XIV. Labirinto di specchi (nella mia testa)
[Celare]
[Celare]
Mi nascondo nelle ombre della mia mente e non ne esco più: mi dici che potrei farlo, se volessi smettere d’esser celata dagli specchi che ho in testa, ma non lo faccio mai – che io non sono in grado di vivere sotto il sole, perché poi vedresti ogni mia incrinatura e non saprei come conviverci.
Ma un giorno esco, te lo giuro, e prenderemo il sole insieme e io diventerò color biscotto o con il naso rosso. Un giorno esco per davvero.
Ché non mi posso celare per sempre dietro le ombre della mia storia infinita e devo fare i conti con il fatto che io sono qui e tu non ci sei: nascondo a me stessa la tua mancanza ma, quando mi fermo dalle mille cose che sto facendo, quella emerge comunque.
Mi manchi e non so come fare a dirtelo.
[142 parole]