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Autore: Allen Glassred    16/10/2021    1 recensioni
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Ogni storia è fine a sè stessa ed eventualmente collegata ad altre long, quindi potrete decidere di recensire quella che volete senza tener conto delle altre. Spero che questo originale Writober sia di vostro gradimento e che vorrete lasciarmi un vostro parere sulle storie che più gradirete.
Genere: Angst, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest
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- Questa storia fa parte della serie 'Write... '
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Day 14: Piuma
Storia: Forsaken
Personaggi: Serena e Rin Daen

 

Serena cade a terra, dopo il violento spintone datole da Cristobal. Il demone dalla chioma arancione sogghigna, ma la bionda non ha tempo di arrabbiarsi con lui. “ Tu, razza di… “. Impreca semplicemente, per poi puntare il proprio sguardo su colui che, fino a quel momento è rimasto in totale ed assoluto silenzio: il vero nemico, il padre di Lestat e re dei demoni. Rin Daen osserva gelidamente colei che, a conti fatti è sua nipote.

 

“ Benvenuta, figlia del re dei Demoni “. Sibila solamente, seppur troppo piano perché la ragazzina possa sentire. Solo in seguito il Re alza il tono della voce, parlando con sicumera. “ Oh, guarda chi si vede: la figlia di Sarah, ma che sorpresa “. La deride, mentre Serena parrebbe andare su tutte le furie nel sentire con quanta strafottenza le si rivolge.

 

“ Ridammi la mia piuma, maledetto! “. Fa la bionda, notando solo ora che, tra due dita Rin sta tenendo la piuma che, una notte suo padre le ha donato. La piuma con la quale la ragazzina ha anche imparato a volare e che l’ha rafforzata notevolmente. “ Dammela! “. Si irrita maggiormente, notando che le sue parole vengono ignorate. Furiosa si dirige verso il Re dei demoni, senza paura e cercando di afferrare la piuma nera. Ma con una velocità disarmante lui l’afferra per il polso, stringendo così forte la presa che, per un momento parrebbe quasi volerglielo spezzare.

 

“ Tu vuoi la piuma perché te l’ha data tuo padre, di cui nemmeno conosci il volto, oppure perché con questa credi di aver imparato a volare? “. Chiede, mentre lei sgrana gli occhi sconcertata.


“ Lasciami! “. Protesta, cercando vanamente di sottrarre il polso a quella presa. A quella resistenza tuttavia, l’eterno giovane dalla chioma blu la osserva da prima seriamente, per poi lasciarsi andare ad una risata maligna.

 

“ Non ti è mai servita la piuma per volare, l’hai sempre saputo fare “. Rivela, continuando a ridere e prendendo in giro la bionda. “ Sei proprio una stupida, se non te ne sei mai accorta: era un tuo potere sopito, dovevi solo svilupparlo. Un potere ereditato da tuo padre, il tuo vero padre: lo stesso demone che ti ha dato questa piuma “. Commenta solamente il padre di Lestat, che con una mano stringe il polso di Serena e con l’altra continua a trattenere la piuma delle ali di un demone di cui lui conosce molto bene l’identità. A quelle parole lei non può fare a meno di fermarsi, shoccata: come sarebbe a dire? Lei non ha mai saputo volare, non che lei sappia almeno. Non crede di aver ereditato poteri da suo padre biologico, o meglio: non lo credeva. Tuttavia sa bene che quelle parole corrispondono a verità, non sa spiegare perché ma, nel suo profondo sa bene che è così.

 

“ Perchè mi stai dicendo tutto questo? E perché ora? “. Chiede, quasi agghiacciata la fanciulla. Lui rimane in silenzio qualche istante, togliendo quel ghigno che fino a poco prima sfoggiava. In seguito decide di dare una risposta alla ragazza, una risposta crudele e cinica come d’altronde è nella sua natura essere.


“ Non credere che tuo padre ti abbia dato quella piuma perché ti ama o ti voleva salvare: quell’uomo ti odia e non ti amerà mai “. Fa, mentre istantaneamente gli occhi di lei si allagano di lacrime. “ Ti sto dicendo tutto questo, così che ti possa preparare all’inevitabile fine che ti attende “. Conclude poi la frase, mentre a quelle parole lei riprende a dimenarsi.

 

“ No! No, non voglio! “. Grida e piange, mentre con uno strattone violento lui la fa cadere a terra, in ginocchio.

 

“ Chiudi quella bocca! “. Grida, mentre lei continua a piangere disperatamente. “ Mia sorella non potrà fare nulla, men che meno quello stupido esorcista di suo marito: assorbirò il tuo potere e diventerò inarrestabile! E non solo piegherò il regno dei demoni sotto il mio dominio, ma anche quello degli esseri umani! E non c’è nulla, nulla che sia in vostro potere che me lo potrà impedire! “. La ragazzina trema, non potendo fare a meno di rimanere stupefatta oltre che sconvolta: Rin ha appena definito sua madre “ sorella “? “ Ora, hai solo due alternative… “. Prosegue la frase con quella malcelata crudeltà, che paralizza sul posto la bionda e la fa smettere di dimenarsi. “ Puoi darmi il tuo potere spontaneamente, o aspettare che te lo sottragga io. In entrambi i casi ragazzina, tu morirai “. Sentenzia risoluto Rin, guardandola con quegli occhi di ghiaccio che, ora che ci pensa, Serena trova molto uguali a quelli di sua madre. “ A te la scelta “. Quelle quattro parole, la conclusione della frase fanno impietrire letteralmente la giovane dalla chioma bionda, il quale pensiero va istintivamente alla sua famiglia: suo padre Andrew, sua madre e suo fratello Damian.

 

“ Loro.. .loro mi salveranno “. Sibila, chiudendo gli occhi agitata. “ Lo faranno: mi salveranno “. Sussurra, mentre alcune lacrime cadono inevitabilmente dai suoi occhi fino a terra.

 
   
 
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