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Autore: Kimi00    12/10/2021    1 recensioni
Questa è una storia di come io avrei voluto si sviluppasse la relazione tra Gray e Juvia, penso di essere una delle poche fan Gruvia con questo pensiero nella mente, perciò leggete a vostra discrezione.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Lluvia
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Questa è una storia di come io avrei voluto si sviluppasse la relazione tra Gray e Juvia. Mi piacciono, ma non mi è piaciuto affatto come sono finiti assieme nella 100 Years Quest. Vi avverto da subito che questa fanfiction rimprovera il comportamento di Juvia, piuttosto che quello di Gray (che secondo me comunque non hai mai fatto niente di male). Quindi se sapete già che non vi piace andate a leggerne un’altra, ci sono tante belle Gruvia su questo sito.


 
Palazzo reale, dopo i Giochi Magici
Juvia era sempre più depressa. Gray non le stava dando nessuna attenzione. Non importava quanto insistesse, il ragazzo non la guardava. Ballava con Wendy, parlava con Lucy, discuteva con Natsu e evitava sempre di avvicinarsi a lei. Juvia testarda lo seguì e finalmente il moro si voltò verso di lei.
“Perché mi segui?” sbottò irritato.
“Juvia… voleva ballare con Gray-sama”.
“No” fu la secca risposta.
“Allora Juvia e Gray-sama possono andare a fare una passeggiata e…”.
“No” ripeté Gray.
“Gray-sama è arrabbiato con Juvia?” domandò lei tristemente.
Gray sospirò e le fece cenno di seguirla in terrazza. Lei si illuminò in volto ma poco dopo si rese conto che quella conversazione non doveva essere bella.
“Juvia, guarda, sei una buona amica. Ma non sono innamorato di te” disse lui infatti.
Juvia lo guardò con occhi sgranati, poi abbassò lo sguardo.
“A Juvia non importa. Juvia aspetta”.
“Non devi aspettare” sbottò Gray irritato. “Guarda, semplicemente smettila. Mi… metti davvero a disagio” mormorò un po’ incerto evitando il suo sguardo. Era evidente che non volesse ferirla ma doveva dirle quelle cose. “Sei una brava persona e una buona amica, ma… ogni tanto sei un po’ invadente e ti affidi troppo a me. Mi dispiace, ma non ricambio i tuoi sentimenti”.
Juvia sentì le lacrime agli occhi.
“Juvia… ti mette a disagio?” balbettò incredula.
Gray annuì. “Sì, scusa Juvia, ma non ce la faccio più” mormorò.
Juvia non riuscì a trattenere le lacrime e Gray, sapendo che non l’avrebbe aiutata si allontanò. Incrociò Erza che gli lanciò un’occhiataccia.
“Avevi detto tu di darle una risposta” le fece notare il moro.
“Io pensavo…”
“Pensavi male” disse secco Gray.
“Non serviva essere così duro” mormorò Erza.
“Le ho detto di no prima, e non ha capito. E se mi comporto da amico pensa che ho dei sentimenti per lei” spiegò Gray “So che Juvia sta male, ma non è l’unica e non posso forzare i miei sentimenti” disse. Poi rientrò nella sala da ballo.
 
 
 
“Juvia?”
Qualcuno la chiamò, ma lei si sentiva male, si sentiva persa. Gray le aveva appena detto di smetterla, era un ‘no’, doveva finirla. Doveva solo andare avanti. Ma Gray era il suo sole, il suo respiro, i suoi raggi. Juvia non poteva andare avanti.
“Juvia” la richiamò Gajeel.
Juvia tirò su con il naso.
“A Gajeel serve qualcosa?”
“Sì, che mi ascolti” fu la risposta.
Juvia rimase in silenzio e Gajeel parlò.
“Ti ricordi quando sei entrata a Fairy Tail?” domandò lui e lei annuì piano. “Come hai difeso Cana? Come hai difeso Lucy, e tutte le persone e mi hai detto di fare lo stesso?”. Juvia annuì piano. “Cos’è successo dopo?” chiese lui.
“Cosa intende Gajeel?” domandò lei piano.
“Pensi solo a Gray, non è salutare” disse Gajeel.
“Non è vero”. Mentiva. Era vero.
“Hai perso al gioco di Nascondino perché hai abbracciato Gray, hai perso contro Minerva perché ti sei distratta, e ti sei distratta anche mentre combattevi contro Lyon e Chelia. E quando hai combattuto contro i draghi, ti sei distratta per Gray” disse Gajeel duro. Juvia abbassò la testa sentendosi in colpa. L’amico aveva ragione. “So che lo ami, ma non puoi farti influenzare in questo modo da lui. Devi andare avanti, e se ti ha detto di dargli spazio, daglielo. Questo non significa che nessuno ti amerà”.
Juvia tirò su con il naso. Sapeva che aveva ragione, ma faceva ancora troppo male.
 
 
 
Tartaros
Juvia amava ancora Gray, continuava a farlo sempre, perché niente poteva fermare il suo cuore. Ma aveva fatto un passo indietro come lui le aveva detto. Non gli regalava più niente, non cercava di toccarlo sempre, cercava di non metterlo a disagio. In realtà non era così male come aveva pensato. Gray le voleva ancora bene, era un buon amico e forse questa loro relazione era ancora meglio di quella che avevano avuto prima.
Si sentiva più vicina a lui, lo vedeva per quello che era, un uomo pieno di difetti. Questo non significava che lo amava di meno, ma aveva smesso di idealizzarlo, e cercava di non lasciare che il suo amore prendesse il sopravvento. E Gray era più aperto, le parlava sinceramente, come faceva con gli altri suoi amici.
Juvia amava quel loro rapporto, anche se avrebbe voluto di più. Ma conoscere meglio Gray più in profondità e non solo in superficie era molto meglio. Uscire con lui senza che lui fosse a disagio era molto meglio. Più divertente per entrambi.
 
Tutto cambiò quando Juvia uccise suo padre. Sapeva che non avrebbe mai avuto il suo perdono. Una amica non lo avrebbe fatto, e lei aveva ucciso il padre della persona che amava. Quando vide Gray alla tomba di sua madre le si strinse il cuore e si fece avanti.
Gray era distrutto, e affondò tra le sue braccia.
Juvia voleva dirgli che lo amava, che sarebbe stata sempre accanto a lui, non importava se lui non l’amava. Voleva dirgli che non lo avrebbe mai abbandonato. Ma non lo fece, perché Gray in quel momento aveva bisogno solo di un’amica e Juvia voleva solo che stesse bene.
 
 
 
Dopo che la gilda era stata sciolta vivevano assieme ed era bello. Erano ancora più vicini di prima e pian piano Gray si era ripreso. Ogni tanto aveva ancora lo sguardo perso e Juvia pensava che pensasse a suo padre, ma erano momenti brevi. Per la maggior parte si divertivano.
Juvia non aveva pensato che Gray volesse vivere con lei, pensava che l’avrebbe trovata una scocciatura. Ma Gray le voleva bene, e lo dimostrava con piccoli gesti. Juvia cominciò a illudersi che ci fosse qualcosa di più.
 
 
 
Avatar
Era di nuovo sola. Gray l’aveva abbandonata. Non c’era modo che Juvia potesse andare avanti. La pioggia cadeva attorno a lei, era tutto freddo, era da sola, di nuovo. Abbandonata. A nessuno importava di lei.
 
 
 
Juvia si sentiva bene, meglio di quanto non si sentisse da mesi. Stavano riformando Fairy Tail e lei era di nuovo con tutti i suoi amici. Stavano ricostruendo Fairy Tail e Erza era il loro nuovo Master. Ma sentiva che c’era qualcosa che non andava. Tutti raccontavano cosa avevano fatto in quei mesi. Lucy era diventata una giornalista, Erza aveva preso parte a diverse missioni, Natsu si era allenato, Cana aveva fatto soldi prevedendo il futuro e si era allenata, Elfman si era allenato diventando ancora più grosso, Mest aveva raccolto informazioni su Makarov, Warren aveva creato i Lacrima-telefono. La lista andava avanti all’infinito.
Lei invece cosa aveva fatto? Aveva pianto per mesi per Gray.
Niente di più.
Il suo amore la stava distruggendo, forse c’era davvero qualcosa che non andava.
 
 
 
Festa Lucy
Quando Juvia si era sacrificata per Gray lo aveva fatto per amore. Ma era sicura che lo avrebbe fatto per chiunque altro nella gilda. Per Lucy, Erza o Cana.
Quando Juvia aveva visto che Gray era vivo lo aveva stretto in un abbraccio, perché voleva sentirlo accanto a sé e sentire il suo respiro.
Quando Juvia aveva deciso di spogliarsi, lo aveva fatto perché era ubriaca, e non per Gray. O forse un po’ sì.
Ma quando Gray l’aveva presa e trascinata via dalla sala, era rimasta sorpresa. E quando poi le aveva parlato era rimasta ancora più sorpresa.
“Ti avevo detto che ti avrei dato una risposta prima di combattere contro Alvarez”.
“Juvia lo sa già, Gray non la ama e va bene così”.
“Forse… non è così” mormorò lui. Juvia sgranò gli occhi.
“Ma… ma Gray aveva detto…”
“Sì, lo so. Ma sono cambiate un po’ di cose e ti ho conosciuta meglio, e beh… io… potrei aver cambiato idea” balbettò.
Juvia sgranò gli occhi, onestamente sorpresa. Poi sorrise e alzò lo sguardo.
“Gray dice sul serio?” domandò.
“Sì” ammise lui e Juvia ampliò il sorriso, gli saltò addosso e lo strinse in un abbraccio, baciandolo come se non ci fosse un domani.
Quando si staccarono Gray sembrava ancora incerto.
“Ma, devo dirti una cosa. Ho intenzione di partire per una missione con Natsu e la squadra e… so che è brutto dirlo così, ma… oddio, mi sono appena dichiarato e sto facendo un disastro” sbuffò.
“Juvia capisce. Gray ha le sue missioni e Juvia le sue. L’importante è non dimenticarci” disse lei.
Fu Gray a rimanere sorpreso ma Juvia sorrise. “Juvia ti ama tantissimo e non la smetterà. Prometti solo che tornerai e che potremmo di nuovo condividere una casa quando sarai a Magnolia” disse.
Gray sorrise.
“Questo è ovvio” fu la risposta.
 
 
 
 
Ho cercato di non stravolgere troppo le cose, ma ho dovuto farlo da qualche parte. Qua le mie unpopular opinion (se a qualcuno interessano):
 
1- Gray ha tutto il diritto di dire di no a qualcosa che non gli piace, e non penso si sia comportato da stronzo quando le diceva di no (come al Grande Ballo dei Giochi Magici). Casomai è Juvia che è stata insistente e secondo me sarebbe stato meglio se avesse smesso di fangirlare attorno a lui.
2- Trovo davvero triste che tutto il personaggio di Juvia ruoti attorno a Gray. All’inizio mi piaceva un sacco, ora è diventata una macchietta e questo è uno dei motivi per cui non mi piace la 100 Years Quest. È una maga potente, è abile, all’inizio la vediamo fare un Unison Raid con Lucy e la vediamo sacrificarsi per Cana, quindi Mashima poteva mostrare quanto lei tiene all’amicizia verso tutti loro. Invece no, tutto il suo personaggio ruota attorno a Gray e per quanto io li ami assieme, lo trovo veramente triste.
3- Trovo molto poco salutare che Juvia non sia riuscita a fare niente quando Gray se n’è andato per la missione durante Avatar. Ma lo trovo perfettamente nel suo carattere, perché lei ha questo difetto di attaccarsi troppo alle persone e di avere una bassa autostima. Secondo me sarebbe bello mostrare dopo questo episodio una crescita graduale, di lei che riesce ad andare avanti anche senza Gray, e che questo non diminuisce affatto l’amore che prova per lui. Invece no, nella 100 Years Quest vediamo la crescita di Gray che riesce ad aprire i suoi sentimenti, ma non quella di Juvia.
 
Qua un post su Tumblr una bella analisi su Juvia, vi consiglio davvero di andare a leggerlo se la amate come personaggio, l’ha descritta perfettamente (in questo caso un suo difetto, ma se andate a cercare sul suo profilo ci sono molti bei post su di lei). Usate il traduttore.  https://nicobakabakanico.tumblr.com/post/662019939783311360/discussing-juvias-major-character-flaw
 
Se volete discuterne, sono aperta.
   
 
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