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Autore: Shade Owl    24/10/2021    1 recensioni
Nel lontano Sistema Helios esiste la confraternita dei Figli del Sole, un'organizzazione grande e potente che, tra i suoi svariati compiti, si preoccupa anche del mantenimento della pace tra i vari mondi, affidando ai membri più idonei compiti anche rischiosi volti al bene comune.
Tra di essi c'è Leon, che malgrado non abbia mai voluto abbracciare la loro causa, si trova costretta a seguire la strada impostale, e durante i propri viaggi incontrerà un nemico ben deciso ad ucciderla, ma anche nuovi compagni che l’aiuteranno nella lotta per la sua sopravvivenza.
Spostandosi di pianeta in pianeta tra tigri selvagge, orsi giganti, boss mafiosi e paludi, Leon dovrà arrivare a patti con la propria vita e trovare la propria strada, in un percorso di crescita che non è quello che si aspetta, e che potrebbe finire nel peggiore dei modi...
Genere: Avventura, Drammatico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Drake aveva avuto ragione dicendo che era impossibile viaggiare di notte, in quel deserto: la temperatura scese sotto i venti gradi nel giro di pochissimi minuti, costringendo i quattro a stringersi attorno al fuoco che lo Stratega aveva ravvivato rompendo altre tre sfere di vetro. Altre tre perché, oltre al gelo calato attorno a loro, c’era Gareth che era ancora incosciente ed era essenziale tenerlo al caldo. La ferita alla testa non era profonda, ma l’aveva mandato nel mondo dei sogni per parecchio tempo, e poteva anche andare in ipotermia. Se si aggiungeva la già presente botta presa per colpa di Marie, si capiva che era bene preoccuparsi per le sue condizioni. Fortunatamente si svegliò da solo, circa due ore dopo, indolenzito e spaesato.
- Ahia…- gemette, portandosi la mano alla testa.
- Stai giù.- disse qualcuno sopra di lui - A meno che tu non voglia aggravare l’emicrania.-
Gli ci volle qualche minuto per riuscire a rimettere a fuoco Marie, seduta lì accanto con le gambe tra le braccia.
- Ciao…- le disse - Cos’è successo?-
- Non saprei dirti, sinceramente.- rispose lei - La cosa è sparita dopo che Drake l’ha mandata a sbattere contro un macigno, ma non ho idea di cosa fosse. I nostri adulti ci stanno pensando proprio adesso.-
E si voltò verso la propria destra per guardarli. Gareth si mise cautamente a sedere, appoggiando la schiena allo zaino che aveva alle spalle, e vide Drake e Leon che discutevano animatamente ma a voce relativamente bassa, tanto che non li sentivano sotto il crepitio del fuoco.
- Non hanno capito cosa volesse o fosse quell’essere?- chiese.
- No. Forse hanno delle idee, ma non mi hanno ancora detto niente. Di certo, sembrava avercela con Leon.-
E quest’ultimo pensiero, alla Figlia del Sole, risultava come il più scomodo e allarmante. Seduta su un’alta roccia, parlava con lo Stratega dell’accaduto, in toni sempre più tesi mentre lui, d’altra parte, ancora non perdeva la sua storica calma.
- Doveva essere un Alterato.- sentenziò infine, sulla sabbia dove si trovava, incrociando le braccia e guardando tranquillamente il cielo stellato e nero - Non esistono animali selvaggi o creature in grado di provocare un simile macello, soltanto loro ne sono in grado. La cosa che ci va più vicina sono gli Striscianti, e quelli non attaccano mai l’uomo.-
- Inoltre, dubito che abbiano le mani.- disse Leon, che a differenza di Drake non era affatto calma: a malapena riusciva a nascondere un tremito che la scuoteva fin nelle ossa, ed era ancora pallida come un cencio. Lo scontro l’aveva profondamente scossa, anche se non voleva ammetterlo - La cosa che mi ha sollevata aveva le dita, e nessun verme può dire lo stesso.-
- Già, l’ho notato.- annuì Drake, senza guardarla.
- Davvero?- chiese lei - Credevo che il vortice fosse troppo fitto.-
- Ah, credimi, lo era.- annuì lui - Non ho visto niente, tranne quei lividi.- e le indicò il collo.
Istintivamente, la Figlia del Sole si portò una mano sulla gola, ancora un po’ dolorante, e le sembrò quasi di sentire i segni sotto le dita.
- Tu ne sai più di me.- disse, cercando di non guardarlo, perché ora era sicura che lui stesse osservando le sue mosse - Quante possibilità ci sono di trovare due Alterati diversi nello stesso posto?- e portò lo sguardo su Marie, che stava aiutando Gareth a sistemarsi meglio.
Drake rimase in silenzio per qualche istante: forse stava ponderando la risposta, forse cercava di capire cosa pensasse lei, o magari entrambe le cose.
- La popolazione degli Alterati…- disse infine - … ha subito un drastico calo, negli ultimi duecento anni. Conobbe la sua massima espansione con la presunta catastrofe di Letar e le successive conseguenze…-
Il solo nominare quel pianeta le diede un brivido, ma non lo interruppe.
- … poi, però, ci fu una tremenda riduzione del loro numero e dei relativi avvistamenti.- continuò Drake - I Figli del Sole come te, le cacce dei mercenari e i viandanti vendicativi di ogni specie li perseguitarono per decenni. All’inizio la densità media delle Alterazioni era di circa tre, quattrocento per pianeta, con poche eccezioni. Ora, invece, è raro trovarne uno solo ogni sei pianeti.- sospirò e scosse la testa - In parole povere, se quello era un Alterato, e lo era di certo, allora era senza ombra di dubbio lo stesso che sta inseguendo Marie.-
Ci fu un istante di silenzio, poi Leon saltò giù dal macigno ed afferrò il prisma.
- Spada.- disse, provocandone l’immediata reazione.
Attraversò con un paio di falcate l’accampamento e raggiunse i due ragazzi. Prima che chiunque di loro potesse dire una parola, prima ancora che Drake potesse finire di chiamare il suo nome, prima che Marie riuscisse ad alzarsi in piedi, la calciò sul petto tanto forte da spedirla lunga distesa a terra e le puntò Raggio sulla gola (Raggio era il nome che aveva deciso di dare alla spada), premendola al suolo col piede.
- Ora ascoltami, ragazzina…- ringhiò - … perché ne ho abbastanza di te e delle tue pazzie!-
Marie la guardava con occhi sgranati, sollevando il mento per evitare la punta dell’arma. Gareth, incredulo, spostava lo sguardo dall’una all’altra, e Drake si stava avvicinando alle sue spalle.
- Leon…- chiamò, ma lei fece finta di non sentirlo.
- Voglio sapere cosa sai di quella cosa!- continuò - Tutto ciò che puoi dirmi, e farai meglio ad essere esauriente, sennò ti infilzo e ti lascio qui per i mangiacarogne!-
- Leon!- sbottò Drake, prendendola per una spalla e costringendola a voltarsi.
Lei reagì d’istinto, serrando la mano attorno alla spada e colpendo Drake al mento con un pugno che lui sembrò a malapena sentire, poiché non barcollò quasi per niente. Tuttavia, non poté ignorare il filo della lama che lei gli appoggiò ad un lato del collo.
- Stai indietro!- esclamò - Resta fermo dove sei! Non sto scherzando, Drake!-
- Ne sono ben consapevole.- annuì lui, incurante dell’arma puntata alla giugulare - E se ti fa stare meglio, puoi anche colpirmi di nuovo. Urlami contro, arrabbiati. Non ho nessun problema. Solo, non prendertela con Marie. Lei non ti ha chiesto di seguirla come non ha chiesto a quella cosa di attaccarti. So che è frustrante…-
- Lo sai?- chiese, con voce falsamente calma - Sai cosa? Cos’è che sai?- si allontanò da Marie, che poté finalmente rimettersi a sedere, e si avvicinò talmente tanto a Drake che poteva quasi sfiorargli il volto col naso, anche se era più alto di lei - Allora?- sbottò, la voce che cominciava a tremare per la rabbia - Cosa accidenti sai, tu, di me?-
- So che sei una Figlia del Sole.- rispose tranquillo - Non sei cresciuta per uccidere le persone.-
- No, ma non sono nemmeno cresciuta per vivere.- ringhiò piano - Credi che l’abbia chiesto io? Che mi diverta? È stata mia madre a mettermi a disposizione dei Figli del Sole, e nessuno mi ha mai chiesto alcunché!- abbassò la spada, ma non smise di guardarlo furente - Non ho mai detto di essere pronta a morire, Drake.-
Lui non disse niente, e Leon si sedette di nuovo sul sasso di prima, dando le spalle a tutti. Lo Stratega scosse la testa, sospirando, e aiutò Marie ad alzarsi in piedi.
- Stai bene?- le chiese.
La ragazza annuì, ancora leggermente spaventata.
- Che le prende?- borbottò, guardando arrabbiata la schiena di Leon.
- L’aggressione l’ha scossa.- rispose lui - Non è piacevole rischiare la vita, e quell’essere voleva lei più di noi.- la condusse a sedere, accanto a Gareth, che non aveva detto nulla, spaventato dal litigio tra Leon e Drake - Ora, parliamo.- proseguì lo Stratega - Perché Leon ha ragione, devi dirci ciò che sai di lui, dell’Alterato che stai inseguendo.- si sedette a sua volta, sospirando - Tornerà. Prima o poi lo farà, e noi siamo bloccati su questo pianeta per un bel po’ ancora.-
Marie si strinse le ginocchia al petto e guardò a terra: sembrava cercare di raccogliere tutto il coraggio che possedeva per rispondergli. Drake, con la coda dell’occhio, riuscì a scorgere un movimento che poteva essere interpretato come Leon che voltava appena la schiena.
- Non so niente di lui.- ammise Marie - Non ho idea di come sia fatto, non so come si chiama, e non conosco molto bene i suoi poteri. Ho la certezza che è una creatura molto antica e pericolosa. E che gli piace uccidere i Figli del Sole.-
Leon fece un verso sarcastico.
- Beh, questo mi sembra chiaro.- sbottò.
Drake la ignorò.
- Come mai lo insegui?- chiese.
Marie sospirò e guardò altrove. Aveva una faccia davvero al limite della depressione.
- Ha ucciso Michael e Paul.- rispose pianissimo.
Gareth aggrottò la fronte.
- Chi?- domandò.
- Due Figli del Sole.- rispose Leon, a sorpresa.
Tutti e tre si voltarono verso di lei, che adesso guardava apertamente Marie, non più con rabbia ma con sincera curiosità.
- Paul e Michael Whitehorse.- spiegò - Erano due Figli del Sole. Paul Whitehorse è stato il mio predecessore. È morto un mese fa, e Michael, suo fratello maggiore, è stato nominato Attivo molto prima di me. Circa dieci anni, credo.-
- Dodici.- corresse Marie - Aveva dieci anni più di Paul, ed è stato ucciso da un Alterato sei anni fa. Lo stesso che poi ha ucciso lui.-
- Questo non lo sapevo.- disse Leon, scendendo dal sasso ed avvicinandosi lentamente agli altri - I due fratelli sono morti, punto. Quasi nessuno ha mai reso note le circostanze della loro morte, Aulos ha detto queste cose a pochissime persone.-
- L’ha detto ai loro genitori.- annuì Marie - E loro l’hanno detto a me.-
- Perché a te?- chiese Gareth.
- Beh, mi pare ovvio.- rispose Drake - Erano i tuoi fratelli, vero?-
Lentamente, la ragazza annuì.
- Quindi è per questo che sei venuta qui.- disse lentamente Leon, sedendosi sulla sabbia
- Sì.- rispose, alzando lo sguardo su di lei - Mi dispiace che tu ci sia andata di mezzo, non credevo che ti avrebbe presa di mira.-
Leon sospirò, appoggiando la testa sul palmo di una mano.
- D’accordo…- disse stancamente - Se ha ucciso due di noi allora forse i Figli del Sole sanno qualcosa su di lui. Vedrò di chiedere, appena riusciremo a tornare a Sol.-
Il volto di Marie s’illuminò con un sorriso.
- Grazie.- disse.
- Vacci piano.- brontolò Leon - Non lo faccio per te, ma per salvarmi la pelle.-
- Qualunque sia il motivo, è un bel gesto, da parte tua.- disse Drake - Ora però farete meglio a riposare. Farò io la guardia.-
Prese la sua doppia ascia e si rialzò, sedendosi sulla roccia lasciata da Leon.

Se non altro adesso sappiamo cosa è venuta a fare Marie da queste parti. Ma la storia è appena iniziata, e ancora dobbiamo scoprire molte cose su questo Alterato...
Come al solito ringrazio John Spangler, Easter_huit, Biscottoalcioccolato e Bindaz, che mi stanno seguendo. A presto!

 

   
 
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