come tutti si divertano a stuzzicare la nostra piccola Emma... Chissà ora come procederà...chi leggerà saprà. E ora vi lascio, mi raccomando lasciate un commentino.
Baci, baci.
Nanina <3
   
 
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