Finalmente, rosso. Molto rosso. Dimentichiamo, per un attimo, i toni dolci, delicati, fatati, e andiamo in cerca di qualcosa di più forte. E immaginiamo una serata di luglio, dopo una cerimonia, certo non semplice, e decisamente non in una piccola chiesa di un piccolo villaggio. Dissacrante? Forse, ma non troppo, alla fine. Avvertenza: ci sono un paio di piccole incongruenze, assolutamente intenzionali. Buona lettura.