Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: LadyStone    24/09/2021    1 recensioni
Sono passati diversi anni dagli ultimi fatti di Le Custodi - In Acque Profonde, ma ognuno avrà saputo trovare il suo posto nel mondo? Regnerà davvero la serenità e la pace degli animi?La verità farà di nuovo parte delle loro vite o ancora segreti graveranno sulle loro spalle?
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aries Mu, Cancer DeathMask, Cancer Manigoldo, Gemini Saga, Scorpion Milo
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
LUCAS
 
Lucas l’aveva già vista dalla rampa di scale precedente, non sapeva proprio nascondersi, per fortuna che non aveva un cosmo o non avrebbe avuto un futuro roseo nel loro mondo. Si avvicinò ancora un po’, gli veniva da ridere, ma si trattenne, voleva sorprenderla e ricambiare la sorpresa che lei voleva fargli.
 
A lei piaceva troppo vederlo tornare a casa, così fiero ed elegante nella sua armatura argentea dell’Altare, i bei capelli lunghi sotto l’elmo che fluttuavano spostati dal vento. Era una visione paradisiaca. 
When I’m with you it’s paradise..”
No! Ogni volta che pensava a Lucas nella sua mente Phoebe Cates cominciava a cantare quella canzone, non ne poteva quasi più. 
Si sporse appena da dietro la colonna che la celava, ma di Lucas neanche l’ombra, eppure tornava quasi sempre a quell’ora.
“Ciao bella fanciulla, aspettavi qualcuno?”
Axia saltò come scottata da un tizzone ardente nel sentire quella voce alle sue spalle.
“Lucas! Così mi farai morire!”
“Perché non ti faccio già morire ogni volta che mi vedi?”
Axia lo guardò di sottecchi, quando faceva così le ricordava troppo Deathmask e le battute che era solito fare a Clarissa, ma non ebbe il tempo di controbattere nulla che lui le prese il mento tra le dita e… “When I’m with you it’s paradise. You kiss me once, I kiss you twice” .
Adorava i suoi baci: Dolci, avvolgenti, sexy. Li aveva sognati per mesi nella sua cameretta, rimirando la foto di quei tre che teneva nascosta nella federa del suo cuscino. Era la foto che Axel si era fatto fare con Lucas e  Nico prima della partenza di quest’ultimo per Nuova Luxor.
 
Lucas la guardò ancora un attimo, così bella e sbarazzina, dolce e tremenda allo steso tempo. Chi lo avrebbe mai detto che quella scricciolina, venuta al mondo così inaspettatamente, avrebbe un giorno rubato il suo cuore di uomo. In tutti quegli anni ne aveva frequentate di ragazze prima di lei, ma tutte erano passate come passa l’acqua sotto i ponti, ma lei no, lei era speciale, unica.
“Senti, ma se andassimo un po’ a casa mia? Sono tutto sudato e ho bisogno di una doccia…” l’abbracciò, piegandosi su di lei, per rubarle un bacio sul collo.
“Uh, hai ragione…allontanati che puzzi!” scherzò “Ma cosa diciamo a zia? Mica posso venire in camera con te se…”
“Non c’è nessuno a quest’ora.”
Axia gli sorrise felice e con Lucas corsero fino alla quarta casa.
Immersi nel silenzio della casa vuota, chiusi nella camera di Lucas, i due ragazzi cominciarono a spogliarsi piano, senza timori o vergogna, ormai abituati ai loro corpi nudi.
“Vado ad aprire l’acqua” le sussurrò Lucas nell’orecchio, provocandole un dolce brivido, quando dal fondo del corridoio una voce fin troppo nota tuonò, lasciandoli di sasso.
“Proprio ora doveva scassare l’anima, quel minchione di Kanon! Lucas? Ci sei?”
Lucas, impietrito, guardò Axia impallidire e chiudere i suoi occhi in due fessure strette fino a che sottovoce lo aggredì 
“Mi avevi detto che non ci sarebbe stato nessuno ed ora tuo padre sta venendo qui! Cacchio, passami il vestito!”
Axia afferrò la sua biancheria intima e, infilatosi al volo l’abito e le scarpe, la mise in tasca. 
“Aiutami a scavalcare, muoviti!”
Lucas, sentendo i passi di suo padre avvicinarsi, la prese in braccio e la posò nel giardino fuori la sua finestra.
“Dopo ci vediamo?”
“Sì, sì” la giovane rispose frettolosamente, scappando verso casa il più velocemente possibile.
Lucas, ancora nudo davanti la finestra, cercò di chiuderla in fretta, quando suo padre, come sua fastidiosa abitudine, aprì la porta senza bussare.
“Kanon vuole quella mappa che…” ma Deathmask si fermò a guardare suo figlio.  Agitato, nudo come lo avevano fatto, intento a chiudere frettolosamente la finestra, quasi scoppiò a ridere “Minchia fai? Che hai paura che l’uccello ti voli via?” avvicinandosi alla finestra e gettando un occhio fuori “Ah no, è volata via una colombella”
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: LadyStone