"Sta piovendo troppo!"

Guardo preoccupato fuori dalla grande finestra del salone.

Oscar è uscita per andare dal conte di Fersen a recapitare il messaggio della Regina: Non potranno incontrarsi questa sera. Non potranno amarsi in segreto.

Stai soffrendo Oscar? Riesci ad immaginarli, vero?

Dimmi: ora capisci quello che ti dissi un giorno?

È così triste amare per una vita intera senza essere ricambiati...io lo so bene.

Ora anche tu provi lo stesso strazio.

Io sto doppiamente male vedendoti così persa per lui.

Vorrei che mi amassi anche solo per un momento: scopriresti la fiamma che può divorare un uomo e che amare può essere la cosa più semplice e bella del mondo se l’amore è  ricambiato.

Continuo a guardare la pioggia: è così buio e tu sarai bagnata fradicia.

I tuoni scuotono la casa, un senso di irrequietezza si impossessa di me: non riesco proprio ad aspettare.

Prendo il mantello e ti corro incontro a cavallo.

Me ne pentirò?

Ho paura di vedere il tuo sguardo sofferente, ma io non posso abbandonarti.

Il cavallo galoppa veloce mentre il mio unico pensiero sei tu.

Io ti conosco profondamente: so che dietro quell'uniforme si nasconde un cuore fragile e puro. Sei così onesta da mettere da parte i tuoi sentimenti per aiutare la tua Regina.

Oscar...mai avrei voluto che tu soffrissi così ! Credo non lo sospettasti neanche tu quel giorno in cui decidesti di diventare "un uomo". Il cuore conosce altre ragioni, altre strade che nessuno può cambiare o reprimere per molto, se non per condannarti alla disperazione eterna.

So di non poterti avere e che i miei rimarranno sogni, ma almeno posso proteggerti dal male, anche se questa volta non sono stato all'altezza del mio compito.

Non sono riuscito a tenerti lontana dallo scoprire il dolore dell'amore rifiutato. Non sono riuscito a proteggerti dalla delusione.

Fidati! Sono anni che soffoco il mio amore per te ed invece di affievolirsi brucia sempre più forte.

Darei la vita per te… ed ora sono qui a raccogliere il tuo cuore in frantumi.

Ti vedo corrermi incontro al galoppo, inverto la corsa e ti affianco mentre ti copro con il mantello.

Sei completamente fradicia a causa di questa pioggia fredda. I nostri occhi si parlano: capisco che mi stai ringraziando e che non vuoi che ti faccia delle domande.

Obbedisco, come sempre. Ti seguo a casa senza farti capire che ho notato le lacrime in mezzo alla pioggia sul tuo splendido viso.

Ne approfitto anche io... le lacrime scorrono via, la pioggia ci laverà l'anima questa notte.

Se solo tu potessi ascoltare il mio cuore...

Vi guardo duellare insieme. Fai con lui quello che hai sempre fatto solo con me.

I tuoi occhi sfavillanti, le tue gote rosse non sono per la fatica.

Mordo la mela con rabbia: è rossa e succosa, croccante sotto i denti.

Mi aiuta a pensare e smaltire il nervoso, la rabbia e soprattutto la gelosia nel vederti duellare con la spade insieme a Fersen.

È’ tornato dopo quattro anni,

e tu ti sei sciolta come neve al sole.

Ti ha salvato dall'agguato ordito della contessa di Polignac e di questo gliene sono grato, ma non lo voglio qui.

Dò un altro morso deciso alla mela.

Ti osservo: hai più cura nel vestirti. Hai addirittura messo una vezzosa camicia lilla .

Non l' avevi mai fatto.

L’hai fatto per lui?

Certo che è così. Ti conosco profondamente.

So che stai sognando un amore impossibile. Lui ama la sua Regina, quella a cui entrambi avete giurato fedeltà. Non potrà mai vederti come una donna da amare. Lui ama già.

Il suo cuore è suo.

Dovrai reprimere questi sentimenti proibiti...

Io lo faccio tutti i giorni della mia vita.

E’ così doloroso amare e non essere ricambiati, vero,  Oscar?

C'è gente che ama per una vita intera senza essere ricambiato e senza che quella persona lo capisca.

Prendo un’altra mela e la osservo: rossa e perfetta.

Il frutto proibito: quello che non possiamo cogliere, Oscar...sai bene che sarebbe solo dolore, vero?

Le dò un altro morso. Fersen mi prende in giro, dice che mangio troppe mele e che vuole sfidarmi un giorno con la spada.

Io sto a capo chino e non rispondo, solo un lieve sorriso.

I miei occhi parlano per me.

Fersen, devi sparire!

Vattene dalla sua vita, torna tra le braccia della tua Regina. Non portarti via anche Oscar...io ne morirei.

Perché io la amo da sempre. Non è un trofeo come lo è per te.

Te ne prego.

Non voglio vederla soffrire per te.

So cosa significa, il mio cuore è trafitto ogni giorno dal languore di un amore negato.

Oscar sei davanti alla vetrata: stiamo prendendo il tè.

Sei girata di schiena. Osservo la tua figura perfetta. Sei persa nei tuoi pensieri, ma io riesco a sentire il tuo strazio.

Ti lascio con la scusa di ferrare i cavalli perchè è troppo per me.

So che hai bisogno di stare sola, ma vedi ,anche io sto cedendo nel vedere i tuoi occhi diventare mare.

Mi rifugio nella stalla e accarezzo il tuo cavallo mentre lacrime amare mi scendono sul viso.

Ti prego Oscar... dimentica Fersen! Voglio che tu lo dimentichi, ti prego , amore mio.