Civetta.
M'immergo nella negazione,
nel dormire soffocato del Sole,
nel buio mano a mano sempre più fitto, come una civetta, che della luce non sa che farsene.
M'immergo nel calore stellare, nell'orchestra delle incertezze, nel canto delle onde, nel ramingare delle nuvole.
Sicché mi riscopro più viva di prima.