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Autore: Allen Glassred    02/10/2021    0 recensioni
DALLA LEGGENDA DEL RE DEI VAMPIRI
Strauss e Tea riescono a scappare ai ribelli, ma convincere il figlio di Dracula a farsi curare da colei che, a conti fatti è ancora sua moglie, risulterà una vera e propria impresa. Riuscirà l'ex Regina di Costaluna a curare il giovane Re, prima che muoia dissanguato? Leggete e lo scoprirete!
Genere: Hurt/Comfort, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La leggenda del Re dei Vampiri'
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“ Avanti! Non fare il bambino e lascia che ti aiuti! “. La voce contrariata della giovane dalla chioma mogano si alza lievemente di tono, mentre colui che invece è insieme a lei scuote il capo con enfasi e dandole le spalle.

“ No! Lasciami in pace! “. Fa semplicemente, tenendo tuttavia una mano sulla vistosa ferita al fianco: durante lo scontro con i ribelli infatti, uno di essi è riuscito a ferirlo in modo abbastanza serio seppur, fortunosamente, lui e la giovane che ora è assieme a lui siano in seguito riusciti a fuggire prima che fosse troppo tardi.

“ Insomma, Strauss! “. Lo chiama esasperata la ragazza, alzando gli occhi al cielo. “ Quando fai così non ti sopporto “. Ammette, mentre a quella frase il figlio di Dracula si volge di scatto verso di lei, fulminandola letteralmente con lo sguardo.

“ Perché non torni dal tuo cacciatore e non mi lasci in pace?! La ferita si rimarginerà da sola! “. Fa solamente, anche se sa che non è vero: la spada dell’avversario lo ha ferito in modo serio, non sarà facile nemmeno per il suo potere rigenerativo richiuderla e, in ogni caso, potrebbe finire per morire dissanguato. A quelle parola, colei che si rivela essere Tea Kuran sbuffa ancora una volta.

“ Adesso sono qui, con te: sei stato ferito da una spada e sanguini, quindi ora ditemi, Maestà… “. Fa, con una lieve strafottenza. “ … preferite morire dissanguato pur di seguire il vostro orgoglio, o chiudete quella bocca e vi lasciate curare? “. Chiede la donna, ma invece di calmarsi lui pare agitarsi ulteriormente.

“ Preferisco morire dissanguato, va bene? Ora mi lasci in pace?! “. Chiede, mettendosi poi seduto e dando alle spalle a colei che, a conti fatti è ancora sua moglie. La moglie che, quasi tredici anni prima fu costretta ad abbandonare il regno ed il loro stesso figlio, dopo che lui stesso aveva scatenato il proprio potere e distrutto quasi completamente Costaluna. In seguito fu sigillato ed imprigionato dai ribelli, ma non fu sua moglie a liberarlo: fu Garsendiss che, assieme a Bridget ed in seguito Liuva, cercò e spezzò il sigillo. Sua moglie preferì rimanere sulla Terra, sposare un cacciatore rinnegando le proprie origini e farci pure un figlio! Ed ora, dopo tanti anni ancora sceglieva lui e la sua famiglia umana, anche dopo aver scoperto di essere una Purosangue in quanto figlia di Kaname e Judith. La voce di lei lo riporta bruscamente alla realtà.

“ Sei solo un bambino viziato! “. Sbrocca l’ex Regina di Costaluna, gettando qualcosa di non definito su quella sorta di divano ormai sfatto: una delle poche cose che si è salvata del mobilio ormai sfatto di quel vecchio rifugio di fortuna, dove sono stati costretti a rifugiarsi per sfuggire ai ribelli. “ Nemmeno Liuva si comporterebbe così “. Borbotta innervosita la bruna, stanca di supplicarlo di lasciarsi curare la ferita. A quelle parole lui rimane da prima in silenzio, in seguito mette un broncio degno di un bimbo dell’asilo.

“ Tzk… “. Mormora solamente, mentre nella stanza cala per qualche, interminabile momento un silenzio quasi irreale. “ Io non ho bisogno di te e del tuo aiuto, quindi lasciami sta… “. Non finisce la frase: quando fa per alzarsi, l’intensa fitta di dolore a quella ferita lo costringe a sedersi nuovamente, tenendosi il fianco e macchiando così buona parte dei vestiti di sangue. Lei si volge verso di lui qualche istante, sbuffando sonoramente per poi avvicinarsi.

“ Ok, stupido vampiro strambo che non sei altro: ti lascerò stare, ma solo dopo averti curato quella ferita “. Sentenzia risoluta la giovane Kuran, mentre lui la guarda a sua volta: solo ora si accorge della luna argento sorta in cielo, visibile dalla finestra semi distrutta di quel rifugio di fortuna.

“ La Luna Argento, dannazione ci mancava solo quella… “. Mormora solamente, riflettendo: sa bene degli effetti della Luna Argento su chi appartiene al suo clan e, tra di essi vi è anche la sete improvvisa ed incontrollata. “ … stammi lontana “. Suona quasi come un ordine, un ordine al quale, tuttavia, lei non intende obbedire.

“ Si, cero: come se non conoscessi te e gli effetti della Luna Argento su tutti i membri della tua famiglia, te incluso “. Puntualizza la donna, per poi slacciare il polsino del vestito e scoprendosi così il polso. “ Quindi, signor “ non mi serve l’aiuto di nessuno “… “. Mormora solamente, avvicinandosi fino a giungere a pochi centimetri da lui, che istintivamente fa per allontanarsi. Lei tuttavia è più rapida: si mette seduta accanto a lui, ferendosi leggermente il polso. “ … bevi e smetti di fare il bambino. Così la tua ferita si rimarginerà più in fretta ed io non dovrò vedere il padre di mio figlio morire dissanguato “. Fa con un tono che non ammette repliche la giovane dalla chioma mogano. Lui la osserva qualche istante: normalmente si sarebbe opposto ancora, ma non ora. Non in quella notte di Luna Argento, non ora che l’istinto sembra quasi aver preso il sopravvento. Anzi, non sembra: è effettivamente così, lo sanno entrambi. Questo è uno degli effetti della Luna Argento.

“ Però, sono ancora arrabbiato con te “. Sibila solamente il giovane Re e, senza dare il tempo alla moglie di dire altro, le afferra il polso per poi attirarla a sè, affondando finalmente le zanne ed accettando così il suo aiuto, facendole inevitabilmente sfuggire un lieve gemito.

“ Si, anche io sono molto arrabbiata con te. Ma ora, bevi “. Sussurra in seguito la figlia di Kaname, sospirando pesantemente: ci è voluta la Luna Argento, ma in fine è riuscita a convincere Strauss a lasciarsi curare prima che fosse troppo tardi. “ Stupido vampiro strambo che non sei altro “. Mormora solamente la donna, con un lieve sorriso e lasciandogli bere tutto il sangue necessario a rigenerare quella brutta ferita. Beh, pensa poi e quasi senza rendersene conto: potrà essere uno stupido vampiro strambo, ma è pur sempre il suo stupido vampiro strambo.


Strauss e Tea riescono a scappare ai ribelli, ma convincere il figlio di Dracula a farsi curare da colei che, a conti fatti è ancora sua moglie, risulterà una vera e propria impresa. Riuscirà l'ex Regina di Costaluna a curare il giovane Re, prima che muoia dissanguato?
   
 
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