Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Cryblue    12/10/2021    2 recensioni
Autumn è una bambina che ha appena perso i genitori e che al mondo non ha altri che sua sorella Summer.
Lindsay è una giovane madre il cui unico scopo nella vita è rendere felice la sua piccola Regina.
Le loro vite si incroceranno e, dall'unione tra il passato e il presente, impareranno che, tutto sommato, hanno bisogno solo l'una dell'altra per essere davvero felici.
Genere: Commedia, Hurt/Comfort, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ch.5 – The parent trap.
 
 
Ho una nuova amica.

Non avevo mai avuto un’amica così, non c’era una bambina così nel mio vecchio asilo.

Da quando entro nella mia laula a quando Sum viene a prendermi a ballo, si ora faccio ballo perché la mia amica vuole così, Regina non si allontana mai da me. Mi accompagna anche a fare pipì, anche se sta fuori dal bagno perché dice che è troppo presto per vedermi così.

Non so cosa voglia dire.

Regina risponde a tutte le domande per me, all’inizio sbagliava tutte le risposte, ma adesso ha imparato cosa mi piace e cosa no, ha imparato a capire cosa le voglio dire senza che io debba scriverlo e non mi sento più triste se non riesco a parlare, perché lo fa lei per me.

La cosa che mi piace di più della mia nuova amica è che non è sempre chiassosa, quando colora o quando siamo sulle altalele è tanto tanto silenziosa, a volte canticchia, ma non se capisce che io sono molto triste, a quel punto sta solo zitta e mi tiene la mano o fa un disegno per me.

I suoi disegni sono sempre molto colorati e pieni di cose bellissime, lei me li spiega sempre tutti e a me piace molto sentire le storie che rattonta e mi piace che io sono sempre una principessa e nessuno può farmi del male.

Nessuno mi ha più presa in giro o trattata male da quando lei mi sta vicina, al contrario ho incontrato un sacco di bambini che vogliono giocare con me. Poi ha sempre della cioccolata in tasca, non so dove la prende, non me lo dice, ma non importa perché è tanto buona.

Inizio a pensare sia bello avere una fidanzata.

Oggi è uno dei giorni tristi e lei l’ha capito subito quando mi ha vista, è stata tanto gentile del con me, mi ha dato anche la sua parte di cioccolata, ma poi ha capito che niente riusciva a farmi sorridere e allora mi ha portato alla vasca di sabbia, ha cacciato via tutti i bambini e mi ha fatta sedere lì.

“Cosa succede principessa, perché sei così triste oggi?”

Vorrei dirle le cose senza parlare, ma non riesco.

“Ho fatto qualcosa di brutto io?”

Scuoto la testa più velocemente che posso.

“Posso fare qualcosa?”

Alzo le spalle.

“Ti ha fatto qualcosa qualche stupido bullo? Devo andare a…”

La afferro per la maglia, perché si è alzata in piedi e ha la stessa espressione che aveva quando ha colpito Liam.

“No? Cosa allora?”

Sistemo la sabbia davanti a me e scrivo.

“Summer? Ah, tua sorella?”

Annuisco.

“Sai che era a scuola con Lindsay Miller?”

Annuisco di nuovo, anche se non capisco perché non chiama sua mamma “mamma”.

“Ti ha fatto qualcosa lei?”

Scuoto la testa, Summer non farebbe mai nulla di brutto per me.

“Allora cosa?”

Cancello il nome di mia sorella e scrivo di nuovo.

“Fidanzata? Io? Tua sorella non vuole che tu stia con me e vuole portarti via da me?” Mi abbraccia strettissima e faccio fatica a respirare, ma scuoto comunque la testa. Lei riguarda la scritta e legge a voce alta una lettera per volta.

“Si, c’è scritto fidanzata…ma non capisco…” Si batte una mano sulla fronte “Summer ha una fidanzata?”

Annuisco perché si, mia sorella Summer ha una fidanzata.

Lei ride e sembra molto felice.

“Anche Lindsay Miller ne vorrebbe una.” Ridacchia ma torna subito seria. “Ok allora. Questa fidanzata ti ha fatto qualcosa di brutto?”

Scuoto la testa perché non l’ho mai incontata.

“Ha fatto qualcosa di brutto a tua sorella? Non vuole che io e te siamo fidanzate?”

Cancello e scrivo ancora. Scrivo una parola per volta e aspetto lei la legga a voce alta.

“Oggi. Prima. Casa.”

Ciondola la testa e mi guarda attentamente. Mi piace il modo in cui i suoi occhi guardano i miei, è come se si aspetta nulla da me, non mi guarda per quello, mi guarda per capire cosa penso, cosa voglio.

È bello.

“La vedi oggi per la prima volta? Viene a casa vostra?”

Annuisco, lei fa una smorfia schifata. “Certe volte anche Zoya viene a casa nostra. È una che vorrebbe essere la fidanzata di Lindsay Miller, ma non mi piace per niente, quindi non glielo permetto.”

Cancello e scrivo, mi piace molto la sensazione della sabbia sotto il dito e sono felice che lei mi abbia portata qui.

“Come? È semplice Principessa, le faccio dispetti.” Ridacchia contenta. “Una volta le ho messo il burro nella tasca del cappotto.” Mi guarda attentamente e annuisce. “Posso insegnarti come fare se vuoi. Posso insegnarti molti dispetti se vuoi.”

Nascondo la faccia tra le mani perché non potrei mai fare una cosa così disubbidiosa, in più non la conosco, non l’ho mai vista, ma ho paura mi porterà via Sum e io rimarrò sola sola in quella grande casa.

Regina mi abbraccia e mi bacia sulla guancia. “Scusa Principessa, non volevo farti diventare più triste. Non devi fare nulla se non vuoi…possiamo…”

Rimane zitta e so che ha in mente qualcosa, ciondolo la testa e lei sa che la sto invitando a continuare.

“Ieri ho visto un film molto: the parent trap. Parlava di due gemelle che non sapevano di essere gemelle e cercano di far rimettere insieme i loro genitori.”

Indico me e lei perché non siamo gemelle, lei sorride.

“Ti ha mai vista?”

Scrollo le spalle, perché non lo so. Io non ho mai visto lei, ma non so se Summer le ha fatto vedere qualche foto mia.

“Beh si, però tua sorella vedrebbe che sono io e non tu…”

Scuoto la testa e scrivo.

“Viene lei.” Il suo volto si apre in un sorriso enorme. “Viene a prenderti lei?”

Annuisco, Summer deve rimanere alla sua scuola e ha pensato che poteva venire Rosy a prendermi per avere tempo senza di lei per conoscerci, facendomi però saltare la scuola di ballo.

“Possiamo provare Principessa. Possiamo scambiarci: tu andrai alla lezione di ballo e io a casa con la fidanzata cattiva.”

Saltella contenta ed io ho penso non andrà bene.

Ma quando ha quella faccia, non le so dire di no.

Non riesco proprio.

Mi fa alzare, mi prende tutte e due le mani e facciamo giro giro tondo, mi gira subito la testa a cadiamo tutte e due nella sabbia, lei scoppia a ridere ed io faccio lo stesso. Ora che so mi aiuterà, non ho più tanta paura.

Quando l’ultima campanella suona, ci scambiamo gli zaini e ho molta paura, vado verso la signora mamma che oggi deve portarci a danza, che ci aiuta ad attraversare la strada, e lei mi guarda confusa.

“Oh pensavo tu oggi non venissi Autumn. Ha visto Regina?”

Scuoto la testa e stringo gli occhi per la paura, ma la mamma viene distratta da Jordan che spinge Melissa e la fa cadere.

Mi giro a cercare Regina, che sta parlando con una ragazza molto alta e le tende la mano, si gira verso di me e alza un pollice sorridente. Vedere il suo sorriso basta per far sorridere anche me.

Così tutta pulita e pettinata è molto carina.

La lezione di danza passa molto velocemente, Jordan e Della continuano a spingere e far cadere Melissa e non capisco perché. Dovrò chiederlo a Regina, sono sicura che lei lo sa.

Chissà cosa sta, spero davvero stia bene. Chissà se Summer è già a casa.


La lezione finisce, tutte le mamme sono venute a prendere i loro bambini, tranne Lindsay Miller, ma Regina mi ha detto che la sua mamma è sempre in ritardo, quindi non mi preoccupo.

Mi metto a sedere su una panca, prendo Vice dallo zaino della mia fidanzata e lo accarezzo dondolando le gambe. È la prima volta che mi separo da Rocco ma non potevo tenerlo io, sarebbe stato difficile per Regina fingere di essere me senza il suo prezioso aiuto. Questo unicorno è strano, ma mi piace, mi fa pensare tanto tanto alla mia amica, credo proprio le somigli.


Lindsay Miller mi passa accanto di corsa, frena di botto e le cadono gli occhiali dal naso, dice una parola brutta mentre li raccoglie e si gira verso di me.

“Autumn, ciao tesoro. Dov’è Regina? È in bagno?”

Scuoto la testa e ho paura. Scoppio subito a piangere, lei si spaventa:

“È successo qualcosa a Regina?!?!?!?”

Scuoto ancora la testa, più velocemente possibile e continuo a piangere. Quando rispondo così, lei mi prende tra le braccia e cerca di farmi calmare. Non mi piace quando gli sconosciuti mi abbraccino, ma lei ha lo stesso profumo di Regina e mi abbraccia nello stesso modo.

Non capisco perché Summer dice che non le somiglia.

Si siede accanto a me e mi prende la mano, guarda Vice e ha la faccia pensierosa.

“Autumn, perché hai tu Vice perché….” Fa uno strano suono, come se stesse soffrendo molto e fosse molto stanca. “Hai il suo zaino. Hai il suo zaino Autums!!! Cosa ti ha convito a fare quel piccolo demonietto?”

Il suo telefono squilla e lei guarda il monitor, mi guarda e mi asciuga una lacrima con tocco gentile.

“Sono quasi certa che questa sia tua sorella, non è vero?” Si alza a fa qualche passo “Pronto? Si Summer, è qui con me. Dille che quando torniamo a casa facciamo i conti. Si, mandami l’indirizzo, vengo io.”

Chiude il telefono ed io chiudo gli occhi e cerco un posto dove nascondermi, lei scoppia a ridere e ricade a sedere accanto a me.

“Ti ha convinta a scambiarvi? Non posso più farle vedere assolutamente nulla in tv! Nulla!!! È troppo pericoloso.”

Mi accarezza sulla testa. “Mi dispiace ti abbia coinvolta in questa cosa.”

Scuoto la testa e indico me stessa, Lindsay Miller ride ancora: “Non potrai mai convincermi che sia stata un’idea tua, conosco mia figlia Autumn.” Sospira, prende lo zaino e la borsa da ballo e mi tende la mano. “Andiamo, tua sorella ti aspetta.”

Rimaniamo in macchina ferme davanti alla mia nuova casa per un po’, Lindsay Miller la guarda piegando la testa.

“Certo che avete una casa proprio grande.”

Faccio spallucce perché la vera casa era più grande di questa.

“Andiamo? Sei pronta?”

Annuisco, lei mi sorride, scende dalla macchina e poi viene a liberare me da questa specie di trappola che non mi piace per niente. Mi prende la mano e saliamo lungo il vialetto senza fretta, lei morde le labbra e ha la mano sudata.

Poggia il pugno sulla porta per bussare ma la porta si apre subito e Summer esce veloce come il vento e mi prende tra le braccia.

“Autumn, mi hai fatto morire di paura.”

Regina appare subito dopo, ha le mani dietro la testa e alza gli occhi al cielo.

“Figurarsi, sono un’ottima Autumn.”

“Regina Grace Miller ritieniti in punizione per almeno sei mesi!”

“Cosa? Lindsay Miller, tra sei mesi sarò vecchia.”

Sua madre la afferra per un braccio e la attira accanto a se.

“Mi dispiace tanto Summer, non so cosa le sia preso.”

Mia sorella mi guarda attentamente “Non lo so nemmeno io.” Abbasso la testa perché ho paura di averla ferita e delusa.

“Pssst. Principessa…pppssssst.”

Mi giro verso Regina e lei mi sorride contenta e mi rende Rocco. “Missione compiuta.”

Spalanco gli occhi perché non ho mai creduto potesse riuscire davvero a mandare via un’adulta, Lindsay, ho capito che Miller è il loro cognome, la prende in braccio e la sgrida ancora.

“Non so cosa tu abbia fatto signorina, ma ho tutta l’intenzione di punirti.”

“Ma Lindsay Miller….”

“Niente Lindsay Miller.” La posa a terra e la gira verso mia sorella “Ora chiedi scusa a Summer e a Regina.”

Io scuoto la testa ma nessuno mi vede, Regina alza gli occhi al cielo.

“Scusa Summer.”

“Regina meglio. Adesso!!”

La mia fidanzata sbuffa, guarda Sum negli occhi, poi si inchina tenendo le mani sui fianchi.

“Scusa Summer non volevo…mmmh...fare tutto quello che ho fatto?!?!”

“Che non succeda più, Regina.” Mia sorella ha la voce fredda, è davvero arrabbiata. Quando si rivolge a me però, la sua voce è di nuovo dolce e non mi piace questa cosa. Non è colpa di Regina è colpa mia, lei voleva aiutare me.

“Mi hai fatto tanto preoccupare Autumn.”

“Ora si torna a casa e facciamo i conti ragazzina.” Lindsay la prende in braccio e la mia fidanzata cerca di ribellarsi. Scuoto la testa e piango perché nessuno mi da retta, afferro Sum per le gambe perché voglio lei capisca che non è stata solo colpa di Regina. Non è stata per nulla colpa di Regina.

“Fammi salutare Autumn, devo salutare la mia Principessa, Lindsay Miller. Sei ingiusta!!! Sei cattiva Lindsay Miller!!!” scalcia e si divincola, ma la sua mamma la tiene saldamente.

“Magari la prossima volta ci pensi due volte prima di fingerti lei.”

La voglio salutare anche io, la devo salutare e ringraziare per tutto quello che ha fatto per me. Non posso lasciarla andare via così.

“...Regina...”

La mia voce è strana, è roca e molto bassa, ma mi hanno sentita tutti perché è come se il tempo si ferma.

Si girano tutti verso di me molto lentamente, Lindsay lascia cadere sua figlia che corre verso di me e mi prende tra le braccia.

Sto piangendo e lei sta piangendo con me.

Nessuno dice nulla finché Regina non mi bacia sulla guancia e mi sorride.

“Ci vediamo domani a scuola Principessa.”

Le stringo una mano perché non voglio vada via, non voglio venga punita. Lei mi sorride tranquilla e ora sono sicura sia una supereroina.

“Non aver paura, Lindsay Miller non è mai troppo severa con le punizioni.”

Annuisco, lei torna dalla sua mamma con la testa alta, le prende la mano e la trascina verso la macchina.

Summer si inginocchia accanto a me e piange come una fontana, ma non è un pianto triste, è diverso da quando piange guardando i filmati.

“Puoi dire qualcosa per me Tums, tesoro mio?”

Abbasso la testa perché no, non posso. Non lo faccio apposta, solo…non posso.

Devo aver ripreso a piangere perché lei mi prende il viso tra le mani e mi asciuga le lacrime.

“Va bene così, va bene così. Non importa. Andiamo dentro, non hai fame?” Ridacchia e sembra meno preoccupata: “Voglio anche vedere se riesco a trovare il film the parent trap, quel demonio di bambina non faceva che nominarlo.”

Seguo Sum in casa e per la prima volta in vita mia penso si stia sbagliando: Regina non è un demonio di bambina, Regina è un angelo, il mio angelo.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Cryblue