Se fossi carta
Berenilde ha una figlia che ha appena tre anni e cento capricci in meno di lei – Roseline se ne accorge da smarrimento e paura e altro che le legge sul fondo degli occhi quando è convinta che nessuno le presti attenzione. Il mondo che conoscono è spaccato in mille pezzi che per Roseline sono più enigmatici delle crepe sulla carta – Berenilde gliele ricorda, le sembra un foglio imbruttito da tagli che potrebbero disintegrare la carta se quella fosse disposta a cedere. Non glielo dice mai, Roseline, che vorrebbe che lei carta lo fosse davvero – potrebbe cicatrizzare almeno una delle ferite che la mangia sotto i bellissimi tatuaggi, se lo fosse? |