Aveva sempre trovato i metodi di corteggiamento di James Potter alquanto esagerati e fastidiosi.
Come quella volta che a San Valentino aveva convinto (ancora si chiedeva come avesse fatto) gli elfi domestici della scuola a farle trovare la colazione a letto e una lettera incantata che decantava tutto il suo amore per lei.
Ovviamente, lei si era infuriata, aveva ringraziato gli elfi domestici (non voleva certo che pensassero di aver fatto un cattivo lavoro… sapeva quanto potessero essere… beh, sensibili, sull’argomento) e si diresse a passo di marcia da Potter per dirgliene quattro.
 
Quindi, memore del passato, mai si sarebbe aspettata di trovare un semplice mazzo di fiori sul suo letto la mattina del suo compleanno.
E non un mazzo di fiori qualunque, ma i suoi fiori preferiti.
Si avvicinò al letto con cautela (sì, aveva il terrore che qualcosa si animasse e iniziasse a decantarle poesie d’amore o chissà quale altra diavoleria) e sollevò i fiori avvicinandoli al suo naso, sorridendo involontariamente.
Fu allora che notò il bigliettino posato sul copriletto; senza pensarci molto lo tirò su, convinta di trovarci qualche stupida dichiarazione o chissà che altro, in puro stile James Potter.
Invece notò, con piacevole stupore, che non c’erano scritte frasi stucchevoli o stupide poesiole, ma due semplici righe di testo.
 
So quanto ami questi fiori, spero ti piacciano.
Buon compleanno Lily.
James
 
Restò immobile per qualche secondo con il bigliettino stretto in mano e poi si lasciò andare ad un altro sorriso, scosse la testa, annusò nuovamente i fiori e poi li posò sulla sua scrivania.
Quel giorno non avrebbe inveito contro Potter, ma l’avrebbe ringraziato. In fondo era stato un gesto molto carino nei suoi confronti…
Diede un ultimo sguardo al mazzo di fiori e poi uscì dalla stanza per recarsi in Sala Grande.
 
***
 
Lily era davanti al grande specchio di camera sua quando sentì un leggero bussare alla porta.
 
“Avanti” disse, mentre finiva di sistemarsi i capelli che quella mattina non volevano saperne di stare al proprio posto.
 
“Wow, Lily… sei bellissima.”
Lei si girò e sorrise a Remus, andando poi ad abbracciarlo.
“Oh, sei sempre troppo buono con me. Come mai qui? E’ successo qualcosa?” disse, leggermente preoccupata.
“No, no affatto. Ho una piccola missione da portare a termine.” detto questo le sorrise e portò le mani – fino a quel momento nascoste dietro la schiena – in avanti e le porse un mazzo di fiori.
“Da parte di James.”
 
Lily sorrise dolcemente e prese tra le mani il mazzo di fiori.
 
“Ora vado, non vorrei che senza di me quei due combinino qualcosa. Mi fido di Peter, ma James e Sirius insieme… beh, lo sai. A tra poco.” Remus uscì dalla stanza, facendo ridacchiare Lily.
 
Sì… quei due assieme erano imprevedibili.
 
Abbassò lo sguardo sui fiori, prese il bigliettino che era appoggiato su di essi e mentre lo leggeva sorrise, inspirando il profumo dei fiori.
 
Al mio giglio preferito.
Ti aspetto all’altare, sarò quello bellissimo ed elegante (ma mai quanto te, ovvio).
 
Ti amo,
James

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Storia scritta per il Writober 2021
Lista Pumpnight
Parola chiave: Giglio
Disclaimer: Harry Potter e tutti i personaggi della saga sono di proprietà di J.K. Rowling