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Autore: Neves    30/09/2021    1 recensioni
Un introspettiva dei sentimenti di Buffy nella scena con Spike della 7x21... Che ci ha permesso di amarli ancora di più se possibile
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Buffy Anne Summers, William Spike
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sentii la porta aprirsi mentre percorreva i gradini che l’avrebbero ricondotta al piano di sotto. L’Ascia in mano, la stanchezza che si diffondeva a ogni gradino, pensando tristemente che la sua giornata non era ancora finita.
Spike entrò dalla porta, con il suo tipico cappotto nero e percorrendo la breve distanza dall’ingresso si mise in fondo alle scale e guardandola le disse enfaticamente:
“Bentornata a casa, Tesoro”
Si bloccò a un gradino dalla fine della scala, per guardarlo in viso. Il solo vederlo la fece sentire meglio. Tutto ciò che riuscì a rispondergli fu: “Grazie”.
“Capisco perché un uomo possa essere lasciato per una di quelle” disse lui indicando l’Ascia.
 Dal suo tono di voce capii che lui non voleva accusarla di niente, ma la cosa la colpì…
Quella mattina staccarsi dal suo abbraccio, fu estremamente faticoso quasi doloroso. Per la prima volta da quando era tornata, era riuscita a lasciarsi andare, e a togliersi il peso del mondo dalle spalle. Non poteva mai mostrarsi vulnerabile, ma con lui fu tutto diverso e meraviglioso. Tenere dentro di se l’amore che provava, era diventato impossibile… senza considerare il discorso sublime che lui le aveva fatto. Per una volta tanto voleva essere una donna normale, sentirsi protetta e al sicuro con l’uomo che amava di fianco.
” Mi dispiace tanto” disse abbassando gli occhi, cercando di fargli capire quanto il suo dispiacere fosse sincero.
Sii avviò verso la sala con lui di fianco: “Non ti preoccupare, l’importante è che sei tornata. Solo questo è importante” disse lui, cercando come al solito di alleggerire la tensione.
“A proposito di ieri sera…. Non diamo troppo peso a quanto è successo, non facciamola diventare una questione di stato” tirò fuori dal nulla… di colpo ella si blocco, un ondata di rabbia la invase: “Possibile che non abbia significato niente per lui?”. Si sentì come tradita.
 
“Bene, devo andare in missione” rispose Buffy cercando di non far trapelare nulla del disappunto che provava.
Ma quel Vampiro Ossigenato era diventato estremamente perspicace nei suoi confronti e capi subito che qualcosa non andava.
“Va bene, Va bene ma non ti arrabbiare d’accordo”
“Non sono arrabbiata e poi perché dovrei esserlo?” esclamò piccata lei, colta nel vivo.
“D’accordo passerò nella vigna per vedere se il nostro amico si è mosso” disse lui tranquillamente.
“Bene”
Spike si girò e ad ampi passi si avvicino alla porta sul retro per andarsene. Buffy sentì un impulso irrefrenabile, non poteva farlo andare via, non poteva più rinchiudere i suoi sentimenti, non più. Era stanca di essere sempre quella forte, quella che doveva tenersi tutto dentro e pensare sempre e solo al “Bene Superiore”. Nell’ inseguirlo tirò fuori tutto quello che aveva nell’anima: “Sei uno Stupido” gli urlo mentre lo raggiungeva alla porta.
“Ma sei impazzita?”
“ La vedi questa?” riferendosi all’Ascia “ non l’avrei mai avuta senza la forza che tu mi hai dato ieri notte, sono stanca di difendermi e di risposte vaghe e confuse ho Faith per quello… non so come ti sei sentito tu ieri sera ma io…”
“Terrorizzato”
Quella risposta la colse totalmente impreparata, non l’aveva mai visto così indifeso: “Da cosa?”
“Dio non posso dirlo, mi sento così imbranato”
“Spike…”
 Guardandola dritta negli occhi le disse: “Ieri notte… è stata la notte più bella della mia vita” a quelle parole il cuore di Buffy comincio a galoppare, veloce sempre più veloce, tanto che non potè fare a meno di deglutire.
“Forse per te non significa molto…”
“Ti ho detto di si” disse cercando di trasmettere tutto quello che aveva provato…
“Sento che lo dici… ma io sono vivo da una vita… ho fatto di tutto, ho fatto con te cose innominabili ma… non sono mai stato vicino… sentito vicino a nessuno, tanto meno a te. Prima di ieri sera. Ti ho solo abbracciato e guardato dormire… è stata la notte migliore della mia vita… e quindi si terrorizzato”
Il suo cuore non aveva mai smesso di battere forte come non mai, vederlo poi così vulnerabile era una cosa a cui totalmente non era abituata. Lui di solito così sarcastico e spaccone.
“Non devi esserlo Spike” cercando di essere più dolce possibile
“Eri li con me?” chiese lui speranzoso
“Ero li con te” disse lei convinta, piena di amore.
Lui la guardò come se lei gli avesse rivelato la cosa più bella di tutte.
“Cosa significa?” Le chiese
Lei abbasso lo sguardo prima di rispondere, provava talmente tanto amore ed emozione in quel momento, un sentimento che la avvolgeva completamente quasi da farle timore. In quel istante però qualcosa si bloccò in lei. Anche a posteriori non seppe mai perché disse:” Non lo so, deve per forza significare qualcosa?”
A quelle parole Spike tornò come in se e disse:” No, non in questo momento”
“Forse quando…” cominciò a dire… “No piantiamola qui” rispose lui secco. Mise una mano sulla maniglia e prima di uscire le sorrise e disse: “Andiamo a fare gli Eroi”. Il solito Spike… desideroso di tirarla sempre su di morale.
Lei sorrise alla sua affermazione.
Appena lui fu uscito però una tristezza la avvolse… “La solità Buffy…” si disse maledicendosi mentalmente “Ma perché sono sempre così incasinata… mi costava così tanto dirgli cosa sentivo fino in fondo? Perché mi sono bloccata e non sono stata capace di dirglielo? Forse non mi merito davvero il suo Amore…” concluse tristemente.  Tirò un sospiro e controvoglia si costrinse a dedicare tutta la sua attenzione sulla missione, e a scoprire perché era riuscita a trovare quell’Ascia che avrebbe potuto essere la salvezza per tutti loro. Aprì la porta e uscì nella notte.
 
Nota dell’Autore:
Mi è sempre estremamente piaciuto il loro rapporto, forti e coraggiosi, dei combattenti, dei Leader. Ma estremamente umani nei loro sentimenti, con le loro fragilità e imperfezioni che ce li fanno sentire così vicini a noi. Penso che a tutti dovrebbe capitare o sia capitato di provare un Amore così forte che non sai come gestirlo… che ti fa sentire strano/a e impacciato. Che ti fa mancare il respiro… esattamente come a loro. Entrambi si amano, si rispettano, si fidano l’uno dell’altra e viceversa… e sono così belli nella loro Goffaggine. La Storia è nata principalmente come introspettiva dei pensieri e sensazioni di Buffy, infatti lei comunica molto con le sue espressioni, i suoi occhi e il linguaggio del corpo. Spero di essere riuscito a farvi trasparire tutte le emozioni che quella scena dà.
Un Abbraccio
Lorenzo
   
 
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