31/10/2021
1 recensioniCostume Party Confusion
CoffeeAddict80
Blaine guardò Sam che indossava il suo costume da Tristo Mietitore - tunica nera, cappuccio e copri faccia - e chiese: "Sei sicuro che Kurt abbia detto che sarebbe stato a questa festa?" Ha giocherellato con la cintura del suo costume da principe Eric in attesa di una risposta.
"Mercedes è la sua migliore amica, è ovvio che sarà alla sua festa di Halloween", gli disse Sam. "Amico, rilassati. E smettila di armeggiare con la cintura; stai bene".
"Non posso farci niente, ok? Sai quanto divento nervoso quando sono con lui. Mi si secca la gola, e mi dimentico come parlare - e quando riesco a dire qualcosa, sembro un completo idiota".
"Ecco perché una festa in costume è un ottimo modo per rompere il ghiaccio e far partire una conversazione! Non parlerai con Kurt. Parlerai con chiunque - o qualunque cosa - si sia travestito", disse Sam.
"Non credo che funzioni così", mormorò Blaine. "Mercedes ti ha mai detto cosa indossava stasera?".
Sam scosse solo la testa in risposta, mentre bussava alla porta di Mercedes.
"Con la mia fortuna, indosserà qualche vestito attillato e incredibilmente rivelatore che mi renderà ancora più difficile parlare con lui", borbottò sottovoce appena prima che Mercedes li salutasse e li facesse entrare.
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Dopo un'ora, Blaine si sentiva pronto a perdere la speranza. Non aveva visto Kurt per niente, e Sam lo aveva abbandonato - quasi appena erano arrivati - per flirtare con Mercedes. Guardando in giro per la stanza, notò Sam in piedi da solo vicino al tavolo del cibo. Blaine si affrettò a parlargli prima che potesse riempire il suo piatto e riunirsi a Mercedes.
"Ehi, Sam. Senti, so che hai detto che Kurt sarebbe stato qui, ma non l'ho visto per tutta la sera - non che io possa dire chi sia la metà di queste persone, dato che molti di loro hanno costumi che nascondono completamente la loro identità..." gesticolando verso Sam, aggiunse, "te compreso. Sei sicuro che sia venuto? Mercedes non saprebbe già qual è il suo costume se fosse qui? È solo che... non credo che si sarebbe presentato alla festa della sua migliore amica e poi non le avrebbe parlato per tutta la sera, sai? Non che io pensi che sapere che costume indossava Kurt mi aiuterebbe davvero a parlargli. È solo che è così... splendido... il mio cervello si spegne completamente intorno a lui. Giuro che deve pensare che sono un'idiota totale con il modo in cui balbetto costantemente intorno a lui. E so che pensa che in qualche modo riuscirò magicamente a trovare il coraggio di avere una conversazione normale con lui se riesco a vederlo come il suo costume invece che come l'incredibile e fantastica persona che è, ma dubito che succederà. Inoltre, anche se potessi parlare con lui, dubito che vorrebbe parlare con me. È completamente fuori dalla mia portata. Non ho alcuna possibilità con lui. Non so perché ti ho permesso di convincermi a venire qui stasera". Blaine fece una pausa e strinse gli occhi a Sam. "Sei terribilmente silenzioso. Di solito non è questa la parte in cui inizi a urlarmi di smettere di essere così duro con me stesso? Che se mi rilasso e sono me stesso, allora Kurt vedrà quanto sono fantastico in realtà, o qualcosa di così stupido?"
Blaine continuò a guardare Sam mentre aspettava una risposta. "Aspetta", continuò, con cautela. "È una falce diversa? A casa mi sembrava che la lama fosse più grande. E non ricordo nemmeno che avesse degli abbellimenti". Allargò gli occhi per la realizzazione, poi emise un piccolo rantolo. "Oh, mio Dio. Tu non sei Sam, vero?"
Il Tristo Mietitore di fronte a lui scosse lentamente la testa.
Blaine gemette. "Mi dispiace tanto! Se potessi semplicemente dimenticare che tutta questa conversazione sia mai avvenuta, sarebbe fantastico. Inoltre, se per caso conosci Kurt, potresti non parlargli di questo? Non voglio davvero che sappia della mia ridicola cotta".
"Penso che sia un po' troppo tardi per questo", rispose il Mietitore.
"Oh Dio. Oh no", mormorò Blaine, riconoscendo la voce di Kurt. "Kurt?"
"Sì, sono io", disse Kurt.
"Ok, bene, ora vado a casa, così posso morire di imbarazzo in privato. Puoi far sapere a Sam che me ne sono andato? E dì a Mercedes 'grazie per l'invito'". Blaine si voltò e si affrettò verso la porta.
"Blaine, aspetta!" Chiamò Kurt, inseguendolo. Raggiunse Blaine all'altezza dell'ascensore. "Blaine, fermati, per favore". Si tolse il cappuccio per poter parlare con Blaine faccia a faccia. "Non andartene."
"Mi sento già abbastanza umiliato, non ho bisogno che tu me lo sbatta in faccia, ok?"
"Non avevo intenzione di farlo", rispose Kurt.
Blaine si voltò a guardarlo, fece un respiro profondo, poi fece cenno a Kurt di continuare.
"Non penso che tu sia un idiota. E penso che ti sbagli a non avere una possibilità con me".
"Cosa?"
"Ho detto", cominciò, avvicinandosi a Blaine, "penso che ti sbagli a non avere una possibilità con me". Kurt si chinò in avanti e baciò Blaine dolcemente. Quando il bacio si interruppe, Blaine fissò Kurt, ammutolito. Kurt gli sorrise prima di continuare: "Ho sempre pensato che tu fossi carino. Pensavo solo che non fossi interessato a me".
"Davvero?"
"Davvero", confermò lui.
Questa volta, Blaine si è spinto in avanti per baciare Kurt.
"Sì! Te l'avevo detto che avrebbe funzionato!" Sam fece il tifo per Mercedes dall'altra parte del corridoio.
"L'hai pianificato tu!" Chiese Blaine, irritato.
"Oh mio Dio. Hai rovesciato quel vino sul mio costume da Greatest Showman di proposito!" Kurt ha accusato Mercedes. "Ecco perché avevi questo stupido costume da Mietitore in giro - così Blaine avrebbe pensato che io fossi Sam".
"Uh-oh! Beccata!" Mercedes borbottò, prima di trascinare velocemente Sam nell'appartamento e chiudere la porta.