#Writober
2021 ~ pumpBLANCK list ~ 26 ottobre, prompt:
Fulmine
10# Aya &
Tamaki Yotsuba | Kidfic | Prompt: Fulmine | 312 parole
Era la prima
volta che la piccola Aya udiva venire da fuori casa tutti i suoni prodotti da un
violento temporale. La luce di un fulmine balenò alla finestra della sua
cameretta e subito dopo il rombo di un tuono la fece urlare. La bambina dai
capelli blu si era tappata forte le orecchie e aveva iniziato a piangere,
rannicchiandosi accanto a un armadio a muro.
Sua madre era
ricoverata in ospedale proprio in quei giorni, quindi non poteva neanche
rifugiarsi in uno dei suoi abbracci tranquillizzanti. Un secondo fulmine seguì
il primo e Aya iniziò a tremare e a singhiozzare dopo aver sentito l'ennesimo
rombo assordante. Aveva paura, tanta paura, pur essendo al chiuso e al
sicuro.
"Aya-chan! Aya,
dove sei?" era giunta dal corridoio la voce di un bambino, acuta e concitata,
che la stava chiaramente cercando.
"Sono qui! Ho
paura!" esclamò rivolta a colui che malgrado il buio aveva riconosciuto: era il
suo fratellone Tamaki. Il bambino, poco più alto rispetto a lei, si sedette al
suo fianco, con le spalle al muro, e la tirò dolcemente a
sé.
"Aya-chan! Non
ti preoccupare! Mamma dice che il brutto tempo passa e che poi arriva sempre il
sole. Anch'io avevo paura, prima, ma ora non più!" le disse, mentre le
accarezzava i capelli.
"Tamaki-niichan,
allora tu resta con me quando succede e io ti prometto che non piango più!"
garantì, rincuorata, anche se dopo il terzo e il quarto rumore tremava ancora,
però le lacrime non le scendevano più.
I due bambini,
fratello e sorella, ne avrebbero attraversati di temporali nella loro vita, di
fulmini e di tuoni in grado di squarciare il loro mondo e dividerli, ma
entrambi, pur lontani, avrebbero saputo che il sole alla fine sarebbe stato
sempre sempre lì, luminoso come il bel sorriso della mamma
perduta.