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Autore: Faust_Lee_Gahan    02/09/2009    2 recensioni
E' da un po' che penso di scrivere questa ff, ma ho sempre rimandato... invece adesso, eccola qui^^ è la mia prima draco/harry, che è la mia coppia preferita x3! Spero vi piaccia^^ recensite se volete n_n
Genere: Romantico, Introspettivo, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Avvertimenti iniziali:

Buondì ^^!! Non credo di avervi fatto aspettare troppo stavolta, dai! 'XD

Durante le vacanze ho avuto occasione di scrivere abbastanza e di far accendere più e più volte la lampadina sulla mia testa! XD (Traduzione: ho avuto molte idee per le fanfiction presenti e future^^)

Ma adesso inoltriamoci nella storia delle nostre Nemesi preferite^^

A dopo.





<< Cosa vuoi sapere? >> fece lui, con l'aria di un impiegato immobiliare alle prese con un nuovo cliente.

<< Tutto. >> disse l'ex Grifoncina << Da quando sei diventato l'amante di mio marito. >>

<< Beh, diciamo che tecnicamente saresti tu l'amante... >> esordì il biondo

Ginny spalancò la bocca. << … Come?... >> balbettò

<< Beh... >> fece lui versando altri due bicchieri di Whisky << Direi di cominciare dall'inizio... >>


Do You Mean This Horny Creep...



That's the story that went around

But here's the real low down...



Put The Blame On Mame



22 Agosto 1994. L'Irlanda aveva battuto la Bulgaria e Victor Krum aveva preso il boccino. Fred e George Weasley non avevano rivali in quanto scommesse. Harry li osservava cercare un certo

Ludo Bagman da cui dovevano riscuotere i soldi della vincita, mentre gli lanciavano le più svariate ingiurie e maledizioni. Si allontanò dalla tenda per fare una passeggiata, con l'aria che si inscuriva sempre più. Intorno a lui Irlandesi e Bulgari festeggiavano e schiamazzavano, creando una perfetta atmosfera sportiva (ndA quella che vorremmo vedere sempre anche nel mondo babbano...). Mentre camminava, distratto da un Irlandese e un Bulgaro che giocavano a carte, si scontrò con qualcosa; si voltò e si rese conto che quel qualcosa era un qualcuno e ad una seconda occhiata vide che quel qualcuno era un Draco Malfoy molto incazzato.

<< Guarda dove vai, Sfregiato! >>

Harry si accorse che la voce del ragazzo tremava appena e che aveva una guancia rossa, che contrastava con la sua pelle di solito bianchissima. Eppure fino a prima della partita stava bene...

<< Malfoy, che ti è successo? >> domandò allora bloccandolo

<< Lasciami! Non sono affari tuoi! >> intimò lui cercando di liberarsi e lanciando occhiate nella direzione da cui era venuto

<< Chi ti ha ridotto così? >> insisté il Golden Boy, saldando la presa

<< Nessuno! Lasciami! >>

Draco strattonò Harry, liberandosi definitivamente, e cominciò ad allontanarsi a grandi passi, mentre gli occhi gli si inumidivano. Harry lo seguì con lo sguardo per un po', prima di decidersi a seguirlo anche col resto del corpo.

<< Draco! Aspetta! >> lo chiamò correndogli dietro

<< Cosa vuoi, Potter? >> disse lui senza fermarsi

<< Parlare! >> ansimò Harry raggiungendolo a stento << Dimmi... anf... che ti è... uff... successo... >>

<< Non mi è successo proprio niente, contento? Ora smamma! >>

<< Non è giusto! Ho diritto a saperlo! >> fece Harry indignato

<< Perché? Non siamo fidanzati! >> disse l'altro, infilandosi le mani nelle tasche

<< Beh no, ma... >> balbettò Harry, tentando di trovare un modo per giustificare la sua curiosità

<< Insomma, io ho l'esclusiva sulla tua faccia! >> esclamò infine

Draco lo guardò, col sopracciglio alzato.

<< Traduci per i mortali, Potter. >>

<< Voglio dire che solo io posso colpirti. Tu puoi fare a botte solo con me. >> spiegò Harry, come se fosse una cosa ovvia. Beh, per lui lo era! Sarebbe stato contro natura un Draco Malfoy che non litigasse con Harry Potter! Se avesse prediletto un altro invece di lui per la sana dose quotidiana di botte, sarebbe stato senza dubbio geloso... logico, no?

Draco, dal canto suo, rimase stupito da quella frase, e anche leggermente perplesso.

<< Questo vale anche per te, eppure quello sfregio in fronte dice il contrario! >> disse allora

<< La mia cicatrice non vale! Risale a prima che ci conoscessimo! >> puntualizzò il moro

Draco si fermò, con aria pensierosa ma più rilassata. Anche Harry si fermò accanto a lui e notò che sulla guancia, ancora rossa, c'era anche un lungo graffio; provò a toccarglielo, ma il Serpeverde gli scostò via la mano di scatto, senza guardarlo.

Harry sospirò. << Allora... dimmi chi è stato. >>

Draco non rispose. << Conosci un incantesimo per far passare il dolore? >>

<< Un incantesimo proprio no... >> disse il Grifondoro affondando le mani nelle tasche << … ma un rimedio babbano si. >>

Solo allora il biondo si voltò a guardarlo, corrugando le sopracciglia.

<< Vieni con me. >> sorrise Harry incamminandosi


<< Ma davvero ti aveva chiamato per nome? >> fece Ginny guardandolo curiosa

<< Già... Glielo chiesi, sai, quando arrivammo... >>

<< Giusto! Dove ti portò? >>

<< Arrivammo ad un piccolo lago poco fuori dal campo... >>

<< E che successe poi? >>

<< Se la smetti di interrompermi, te lo dico! >> scattò Draco

<< Ok... >> fece il broncio Ginny


<< Io non la metto quella cosa sulla faccia! >> esclamò Malfoy

<< Ehi, Piccolo Lord, questa è acqua! Non è mica melma! >> rispose Harry, sedendosi a riva; prese un fazzoletto e lo bagnò un po' nel lago gelido.

<< Andiamo, principino, siediti! >>

Draco esitò un attimo e poi si sedette accanto a lui.

<< Porgimi la guancia, genio. >> (ndA XD! E' la stessa formula che usiamo a casa mia!)

Il biondo si voltò e Harry poggiò piano il panno freddo sulla ferita, cosa che fece fare al “paziente” una smorfia di dolore. Rimasero in silenzio per un po', poi Draco parlò.

<< Perché sei così gentile con me, Potter? >> chiese

Harry si fermò per un momento. << Perché me lo permetti. >> disse e ritornò al lavoro

Draco osservò la sua espressione concentrata e attenta, assai rara nel catalogo potteriano! (ndA... XDDD)

<< Mio padre. >>

Harry si fermò e lo guardò interrogativo.

<< E' stato mio padre. >> spiegò allora il biondo << Mi ha dato uno schiaffo e l'anello mi ha graffiato. >>

Harry annuì, lo sguardo duro. << E perché lo avrebbe fatto? >>

<< Gli ho risposto male. >>

<< Che cosa gli hai detto? >>


<< Che cosa gli avevi detto? >> domandò Ginny

<< Avemmo una discussione su Voldemort, Mangiamorte e blablabla! E … beh... dissi che per me non aveva senso attaccare il campo quella notte... >>

<< E lui PAM! >> disse la rossa, mimando uno schiaffo

Draco annuì.

<< Ma a Harry cosa dicesti? >>

<< Gli dissi... >>


<< Affari di famiglia, Potter! >>

<< Ok, come vuoi... >> fece lui mesto e riprendendo a bagnargli la faccia.

Draco chiuse gli occhi, mentre il ricordo della lite di poco prima tornava a galla. Le urla, lo schiaffo, il silenzio assordante e poi la fuga dalla tenda... E l'umiliazione... la fottuta umiliazione che l'aveva pervaso per lo schiaffo prima e per l'incontro con lo Sfregiato poi... Perché proprio lui?! Di tutte le persone in quel campo doveva incontrare proprio la sua nemesi?! Un po' temeva che avrebbe raccontato l'episodio ai suoi due amici... Oh, non temeva certo che tutta la casa gli ridesse dietro e tanto meno che lo venisse a sapere... erano Grifondoro loro... non avevano nessuna vena di cattiveria e il minimo senso del pettegolezzo... ma la pietà... poteva gestire l'ira e perfino l'odio nei suoi confronti... ma gli sguardi comprensivi no...

<< Stai tranquillo. Rimarrà fra noi due. >>

<< Cosa? >> fece il biondo stupito

<< Questa cosa. Non la dirò a nessuno.

Draco lasciò che la sua regale bocca si aprisse per lo stupore. << Come diavolo facevi a sapere... >>

<< Ti conosco bene. Sei un Serpeverde, e oltretutto un Malfoy... Sei diffidente per natura. >>

La Serpe ebbe la decenza di non ribattere.

<< E' la prima volta che lo fa. >>

Il Grifone alzò lo sguardo e vide che dagli occhi grigi uscivano delle lacrime silenziose.

Prese dalla tasca un fazzoletto pulito e gliele asciugò.

<< Allora sono sicuro che si è già pentito. >> disse

<< Davvero? >>

Harry si limitò ad annuire sicuro, anche con un mezzo sorriso sul viso.

Era parecchio strana quella situazione. Fino a quel momento non avrebbe mai neanche ipotizzato di poter parlare in quel modo con Malfoy, eppure stava succedendo. Buffa la vita! Contrariamente a quanto aveva sempre pensato, si fece strada in lui una piccola certezza: dopotutto, forse il biondo non era destinato a diventare come suo padre...

<< Prima mi hai chiamato per nome? >> chiese a bruciapelo Draco

BOOM!


<< L'attacco dei Mangiamorte. >> ricordò Ginny

<< Ognuno tornò immediatamente nella propria tenda e … beh, quello che successe poi è storia! >> disse Draco << Una volta tornato nella tenda, mi smaterializzai con mia madre in un radura vicino al campo. >>

<< Harry ha mantenuto la sua parola, sai... >> buttò lì lei << Non ce ne ha mai parlato. >>

<< Lo so. E' un Grifondoro dannatamente affidabile. >> rise il biondo

<< Quindi vi vedeste solo a Hogwarts? >>

<< Si. E quell'anno fu decisamente particolare... >>

Ginny si apprestò ad ascoltare, pensando... ce n'era forse stato uno che non lo fosse stato?


Il 30 ottobre di quell'anno sarebbero arrivati gli studenti bulgari e le studentesse francesi, ma Harry questo non lo sapeva ancora mentre si recava a lezione, una scritta sul muro attirò la sua attenzione, e, nonostante il forte ritardo che aveva, si fermò a leggere.

MOCCIOSUS...

Gli tornava familiare...

<< Potter! Ti sei dato all'arte? >>

Harry si voltò e vide una figura bionda e slanciata avvicinarsi.

<< Malfoy. >> salutò lui freddo. Era ancora livido per la discussione della mattina. A quanto pare Draco se ne accorse perché fece una faccia strana.

<< Andiamo, Sfregy! Non ce l'avrai ancora con me per stamattina?! >> disse infatti

Harry sorrise beffardo. << Spero che tu non te la sia presa a male, Malfuretto! >>

La testa bionda si girò di scatto verso di lui con gli occhi assottigliati.

<< Com'erano le mutande di Goyle? >> continuò, guardando il muro

Draco ritornò in sé e dovette fare appello a tutta la sua innata classe per reggere quella conversazione.

<< Un'esperienza che auguro solo a te. Ti ringrazio per avermelo chiesto. >> osservò osservando anche lui la scritta sul muro.

<< Non c'è di che. E grazie per l'augurio. >>

<< Figurati. >>

<< Allora... >> esordì il biondo dopo un attimo di silenzio << L'hai fatto tu questo capolavoro? >>

<< Certo che no! >> rispose il Grifone, estremamente contrariato

<< Infatti non mi sembrava la tua scrittura. >>

Harry lo guardò incredulo.

<< Beh? Che c'è? >> fece l'altro notando il suo sguardo << Tu scrivi molto peggio. >>

<< Grazie! >>

<< Prego! >>

Silenzio.

<< Quindi non sei stato tu. >> realizzò il moro

<< Perché dovrei essere stato io? >> Draco alzò un sopracciglio

<< Per far poi ricadere la colpa su qualche povera anima innocente, possibilmente me, per il tuo divertimento. >> Era ovvio, no?

<< E sarei stato così stupido da tornare sul luogo del delitto? >> fece la Serpe

<< Infatti non mi sembrava da te. >>

<< Mi conosci bene. >>

<< Abbastanza da sapere che non sei uno stupido. >>

Draco lo guardò.

<< Allora... se non sei stato tu, e non sono stato io... chi è stato? >>

<< Non ne ho idea... eppure mi torna familiare come cosa... >> fece Harry

<< Ehi, quello non è una specie di marchio? >> domandò Draco indicando una specie di cerchietto minuscolo.

I due si abbassarono e avvicinarono le teste nel punto indicato dal biondo e in effetti c'era una specie di segno, come se fosse una firma.

<< Dici che se lo ingrandisco si vede meglio? >> disse Harry prendendo la bacchetta

<< Potter! >>

I due si alzarono all'unisono e sgranarono gli occhi alla vista di chi li stava richiamando.

<< Malfoy?! >>

Severus Piton guardò male il primo e stupito il secondo.

<< Come vi viene in mente di imbrattare un muro della scuola?! >>

<< Non siamo stati noi! >> protestò il Grifone

<< Con che coraggio osi dirmi questo, Potter?! Avete ancora le bacchette in mano! >>

Harry si trattenne dall'alzare gli occhi al cielo. Ma come si poteva essere così dannatamente scalognati?!

<< Mi aspettavo di più da te, Draco. >> disse tagliente rivolto al biondo

<< Ma fino a stamattina non vi odiavate? >> aggiunse << E adesso vi ritrovo alleati per una cosa così stu... >> si bloccò di colpo leggendo attentamente la scritta...

Fu uno spettacolo agghiacciante: Piton parve gonfiarsi e il viso olivastro si fece rosso di rabbia.

I ragazzi rimasero interdetti da tale reazione, allora ovviamente ignari del motivo per cui il professore di pozioni si fosse arrabbiato tanto.

Piton si voltò lentamente e sussurrò: << Punizione. Punizione per entrambi fino a data da destinarsi. >>

Girò sui tacchi e sparì in un turbinio di veste nera.

Silenzio e poi...

<< Non è possibile, Potter! >> si lamentò Draco << In punzione! Io! Con Piton! Io! Grazie alla tua bella faccia, adesso io dovrò fare questa dannata punizione fino a data da destinarsi! >>

<< Senti non ti lamentare, ok? Siamo sulla stessa barca... >>

<< Purtroppo! >>

<< Non ho chiesto io di finire in punizione con te, Furetto! >>

<< E nemmeno io con te, Sfregiato! >>

<< Bene, allora siamo d'accordo! >>

<< Bene! >>

<< Bene! >>

Si voltarono e se ne andarono in direzioni opposte, senza sapere chi dei due era più arrabbiato con l'altro.


<< Ma certo! Era così che Sirius chiamava Piton! >> disse Ginny << Ma chi era stato a scriverlo? >>

<< Non ci crederesti mai! >> sogghignò il biondo << Era stato Sirius quando era entrato a Hogwarts l'anno prima! >>

<< Nooo! >>

<< Si! >>


<< Dov'eri finito? >> mormorò Hermione quando si sedette accanto a lei

Harry lanciò un'occhiata a Vitious, che non sembrava essersi accorto di niente. Almeno non sarebbe stato in punizione anche con lui!

<< Si è appena avverato il mio incubo peggiore. >> sussurrò lui lugubre

<< Hai visto Eloise Midgeone nuda? >> s'intromise Ron

Harry sospirò. << No, Ron. L'altro mio peggiore incubo. >>

Ron spalancò la bocca oltraggiato. << In punizione per Piton con Malfoy?! >>

<< Proprio! >>

<< Quanto tempo? >>

<< Fino a nuovo ordine... >>

<< Speravo ti fosse stata risparmiata anche quell'aspetto dell'incubo. >>

<< Invece no. Una cosa o la fai bene... >>

<< Ma che cosa hai fatto? >> chiese Herm

<< Adesso vi spiego... >>

E raccontò loro della scritta, di Malfoy e di come Piton si era infuriato.

<< Chissà come mai ha avuto questa reazione... >> rifletté Hermione

<< Magari qualcuno lo prendeva in giro così. >> propose Ron

<< Ma non dire cretinate, eh! >> fece la riccia, pensierosa

Ron la guardò male.

<< Eppure mi ricorda qualcosa... >> fece Harry, che si mise a percorrere mentalmente gli ultimi avvenimenti e non poté evitare di soffermarsi un attimo in più sul momento in cui il biondo aveva detto “grazie alla tua bella faccia”...


<< Posso farti una domanda? >> si accigliò Draco

<< Spara. >>

<< Come hai fatto ad accorgerti … ? >> chiese allargando le braccia, come a indicare la casa

<< Beh... >> disse lei << Ero scesa in cucina, e ho notato le luci accese da te e ho notato mio marito nel tuo salotto...

<< Vi ho osservato parlare, poi abbracciarvi... e ho avuto come un'illuminazione... eravate troppo intimi per essere solo amici... >>

<< Guarda che stasera io e lui abbiamo chiuso... >>

<< Ma avevate lo stesso una familiarità che non gli avevo mai visto nemmeno con Ron! >> insisté lei

Draco ebbe la decenza di non ribattere, troppo impegnato a disgustarsi per l'immagine mentale di Ron e Harry.

<< Allora... >> riprese lei << Dove eravamo rimasti? >>

<< Al fatto che da domani metterò le tende alle finestre! >>

Ginny sorrise beffarda.



So you can put the blame on mame, boys

Put the blame on mame...



Soundtrack: (title and quotes track) Put the blame on mame cantata da Rita Hayworth nel film Gilda;

Are you having a good time di Leroy (Scrubs OST); Follow Through di Gavin Degraw; Rose Tints My World (The Rocky Horror Picture Show OST).

Special Soundtrack: Bad Company e Il Caso Paradine.

Ringraziamenti speciali:

Alle Maraurders^^: Lily, Padfoot e Prongs ^^;

A voi autrici e lettrici;

A Dave, Mart e Andy, ricordando Giugno...

P.S.

Ed eccoci qui, con un nuovo capitolo^^ Trovare il titolo è stato più difficile del previsto, ma alla fine come vedete ce l'ho fatta^^' Spero vi piaccia il metodo narrativo che ho utilizzato, fatemi sapere che ne pensate^^ davvero però. Un ringraziamento particolare anche a colore che hanno letto, recensito e messo tra i preferiti sia My Superhero che Winter. Vi garantisco che questo successo immediato mi ha rallegrato il cuore e cambiato la giornata^^

Adesso vado è tardi^^ Notte,

Mooney

P.P.S.

Ehi, era da tempo che non caricavo due storie in un giorno solo! XD Sarò tornata in me? Ai posteri, cioè a voi, l'ardua sentenza^^.

Vi avviso però che per questa storia potrei, e dico potrei, avere in mente qualche sclero terribile, tipo... Draco che salta sul letto cantando a squarciagola Strangelove , come ho detto oggi alla mia adorata LaTum^^! Io Dray lo vedo anche così! XD

Adesso vado davvero. Notte notte,

Mooney

  
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