Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: IloveMarauders    01/11/2021    1 recensioni
Ho sempre pensato che nella saga di Harry Potter mancasse un grande amore per Sirius Black, nato ai tempi della scuola e ritrovato dopo la sua fuga da Azkaban.
Come sarebbe cambiato il suo destino, e anche quello di altri personaggi della saga, se nella sua vita ci fosse stato questo grande amore?
Non si tratta delle solite Wolfstar o Blackinnon, ma di una storia con un personaggio completamente nuovo che racconterà tutto dal suo punto di vista, dalla sua adolescenza a Hogwarts tra amicizie e amori, al suo ritorno come insegnante nel 1993 e alle vicende successive, fino al famoso "diciannove anni dopo".
La storia si svolgerà in parte nell'epoca dei Malandrini, dove verrà raccontata non solo dal punto di vista della protagonista ma anche di altri personaggi, e in parte nell'era del Golden Trio, dove sarà sempre narrata solo dal punto di vista della protagonista.
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ordine della Fenice, Sirius Black, Vari personaggi | Coppie: James/Lily, Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 2 - ERIC JUGSON E JUSTIN MOORE


"Ufff, mancano solo quattro giorni al ballo del ceppo, e ancora nulla, ma ti sembra possibile?" si lamenta Marlene giocherellando con una ciocca dei suoi lunghi capelli biondi mentre sorseggia del succo di zucca.

E' sempre più agitata e nervosa ogni giorno che passa e ci avviciniamo alla fatidica data del ballo del ceppo, che si tiene ogni cinque anni in occasione del torneo tremaghi e a cui siamo ammessi a partecipare anche noi del quarto anno. E Marlene si aspetta un invito da parte di Sirius Black, anzi ne è proprio convinta. Quella ragazza è decisamente monotematica, le voglio un gran bene, ma sono quattro anni ormai che non la sento parlare di altro che di Black, e temo che sarà così anche per i prossimi tre. Si è convinta che lui la inviterà al ballo soprattutto da quando due giorni fa lui è arrivato alla lezione di Pozioni senza aver fatto i compiti e dimenticandosi pure il libro, e lei non solo gli ha fatto copiare i suoi compiti ma gli ha dato anche il suo libro, prendendosi al posto suo la sgridata del Professor Lumacorno, che comunque ha tolto 10 punti a Grifondoro perché a lui non importa nulla se il libro l'ha dimenticato Black o Marlene, sempre di Grifondoro si tratta.

Non saprei dire quanti maledettissimi punti abbiamo perso in questi anni per colpa di quei quattro, Potter, Black, Lupin e Minus, mannaggia al giorno in cui sono stati smistati in Grifondoro. Praticamente la coppa delle case resta un miraggio, arriviamo sempre ultimi, e poco importa se io faccio guadagnare punti a Grifondoro perché sono la migliore del corso di Incantesimi, e Lily fa altrettanto in Pozioni. I punti che ci fanno perdere Potter, Black, Lupin e Minus sono sempre molti, molti di più. Ne combinano di tutti i colori: almeno una volta al mese, dall'anno scorso, arrivano a lezione con un ritardo imperdonabile per poi addormentarsi sul banco, dimenticano libri o materiali che servono per le lezioni, non sempre finiscono i compiti, per non parlare di quello che combinano fuori dalle lezioni, specie contro i Serpeverde, tanto che soprattutto Black e Potter sono davvero spesso in punizione. Eppure non sono affatto stupidì, beh, forse Minus lo è un po' di più, ma gli altri tre se si impegnano sono persino brillanti, a volte a lezione hanno delle uscite che lasciano a bocca aperta anche i professori.

"Ehi Amy mi stai ascoltando?" Marlene come al solito interrompe i miei pensieri. La guardo e non posso fare a meno di alzare gli occhi al cielo: stringe ancora a se' il libro di Pozioni, non se ne separa mai da quando Black gliel'ha restituito, se lo abbraccia addirittura mentre dorme!

Nel frattempo è arrivata anche Lily e mi sento sollevata perché così non dovrò sorbirmi da sola le lamentele di Marlene. "Ciao" ci saluta lei, ma non è sorridente come al solito, mi sembra di cattivo umore.

"Tutto bene Lily?" le chiedo.
"Mh" borbotta lei con aria seccata "ho incrociato Potter in sala comune e indovina un po'? Mi ha chiesto per la terza volta se sono strasicura di voler perdere questa grande occasione che mi viene offerta, di andare al ballo con lui! Ma cosa crede, di essere l'unico ragazzo sulla faccia della terra? Non lo sopporto, mi fa troppo innervosire!"

Sto per dirle di non prendersela quando vedo Marlene seduta davanti a me sgranare i suoi grandi occhi azzurri. "Lily stai scherzando vero?" esordisce "ti rendi conto che se tu andassi al ballo con Potter, io avrei molte più possibilità di andarci con Black, dato che è il suo migliore amico?"

Lo sguardo truce che le rivolge Lily mi farebbe venire da ridere, ma mi trattengo perché lei è veramente furiosa. E Lily non è una che si arrabbia così facilmente, e quando lo fa è meglio stare attenti a quel che si dice. Ma d'altra parte Potter è piuttosto assillante con lei.

Dallo scorso anno, quando abbiamo cominciato a partecipare alle gite a Hogsmeade, lui non fa che chiederle se alla prossima gita ci vuole andare con lui, ed ora che abbiamo l'occasione di partecipare al ballo del ceppo, mi sembrava abbastanza ovvio che lui ci avrebbe provato. Sapevo già però che lei avrebbe rifiutato, non lo sopporta, o almeno così dice. In realtà ho il sospetto che sotto sotto un po' le piaccia, ma non lo ammetterebbe mai, perché lui è davvero troppo arrogante, immaturo e pieno di se' per essere preso sul serio. Da quando è entrato come cercatore nella squadra di Quidditch lo scorso anno poi, il suo ego è salito alle stelle. Le ragazzine più giovani lo adorano e fanno un tifo indiavolato per lui, eppure lui non sembra dare attenzione a nessuna di loro. Non saprei dire se si sia fissato con Lily solo perché lei non sembra filarselo minimamente, ma comunque c'è da dire che lui non si è mai dato per vinto con lei.

Marlene ancora la guarda speranzosa, ma Lily scuote la testa e le risponde duramente "Scordatelo. E comunque Black non mi sembra proprio il tipo che parteciperebbe a un evento come il ballo del ceppo, sai? Anzi, secondo me nessuno di quei quattro, nemmeno Potter, ha veramente la benché minima intenzione di parteciparvi". E detto questo, si alza, prende la borsa con i libri e se ne va.

"Dobbiamo sbrigarci anche noi o faremo tardi a Incantesimi" dico a Marlene cercando di cambiare argomento, ma lei mi sta fissando con aria curiosa e già temo la domanda che sta per farmi. "Amy, e tu invece con chi andrai al ballo?" chiede a bruciapelo.

Oh Godric, ero assolutamente convinta di essere ormai riuscita ad evitare quella domanda, e invece...
"Beh ecco io... non lo so" farfuglio "può anche darsi che non ci vada affatto" aggiungo ritrovando la sicurezza.

"Mi stai dicendo che non hai ricevuto nessun invito interessante finora?" domanda lei con sguardo inquisitore.

"No, nessuno" rispondo io chiudendo in fretta la questione, e dopotutto non è nemmeno una bugia. Voglio dire, non è che io non abbia proprio ricevuto nessun invito. Lei ha parlato di "inviti interessanti" e io un invito in effetti l'ho ricevuto ma non è per nulla interessante, e comunque non ho la benché minima intenzione di dirlo a Marlene. Lily lo sa ovviamente, ma Lily è Lily, a lei posso dire tutto senza il terrore che nel giro di dieci secondi lo venga a sapere tutta la scuola. E non voglio assolutamente che tutta la scuola sappia che Eric Jugson mi ha invitata al ballo e io ho rifiutato. Insomma, si tratta di Eric Jugson. Voglio dire, Lily si lamenta tanto di Potter ma almeno Potter, oltre ad essere decisamente più carino, gentile ed educato di Jugson, non è un Serpeverde con idee idiote in testa. Perché Eric Jugson è proprio questo: un Serpeverde del quinto anno fissato, come molti Serpeverde, con la purezza del sangue. Non fa altro che andare in giro a vantarsi della sua provenienza da una delle ultime famiglie purosangue, a insultare i nati babbani presenti a scuola definendoli "sanguemarcio" - il più terribile degli insulti nel mondo magico, ho scoperto - e a dire che i babbani dovrebbero sparire tutti quanti dalla faccia della terra. E, nonostante tutto questo, viene ad invitare al ballo me. Me, che ho un padre babbano che più babbano non si può. Insomma, Hogwarts è piena di ragazze purosangue, perché non invitare una di loro? Lily sostiene già dallo scorso anno che Jugson abbia una cotta stratosferica per me, anche se a me sembra più un'ossessione che una cotta stratosferica, e probabilmente nell'attesa di accasarsi con qualche nobile ragazza purosangue, vuole divertirsi un po', e questo può farlo benissimo anche con una mezzosangue come me. Il che davvero mi fa orrore, specie considerando quanto poco attraente sia Eric Jugson, con quel suo naso adunco e i dentoni sporgenti da castoro. Piuttosto che fare qualsiasi cosa con lui preferirei farmi rinchiudere ad Azkaban a vita...

"Nemmeno da Eric Jugson?" insiste Marlene strappandomi alle mie riflessioni. E piuttosto che dirle che Jugson mi ha effettivamente invitata, e non una volta sola ma ben cinque, ma io non andrei con lui neanche se fosse l'ultimo esemplare maschile sulla terra, mi farei cucire la bocca con un incantesimo; so già che poi lei non farebbe che stressarmi dicendo che dovrei accettare, che probabilmente sarà l'unica occasione per andare al ballo del ceppo, eccetera eccetera. E comunque spero che Jugson non sia davvero la mia unica occasione. Effettivamente non mi ritengo una gran bellezza, anche se Lily dice sempre che mi sottovaluto troppo e che devo smetterla di dire che nessun ragazzo degno di nota potrebbe mai interessarsi a me; elogia continuamente i miei capelli biondi, folti e lunghi fino a metà schiena, il mio sorriso dolce e i miei occhi scuri, che però io non trovo particolarmente espressivi.

"E dai Amy dì la verità, non posso credere che nemmeno Jugson ti abbia invitata" insiste Marlene con un sorrisetto sulle labbra, strappandomi alle mie riflessioni. E comunque, a questo punto, dovrò mentirle, non ho alternative.

"No, non ho ricevuto nessun invito, nemmeno da lui, e anche se lo facesse ti assicuro che gli direi di no. Piuttosto che andarci con lui preferisco non andarci affatto!" concludo con un tono che non ammette repliche.

"Amy insomma, tra poco compirai quindici anni, non è umanamente possibile che non te ne importi nulla dei ragazzi, voglio dire non è possibile che tu non abbia una cotta per nessun ragazzo qui a scuola, e che davvero non ti interessi andare o meno al ballo del ceppo!" strilla Marlene esasperata; e davvero non capisco cosa ci sia di così sbagliato nel fatto che non mi interessi nessuno in particolare.

"No Lene, te lo ripeto per la centesima volta: non ho una cotta per nessuno e del ballo non mi importa nulla, è chiaro o devo farti un disegno?" sbotto esasperata.

La voce di Marlene ancora mi rimbomba nelle orecchie quando raggiungiamo Lily nell'aula di Incantesimi. Mi fiondo vicino a lei mentre Marlene prende il suo solito posto davanti a noi vicino a Sarah, e finalmente ora avrà di meglio da fare che darmi il tormento perché non sbavo dietro a nessun ragazzo: il suo sguardo infatti è già all'ultima fila, quella in cui notoriamente prendono posto "i Malandrini" come amano definirsi loro: Potter, Black, Lupin e Minus. Non sono ancora arrivati, ma nessuno osa occupare i loro posti preferiti, tutti sanno quanto sia rischioso. Nessuno ha la benché minima voglia di rischiare di ritrovarsi la divisa bruciacchiata sul sedere come è successo a tre Serpeverde, o di ritrovarsi col sedere incollato alla sedia come è capitato a quattro Corvonero. Credo che abbiano fatto incantesimi su tutte le sedie dell'ultima fila di tutte le aule e, anche se sono finiti più volte in punizione per questo, nessuno prova più neanche ad avvicinarsi, figurarsi occuparle.

Marlene ovviamente continua a guardare verso la porta, e onestamente spero anch'io di vederli apparire da un momento all'altro perché quest'anno abbiamo già perso abbastanza punti per i loro ritardi e siamo solo a dicembre. E finalmente eccoli entrare di corsa - inciampando rovinosamente uno sui piedi dell'altro e causando le risate incontrollabili di tutta la classe - proprio mentre il professor Vitious stava per chiudere la porta e iniziare la lezione. Tiro un sospiro di sollievo: sarò anche "la cocca di Vitious', come mi definiscono le mie amiche - e, temo, tutti quelli del quarto anno, dato che sono notoriamente la studentessa più brillante del corso di Incantesimi e per questo motivo il professor Vitious mi adora - ma ieri non ho studiato e quindi non avrei potuto rimediare con le mie risposte pronte ai punti fatti perdere a Grifondoro dai Malandrini a causa del loro ritardo.

Quella di oggi si rivela una giornata davvero impegnativa: dopo due ore di Incantesimi, abbiamo un'ora di Difesa contro le arti oscure e poi due ore di Erbologia, e più tardi nel pomeriggio due ore di Pozioni, la mia croce. Dopo pranzo, io, Lily, Marlene e Mary ci sediamo accanto al camino nella sala comune di Grifondoro, mentre Sarah è già sparita con il suo fidanzato, Paul Thompson, un Corvonero della nostra età che frequenta assiduamente dall'inizio del terzo anno.

Fa un freddo pazzesco oggi, e mentre mi scaldo davanti al camino scoppiettante, non invidio affatto i Grifondoro che si stanno incontrando nella sala comune per andare all'ultimo allenamento di Quidditch prima della partita di domani contro i Tassorosso. Ci sono, ovviamente, i capiscuola del settimo anno, Alice Prewett e Frank Paciock - una coppia fantastica sia nel Quidditch, sia nella vita da ormai tre anni; devo essere sincera, sono talmente affiatati e belli insieme che un po' li invidio - altri due ragazzi del settimo anno, tra cui il portiere di Grifondoro, Marcus Mitchell, e due ragazze del sesto anno.

Aspettano qualcuno, evidentemente in ritardo, e chi potrebbe essere se non James Potter? Lo vedo precipitarsi, più scarmigliato che mai, giù dalle scale a chiocciola che portano ai dormitori dei ragazzi, chiedere scusa a tutti per il ritardo, e fiondarsi verso le poltroncine dove siamo sedute noi quattro, chiaramente puntando Lily. Non è possibile, sta per farla arrabbiare di nuovo, ma soprattutto la sua insistenza e il successivo - ne sono certa - rifiuto di Lily faranno riattaccare Marlene con la solita storia, e io non posso reggerla, se poi devo affrontare due ore di Pozioni.

Con un movimento rapidissimo, estraggo appena la bacchetta dalla mia veste e la punto su Potter tenendomela vicina al corpo perché nessuno la noti. Sono fiera di me stessa e del mio talento per gli incantesimi perché al quarto anno so già scagliare incantesimi non verbali, anche non proprio semplici come un Confundus. Il mio incantesimo va a segno, me ne accorgo subito perché Potter si ferma, come scosso da un brivido, si guarda attorno con aria assente e poi ritorna come se niente fosse dai suoi compagni di squadra che lo guardano senza capire. O meglio, uno che forse ha capito c'è: Frank Paciock mi lancia uno sguardo allibito. Io sfodero il mio sorriso più innocente e poi mi volto e riprendo a parlare con le mie amiche che, pur essendo più vicine di lui, non si sono accorte di nulla, prese com'erano a spettegolare.

So che non si dovrebbe fare, non si dovrebbero lanciare incantesimi su altri studenti, ma a essere sinceri lo fanno tutti a scuola, e con scopi molto meno nobili del mio. Non lo confesserei davanti a Frank nemmeno sotto tortura, ma devo ammettere a me stessa che è stata proprio una bella soddisfazione lanciare quell'incantesimo su Potter senza farmi notare più di tanto, e soprattutto vedere la sua faccia stordita subito dopo. Certo, la soddisfazione massima per me sarebbe lanciare uno schiantesimo su Eric Jugson, e un giorno o l'altro lo farò, naturalmente senza scomodi testimoni intorno. Tanto so già che non diventerò mai un prefetto il prossimo anno, per quel posto c'è già una predestinata ed è Lily, che è senza dubbio la più seria, responsabile e matura tra noi ragazze del quarto anno.

Sarei curiosa di sapere cosa ne penserebbe la mia migliore amica se sapesse quello che ho fatto a Potter, ma anche solo nominarlo sarebbe un rischio troppo grande visto quanto era scocciata stamattina, e soprattutto visto che Marlene non si lascerebbe scappare l'occasione di rimettersi a parlare di Black, quindi preferisco evitare.

Il pomeriggio passa veloce, finché non arriva il momento di andare alla lezione di Pozioni. Io detesto Pozioni, sono assolutamente negata, ogni volta combino qualche pasticcio, mi è capitato persino di far esplodere il mio calderone un paio di volte. E non è colpa del Professor Lumacorno, che è indubbiamente un ottimo insegnante, sono proprio io che non ci sono portata, persino Potter e Black riescono meglio di me. Ma mi ci devo impegnare perché Pozioni è una materia di fondamentale importanza per chi, come me, vuole diventare un Auror. L'anno prossimo avremo i G.U.F.O. e dovrò assolutamente prendere Oltre Ogni Previsione per non rischiare di vedere la mia brillante carriera di Auror finire ancora prima di cominciare.

Sto per avviarmi a lezione con le mie amiche quando mi accorgo di aver dimenticato li libro di Pozioni nel nostro dormitorio. Dico alle altre di cominciare pure ad andare in classe, le raggiungerò subito. Corro nella nostra stanza, recupero il libro - oh Godric, quanto siamo disordinate! - e, siccome ci ho messo un po' a ritrovarlo in mezzo a quel caos, sono pure in ritardo. E io non posso arrivare in ritardo, non a Pozioni almeno.

Cammino veloce a testa bassa fino ai sotterranei, e sono quasi davanti all'aula di Pozioni quando improvvisamente, non so nemmeno come e dove, inciampo e volo per terra. Accidenti a me e alla mia sbadataggine!

Alzo gli occhi e vedo davanti a me una mano tesa. Sono già pronta a sentire qualcuno - chiunque sia - sghignazzare e prendermi in giro senza ritegno, quando invece sento una voce calda che mi chiede "Ti sei fatta male? Posso aiutarti?"

Alzo gli occhi ancora un po' di più e per poco non svengo: Justin Moore è davanti a me e mi guarda con un'aria che sembra... preoccupata? E no, non mi sta prendendo in giro, né sta sghignazzando, e non sembra nemmeno avere la minima intenzione di farlo. Può anche darsi che si stia solo trattenendo, ma se è così, sa fingere davvero molto bene. Justin Moore è un ragazzo di Tassorosso del quinto anno, con grandi occhi azzurri, un sorriso mozzafiato, capelli scuri, un fisico atletico - beh, è il portiere della squadra di Quidditch di Tassorosso, e ... insomma basta Amy, finiscila di fissarlo con quella faccia da ebete, tuona una vocina dentro di me.

Finalmente mi decido a prendere la sua mano e a rialzarmi mormorandogli un "grazie" al volo, prima di sparire dentro l'aula di Pozioni. Naturalmente nelle due ore successive non riesco proprio a concentrarmi sulla lezione, se ne accorge anche Lily che mi domanda cosa sia successo. "Ti dico dopo" mimo con le labbra. La verità è che non riesco a smettere di pensare a Justin, e so che devo finirla, è un gran bel ragazzo, ma inarrivabile perché è fidanzatiss... un momento... che cos'è che diceva Marlene a proposito di lui e Jennifer Morris, l'ultima volta che siamo state a Hogsmeade? Aveva parlato di loro, ma non ricordo proprio a che proposito. Accidenti a me, dovrei stare più attenta quando parla Marlene, almeno quando non parla di Black. Mi sforzo ma non riesco proprio a ricordare. Decido di chiedere a Lily, che mi odierà lo so, perché la disturberò mentre cerca di non perdersi nemmeno una sillaba della sua materia preferita, ma devo soddisfare subito la mia curiosità.

"Ehi Lily" dico piano. Lei si volta con l'aria appena un po' seccata e non aspetto neanche che mi risponda prima che decida di mandarmi al diavolo. "Moore e la Morris, quelli di Tassorosso, stanno ancora insieme o no?"

Lei mi guarda come se non riuscisse a capacitarsi del fatto che io le stia facendo una domanda così assolutamente non necessaria nel bel mezzo di una lezione così interessante come quella di Pozioni, quando avrei potuto semplicemente prestare attenzione alle parole di Marlene, una volta tanto. Ma dopotutto sono la sua migliore amica, cosi decide di rispondermi limitandosi a fare cenno di no con la testa, anche se sono assolutamente certa che dentro di sé starà morendo dalla curiosità sul perché e il per come io le abbia posto quella domanda proprio adesso. E mi starà odiando perché per colpa della mia domanda, lei non riuscirà a seguire più una sola parola della lezione della sua materia preferita.

Mi rendo conto di aver sottovalutato Lily quando, alla fine della lezione, lei si precipita dal Professor Lumacorno a chiedergli spiegazioni riguardo la fermentazione di non so quale ingrediente della pozione della memoria, che lui ha spiegato verso la fine della lezione. Questo significa che lei l'ha ascoltato, e dopotutto non stava affatto morendo dalla curiosità per la mia domanda. Faccio segno a Marlene, Sarah e Mary di cominciare pure ad andare avanti, ci vedremo più tardi nella nostra sala comune. Lily però continua a tempestare di domande Lumacorno, così io decido di aspettarla fuori in corridoio. Ma quando esco dall'aula per poco non svengo: Justin Moore è lì fuori e mi viene incontro sorridendo.

"Ciao" dice "ti stavo aspettando, ti va di fare due passi fuori?"
Il cuore comincia a battermi più forte. Se mi va? E come potrebbe non andarmi? Al diavolo Lily e le sue manie per Pozioni, vorrei rispondere, ma opto per un più discreto "Si, volentieri".

Ci incamminiamo verso il parco: io sono parecchio a disagio, imbarazzata, è la prima volta che mi capita di essere sola con un ragazzo più grande e non so davvero cosa dire, e mi auguro davvero che lui sappia come prendere l'iniziativa; e infatti, mentre camminiamo in silenzio, lui decide di rompere il ghiaccio dicendo: "senti Amy, volevo chiederti... tu hai già un accompagnatore per il ballo del ceppo?"

Per un attimo credo proprio di aver capito male, mentre il mio cuore fa una capriola tripla ed ho il terrore che possa schizzarmi fuori dal petto da un momento all'altro; mi fermo e alzo timidamente lo sguardo su di lui.
"A dire la verità no" mormoro un po' imbarazzata.

"Bene" sorride lui "ti andrebbe di venirci con me?"

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: IloveMarauders