Due Anime,
danzano attorno a un fuoco chiamato Vita.
Si inseguono,
necessitano l'uno dell'altra,
e non si fermano mai,
finché non si toccano,
si prendono,
e stabiliscono un sodalizio infinito,
un circolo eterno
nella finitezza di una vita.
Due anime che peccano,
che si arrabbiano,
gioiscono e godono
insieme,
che si respingono e attraggono
come calamite,
non potranno mai smettere di cercarsi.
Nessun abisso sarà mai così profondo,
nessuna scalata sarà troppo ardua,
nessuna distanza troppo grande,
da poter allontanare due anime che danzano attorno al fuoco della vita,
perché l'una vive nell'essenza dell'altra.
Non saranno le piogge costanti,
o gli amori terreni,
o le mancanze,
o le negazioni,
a placare la loro voglia di possedersi.
Perché due anime che si cercano,
sono destinate,
nel supplizio e nella beatitudine,
ad essere l'uno il completamento dell'altra.
E "mai" e "per sempre"
diventano scherzi ridicoli,
giochi da bambini,
in confronto a ciò che si sente nell'addome,
quella necessità di un Brivido costante,
che lenisce ogni dolore,
e allevia ogni male.
Due anime che danzano attorno al fuoco della vita,
non hanno bisogno d'altro che l'una dell'altro.