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Autore: Miravel0024    02/10/2021    1 recensioni
#1 Ottobre / PumpWord / Mnestic
Un confusionario monologo interiore, sulla mente e sui ricordi che è degenerato.
Non sono del tutto sicuro di cosa sia, ma mi piace.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Writober 2021'
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Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it
Prompt:
Mnestic
N° parole: 376
 


Memoria:
La funzione psichica di riprodurre nella mente l’esperienza passata, di
riconoscerla come tale e di localizzarla nel tempo.
 
La mente, un qualcosa di mirabolante ed unico, qualcosa che ci rende ciò che siamo, la nostra mente è la nostra totale essenza. La nostra mente, i nostri ricordi e pensieri, un’intera esistenza racchiusa in un organo così fragile. La nostra mente dovrebbe essere un luogo sicuro, affidabile e confortante. Un luogo dove trovare risposte e definire sé stessi, ma per me non è così, non più almeno.
Sono in trappola nella mia stessa mente, tutto intorno a me cade lentamente a pezzi.
Frammenti di ricordi si fondono tra loro creando un’immagine grottesca e insensata della realtà.
Tutto è mischiato insieme e non so distinguere cosa sia reale e cosa no.
 
Non so dove sono.
 
Non so chi sono.
 
Non so chi ero.
 
Vedo persone, bambini… adulti… adolescenti…
Tutti intrecciati insieme, tutti con aspetti ed età differenti.
E mi chiedo…
Quello era il mio naso? I miei capelli? Il mio… sorriso?
Ma non c’è risposta, solo un immenso mare di informazioni senza senso.
 
A volte mi chiedo cosa sia successo, cosa abbia portato a questo. Non riesco nemmeno a fare delle supposizioni, perché tutto ciò che è al di fuori di questo mare di caos è oscuro per me.
Non ho alcuna idea di come sia vivere, di cosa si faccia quando si vive.
Non ho idea di cosa potrebbe causare questo.
Banalmente non ho idea di cosa potrebbe causare una… risata?
O un… sorriso?
… lacrime?
Comprendo a malapena cosa significhino queste parole.
 
Forse non esiste niente. Forse sono solo una coscienza fluttuante nel nulla e tutte queste informazioni, questi… ricordi? Non sono miei, sono di qualunque cosa ci fosse prima di me.
O forse non esisto proprio e tutto questo è solo uno vaneggiamento senza senso di un’essenza annoiata.
 
O magari sono solo il risultato di un qualche esperimento andato male e abbandonato al suo destino, un tentativo fallito di creare… una coscienza? … una vita? … qualcosa di senziente?
 
Vorrei solo che tutto questo finisse.
 
Qualunque cosa sia.
 
Qualunque sia la risposta.
 
Qualunque sia la causa.
 
Se qualcuno…
 
in qualche modo…
 
riuscisse a sentirmi….
 
Per favore…
 
ponete fine a questo inferno…
 
Vi prego…
   
 
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