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Autore: ladypink88    23/10/2021    3 recensioni
Laura non è e una ragazza famosa, tanto meno un personaggio importante. Ma quello che si ritrova a vivere è l'incubo di una dipendenza da una droga legalizzata : per risolvere un problema, si ritrova poi a doverne affrontare un altro più grande. Ma questa è anche la storia di un cammino che la porterà verso una silenziosa, ma avvincente vittoria. Intrecci, storie, sentimenti. Un amicizia, un amore, un amante. Due vite che si uniscono in una promessa che sa di eterno.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Universitario
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Quella mattina accadde qualcosa di fuori dal comune.
Serena non sentì la sveglia.
Quando aprì gli occhi si sentiva decisamente molto riposata.
Una bella dormita era decisamente ciò di cui aveva bisogno.

Qualcosa però non terminava di convincerla.

La sua stanza era fin troppo luminosa e non aveva ancora sentito la sveglia suonare.
Le venne in mente un dubbio che qualche secondo dopo si rivelò essere realtà.

Erano le 10.30 del mattino.

La biondina strabuzzò gli occhi ed esclamò ad alta voce:

“ Ma come diamine è possibile ?”

Andò in bagno e cercò di sistemarsi più velocemente possibile.

Poi però diede un’occhiata alla sua agenda , ed esattamente vide l’orario delle lezioni per quel giorno.
In pratica quel giorno avrebbe avuto avrebbe avuto lezione fino alle 11.30, poi due ore buche, e la seguente lezione sarebbe iniziata alle 13.30.
Decisamente non valeva la pena correre, sarebbe arrivata a lezione ormai finita.

“ Mannaggia a me che caso perso!” disse guardandosi allo specchio.

Guardandosi attorno si accorse che la sera prima non aveva neanche preparato il suo zaino con tutti gli appunti e i libri per le lezioni del giorno dopo.

Ovvio che poi non mi sveglio il giorno dopo!” pensò tra sé e sé.

Tuttavia decise di non essere troppo severa con sé stessa. In fondo era sempre stata piuttosto diligente per quanto riguarda gli studi, e c’era da tenere in considerazione il non trascurabile fatto che il giorno prima era stata una giornata decisamente piena di impegni e di colpi di scena.

Si fermò un po’ a riflettere e pensò dapprima al malore di Laura e in cuor suo sperò che stesse meglio, poi a quanto mal tollerava quell’Alessandro.
In secondo luogo il suo cuore mancò un battito e le venne in mente l’incontro con Andrea.

Ad essere del tutto onesta quest’ultimo fatto l’aveva mandata totalmente in confusione.
Non riusciva ancora a capacitarsi che avesse un appuntamento con lui venerdì sera.

Diede un’ulteriore occhiata al calendario e si scoprì decisamente impaziente al rendersi conto che era solo martedì.

Ad un certo punto le venne in mente che aveva promesso a Silvia che le avrebbe fatto sapere come stava Laura, e lei non aveva più fatto sapere nulla.
E quel che è peggio è che non aveva neanche scritto un messaggio alla sua amica per sapere come stava.
 
Prese il cellulare in mano con l’idea di rimediare.
Ma quel che vide la mandò ancora più in confusione.

Un messaggio da Andrea!”

Il suo cuore iniziò a galoppare sempre più veloce.
E la cosa la disturbava parecchio.
Ma nonostante questo sorrise.

Lesse il messaggio :

Buongiorno principessa! In effetti stavo pensando che venerdì è un po’ troppo in là! Ieri non avevo pensato che fosse solo lunedì quando te l’ho proposto… nel qual caso potessi ti andrebbe un aperitivo domani sera?”

Serena digitò al volo la risposta:

Buongiorno a te ! Ad essere proprio sincera sembra che tu mi abbia letto nel pensiero : decisamente meglio domani che venerdì, venerdì mi sembra troppo in là! Dove mi porti?

Soddisfatta della risposta preparò lo zaino con gli appunti e i libri delle lezioni pomeridiane e andò a farsi la doccia.
Il tempo non le mancava e fece le cose con estrema calma.
Il getto caldo della doccia la rilassava parecchio e i suoi pensieri iniziarono a vagare a ruota libera senza freno.
Pensò che nel giro di poche settimane la sua vita era stata letteralmente stravolta.
Ovviamente in meglio.
E tutto era cominciato da quando Laura era entrata nella sua vita.

Decisamente si era sbagliata su di lei. La brunetta nel giro di poco tempo era diventata una presenza fondamentale nella sua vita.
Probabilmente si era fatta influenzare da quelle che credeva sue amiche, ma che in realtà erano tutto fuorchè tali.

Da quando aveva fatto entrare nella sua vita erano successe tantissime cose : si era sentita decisamente meno sola e aveva avuto la possibilità i conoscere Andrea, il tassista.

Senza parlare poi di quello che Manuel aveva fatto per lei. Provava un profondo senso di gratitudine nei suoi confronti e anche qualcos’altro.
Prima o poi avrebbe trovato il modo per sdebitarsi. Di questo ne era sicura. Per quanto riguarda quel qualcos’altro, sperava che con il tempo sarebbe riuscita a superare quel sottile disagio che provava quando vedeva lui e Laura in effusioni facendo i piccioncini.
Era sinceramente felice per la sua amica, ma non poteva certamente negare i suoi sentimenti. Era altresì convinta di stare agendo nel modo corretto.

Solo che era tremendamente difficile talvolta.
Uscì dalla doccia e si asciugò i capelli.
Era parecchio tentata di andare a vedere se Andrea le avesse risposto, ma si obbligò a finire di sistemarsi prima.
Quando fu pronta per uscire prese finalmente il cellulare e vide che il tanto agognato messaggio era arrivato.

E ne rimase sorpresa :

Sorpresa! Domani alle 18.30 va bene se passo a prenderti?”

Non sapeva se essere felice o infastidita da quella risposta perché lei adorava avere sempre tutto sotto controllo, anche se visti gli ultimi eventi non ne era più del tutto sicura.
E il punto è che era molto più felice da quando gli eventi avevano iniziato a sfuggire al suo controllo.

Iniziò a digitare la risposta :

“ Puoi dirmi se mi devo vestire in modo elegante o da plebea? ”

Inviò il messaggio ma non era del tutto convinta che fosse la risposta corretta. Una parte di lei aveva una profonda voglia di lasciarsi andare e semplicemente vivere.
Ma era appunto profondamente difficile.

Chissà perché sospettavo che mi avresti chiesto qualcosa del genere, ma non ci casco! Sei incantevole in ogni caso! A domani principessa!”
Serena finì per sorridere . E no, decisamente Andrea non ci era cascato.

Era un ragazzo del tutto imprevedibile e decisamente interessante.

A tuo rischio e pericolo allora! A domani, un bacio!”.

Diede un’occhiata all’orologio ed era ormai quasi mezzogiorno.
Decise che si sarebbe preparata un paio di tramezzini per pranzo che avrebbe gustato nel giardino delle vergini e poi si sarebbe recata direttamente a lezione.
Ma prima doveva assolutamente rispondere a Laura e a Silvia.
Iniziò dalla prima :

Ciao bella ! Come stai? Spero decisamente che tu stia meglio! Questa mattina non sono andata a lezione, andrò direttamente a quelle del pomeriggio che iniziano alle 13.30! Un grosso bacione, Sere”

Sperava decisamente di avere notizie della sua amica. Aveva proprio bisogno di confidarsi con lei.
Con Silvia invece decise di temporeggiare :

“ Ciao Silvietta! Mille grazie ancora per ieri! Scusa se ieri non ti ho più fatto sapere nulla, ma è stata una giornata .. complicata! Stasera dopo cena ti chiamo e ti aggiorno su tutto … ne ho bisogno! Sere”

Dopo aver inviato questi due messaggi alle sue più care amiche prese finalmente il suo zaino e si avviò in università, con la mente scombussolata ed il cuore in subbuglio.

***

Pur consapevoli del loro cospicuo ritardo, Manuel e Laura entrarono di soppiatto nell’aula 110 , quando ormai la lezione di Economia Politica era a metà.
Entrambi erano d’accordo che sarebbe stato decisamente meglio assistere a metà della lezione che non assistervi affatto.

La professoressa guardò di sbieco i due ritardatari con aria di disapprovazione ma non disse loro niente e andò avanti con la sua spiegazione.
I due ragazzi presero posto in fondo all’aula e si concentrarono per cercare di seguire il discorso dell’insegnante.
Laura di raccapezzò abbastanza velocemente e iniziò a prendere appunti.

Si stupì nel non vedere Serena in prima fila, ma non era il momento adatto per perdere ulteriore tempo prezioso.

Manuel invece fece più fatica a comprendere il filo del discorso della professoressa, ma non si diede per vinto e iniziò a prendere appunti anche lui.
Si rimproverò per la sua poca costanza nel frequentare le lezioni di Economia Politica e si ripropose di essere più performante negli studi.
D’altronde era qualcosa che si era già ripromesso da qualche giorno e non aveva di certo cambiato idea.

La brunetta lo osservò un momento e rimase molto positivamente colpita dall’impegno che ci metteva il biondino nel seguire la lezione.
Di solito ad un certo punto quando si annoiava iniziava a smanettare col cellulare.
La lezione terminò velocemente e Laura ne approfittò per andare a cercare Serena.
Ma di lei nessuna traccia.

Davvero strano! Non è proprio da lei saltare le lezioni senza avvisarmi!” disse con voce preoccupata a Manuel.
“ Eh sì, in effetti lei non è quasi mai assente” confermò il ragazzo,il quale non ci vedeva nulla di strano nel saltare le prime ore di lezione al mattino.
“ Manuel , guarda che Serena è super disciplinata e ….”
Fece presente Laura con tono da saputella.
“ Sì certo vuoi sottolineare che lei non è una dormiglione come me!” finì la frase il biondino mentre insieme si avviavano verso l’altra aula dove avrebbe avuto luogo la lezione successiva.

Il tono di Manuel era velatamente infastidito e questo non sfuggì alla brunetta la quale invece decise di far morire il discorso e non polemizzare.

Decisamente non era solita in lui una reazione del genere”.

Pensò tra sé e sé.

Si annotò mentalmente di approfondire questa cosa. Aveva come la percezione di aver urtato la suscettibilità di Manuel, ma non ne capiva il motivo.
Semplicemente gli sorrise e sussurrò :
“ Che ne dici di affrettarci? Oggi siamo in perenne ritardo!”
“ Ma certo puffa!” rispose lui a sua volta prendendola per mano.

E mentre i due giovani abbandonavano l’aula 110, la famosa Aula del Giudizio, le loro effusioni non passarono inosservate da una persona che li osservava con un certo interesse ormai da diversi giorni.
 
 
 
 
   
 
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