Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Ricorda la storia  |      
Autore: Allen Glassred    01/10/2021    0 recensioni
DA BLOODY SUNSET
Questo prompt è un regalo ad un'amica, che ha inserito nella serie canonica la sua pg di cui si leggerà in questa storia. ALTERNATIVA: Serena figlia di Gabriel. CONTINUO DI GRAVITA'.
Raphael ha salvato Serena e lei, sapendolo, vorrebbe ringraziarlo. Ma il loro incontro non andrà come la Nephilim sperava.
Genere: Generale, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questo prompt è un regalo ad un'amica, che ha inserito nella serie canonica la sua pg di cui si leggerà in questa storia. ALTERNATIVA: Serena figlia di Gabriel.
 

La ragazza dalla chioma bionda entra nella stanza, guardandosi intorno. “ Dovrebbe essere qui… “. Mormora solamente, sospirando pesantemente: suo padre e sua madre non sanno che lei è lì, tuttavia lei sa di aver fatto la scelta giusta: deve vedere quell’uomo. La sua attenzione viene attirata subito da colui che è seduto sulla poltrona di fronte a lei, che fino a quel momento le aveva dato le spalle ma che, sentendo entrare qualcuno si è voltato.

 

“ Bene, una nuova… “. Si blocca istantaneamente: no. No pensa, non è un’allucinazione. Quella ragazzina è davvero lì di fronte a lui, è davvero lei, non ha dubbi in merito. “ … paziente “. Conclude in fine l’Arcangelo della Guarigione e capo delle Virtù, per poi tornare a posare lo sguardo su alcuni documenti e non togliendo gli occhiali, che solitamente non indossa ma che in quel momento invece, non parrebbe intenzionato a togliere. “ Che cosa vuoi? Vattene “. Fa semplicemente ed in tono acido, mentre lei si avvicina per poi, finalmente prendere parola.

 

“ Ciao anche a te, zio “. Fa colei che si rivela essere Serena, la figlia di Gabriel e Valentina. La ragazza che, solo qualche giorno prima lui stesso ha salvato, pensa colui che invece si rivela essere Raphael. In realtà non avrebbe mai voluto farlo, solo l’intervento della sorella lo ha convinto e gli ha fatto cambiare opinione in merito. Ma un conto è salvarla, un conto è ritrovarsela lì nel suo studio e, soprattutto, parlarle. “ Sono qui per ringraziarti “. Sentenzia poi la bionda, mentre per un solo istante lui smette di leggere quelle scartoffie e rimane immobile, per poi riprendere e cercando di non far trasparire alcuna emozione.

 

“ Non l’ho fatto per mia volontà “. Taglia corto, senza degnare la nipote di uno sguardo. “ Ti ho salvata solo perché tuo padre e tua madre erano disperati, ed un Arcangelo deve sempre aiutare i disperati. L’ho fatto solo per questo “. Sentenzia, mentre lei scuote il capo.

 

“ Allora, cos’è questo forte legame che sento, si è stabilito tra noi? “. Chiede senza paura, seppur quelle parole, lo ammette, un po' la feriscano: non conosce le motivazioni, ma sa che suo zio Raphael finì in coma anni prima, per salvare lei e permettere a sua madre di darla alla luce. “ Sento che la tua Grazia scorre in me: grazie ad essa, mi hai salvata e… “. Ma lui la interrompe bruscamente, posando malamente la penna sul tavolo ed alzandosi dalla propria poltrona.

 

“ Non abbiamo nessun legame, noi due. Non avrei mai potuto creare un legame proprio con te “. Il suo sguardo gelido manda un brivido freddo lungo tutto il corpo di lei, che tuttavia scuote il capo poco prima che lui riprenda parola. “ Smettila di credere in un miracolo che non avverrà mai: io ti detesto e ti detesterò sempre, questo è quanto “. Detto ciò e per evitare di continuare a guardarla, l’Arcangelo dell’aria le da le spalle per poi andare a guardare al di fuori della finestra.

 

“ Invece c’è “. Fa nuovamente lei, testarda ed alzandosi a sua volta dalla sedia. “ Che tu lo voglia o no, sei mio zio. La tua Grazia scorre in me, da quando mi hai salvata. Non so perché ce l’hai così tanto con me, non conosco il tuo passato con i miei genitori. Ma non posso ignorare la realtà, a differenza tua che invece, non la vuoi accettare “. A quella frase lui si volge verso di lei, alterato. Sta per dire qualcosa, tuttavia la Nephilim è più rapida. “ Ma forse, mio padre ha ragione. Con te non si può ragionare, ho sbagliato a sperare nel contrario ed a venire qui “. Sentenzia, spiazzando per la prima volta persino il terzogenito di Dio: più guarda quegli occhi più vede sé stesso e, soprattutto la sorella. La ragazzina cerca di trattenersi, non vuole fare o dire cose delle quali potrebbe pentirsi. “ Credo sia meglio se ora me ne vado “. Conclude il discorso la figlia di Gabriel e Valentina, per poi dare le spalle a suo zio. Solo poco prima di aprire la porta per andare via lo osserva, con la coda dell’occhio: percepisce ancora quell’intenso legame tra loro, involontariamente è stato lui il suo padre scelto, quando aiutò sua madre a darla alla luce lei lo scelse come secondo padre. Ma questo, non glielo può ancora confessare anche se, nel profondo è sicura che anche lui lo sappia. Da parte sua, lui è invece tornato a darle le spalle ed a guardare fuori dalla finestra. “ Addio “. Sussurra semplicemente la bionda, per poi uscire da quello studio in cui, è sicura, un giorno ritornerà. Una volta rimasto solo anche Raphael sembrerebbe rilassarsi un momento: rilassa i pugni che aveva stretto, per poi sospirare lentamente e profondamente.

 

“ Perchè se non ti odiassi, ti amerei “. Mormora semplicemente, per poi tornare a sedersi e cercando di scordare quel legame che, lo sa bene, si è creato tra lui e sua nipote. Anche se non lo vuole accettare, lo sa bene, quel legame esiste ed è molto, molto forte.


Raphael ha salvato Serena e lei, sapendolo, vorrebbe ringraziarlo. Ma il loro incontro non andrà come la Nephilim sperava.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Allen Glassred