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Autore: Justice Gundam    01/10/2021    3 recensioni
Quali pericolose avventure attendono i Digimon Tamers nella loro corsa contro il tempo per svelare i misteri di DigiWorld? Cosa sono i Deva, e chi è il 'Digimon Sovrano' di cui parlano? E perchè i loro piani coinvolgono il piccolo Calumon? Questa volta, molte cose potrebbero andare diversamente da come sappiamo... la mia prima storia di Tamers, che si ricollega (vedrete come...) a quelle di Adventure che sto scrivendo e a quella di Frontier-Savers che scriverò!
Genere: Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Digimon Tamers Reload

Una fanfiction di Digimon Tamers scritta da: Justice Gundam

 

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Capitolo 37 - Gallantmon vs Zhuqiaomon

 

 

"Sta arrivando... il Sovrano del Mondo Digitale del Sud." affermò Ryou, guardando verso il cielo che stava cambiando rapidamente di colore, passando dal precedente celeste ad un arancione acceso... e infine passando di colpo ad un inquietante rosso scarlatto, comese le nuvole avessero improvvisamente preso fuoco! La reazione dei Deva, ognuno dei quali aveva smesso di atteggiarsi e stava sull'attenti impaurito faceva capire che quello che diceva Ryou era la verità. Quei potenti e feroci Digimon guerrieri erano terrorizzati, anche se facevano del loro meglio per non darlo a vedere ai loro nemici... e Vajiramon aveva addirittura conservato quel tanto di audacia che gli serviva per provocare i suoi avversari.

 

"Credo proprio... che adesso non potrete più fare nulla, dannati Tamers." muggì il Digimon simile ad un minotauro, le mani che stringevano spasmodicamente la scure da battaglia. Vajiramon strisciò uno  zoccolo contro il terreno e guardò verso l'alto, verso un punto da cui già si vedeva arrivare un gigantesco Digimon alato, avvolto dalle fiamme, una meteora che sfrecciava nel cielo digitale, e al cui passaggio la natura stessa sembrava tremare e rassegnarsi all'inevitabile. La temperatura era salita di colpo, facendo sudare i ragazzi... e i loro Digimon erano tesi al massimo, percependo per istinto che si trovavano di fronte ad una minaccia tremenda.

 

"War... WarGrowlmon?" chiese Takato, restando vicino al suo Digimon. WarGrowlmon si tenne accanto al suo giovane Tamer, deciso a proteggerlo con tutte le sue forze nonostante l'evidente disparità delle forze in campo.

"Lo sento, Takatomon..." disse il dinosauro cibernetico. "Lo sento... sta arrivando... è forte... è troppo forte..."

"Stiamo per incontrare il Sovrano Digitale, Ruki." disse Taomon alla sua Tamer. Del gruppo, era Ruki quella che riusciva meglio a mantenere il sangue freddo, ma Taomon si rendeva perfettamente conto che la sua Tamer era spaventata come tutti loro.

 

"Lo so, Taomon..." disse Ruki a voce bassa, concentrata come mai prima d'allora. "Sii onesta con me. Quante possibilità abbiamo?"

Dal modo in cui la Digimon sciamana scosse la testa, Ruki capì subito cosa voleva dire. Beh, inutile lamentarsene. Ruki apprezzava l'onestà della sua partner. Se non altro, la aiutava a guardare la situazione in maniera obiettiva. Anche se, Ruki pensò in quel momento, qualche rassicurazione che avrebbero potuto almeno trattare o darsela a gambe sarebbe stata gradita.

 

"Rilevata fonte di energia soverchiante in avvicinamento." esclamò Andromon. "Potenza d'attacco non misurabile. Siamo in condizione di estremo pericolo."

Hirokazu deglutì sonoramente. "Potresti almeno fare finta di essere preoccupato, Andromon..." commentò. "Cavolo, e adesso come ce la caviamo?"

 

"Calumon ha paura, calu..." mormorò Calumon. Quello era il Digimon che lo voleva... che lo aveva voluto per tutto questo tempo.

 

Finalmente, la creatura fiammeggiante finì di coprire la distanza che la separava dal campo di battaglia. Un volatile grande come un aereo di linea, simile ad un mostruoso uccello da preda con diverse paia di ali affilate come lame, il cui corpo era avvolto da fiamme rosse e dorate che lo rendevano una visione splendida e al tempo stesso spaventosa. Il suo becco era lungo ed affilato, con delle creste simili a lingue di fuoco che si estendevano dietro la sua nuca. I suoi occhi erano come pozze di lava incandescente, e una corta criniera del colore della cenere circondava il collo del Digimon fenice, con quattro sfere luminose che orbitavano attorno alla sua testa. La sua coda sembrava quella di una grossa lucertola, ed era decorata con motivi e screziature rosse e gialle, come se si trattasse di altre fiamme che si levavano dal suo piumaggio. Ma ciò che rendeva Zhuqiaomon una vista tanto terrificante... era soprattutto l'abbagliante aura di fiamme che circondava il suo corpo, e che rendeva quasi impossibile sostenere la vista di quel colosso di fuoco. La luce invadeva ogni cosa, e l'aria stessa sembrava in procinto di prendere fuoco per il potere incalcolabile di quella creatura. Sembrava quasi che il sole stesso fosse sceso dal cielo.

 

I Deva ed Orochimon si misero tutti in ginocchio, ognuno come poteva, ben consapevoli di quale fosse la loro unica scelta di fronte al potere del loro Sovrano... e Zhuqiaomon si abbassò di quota e li guardò tutti con arrogante disprezzo, probabilmente deluso dalle loro prestazioni.

 

"Potente Zhuqiaomon-sama." esordì Chatsuramon, come rappresentante dei Deva. "Non abbiamo scuse per questo fallimento. Ci punisca nel modo che lei ritiene più opportuno."

 

L'immensa fenice restò in silenzio disapprovante per diversi istanti, facendo venire i brividi al gruppo di Tamers. Da un lato, alcuni dei Digimon avevano una mezza idea di attaccare Zhuqiaomon mentre quest'ultimo era distratto dai suoi Deva, ma anche soltanto guardare quel mostro di fuoco faceva loro capire che era un tentativo destinato al fallimento.

 

"PENSEREMO DOPO ALLA VOSTRA PUNIZIONE." tuonò il Sovrano del Mondo Digitale del Sud, e un lampo di gelida rabbia balenò nelle pozze di magma ardente che aveva come occhi. Con un tonante battito di ali, Zhuqiaomon si voltò verso i Tamers, incombendo su di loro come una meteora. "AVETE PROFANATO LE TERRE DIGITALI, STOLTI UMANI." tuonò. "VOI E I DIGIMON CHE HANNO VOLTATO LE SPALLE A QUESTO MONDO SIETE VENUTI QUI PER SOTTRARCI CIO' CHE CI SPETTA DI DIRITTO. LA SHINING EVOLUTION E' CIO' CHE PERMETTERA' A NOI DIGIMON DI TRASCENDERE I NOSTRI LIMITI E DIVENTARE ANCORA PIU' FORTI. NON E' STATA CREATA PER ESSERE UN VOSTRO ANIMALE DA COMPAGNIA! IL VOSTRO TENTATIVO DI RECUPERARLA E' UN'OFFESA ALLA NATURA STESSA DEL MONDO DIGITALE!"

 

"Ehm... ecco... noi potremmo anche chiedere scusa..." Kenta deglutì, malgrado avesse la gola completamente secca, e cercò di spiegare le loro ragioni al furente Sovrano. "Il fatto è, Vostra Maestà, che Calumon è un nostro amico, e..."

 

"SILENZIO, CREATURA INSIGNIFICANTE!" tuonò Zhuqiaomon, con abbastanza foga che Kenta sentì come una folata di vento arrivargli in faccia, anche attraverso le mura di forza della bolla in cui era imprigionato. "I TUOI DISCORSI SULL'AMICIZIA NON HANNO POSTO QUI, NEL MONDO DIGITALE! L'UNICA LEGGE DI QUESTO MONDO... E' CHE TUTTI I DIGIMON CERCANO DI DIVENTARE PIU' FORTI, COMBATTENDO E ASSORBENDO I DATI GLI UNI DEGLI ALTRI! IDIOZIE COME QUELL'AMICIZIA DI CUI VANEGGI SONO CONTRARIE AI PRINCIPI STESSI DI DIGIWORLD!"

 

Ruki non cambiò espressione, ma dentro di sè non potè fare a meno di provare uno scatto di rimorso. Le ricordava fin troppo il modo in cui lei si comportava prima di diventare amica di Takato, Jenrya, Juri... e ovviamente, Renamon. Quel Digimon, che disprezzava così tanto i principi che per i Tamers erano così importanti, le sembrava in quel momento un oscuro riflesso di cosa sarebbe potuta diventare lei se non si fosse fermata in tempo.

 

Jenrya, che fino a quel momento era rimasto in silenzio, impaurito dalla potenza di Zhuqiaomon, decise che era il momento di rispondere. Prendendo il coraggio a due mani, il Tamer cinese si piazzò davanti a Terriermon e prese la parola, spinto dalla determinazione di proteggere Shuichon e il suo compagno digitale. "Che senso ha tutto questo, supremo Zhuqiaomon?" chiese, mostrando il paesaggio desolato e i Deva che attendevano frementi tutt'attorno. "Diventare più forti? Combattere e uccidervi a vicenda soltanto per diventare più forti... e alla fine, a cosa servirà? Vi state soltanto uccidendo a vicenda senza motivo!"

 

Gli occhi incandescenti della fenice si strinsero, e Terriermon ebbe l'impressione che la rabbia stesse montando ancora di più nell'animo del feroce Sovrano. "STOLTO. LE TUE PAROLE NON HANNO SENSO PER NOI." tuonò. "TU DICI CHE NON HA SENSO QUELLO CHE FACCIAMO? QUESTO VUOL DIRE METTERE IN DISCUSSIONE LA NATURA DI QUESTO MONDO! NOI DIGIMON SIAMO GUERRIERI. COMBATTERE E VINCERE E' LO SCOPO DELLE NOSTRE VITE! E QUESTO DIGIMON CHE VOI VOLETE SOTTRARCI IN OGNI MODO CI PERMETTERA' DI EVOLVERE A LIVELLI DI POTENZA ANCORA MAGGIORI!"

 

Fu Ryou ad intervenire, pensando che fosse l'occasione giusta per spostare l'attenzione dei Deva e del loro capo sul problema più impellente. "Si tratta di affrontare il D-Reaper... non è così, Zhuqiaomon-sama?" chiese il Tamer Leggendario. Takato trattenne il fiato, non immaginando come avrebbe reagito Zhuqiaomon alla rivelazione che i Tamers sapevano già della minaccia che incombeva su DigiWorld.      

 

Il feroce Sovrano Fenice non mostrò alcuna reazione evidente, ma sbattè le ali più lentamente e guardò con sospetto e rabbia il leggendario Tamer. Da parte sua, il ragazzino restò fermo al suo posto, abituato a trattare con simili creature.

"VORRESTI PARLARE DEL NOSTRO NEMICO? IL DISTRUTTORE CHE VOI UMANI AVETE CERCATO DI SCATENARE CONTRO DI NOI PER LIBERARVI DI NOI UNA VOLTA PER SEMPRE?" tuonò Zhuqiaomon. "E COSA DOVREBBE FARMI PENSARE CHE ADESSO TU, UN ESSERE UMANO COME QUELLI CHE HANNO CERCATO DI ELIMINARCI, ABBIA A CUORE IL NOSTRO BENESSERE?" La voce del mostruoso volatile era rimbombante, come un tuono che si avvicinava sempre di più, e sia i Deva che Meramon rabbrividivano al sentire la sua eco innaturale...

 

Ryou restò fermo al suo posto, cercando di ostentare una sicurezza che non provava. In passato, era sempre riuscito a trattare con i Digimon Sovrani, anche con Zhuqiaomon, che era considerato il più impulsivo ed irragionevole. Ma adesso, il Tamer Leggendario sapeva che non poteva sperare di trattenere più di tanto la collera del Sovrano del Sud. Doveva toccare i tasti giusti, se voleva sperare che l'irascibile Zhuqiaomon gli portasse almeno ascolto.

 

"Con tutto il dovuto rispetto, Zhuqiaomon-sama... non siamo stati noi e i nostri compagni a creare il vostro... nemico... e mandarlo contro di voi. E la consapevolezza delle persone nei vostri confronti è cambiata già da un po' ormai. Adesso ci sono molte persone che sanno della vostra esistenza, e sanno che non siete degli ammassi di dati. Che siete creature viventi con i loro diritti e i loro problemi." continuò il giovane Tamer, affiancato da Cyberdramon. Il dragone cibernetico non faceva cenno di voler attaccare Zhuqiaomon, pur percependolo come un potenziale nemico... ma voleva comunque far vedere al Digimon Sovrano che non avevano paura.

 

"MA DAVVERO?" Questa volta, nel tono di voce del Sovrano Fenice c'era un tocco di feroce sarcasmo, come se volesse chiedere se sapevano a chi avevano scelto di opporsi. "E DITEMI, UMANI... PERCHE' DOVREMMO FIDARCI DI VOI? NON CI GUADAGNATE NULLA A TENERCI IN VITA, E ANZI... PER VOI, ELIMINARE PER SEMPRE UNA MINACCIA COME NOI, E' IL VOSTRO MODO DI AGIRE OGNI VOLTA CHE INCONTRATE QUALCOSA CHE VI SPAVENTA. LO CONQUISTATE O LO RIFUGGITE, COME AVETE CERCATO DI FARE CON NOI. MA ADESSO, SIAMO NOI DIGIMON A SOPRAFFARE VOI UMANI."

 

"La pregherei di riconsiderare le sue opzioni, Zhuqiaomon-sama." affermò il Tamer Leggendario, sfoderando tutte le sue capacità oratorie. Doveva giocarsela bene, o le cose si sarebbero complicate ulteriormente ed inutilmente. "In questo momento... posso capire che ci siano delle ruggini tra voi Digimon e noi uomini. Ma... se non mettiamo da parte le nostre inimicizie e non cerchiamo di collaborare, alla fine l'unico che avrà la meglio sarà il D-Reaper. Consumerà il Mondo Digitale, e forse dopo rivolgerà la sua attenzione altrove. Non possiamo permettere a quella mostruosità di avere campo libero."

 

"E'... è così, grande Zhuqiaomon-sama!" esclamò rapidamente Kenta dalla sfera che lo teneva ancora imprigionato. Si sentiva un po' come un bambino che pregava il papà di lasciarlo andare ad una sagra di paese. "Ehm... quindi... non è che potremmo discutere e metterci d'accordo? Sa com'è, preferiremmo tornare a casa con la testa ancora sulle spalle..."

 

"SILENZIO!" La risposta di Zhuqiaomon fu accalorata e furente. "SE CREDETE DAVVERO CHE QUESTI DISCORSI INFIDI POSSANO FARMI CAMBIARE IDEA... ALLORA VI SBAGLIATE DI GROSSO! VOI UMANI INGANNATE, USATE CAVILLI E CERCATE DI VOLGERE TUTTO  VOSTRO VANTAGGIO. E IO VI CONOSCO TROPPO BENE PER FIDARMI DI VOI. SICURAMENTE SFRUTTERETE LA PRECARIA POSIZIONE DI DIGIWORLD PER AIUTARE IL D-REAPER A DISTRUGGERCI PER SEMPRE... MA I VOSTRI GIOCHI MI SONO CHIARI, E ADESSO MI SBARAZZERO' DI VOI, COME AVREI DOVUTO FARE IN PASSATO, E PRENDERO' LA SHINING EVOLUTION CON LA FORZA!"

 

"Hmph. Come volevasi dimostrare..." commentò seccamente Ruki. "Taomon, dobbiamo combattere."

"Lo so, Ruki." rispose prontamente la Digimon sciamana. Le possibilità erano chiaramente a loro sfavore, ma Taomon avrebbe combattuto fino alla fine per proteggere la sua Tamer. "Conto su di te."

 

Con un trillo assordante, Zhuqiaomon si sollevò in aria ed eseguì un volteggio sopra il campo di battaglia, pavoneggiandosi e mettendo in mostra il suo potere. I Deva ed Orochimon si ritirarono rapidamente, sapendo bene che Zhuqiaomon non avrebbe esitato ad includere anche loro nel raggio d'azione dei suoi attacchi se si fossero trovati nelle vicinanze... e prima che i Tamers e i loro Digimon potessero tentare un attacco, il feroce Digimon Sovrano chiuse le sue immense ali attorno al corpo... e poi le aprì di colpo, provocando una tremenda folata di vento che colpì i suoi avversari come un'onda di maremoto, scaraventandoli via come se non pesassero nulla! Meramon riuscì appena in tempo a ripararsi dietro uno spuntone di roccia, evitando di essere spento come la fiamma di una candela in un uragano.

 

"Gah!" esclamò Takato, rialzandosi e massaggiandosi la testa. "A-accidenti... quanto è potente questo Sovrano? Gli è bastato sbattere le ali per mandarci tutti a terra!"

 

"E' il sovrano del Mondo Digitale... è ben al di sopra della portata di qualsiasi altro Digimon di questo mondo!" commentò Ryou. "Ragazzi, so che ci troviamo in una brutta situazione, ma cercate di continuare a convincerlo. Zhuqiaomon non si rende conto del pericolo in cui ci troviamo, e dobbiamo tentare di farglielo capire. Takato-kun... se è possibile, cerca di utilizzare la Biomerge Evolution ancora una volta! Al momento, Gallantmon è l'unico nostro Digimon che abbia qualche possibilità di tenere testa a Zhuqiaomon!"

 

"La... Biomerge Evolution?" Takato ripetè la parola con evidente timore, ricordando quello che era successo la prima volta. Ryou aveva ragione, in effetti... era Gallantmon l'unico che poteva azzardarsi a sfidare Zhuqiaomon... ma il giovane Tamer non era per niente sicuro che sarebbe riuscito a controllare il potere di Gallantmon e gestirlo al meglio.

 

E quello era uno scontro che non ammetteva errori... ma allo stesso tempo, se non avesse nemmeno tentato, Zhuqiaomon li avrebbe spazzati via tutti.

 

"Takatomon..." disse WarGrowlmon, avvicinandosi al suo Tamer e cercando come poteva di proteggerlo con il suo corpo. Il Digimon Sovrano si abbassò di colpo e spalancò di nuovo le ali, questa volta scatenando una raffica di fiammate che si abbatterono con violenza attorno al gruppo, in modo da creare un anello di fuoco e impedire agli umani di fuggire. Zhuqiaomon stava deliberatamente prolungando lo scontro, in modo da far capire agli "invasori" del Mondo Digitale quanto fossero stati folli a sfidarlo nel suo stesso regno. 

 

"Non abbiamo più tempo, Takatomon! So che potrebbe essere pericoloso, ma... dobbiamo fare quella nuova evoluzione! Se non la facciamo, non possiamo vincere!" esclamò WarGrowlmon. Con uno scatto improvviso, Zhuqiaomon sbattè nuovamente le ali, scatenando una folata di vento con la potenza di un treno in corsa che scaraventò a terra Taomon e fece barcollare Cyberdramon. Il dragone cibernetico riuscì a tenersi in piedi con la pura e semplice forza di volontà... e nello stesso momento, Juri ed IceLeomon agirono.

"CARD SLASH! Power Activate!" la carta che Juri aveva scannerizzato brillò per un breve momento, e il Digimon leonino venne pervaso da una scarica di energia, che incanalò del tutto nel suo pugno destro, per poi sferrare il colpo con tutta la forza di cui era capace.

 

"Frozen Fury!"

IceLeomon scagliò il suo colpo migliore, un enorme proiettile di ghiaccio, vento gelido e neve che prese la forma di una testa di leone ruggente mentre sfrecciava verso il feroce Digimon Sovrano. A quella distanza, Zhuqiaomon non aveva nessuna possibilità di schivare l'attacco... e infatti, l'enorme massa di ghiaccio si schiantò su di lui! Ma per quanto l'attacco di IceLeomon fosse stato potenziato, era ancora ampiamente insufficiente a danneggiare un Digimon di quella statura. La testa di leone ghiacciata si infranse sul corpo fiammante della fenice, che guardò IceLeomon degnandolo appena di un vago fastidio.

 

"Tsk... come temevo..." grugnì IceLeomon. "Mi dispiace, Juri... questo Digimon è troppo più forte di me."

 

Zhuqiaomon sembrava persino offeso del fatto che un colpo potenziato fino a quel punto non gli avesse fatto nulla. "PENSAVATE DAVVERO DI POTERMI SCONFIGGERE CON QUESTI BANALI STRATAGEMMI? VOI MI INSULTATE, RIDICOLI UMANI!" ringhiò. "LASCIATE CHE VI MOSTRI CHE TERRIBILE ERRORE AVETE COMMESSO A SFIDARE IL DOMINATORE DI DIGIWORLD! CRIMSON BLAZE!"

 

Gli occhi del mostruoso Sovrano si accesero come due lapilli incandescenti, un attimo prima che una fiammata dirompente scaturisse dal suo corpo, come un vento solare da una stella in miniatura! Il colpo raggiunse IceLeomon in pieno e lo travolse, facendolo volare all'indietro per un breve tratto - quando il Digimon toccò terra, stordito e malconcio, era già de-evoluto ad Elecmon.

 

"Leomon-sama... voglio dire, Elecmon!" esclamò Juri, correndo ad assistere il suo Digimon. "Come stai? Tutto bene, vero?"

"Più o meno, Juri..." rispose il piccolo Digimon elettrico. "Mi dispiace... il Sovrano è troppo forte per noi, ho paura..."

La bambina castana abbracciò il suo Digimon e guardò preoccupata mentre gli attacchi di Cyberdramon, Taomon ed Andromon colpivano Zhuqiaomon senza neanche fargli il solletico... ma se non altro, questo aveva permesso a Takato e WarGrowlmon di fare la loro mossa. Il dinosauro cibernetico si piazzò davanti al suo Tamer per fargli da scudo mentre si piazzavano in un punto relativamente sicuro, poi tornò ad essere Guilmon e guardò negli occhi il suo Tamer.

 

"Takatomon, io sono pronto. Forza, andiamo!" confermò.

 

Il giovane Tamer fece un bel respiro e cercò di calmarsi. Doveva mettere da parte i suoi dubbi, concentrarsi sul duello con Zhuqiaomon e fare tutto quello che poteva per vincere. Doveva proteggere Calumon e i suoi compagni... a tutti i costi.

Takato si concentrò e appoggiò una mano sul suo deck di carte. Nel giro di pochi secondi, percepì una scarica di energia entrare nella sua mano e pervadere il suo braccio, arrivando fino al cervello. La stessa sensazione di calma e di decisione che aveva provato la prima volta, quella di diventare un tutt'uno con il suo Digimon, lo pervase... e nel giro di una frazione di secondo, l'energia raggiunse il culmine ed esplose in una scintillante aura che avvolse completamente Takato e Guilmon!

 

"Non arrendetevi, caluuuuuuu!" esclamò il piccolo Calumon. Il simbolo dell'evoluzione sulla sua fronte si accese, e Calumon incanalò l'energia nei corpi di Takato e Guilmon, permettendo loro di evolvere!

 

"GUILMON! BIO-MERGE!"

 

Tutto scomparve in un lampo abbagliante, mentre i dati di Takato e Guilmon venivano scomposti e combinati assieme. All'interno del nucleo di quell'esplosione di luce, la forma Mega di Guilmon appoggiò a terra i piedi coperti di stivali d'acciaio e fece svolazzare il mantello, per poi apparire davanti a Zhuqiaomon in tutta la sua maestà!

 

"...GALLANTMON!"

 

 

oooooooooo

 

 

"Ce l'ha fatta... ancora una volta è riuscito ad eseguire la leggendaria Biomerge Evolution." commentò Dobermon, guardando con stupore ed ammirazione il Cavaliere Reale che si librava in volo, pronto ad affrontare il terribile Digimon Sovrano. Anche nella sua forma Mega, Gallantmon sembrava ancora minuscolo in confronto a Zhuqiaomon... ma almeno, adesso le possibilità di uscire vivi, se non vincitori, da quell'incontro erano concrete.

 

"Dobermon... tu pensi davvero che possano farcela?" chiese Alice, il cui tono faceva comprendere che si era permessa di sperare una volta tanto.

"Io lo spero... con tutte le mie forze! Se non ce la fanno, siamo più morti di un pollo allo spiedo!" si lamentò Kenta, gli occhiali appannati per la paura.

Dobermon non rispose, limitandosi piuttosto a guardare lo scontro con ancora maggiore attenzione. L'unica cosa da fare era aspettare e vedere come Gallantmon se la sarebbe cavata. Se Takato e Guilmon fossero periti in quello scontro, voleva dire che non avevano poi tutto quel potenziale di cui aveva sentito dire...

 

 

oooooooooo

 

 

Una raffica di palle di fuoco, scagliate con incredibile velocità e violenza, martellò Andromon e lo fece cadere a terra. Il Digimon robotico non riuscì più a reggere alla fatica e ai danni subiti, e un istante dopo si trasformò nuovamente in Hagurumon e si sdraiò a terra con un acuto tintinnio di ingranaggi. Sicuro che ormai il Digimon di Hirokazu fosse fuori combattimento, Zhuqiaomon rivolse la sua attenzione alla massiccia concentrazione di energia che gli si avvicinava rapidamente da sinistra... e riconobbe quasi subito la figura in armatura bianca che gli si poneva davanti, armata di lancia e scudo! Il simbolo di radioattività inciso sul suo pettorale non lasciava certo dubbi sulla sua identità... e neanche la maschera rossa che portava sugli occhi.

 

Sì... quello era senza dubbio Gallantmon, il Cavaliere Reale. Uno dei sei che avevano avuto il buon senso di schierarsi dalla parte di Huanglongmon e dei quattro Sovrani durante la grande guerra tra umanoidi e animali...

 

E adesso era lì, schierato contro di lui...

 

"Zhuqiaomon!" esclamò Gallantmon. Il Cavaliere Reale tentò un affondo con la sua lancia, ma il colossale volatile, mostrando un'agilità incredibile per una creatura delle sue dimensioni, mosse rapidamente una delle sue ali e parò il colpo. Sbilanciato, Gallantmon indietreggiò di alcuni metri e si rimise in guardia, fissando con fredda determinazione il Sovrano Fenice che prendeva quota con un singolo battito d'ali.

 

"BIOMERGE EVOLUTION." commentò Zhuqiaomon. Pronunciò quel nome come se lo sputasse perchè aveva un cattivo sapore, e non era difficile immaginare il perchè. "E' QUESTO CHE VI HA PERMESSO DI SCONFIGGERE BEELZEMON? RIDICOLO. UN DIGIMON CHE HA BISOGNO DI DIVENTARE UNA COSA SOLA CON UN ESSERE UMANO PER RAGGIUNGERE LE VETTE DELLA SUA EVOLUZIONE. CREDI DAVVERO CHE QUESTO TI PERMETTERA' DI COMBATTERE AD ARMI PARI CON ME?"

 

"Zhuqiaomon-sama, noi non siamo venuti qui per combattere con lei!" ribattè Gallantmon. "Tutto quello che noi vogliamo è proteggere il nostro mondo, i nostri cari e i Digimon con cui abbiamo fatto amicizia! Vorremmo soltanto che umani e Digimon potessero convivere ed accettarsi a vicenda! Non dico essere amici, ma almeno... smetterla di combattere insensatamente!"

 

"TCH... ANCORA UNA VOLTA, VORRESTI IMPORRE SU DI NOI I TUOI RIDICOLI PENSIERI DA UMANO?" esclamò Zhuqiaomon. Il feroce Sovrano Fenice mosse un'ala e scagliò contro Gallantmon una raffica di raggi infuocati che il Cavaliere Reale riuscì a malapena ad evitare. Uno di questi raggi sfiorò il pettorale del Digimon cavaliere e sciolse una parte dell'armatura, aprendo un piccolo spiraglio nella difesa di Gallantmon...

 

"I DIGIMON SONO GUERRIERI! LORO ESISTONO PER DIVENTARE SEMPRE PIU' FORTI, EVOLVERE E DOMINARE GLI AVVERSARI!" continuò Zhuqiaomon. Intensificò l'attacco e scagliò una raffica di fiammate ancora più fitta, al punto che Gallantmon non riuscì quasi più a vedere il suo avversario in mezzo a quel caleidoscopio di luci scarlatte. Solo grazie ai suoi riflessi soprannatuali Gallantmon fu in grado di evitare un colpo devastante. "NON SIAMO NATI PER ESSERE GLI ANIMALI DOCILI CHE VORRESTI CHE FOSSIMO! SIETE STATI VOI UMANI A PROGRAMMARCI PERCHE' FOSSIMO DEI COMBATTENTI! E ORA TE NE MERAVIGLI, RIDICOLO IPOCRITA?"

 

Okay, Takato pensò, quello era stato un tasto falso e non avrebbe dovuto toccarlo... ma questo non faceva che rendere ancora più chiaro che la possibilità di giungere ad un accordo pacifico con il Sovrano Fenice si stavano affievolendo sempre di più. Il Digimon Sovrano aveva un modo di pensare che per molti versi gli sfuggiva... e non dava alla pace e all'accettazione lo stesso valore che le persone davano a questi concetti.

 

"E non provate rimorso per i vostri servitori che sono morti per eseguire i vostri ordini?" Jenrya intervenne nella conversazione, tenendo in braccio Terriermon. Il Tamer cinese deglutì e cercò di farsi coraggio mentre avanzava di un passo malfermo verso il punto dove Gallantmon e Zhuqiaomon si stavano confrontando - stava facendo del suo meglio per tenere la paura sotto controllo e raccogliere la presenza di spirito che gli serviva per dire la sua. "Siete stato voi a mandare i Deva nel Mondo Reale per catturare Calumon e attaccarci! Noi ci siamo difesi, e abbiamo finito per doverne uccidere diversi. Non vi rimorde la coscienza per i Deva che sono stati cancellati?"

 

"NO, PER NIENTE." Zhuqiaomon rispose senza un attimo di esitazione e senza alcuna ambiguità, lasciando Jenrya agghiacciato alla realizzazione che fosse davvero come diceva lui! "SE I MIEI DEVA NON SONO STATI ALL'ALTEZZA DEL COMPITO CHE GLI E' STATO AFFIDATO, SIGNIFICA CHE NON ERANO DESTINATI A SOPRAVVIVERE IN OGNI CASO. E IN QUESTO MONDO, I FORTI PROSPERANO, E I DEBOLI DEVONO NASCONDERSI, DIVENTARE FORTI O MORIRE."

 

"Jenrya, non credo che riuscirai a fargli cambiare idea..." mormorò Terriermon, mentre con un orecchio si massaggiava una spalla dolorante. "Non per essere cinico, ma stai cercando di fare la predica ad un Digimon che ha vissuto secondo la legge della giungla per... diciamo, qualche paio di migliaia di anni. Non credo che adesso cambierà idea soltanto perchè glielo dici tu."

 

Il ragazzino cinese cercò di pensare ad una risposta... solo per rendersi conto che in realtà non ne aveva nessuna. Anche se la realizzazione lo faceva sentire spaventato e sconvolto, non poteva discutere il fatto che Terriermon avesse ragione. Il modo stesso in cui quel DigiWorld, così diverso da quello che era abituato a vedere in tv, funzionava non dava spazio a concetti come il pacifismo. Era un mondo in cui i Digimon si uccidevano tra loro per diventare più forti, e che in quel momento era minacciato da una sorta di programma antivirus impazzito. Un mondo in cui era necessario diventare più forti possibile per difendere le proprie vite...

 

E non sarebbe cambiato nulla soltanto perchè a lui non andava bene questo modo di vivere.

 

Bloccato dalla realizzazione di quanto poco valessero i suoi valori in un mondo come quello, Jenrya si sentì mancare le forze, proprio mentre lo scontro tra Gallantmon e Zhuqiaomon iniziava. I due Digimon si caricarono a vicenda e si scambiarono due colpi micidiali... ma lo scambio si concluse in un nulla di fatto, in quanto i due contendenti non fecero altro che respingersi a vicenda. Uno schianto assordante riverberò attraverso il campo di battaglia, ed entrambi indietreggiarono di un po', indolenziti ma fondamentalmente illesi. Takato e Guilmon avevano la netta impressione che quello scontro sarebbe durato a lungo... e che molto probabilmente si sarebbero stancati prima di Zhuqiaomon. Quindi, stare sulla difensiva non era per niente una buona idea.

 

"Guilmon..." i pensieri di Takato fluivano sicuri, senza ripensamenti. "So che potrebbe essere rischioso, ma dobbiamo tentare il tutto per tutto. Questo non è un avversario con cui possiamo risparmiarci."

Riuscì quasi a percepire il suo Digimon che annuiva e assumeva un'espressione feroce. "Lo so, Takatomon... dobbiamo assolutamente chiudere questa storia il prima possibile!"

 

I due compagni di mille avventure si concentrarono quanto più possibile. Stavano concentrando la loro energia, nella speranza di mandare a segno un colpo decisivo che avrebbe messo fuori combattimento il feroce Digimon Sovrano. Quest'ultimo, tuttavia, sembrava prendere Gallantmon più sul serio come avversario, e aveva iniziato a scagliare una raffica di attacchi sempre più violenta - palle di fuoco, raggi di luce roventi e piume affilate come rasoi che sfrecciavano verso il Cavaliere Reale, come una letale grandinata! Gallantmon si scansò all'ultimo momento ed eseguì una serie di volteggi in aria per cercare di sfuggire ai colpi, ma Zhuqiaomon non fece altro che intensificare l'assalto, e questa volta, Gallantmon non fu abbastanza veloce da schivarlo. Una meteora infuocata centrò in pieno il valoroso cavaliere, che venne scaraventato via con un breve urlo di dolore e si schiantò a terra con un assordante fragore... ma per fortuna, riuscì a rialzarsi quasi subito e puntò la sua lancia contro Zhuqiaomon.

 

"Lightning Joust!" Gallantmon caricò contro il Sovrano Fenice, cercando di coprire il più rapidamente possibile la distanza che lo separava da lui e giungere al corpo a corpo, dove forse avrebbe avuto migliori possibilità. Una delle ali di Zhuqiaomon si abbattè su di lui con la potenza di un maglio da guerra, e Gallantmon fu costretto ad alzare lo scudo per parare quel colpo... che riuscì comunque a farlo barcollare e a costringerlo a calare di quota.

 

"RASSEGNATI! NON PUOI SCONFIGGERE IL SOVRANO DI DIGIWORLD!" La voce furiosa di Zhuqiaomon investì i timpani di Takato. "ARRENDITI, E TI RISPARMIERO' INUTILI AFFANNI!"

 

"Non... non possiamo arrenderci! Non adesso!" esclamò Gallantmon. Finalmente, riuscì ad opporsi alla pressione dell'ala di Zhuqiaomon e a spingere via l'arto, ma il Sovrano Fenice stava già sferrando un altro colpo: estese una zampa artigliata verso Gallantmon, e lo afferrò nella sua stretta micidiale, per poi stringere con tutte le sue forze! 

 

"Ugh... Aaaaaargh!" Gallantmon gridò per il dolore sentendo una tremenda pressione sul torace e sulle braccia... e all'interno della sua sfera di dati, Takato urlò a sua volta. Si sentiva come se qualcosa gli stesse stringendo le braccia e le costole fino a frantumarle! Con la forza della disperazione, il Cavaliere Reale diede fondo a tutte le sue energie e le incanalò nell'armatura...

Appena in tempo, Gallantmon rilasciò un tremendo impulso di energia, e Zhuqiaomon emise un grugnito frustrato e fu costretto a mollare la sua vittima. Senza perdere tempo, Gallantmon tornò alla carica, e questa volta riuscì ad infilarsi in un punto morto della difesa di Zhuqiaomon e sferrare una raffica di colpi al torace del Sovrano Fenice! Ma era come prendere a pugni un muro di pietra. Anche se Zhuqiaomon stava incassando i colpi, nessuno sembrava avere il benchè minimo effetto su di lui.

 

"PATETICO." commentò la fenice.

"Aspetta a dirlo. Non stiamo ancora facendo del nostro meglio!" fu la pront risposta del Cavaliere Reale. Dopo aver messo a segno un poderoso colpo a mani unite, che tuttavia riuscì a malapena a far indietreggiare il nemico, Gallantmon caricò verso Zhuqiaomon con lo scudo tenuto ben alzato davanti a sè e scattò verso l'alto, impattando contro il mento dell'avversario. Frustrato, ma tutt'altro che danneggiato, Zhuqiaomon fece uno scatto indietro e cercò di riguadagnare la distanza, mentre frustava Gallantmon con le sue ali...

 

 

oooooooooo

 

 

"Avete visto? Quasi non riesco a crederci..." affermò Orochimon, le cui teste erano tutte impegnate ad osservare il terrificante combattimento tra il loro Sovrano e il Cavaliere Reale. "Quel ridicolo umano, fuso con il suo Digimon... sta dando più filo da torcere al nostro Sovrano di chiunque altro da un bel po' di tempo a questa parte!"

 

"Lo vediamo, maledizione! Non avevo la minima idea che un umano e un Digimon a lui sottomesso potessero diventare così forti!" grugnì Kumbhiramon, il Deva Topo. Santiramon corrugò la fronte e mosse nervosamente la coda, picchiettando sul terreno con la sua alabarda. "Credete... che possa davvero farcela? Che il nostro Sovrano potrebbe essere sconfitto?"

 

"Non dire idiozie, miserabile roditore!" ringhiò Vajiramon. "Nessuno può avere la meglio su Zhuqiaomon-sama!"

Mihiramon storse il naso nervosamente. "Eppure non ne sono così sicuro, Vajiramon. Non ho mai visto nessuno affrontare Zhuqiaomon-sama con tanta determinazione. Anche se sa di avere ben poche possibilità di vittoria, continua a fare del suo meglio. Cosa spinge quei due a lottare con tanta foga?"

 

Zhuqiaomon stesso era gradualmente passato da un misto di furia ed arroganza, ad una cautela appena percettibile. I suoi attacchi non avevano perso vigore, ma adesso combatteva in maniera un po' più calcolata. Cercava di non lasciare all'avversario alcuna apertura, e aveva smesso di sprecare energia in attacchi inutili, cercando invece di aggredire Gallantmon con tutte le sue forze fin dall'inizio.

 

"Non lo so... e devo ammettere che mi dà fastidio!" grugnì Chatsuramon. Il Deva Cane digrignò i denti nel momento in cui il potente Cavaliere Reale riuscì quasi a far indietreggiare Zhuqiaomon sbattendogli lo scudo in faccia. "Se è vero quello che dicono... se un umano e un Digimon possono ottenere un simile potere semplicemente... fidandosi l'uno dell'altro ed entrando in sintonia... allora per cosa diamine abbiamo lottato fino a questo momento?"

 

Pajiramon scosse la testa. Era una serie di pensieri sui quali preferiva non soffermarsi troppo...

 

 

oooooooooo

 

 

Gallantmon stava facendo sempre più fatica a tenere il passo con il feroce Digimon Sovrano. Zhuqiaomon stava combattendo in maniera molto più oculata, e stava cercando in tutti i modi di impedire al Cavaliere Reale di concentrarsi e sferrare il suo attacco successivo. Takato e Guilmon resistevano ancora, ma non sarebbe durata a lungo...

 

"Incredibile... non riesco a trovare il momento giusto per intervenire." commentò Taomon. La Digimon sciamana restava controllata come sempre, ma dal tono della sua voce si poteva capire che era stupita dal modo in cui Gallantmon e Zhuqiaomon combattevano. Erano ad un livello di gran lunga superiore al suo... e anche Ruki se ne rendeva conto.

 

"Temo che, non importa quante carte scannerizziamo, sarà inutile contro un Digimon di quella potenza." commentò la ragazzina. Gettò uno sguardo ai suoi compagni che erano rimasti imprigionati nelle bolle di Makuramon, e fu sollevata qundo si rese conto che, ora che il Deva Scimmia era scappato a gambe levate, le sfere di energia si erano affievolite lentamente, e infine si erano posate sul terreno per far uscire i loro prigionieri. "Maledizione... essere impotente è una cosa che odio!"

 

"Purtroppo, era un problema che avremmo dovuto prevedere... abbiamo deciso di affrontare i Digimon più potenti di tutti nel loro stesso campo di battaglia." affermò Jenrya, mentre andava a vedere se Shuichon e Lopmon stessero bene. "Shuichon-chan! Shuichon-chan, come stai? Non ti sei fatta male, vero?"

"Jen-niichan!" esclamò la bambina con la sua vocetta acuta, tenendo in braccio Lopmon. "Io sto bene, e anche Lopmon-chan! Ma... come mai il tuo amico e Guilmon-chan si sono trasformati in quel cavaliere?"

 

"E' un po' lungo da spiegare, Shuichon-chan..." mormorò Terriermon, mentre con un orecchio si spazzava la polvere di dosso. "Ma adesso devi restare nascosta. Siamo in pericolo qui... se quel Digimon gigantesco decide di attaccare noi, non avresti modo di difenderti."

 

I due avversari si erano scontrati di nuovo, e ancora una volta Gallantmon doveva dare fondo alle sue forze per tenere testa a Zhuqiaomon. Al momento dell'impatto, il resto del gruppo sentì il terreno muoversi sotto i loro piedi, e alcuni di loro persero l'equilibrio, finendo per sedersi a terra.

"Aaaaah!" esclamò la piccola, tenendosi stretta al fratello maggiore. "F-fratellone, ho paura!"

 

Jenrya deglutì, cercando in qualche modo di tenere a freno la paura che lo stava prendendo. "Stai... stai tranquilla, Shuichon-chan. Ti proteggo io." rispose. Ma se doveva essere sincero con sè stesso, non vedeva come. Zhuqiaomon continuava a non cedere davanti all'assalto di Gallantmon, e non c'era nessun altro di loro che potesse sperare di tenere testa al Sovrano Fenice. Se solo lui e Terriermon fosssero stati in grado di diventare una cosa sola, esattamente come avevno fatto Takato e Guilmon...

 

"Hey, campione." Ruki ruppe il silenzio, rivolgendosi a Ryou. Anche sotto pressione, la Regina dei Digimon non resisteva alla tentazione di lanciare qualche strale al suo cosiddetto rivale. "Spiegami come si fa la Biomerge Evolution."

 

"Ruki?" chiese stupita Taomon. Non era difficile immaginare cosa volesse dire la ragazzina...

 

Ryou stesso fu così sorpreso che per un attimo non gli venne in mente alcuna risposta. "Eh? A-aspetta un momento, Ruki-san... vorresti provare a fare come hanno fatto Takato e Guilmon?"

 

"Vedi qualche soluzione migliore?" chiese retoricamente la rossa Tamer.

 

Malgrado tutto, Ryou non riuscì a trattenere una breve risata imbarazzata. "Una risposta degna di te, Regina dei Digimon." rispose lui, ignorando l'occhiataccia che Ruki gli rivolse un attimo dopo. "Tutto quello che posso dire è che... l'energia che vi ho consegnato dovrebbe permettervi di evolvere fino a livello Mega. Ma non so esattamente come hanno fatto loro due. Altrimenti, beh, immagino che avrei già tentato."

 

Ruki storse il naso. "Hmph... E va bene, significa che lo capiremo da sole!" tagliò corto. "Taomon. Dobbiamo almeno tentare."

 

La Digimon sciamana si concentrò e sciolse la Digievoluzione, tornando ad essere Renamon. "Sì, Ruki. Io sono pronta."

 

"Hey, Jen... che ne dici se proviamo anche noi?" chiese Terriermon. Strizzò un occhio al suo Tamer, scuotendolo dal momento di panico e indecisione in cui era caduto. Il ragazzino cinese sbattè gli occhi e guardò il suo Digimon come se gli fosse improvvisamente spuntata un'altra testa.

"T-Terriermon?" esclamò. "Sei... sei sicuro di volerlo fare? Io... non so se ti conviene. Nelle tue condizioni... sei sicuro di potercela fare?"

 

Il Digimon cagnolino ci rise su. "Momen... tai! Beh, non credo abbiamo molta scelta. Se vogliamo evitare che quella specie di pollo fritto ambulante frigga noi... un Mega in più non potrebbe che fare comodo, no?" fu la sua pronta risposta.

Jenrya si guardò attorno, comprendendo una volta di più quanto fossero in difficoltà. Cyberdramon non poteva fare molto... e Gallantmon si stava rapidamente stancando. Non c'era altro da fare se non tentare di ripetere quello che Takato e Guilmon avevano fatto.

 

Era l'unico modo di proteggere Shuichon, dopotutto...

 

"E va bene. Credo che a questo punto, non abbbiamo altra scelta." concluse Jenrya. "Solo che... non ho idea di come fare..."

La sicurezza di Terriermon non venne scossa in alcun modo. "Oh, sono sicuro che troverai il modo! Jen è un piccolo genio, dopotutto!"

Il Tamer cinese ebbe un attimo di imbarazzo, ma si decise e si preparò a fare quello che doveva. Lui e Terriermon iniziarono a concentrarsi, chiusero gli occhi e cercarono di svuotare le loro menti... e poco lontano da loro, anche Ruki e Renamon fecero la stessa cosa...

 

"Calu... anche loro vogliono provare ad evolvere!" commentò il piccolo Calumon. Il simbolo sulla sua testa riprese a brillare, ma la luce tremò per alcuni istanti prima di stabilizzarsi. Per un attimo, Terriermon e Renamon sentirono una scarica di energia che percorreva i loro corpi, ma durò soltanto poco tempo. "Non... non so se ce la faccio, Calu... sono troppo stanco..."

 

"Calumon-chan... puoi usare la nostra energia, se la tua non basta!" Juri intervenne, tenendo stretto in una mano il suo D-Power, che emanava una tenue luce bianca. La ragazzina si avvicinò a Calumon, tenendo in braccio il suo Elecmon... e un attimo dopo anche Hirokazu e Ryou fecero la stessa cosa, accompagnati rispettivamente da Hagurumon e Cyberdramon.

 

"Credo che questa volta lascerò volentieri la parte degli eroi ai nostri amici." commentò il Tamer Leggendario con un sorriso ironico. "Forza, Calumon-chan... fai quello che puoi!"

 

I D-Power dei ragazzi brillarono con ancora più vigore, e Calumon si sentì rinvigorito di colpo nel momento in cui l'energia cominciò a fluire nel suo piccolo corpo. Il Digimon dalle grandi orecchie ringraziò con un cenno della testa e prese quota... e il simbolo della Digievoluzione sulla sua testa prese ad ardere con maggior vigore! Terriermon e Renamon si alzarono di colpo, avvolti da un bozzolo di energia bianca, e i loro occhi emisero una luce azzurrina che faceva da preludio all'incredibile trasformazione che stavano per eseguire!

 

"Sì... adesso ci siamo, Jen! Dammi il via quando vuoi!"

 

"Sento uno strano potere che mi pervade. Dammi un ordine quando vuoi, Ruki."

 

Anche Jenrya e Ruki sentirono un inebriante sensazione di energia che li attraversava, facendo venire loro la pelle d'oca e facendoli sentire come se i loro muscoli venissero percorsi da una corroborante scarica elettrica! Entrambi i Tamers tennero gli occhi chiusi, pensando ai momenti che avevano vissuto con Terriermon e Renamon...

 

Jenrya ricordò il videogioco che aveva ricevuto da suo padre, e il momento in cui aveva fatto evolvere Terriermon in Gargomon per la prima volta. Quando aveva provato rimorso per il fatto che Terriermon si era fatto male, anche se pensava che il suo Digimon fosse soltanto un programma... e quando all'improvviso, il buffo cagnolino dalle orecchie a sventola era diventato reale, passando letteralmente attraverso lo schermo del computer! Era stato un compagno a volte imprevedibile, a volte un po' frustrante, e come carattere non potevano essere più diversi... ma in quei pochi mesi che avevano vissuto assieme, avevano vissuto tante avventure ed erano diventati inseparabili. E avevano avuto modo di conoscere Takato, Ruki e tutti gli altri... era stata la più grande avventura delle loro vite, e adesso non avevano nessuna intenzione di lasciarla finire per colpa di un Digimon megalomane, fosse anche il Sovrano!

 

Ruki sorrise leggermente, ricordando i suoi inizi. Renamon era sempre stata al suo fianco, anche quando Ruki pensava di non avere bisogno di amici. Non se n'era resa conto, quando era ancora la ragazzina irritabile e cinica di una volta... ma quello che lei davvero voleva era qualcuno su cui poter contare e a cui avrebbe potuto mostrare ciò che provava davvero. Renamon era sempre stata paziente e tollerante con lei... forse sapeva già che col tempo Ruki avrebbe compreso e si sarebbe permessa nuovamente di fidarsi del prossimo? Renamon era così saggia... Ruki non faceva fatica a credere che in fondo, la sua Digimon l'avesse già compresa da tempo. Anche se all'inizio non riusciva a sopportare l'idealismo e l'ingenuità di Takato e Jenrya, adesso non riusciva ad immaginare l'avventura senza di loro...

 

Finalmente, l'energia raggiunse il culmine... e i due Tamers presero la prima carta dai loro deck e la scansionarono!

 

"BIOMERGE!"

 

Jenrya e Ruki diventarono pura energia per una frazione di secondo... poi, i loro dati iniziarono a mischiarsi a quelli di Terriermon e Renamon in un vortice di luci psichedeliche! I Tamers e i loro Digimon vennero avvolti in due bozzoli di luce che emettevano raggi luminosi in ogni direzione... e che dopo qualche secondo esplosero, rivelando le nuove forme di Terriermon e Renamon!

 

"...EVOLUTION!"

 

Terriermon e Jenrya si erano trasformati in un robot gigantesco, alto almeno una dozzina di metri, che ricordava molto un cane antropomorfo coperto da una solida corazza verde brillante, composta da un robusto pettorale, un elmo, una sorta di gonnellino e un paio di manopole grigie con stivali verdi a forma di zampa di cane. Aveva due enormi spalliere cilindriche, sulle quali era disegnato il volto stilizzato di un cane, lo stesso simbolo che era disegnato sul suo torace. Sulla testa, che presentava un muso allungato simile a quello di un segugio, portava un elmetto verde con un paio di estensioni laterali simili alle ali di un aereo.

 

Il gigantesco Digimon sferrò un calcio alto e atterrò, facendo tremare la terra mentre si metteva in guardia.

 

"MEGAGARGOMON!"

 

Per quanto riguardava Ruki e Renamon, la loro forma Mega era poco più alta di un essere umano, e in effetti si sarebbe potuta descrivere come una sorta di versione "riveduta e corretta" di Taomon: una figura femminile con lunghi e fluenti capelli bianchi legati in due code dietro la testa, che indossava una tuta aderente nera che metteva in evidenza le sue forme, con sopra un pettorale e un paio di spalliere dorati, ornati con dei simboli dello Yin e dello Yang. I suoi avambracci erano protetti da dei manicotti di acciaio viola, e ai piedi portava degli stivali anch'essi viola, alti fino alle ginocchia e con i tacchi alti, mentre un elmo dorato a forma di testa di volpe copriva la metà superiore della sua testa. Tra le mani teneva una sorta di arma ad asta dorata, terminante in un anello e una punta di lancia.

 

La nuova Digimon fece un'elegante piroetta, e si mise in guardia, tenendo la sua arma con una mano sola.

 

"SAKUYAMON!"

 

 

oooooooooo

 

 

L'improvvisa Digievoluzione aveva immediatamente attirato l'attenzione di Zhuqiaomon e Gallantmon. Il Digimon Sovrano emise un grugnito di disapprovazione, mentre il Cavaliere Reale sgranò gli occhi dietro il cimiero del suo elmo... e i due nuovi Digimon di livello Mega fluttuarono fino a raggiungere il loro compagno, piazzandosi al suo fianco.

 

"Scusa se ci abbiamo messo tanto, Takato-kun... Guilmon..." disse MegaGargomon.

 

"J-Jenrya-kun? Ruki-san? Anche... anche voi siete..." mormorò Takato, sgranando gli occhi all'interno della sua sfera di dati.

 

"Rimandiamo a dopo tutte le spiegazioni." tagliò corto Sakuyamon, brandendo la sua arma. "Prima di tutto, dobbiamo fermare questo pennuto e cercare di farlo ragionare."

 

Gallantmon ebbe un istante di esitazione, poi annuì e si voltò nuovamente verso l'infuriato Sovrano Fenice. "Sì, avete ragione. Non siamo arrivati fin qui soltanto per farci fermare adesso." affermò. "Forza, amici... uniamo le nostre forze e sconfiggiamo Zhuqiaomon!"

 

"HAH! LA VOSTRA EVOLUZIONE VI HA DATO ALLA TESTA!" tuonò Zhuqiaomon. "ANCHE SE SIETE RIUSCITI A RAGGIUNGERE LE VOSTRE FORME MEGA, NON FARA' ALCUNA DIFFERENZA! PREPARATEVI AD ESSERE RIDOTTI IN CENERE!"

 

"E' quello che vedremo!" rispose Gallantmon, un istante prima che la battaglia riprendesse in tutta la sua furia!        

               

 

 

oooooooooo

 

 

CONTINUA...   

 

 

  
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