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Autore: Giughi10    08/10/2021    0 recensioni
Ottavo prompt del Writober 2021 indetto da fanwriter.it (Lista PumpINK)
Genere: Angst, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico, Sovrannaturale
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La musica riempiva la sala, gonfiando le gonne vorticanti delle dame. Le maschere erano gioielli scintillanti alla luce dell'immenso lampadario. "Signore, voi non ballate?" Voce al miele di rosa, tinta di scarlatto. "Non sono molto bravo." Scintillanti occhi azzurri, incorniciati da una maschera di velluto nero. "Nemmeno io, a dire il vero. Ma come si potrebbe rifiutare di danzare in una così bella serata?" "Non è così diversa da tutte le altre." "La luna risplende piena e placida sopra di noi nella notte dell'equinozio d'autunno. Quale momento migliore per godere della vita, se non al suo tramonto?" Sorrise e la guardò: "Non sarete mica una strega." Scosse piano il capo, ridacchiando e facendo ondeggiare gli splendidi riccioli corvini: erano decorati da un reticolo dorato di perle e rubini. "Allora potrei fidarmi e concedervi un giro di danza." Gli porse la mano affusolata, guantata di pizzo nero. Profumava di crisantemo e calla ed era fredda come porcellana. "Mal che vada, messere, ruberò solo il vostro cuore." Il vestito nero era ricamato in perle e filo rosso scuro. Gli sembrava di tenere tra le dita un'aggraziata farfalla. "Davvero non siete brava?" "Anche voi siete un pessimo bugiardo." "Non sono tante le donne che insistono quando la festa è piena di cavalieri volenterosi." "Non sanno cosa si perdono." "E perché voi eravate sola?" "Io sono sempre sola." "Impossibile." "So come farmi odiare." "Probabilmente perché portate via il cuore a dei poveri fidanzati." Gli sorrise maliziosa. 
Era passato ben più di un giro di danza quando scivolarono fuori da quell'inarrestabile ciclone. Le guance di alabastro avevano assunto il colore rosato della madreperla e nel suo sguardo brillavano il divertimento e l'euforia. Sparì dietro le pesante tende che celavano il balcone e lui la seguì. Inspirò l'aria fresca della notte. In lontananza si poteva scorgere la passeggiata solitaria di un temporale, con i suoi segugi candidi che latravano guizzando da una parte all'altra del cielo. "Non sono proprio abituata: è così caldo lì dentro che sarei potuta svenire." Le coprì le spalle nude con la giacca. "Da dove venite le feste non sono così usuali?" Scosse il capo. "E come passate il tempo?" "Oh, non ho molti momenti di riposo." "Cosa vi può tenere così occupata?" Distolse gli occhi dai suoi e li puntò alle nubi temporalesche. "Se è davvero così, sono ancora più onorato di avervi fatto da cavaliere questa notte." Sorrise piano: "Lo credete davvero?" "Non capita tutti i giorni di trovare una dama come voi." Emise una piccola risata, il viso lievemente imporporato: "E voi siete il cavaliere più singolare che potessi incontrare." Le strinse la mano gelida: "Non avete freddo?" "Credo di esserci abituata, quindi non mi dà fastidio. E la vostra giacca è molto calda." Rimasero in silenzio a guardare le stelle, le dita intrecciate. "Vorrei che questa notte non finisse mai. Non dovrei separarmi da voi." "Chi ha detto che dovremmo separarci?" Lo vide arrossire e sorrise per un istante, prima di fissarlo con uno sguardo colmo di tristezza: "Piuttosto, ho paura che mi odierai prima del tramontare della luna." "Perché dovrei?" "Dovreste rinunciare a tutto per venire con me." "Non che abbia molto." "Non sapete nemmeno chi sono." "So perfettamente che non troverò mai un'altra come voi." "Avete ragione, ma forse sarebbe meglio non trovarla." "Avete detto che al massimo mi avreste rubato il cuore. Non so cos'altro dovrei temere da voi di così terribile da non potervi seguire." La voce le tremò: "Volete che vi risponda davvero?" Le prese il viso tra le mani, asciugandole le lacrime. La baciò con gentilezza. 

 

Note dell'autrice
Vi lancio un indovinello: chi è la dama? Vi dico subito che non è una vampira.
Perché altrimenti, mannaggia a Dracula, sembra troppo una vampira (e non lo è). 
Riconosco le mie colpe, perché ha molti tratti vampireschi, ma no!
Non cascateci!
Non è Twilight, tesori miei!
Indizi? La mascherata della Morte Rossa (titolo di un racconto di Poe) e Ballo in Fa diesis minore (brano di Branduardi)

   
 
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