Giochi e Promesse

» “Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”
» Prompt:  #2 Kidfic
» N° parole: 531

 
La Regina Cattiva aveva terrorizzato il proprio popolo per anni, ma fortunatamente il re James e la Regina Biancaneve erano riusciti a imprigionarla. Certo, non si poteva dire che non ci fossero zuffe e bande di briganti che terrorizzavano e saccheggiavano le case dei contadini, ma da sei anni a quella parte il Regno di
Misthaven poteva vantarsi di vivere per quanto possibile in armonia.
Quel giorno un bel sole alto nel cielo coi suoi raggi riscaldava il Regno preannunciando l'arrivo dell'estate.
La principessa Emma:cinque anni appena compiuti, vispi occhi verdi e lunghi boccoli dorati aveva colto l'occasione per uscire fuori da palazzo per giocare con Killian Jones, figlio dei domestici.
I due bambini stavano giocando ai pirati facendo cozzare le spade di legno imitando i movimenti dei cavalieri che ogni giorno si allenavano a palazzo.
«Io li ho visti, sai? Un giorno, mentre ero insieme a Liam.» disse il ragazzino catturando l'attenzione della principessa «Stavano caricando una grossa cassa dentro la nave, cantando allegre canzoni.»
«E com'erano?» chiese Emma con interesse.
«Presa!» la spada del bambino sfiorò il braccio della principessa «Non devi distrarti, se ti distrai muori.» la rimproverò Killian, ma sorrise rispondendo all'amica «Sembravano felici!»
I due bambini accantonarono le spade mentre il maggiore continuava  a parlare con fare sognante «Quando sarò grande diventerò uno di loro.»
«Mi porterai con te?» chiese la principessa.
Il bambino annuì e i suoi occhi azzurri si fecero seri «Certo. Ti sposerò poi ci imbarcheremo sulla mia nave e ti farò vedere il mondo.» promise.
Nel frattempo la madre di Killian fece capitolino dalla porta «Principessa Emma, è l'ora del tè.» disse.
La bambina annuì salutando il proprio amico.
 
Emma era seduta in giardino con i propri genitori, come ogni giorno.
La bambina spezzò delicatamente un biscotto, lo mise in bocca prima di dire «Da grande posso essere quello che voglio, giusto?»
Il re e la regina annuirono, nonostante sapessero che il futuro della figlia era guidare il regno dopo di loro.
«Allora diventerò un pirata e sposerò Killian!» affermò decisa.
Il re James quasi si soffocò «Come scusa?Sposerai chi? Diventerai cosa?»
Biancaneve ridacchiò «Su, su. Rilassati James, ha solo cinque anni. Non sposerà ancora nessuno e di certo non diventerà un pirata.»
Emma stava per ribattere ma vedendo l'occhiataccia della madre preferì restare in silenzio.
 
Emma si svegliò con un sorriso sulle labbra, si girò dal lato opposto per trovare il marito che la osservava, indossava il ridicolo pigiama con stampe a fiori che aveva scelto Hope per la festa del papà «Doveva essere un bel sogno, eh? Scommetto che ero il protagonista, vero?»
Emma ridacchiò all'arroganza del marito «Qualcosa del genere. Eravamo bambini.»
Il sorriso di Killian si allargò «Ero un bel bambino, vero?»
«Il migliore!» poi squadrando il marito disse «Per favore togliti di dosso quel pigiama. Non riesco a prenderti sul serio con quella ridicola T-shirt a fiori!»
Un broncio sbucò tra le labbra del pirata «Ehi, me l'ha regalato l'amore della mia vita!» disse.
«Una volta ero io l'amore della tua vita!» disse Emma con finta gelosia, un sorriso giocoso faceva capolino nelle labbra.
«Su, Swan! Non essere gelosa!»
Emma rise alle buffonate del marito baciandolo teneramente.

Note: Eccoci al secondo giorno di Writober! Spero che questa cosina vi sia piaciuta e sopratutto che Killian Jones con una T-shirt a fiori vi abbia strappato un sorriso! 
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e noi ci vediamo domani con la raccolta della Next!
Niny :)