NEVE

Aveva smesso di nevicare. L'inverno era arrivato da un po', ormai erano a fine Dicembre.

Era andata a trovare i suoi per poter prendere qualche vestito pesante in più.

Samidare e Satsuki l'avevano trattenuta più del solito, pieni di curiosità e mille domande sulla sua vita al dormitorio. Non poteva trattenersi troppo ed era dovuta scappare, con la promessa di farsi sentire presto. Tsuyu adorava la sua famiglia, erano affiatati e si supportavano a vicenda; avrebbe tanto voluto trattenersi con loro anche per la cena, ma l'indomani aveva lezione e innumerevoli cose da fare. Purtroppo la neve aveva causato ritardi e bloccato il traffico, facendole fare ancora più tardi.

Il freddo pungente non aiutava, si sentiva un po' stanca. Lei e le basse temperature non andavano molto d'accordo.

Il suo corpo tendeva a intorpidirsi, e le funzionalità di base si rallentavano parecchio. Doveva affrettarsi a tornare.

“Ci mancava anche questo freddo del ca**o!” esclamò Katsuki mentre correva verso il liceo insieme ad un Kirishima piuttosto divertito.

Il ragazzo l'aveva praticamente costretto a seguirlo al conbini per “fare rifornimento” e prendere alcune cose che gli aveva chiesto Sato. Per colpa di quel fissato con i dolciumi avevano perso tempo a cercare gli ingredienti più astrusi per chissà cosa e adesso si era fatto tardi.

Come se non bastasse, aveva nevicato e faceva un freddo cane. Odiava il freddo. Con l'inverno il suo quirk funzionava un po' peggio. Non gli piaceva!

“Appena arriviamo alla UA faccio un bel discorsetto a Sato!” esclamò piccato “come minimo mi deve la metà di qualsiasi cosa si metterà a preparare!”

Katsuki si fermò.

Qualcosa aveva attirato la sua attenzione, scattò all'improvviso e si diresse verso il viale alberato dall'altra parte della strada.

“Ehi, Bakugo, che fai?” gli urlò dietro Kirishima, mentre cercava di tenere il suo passo. Vide l'amico chinarsi a terra. C'era qualcosa... No, c'era qualcuno... disteso.

“Ehi, ragazza rana!! Svegliati!! Ehi!” Katsuki stava scuotendo Tsuyu, ma la ragazza sembrava non rispondere. Era fredda, ma respirava. Aveva perso conoscenza.

Kirishima lo raggiunse. “Il freddo deve averla fatta svenire.” Constatò “Mi aveva detto che il suo quirk la inibiva molto alle basse temperature, ma non pensavo così tanto!”

“Ok, portiamola alla UA e in fretta! Prendi i miei sacchetti” gli ordinò Bakugo mentre se la caricava sulle spalle.

Tsuyu aprì gli occhi. Era a letto e al calduccio, ma non ricordava come era arrivata lì. Quella non era nemmeno la sua stanza. Era in infermeria. Si mise a sedere, aveva ancora la divisa della scuola addosso.

“Asui, ti sei svegliata!” riconobbe la voce di Kirishima; Bakugo era dietro di lui. In fondo alla stanza intravide Recovery Girl che le sorrideva.

“Mmmh... Il freddo mi ha fatto perdere conoscenza, mi sa... Non è la prima volta che mi succede.” ammise la ragazza.

“Allora la prossima volta evita di stare fuori con la neve e il gelo!” esclamò piccato Katsuki.

Kirishima lo interruppe “Sai, ti ha trovata lui, eravamo dall'altra parte della strada, e io non ti avevo proprio vista.”

Tsuyu si rivolse verso Bakugo, conosceva ormai bene i lati più spigolosi del carattere di quel ragazzo. Doveva essersi preoccupato davvero, visto quanto era arrabbiato adesso.

“Ti ringrazio Bakugo. E grazie anche a te Kirishima. La prossima volta starò più attenta.” promise.

“Sarà meglio per te!!” gridò Katsuki mentre Recovery Girl si lamentava per il chiasso che stavano facendo.

“Kero, Kero*!” annuì la ragazza e gli sorrise con gratitudine.

*cra cra

--- 
Piccola considerazione:
purtroppo mi rendo conto che la flashfic risulti un po' troppo forzata. Sto provando ad andare avanti con il Writober 2021 per esercitarmi un pochino nello scrivere. Grazie per la comprensione e abbiate pazienza. ^^;