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Autore: KaronMigarashi    26/10/2021    2 recensioni
[ fandom: Predator//Mass Effect Andromeda ]
Il Clan yautja Red Star ha scoperto recentemente che la Galassia di Andromeda è stata presa d'assalto da numerosi coloni multi-specie appartenenti alla lontana Via Lattea. Dopo un disastroso incontro alla stazione Nexus, il giovane gruppo di yautja stringe con i nuovi abitanti un patto di tolleranza avendo un nemico in comune: i Kett.
Finché i Kett resteranno la maggior preoccupazione dell'intera Galassia è stato vietato qualunque scontro tra Yautja e il resto degli alieni.
Nora Ternion, umana operaia, e Viper, l'ultimo giovane blooded del Clan, saranno i primi ad avvicinarsi e instaurare così un rapporto goffo e bizzarro di amicizia inter-specie.
( Tutti i termini in asterisco sono presi e tradotti in italiano dalla lingua ufficiale yautjana dei Predatori. )
Genere: Azione, Science-fiction, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Red Star'
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Nel silenzio della camera si poteva sentire soltanto il costante ticchettio delle dita impazienti di Nora sulla tastiera del portatile. Bloccata nel suo appartamento per un piede rotto, stava combattendo la noia iscrivendosi ad una semplice chat di dialogo. Gli occhi azzurri fissavano un piccolo schermo olografico, l'immagine profilo scelta era una foto scattata proprio pochi minuti prima e lampeggiava di verde per indicarne la recente attività. 
Poi era stata smistata in una pagina completamente vuota, con uno sfondo blu e una rilassante melodia asari di benvenuto. 
In realtà Nora non era molto avvezza a queste frivolezze, ma quel pomeriggio si stava davvero annoiando. Lesse ancora una volta il nome utente che aveva usato... nulla di originale, ne era consapevole, ma era anche la prima parola che le era venuta in mente. Ragazza bionda. Non aveva scritto nulla di sbagliato dato che era bionda e anche una ragazza. Anche se aveva più di ottocento anni ormai. Da quando si era risvegliata al Nexus aveva smesso di contare i compleanni. Lì, in quell'enorme stazione spaziale il tempo diventava irrilevante. Quasi superfluo dopo tutto quello che era accaduto ai primi coloni un anno prima: le razioni di cibo che non bastavano per tutti, lo spaesamento nel ritrovarsi da soli e senza istruzioni nel bel mezzo del nulla cosmico. E le rivolte, finite con una manciata di morti e tantissimi esiliati. Fu un anno difficile per quel primo insediamento nella Galassia di Andromeda e lei lo ricordava ogni volta che si fermava a pensare. Per questo preferiva non essere mai ferma se non quando dormiva. Nemmeno per mangiare riposava un momento. 

<< Utente Kv'var-de*_111 è stato aggiunto alla chat. >>

" Uh? "

Lo scampanellio d'avviso della chat anticipò l'arrivo di un secondo utente nella finestra di dialogo e tutti i pensieri neri di Nora sparirono all'istante. 

" Oh, questa sì che è una novità. "

L'immagine stilizzata di un elmo particolare e l'illeggibile nome erano chiaramente di origine yautjana. Curiosa sul perché uno della razza più dominante della Galassia stesse perdendo il tempo su extranet non esitò un solo istante nel presentarsi. I Yautja furono una scoperta pericolosa al loro arrivo con il Nexus, ci furono diversi scontri che coinvolsero tutte le razze aliene presenti e più di una volta la stazione dovette essere riparata dai danni delle continue battaglie. Ci misero sei interminabili mesi per dare vita ad un traduttore vocale adatto e ad instaurare così un trattato di tregua. Ora alcuni yautjani più giovani prendevano coraggio nell'andare e venire dal Nexus al loro pianeta natale per delle brevi visite. In quell'occasione si era sempre all'erta, ma c'era anche scambio culturale, seppur difficile, di cibo e conoscenze scientifiche. Quegli alieni dalla faccia di un granchio erano avanti anni luce rispetto perfino ai salarian, menti geniali dell'intera Via Lattea.
Nora su di loro possedeva ben poche informazioni, se non qualche pettegolezzo delle riviste della giornalista Keri T'Vessa, e la maggior parte riguardavano la sfera sessuale del loro ciclo vitale. 

- Girl_Blonde101 scrive: Ciao yautja! (。◕‿◕。) -

Prima di inviare il messaggio si assicurò di tradurlo perfettamente nella lingua madre dell'alieno, fortunatamente in suo aiuto arrivò l'intelligenza del portatile che possedeva una sconfinata libreria digitale di dizionari e traduttori adatti per ogni occasione. Soddisfatta del proprio cordiale saluto, Nora si sistemò più comodamente sulla poltrona, giocando con una ciocca dei lunghi capelli biondi e dondolando distrattamente la gamba buona.
La risposta non si fece attendere. 
 
- Kv'var-de_111 scrive: Pyode amedha?** -

Un suono di errore le arrivò stridulo dal microfono del computer e le scappò una smorfia di disappunto nel sentirla. 

" Come non detto... "

Il traduttore non traduceva bene, aveva bisogno di parole più semplici se voleva avere una conversazione quanto meno ai limiti della decenza con lo yautjano. In fretta spiegò all'utente alieno il suo problema usando meno parole possibili, e altrettanto in fretta l'utente capì e risolse.
 
- Kv'var-de_111 scrive: Ooman?*** // traduzione in corso //... << umano? >> -

- Girl_Blonde101 scrive: Esatto! (≧ω≦) -

Dopo quell'inizio stentato, finalmente la conversazione si avviò senza alcun intoppo. O quasi... Viper, lo yautjano, parlava a monosillabi. Nora dovette fare non poca fatica per tirargli fuori le parole dalla tastiera e le due lingue differenti aggiungeva altra difficoltà. Mise il broncio quando dovette togliere le emoticon dalle sue frasi, ma Viper continuava a chiederle perché le metteva e che lo confondevano soltanto, così dopo quattro domande tutte uguali decise di poterne anche fare a meno per quella volta. Tutto pur di non leggere ancora da parte sua: << perché quei simboli? >> a ripetizione. 
Due ore passarono in un lampo e Nora iniziò a conoscere un po' di più quella strana razza dalla pelle a scaglie e macchie. Raccontò di sé, presentandosi come una degli operai di costruzione nei blocchi residenziali della stazione e di quanto le piaceva passare il tempo libero passeggiando nei giardini idroponici. Lui al contrario fu avaro nelle descrizioni, ma quando toccarono l'argomento caccia fu come aver aperto il vaso di Pandora! Viper era più vanitoso della sua migliore amica Niarala, non faceva altro che decantare le proprie capacità di caccia e le aveva addirittura mostrato un completo elenco di tutte le creature uccise fino a quell'anno. Ed era lunghissimo. Un po' di tristezza le salì agli occhi nel riconoscere tre nomi tipicamente umani e ringraziò di non averli mai conosciuti.
Conosceva solo a grandi linee le leggi degli Yautja, la loro esistenza si basava su un sistema di caccia sportiva su ogni tipo di razza aliena. Più era forte e più valeva la pena ucciderla. Erano considerati da tutti alla stregua dei barbari del pianeta Kadara, con l'unica cosa a differenziarli era un codice etico rigoroso: gli yautja non davano la caccia a donne incinte e bambini, anziani e malati. Chiunque non era in grado di difendersi. Fortunatamente nel Nexus erano in molti ad essere comuni civili, erano su Andromeda per colonizzare, non avviare un'ennesima guerra di conflitto aliena. E forse fu anche quello a salvarli dalla Grande Caccia. 

- Girl_Blonde101 scrive: E cosa ci fa un blooded su una chat? -

Non riusciva più a negarlo, era davvero curiosa. Gli yautja non trascorrevano il loro tempo in relax come facevano umani o asari. Non li si vedeva al bar o fermi a parlare tra di loro per il solo gusto di scambiarsi due parole. Loro non si fermavano mai, sempre in movimento. Sempre indaffarati con le loro astronavi e le cacce. Per non parlare dei lunghi periodi mensili che passavano negli harem...
Quindi sì, Nora era mortalmente curiosa su Viper e aveva girato attorno alla domanda troppo a lungo.
 
- Kv'var-de_111 scrive: L'Anziano dice che pecco di ignoranza verso gli alieni della Via Lattea. Che non me ne interesso abbastanza. Non sono d'accordo, ma i suoi ordini non li discuto. -

- Girl_Blonde101 scrive: Oh... capisco. Quindi cerchi informazioni su di noi, le hai trovate? -
 
- Kv'var-de_111 scrive: Non da te. -

- Girl_Blonde101: Ehi! Non mi hai chiesto nulla di nulla in più di due ore che siamo qui! -

Passarono diversi minuti senza che Nora ricevesse alcuna risposta da parte di Viper, il che le permise di prendere una pausa dal computer e ripescare una merendina dal cassetto della scrivania. Ebbe soltanto il tempo di scartare con cura l'involucro di alluminio che il microfono emise un trillo. Lesse la risposta di Viper mentre iniziava a masticare un goloso brownie al cioccolato 
e caramello, il suo preferito. Si prese tutto il tempo necessario per rispondergli, non le stava chiedendo aiuto come pensava dalle loro frasi precedenti, ma anzi, glielo ordinava proprio!

" Che faccia tosta! "

Lamentò la propria indignazione alla stanza vuota mentre finiva di masticare a bocca aperta come una bambina.

" Egocentrico e pure arrogante! Tipico maschio alpha, puah! "

Era pronta a chiudere tutto, chat e utenza, ma proprio quando stava per farlo ecco che arrivò un altro messaggio di Viper.
 
- Kv'var-de_111 scrive: Ell-osde c'jit, ooman!**** -

Non capì una sola parola di quello che le aveva scritto e anche il traduttore si rifiutò di tradurlo per lei. Ma l'insistenza con cui le scriveva la fece divertire almeno un pochino e un angolo delle labbra si curvò in un piccolo sorriso. Forse poteva concedergli un'altra occasione... forse. 
Gli scrisse chiedendogli perché lo chiedeva a lei aiuto se degli umani non ne voleva sapere affatto. La risposta che le arrivò la lasciò senza altro da aggiungere, con addosso la fastidiosa sensazione di pietà nei confronti di Viper. 
 
- Kv'var-de_111 scrive: Sei l'unica che mi risponde. -

L'arrivo degli Yautja nel Nexus generò tanta paura e razzismo sia negli umani che nel resto delle razze aliene. Il loro orrendo aspetto fisico da rettili umanoidi non aiutava tra l'altro.
La sconfinata curiosità con cui era cresciuta Nora le aveva permesso di non provare alcun tipo di antipatia o diffidenza nei confronti di chiunque e le fu di enorme aiuto per non cadere nella trappola della rabbia. L'astio che leggeva negli occhi dei suoi compatrioti le faceva più paura dei Kett. 
Per questo non si era tirata indietro nel chiacchierare con uno Yautja. Nora era fortemente convinta che, con la dovuta accortezza e con intelligenza, ci potevano essere le basi per una solida alleanza fra tutti gli alieni conosciuti. 
Così tanto sangue era stato versato nel corso degli anni dalla scoperta delle antiche rovine spaziali su Marte nel 2148 fino ad oggi, nel pieno dell'anno 2185. E Nora era stanca di vederne ancora sulla sua strada. Era donna umana semplice: nata e cresciuta in una famiglia agiata sulla Cittadella, divenuta ora un'operaia edile del Nexus dopo aver seppellito i genitori sulla Terra prima dell'attacco finale dei Razziatori. 

- Girl_Blonde101 scrive: D'accordo, ci sto. Vediamoci domani al Vortex Lounge dopo che avrò finito la visita medica, inizieremo dagli archivi del centro culturale. E vedremo se riuscirò a metterti in quella zucca vuota un po' di informazioni inter-specie! -
 
- Kv'var-de_111 scrive: Zucca? Qualche zucca? Non ho zucche qui con me. -

- Girl_Blonde101 scrive: ... la vedo moooooolto dura... a domani blooded arrogante! -
 
- Kv'var-de_111 scrive: Così sarà. -

 
<< Utente Kv'var-de_111 è offline. >>

<< Utente Girl_Blonde101 è offline. >>


NOTE D'AUTRICE

* cacciatore
** carne morbida, usato comunemente dagli yautja per indicare gli umani 
*** letteralmente " umano "
**** " accidenti a te, umana! "
  
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