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Autore: Mitsuki no Kaze    03/11/2021    2 recensioni
[Modern + Reincarnation AU - ZhonVen + Multishipping - Possibile aumento di rating]
Dal testo:
"Sta lì, fermo, a rimirare la scultura. Rappresenta un fanciullo con le mani a coppa davanti al viso, come se tenesse nei palmi giunti un uccellino e lo stesse spronando a volare.
Zhongli lo osserva per ore.
[...]
La sua espressione si distende e torna a occhieggiare la fotografia rappresentante l'iconografia del suddetto dio. È un uomo seduto in una sorta di trono, il volto celato da un cappuccio e in un mano aperta, sul palmo regge un cubo."
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Venti, Zhongli
Note: AU, Soulmate!AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Avviso: Ho fatto una piccola aggiunta al capitolo 5! Vi consiglio di andarlo a rivedere, grazie e buona lettura 🧡
 

Capitolo 6

 

- Ehi, dai dai, dai svegliati, basta dormire! –
Il musicista si gira dall’altro lato, ignorando la vocina al suo orecchio. Il mormorio costante che lo stava strappando al sonno si quieta per un attimo, poi qualcosa comincia ad agitargli una spalla.
­ - Zio, zio, zio, ho fame, voglio fare colazione! –
Venti sgrana gli occhi, ricordandosi improvvisamente dov’è e soprattutto con chi è.
Klee nel suo pigiamino bianco e rosso, e con i capelli sciolti e arruffati, è in piedi sul letto degli ospiti in cui lui ha dormito.
- Zio Venti! – esclama entusiasta la bambina. – Finalmente ti sei svegliato, ho un sacco fame! –
La biondina salta giù dal materasso, gli afferra un braccio e lo tira.
- Va bene mi alzo – le risponde, arrendendosi alle sue richieste.
D’altronde non può ignorare un’infante di sei anni affamata.
Non appena si alza dal letto la bimba corre fuori dalla stanza esultando e lui può concedersi un momento per stiracchiarsi e sbadigliare.
Recupera il cellulare dal comodino e legge l’ora. Sono solo le otto del mattino, perché Klee è già sveglia a quell’ora?
Sbadiglia ancora e quella volta sembra un gemito sofferto. Sperava di poter dormire più di otto ore ma a quanto pare questa possibilità non rientra nei doveri di uno zio babysitter.
Indossa una felpa sopra il pigiama e si avvia verso la cucina, mentre chiama Kaeya.
- Buongiorno! – risponde l’amico dall’altro capo. – Già svegli? –
- Tua figlia è mattiniera – risponde lui mentre accende la televisione su un canale per bambini. Klee si era già piazzata su divano, tra le braccia stringeva il suo peluche a forma di coniglietto, pronta a cantare la canzoncina di un cartone animato.
- Solo perché non deve andare a scuola – ridacchia Kaeya. – Diluc vi ha preparato l’impasto dei pancake, devi solo cuocerli. –
Venti apre il frigorifero e trova una ciotola con dentro una crema beige.
- Va bene, ringrazialo. Ah Kaeya? –
- Dimmi. –
- Hai sempre con te la copia delle chiavi di casa mia? – domanda mentre prende una padella e accende il fornello per farla riscaldare.
- Sì, perché? - gli chiede l’altro. – Hai scordato le tue? –
- No no – Venti incastra il cellulare tra l’orecchio e la spalla e abbassa il tono della voce. – Lo dicevo per te e Diluc. Sai, se volete stare un po’ soli, dopo che chiudete l’Angel Share… -
Sente dall’altro lato Kaeya sospirare.
- Grazie, la proposta è allettante… ma non penso che ‘Luc accetterà. Non vorrà stare lontano da Klee un attimo in più del necessario. –
- Ah quindi è lui il papà apprensivo? – sorride Venti mentre versa con un mestolo l’impasto dei pancake nella padella.
- Non immagini quanto. Mi ha chiesto notizie di voi non so quante volte nell’ultima ora e mezza. Gli ho vietato di chiamarti, solo perché speravo dormiste di più. –
- Ho capito, ma valutate la mia proposta – propone ancora mentre volta il pancake con una paletta.
- Va bene, lo chiederò al genitore protettivo. Ah ecco, vuole sentire Klee. –
Venti prende il telefono in mano e chiama la bambina.
- I tuoi papà vogliono salutarti – e le consegna in cellulare mentre ritorna ai pancake.
La sente chiacchierare e fare le moine, poi schioccare dei baci allo smartphone.
Quando chiude la telefonata, la vede arrampicarsi su una sedia e aspettare con i gradi occhioni rossi la colazione.
- Hai proprio fame, eh? – la prende in giro. – Ho quasi finito, vai a spegnere la tv. –
Lei ubbidisce ma fa una smorfia che gli ricorda il broncio di Diluc e Venti non può fare a meno di sorridere.
Il rosso aveva avuto dei problemi a gestire la bambina non appena l’avevano adottata. Non riusciva a farla mangiare, dormire e non appena la prendeva in braccio, Klee scoppiava in lacrime.
Non era stato facile né per lui, né per Kaeya ma ormai sembrava che le cose fossero migliorate. Certo, lei continuava a sbandierare al mondo che il suo papà preferito fosse Kaeya ma almeno adesso Diluc riusciva a metterla a letto raccontandole le favole della buonanotte, e a volte andavano al parco insieme.
Erano progressi.
Poco dopo, piazza sul tavolo un bel piatto di pancake impilati e Klee emette un versetto entusiasta.
- Prendi le tazze e i piatti, su – le dice mentre lui si occupa delle posate e vasetti di creme.
Mentre poggia sul tavolo lo sciroppo d’acero, la marmellata e la crema alle nocciole si accorge del suo telefono poggiato sul ripiano di legno. Sul display compare una notifica di Zhongli.
Prende in mano lo smartphone e nota due messaggi: il buongiorno e un cuore, uno dopo l’altro perché Zhongli, da bravo boomer, continuava a non sapere usare emoticon e sticker.
Venti sorride allo schermo, mentre digita la risposta, e pensa di chiamarlo dopo pranzo, quando Klee farà il riposino.
Finita la colazione, vanno in bagno. Venti supervisiona la bambina mentre si lava, le pettina i capelli e la fa vestire.
- Zio Venti, mi lasci il tuo cellulare? Cerco delle immagini per disegnare –
Il musicista sta un attimo a riflettere ma non dovrebbe avere nulla di compromettente sullo smartphone e glielo consegna, dopo aver impostato la modalità bambini.
- Faccio la doccia. Tu vai solo su google, mi raccomando. –
Klee annuisce contenta ed entra nella propria cameretta. La tiene d’occhio mentre prende quaderni e astucci e la segue con lo sguardo mentre si sposta nel soggiorno.
Lascia la porta aperta per poter sempre tendere l’orecchio alla bambina. Entra nel box doccia e si lava velocemente, pensando a come poter impegnare la giornata con la nipote.
Quando esce dal bagno, con indosso una tuta comoda per stare in casa e un asciugamano sulle spalle per tamponare i capelli ancora umidi, trova Klee intenta a digitare sul telefono.
- Che stai facendo? – le chiede avvicinandosi al tavolo.
Lei sussulta e lancia un urletto, palesemente colta nel fare qualcosa che non dovrebbe.
Venti getta un’occhiata sul telefono e rabbrividisce non appena si accorge che sul display è aperta la conversazione con Zhongli.
Riprende in mano il telefono e si accorge che ha mandato una foto di un suo disegno, disegno che trova assieme ad altri scarabocchi e pastelli disseminati un po’ ovunque sul tavolo – anche a terra.
Sul foglio bianco compaiono una versione caricaturale di lui e Zhongli che si tengono per mano, circondati da dei cuoricini.
- Papà Kaeya ha mandato le foto del concerto di ieri – spiega Klee con gli occhioni lucidi di lacrime e la vocina tremante. – E ci sei tu con il tuo fidanzato… -
Venti non le risponde subito, prima controlla la chat con l’amico, visibilmente confuso.
Davvero ci sono una serie di foto del concerto e sembra proprio che Kaeya abbia paparazzato lui e Zhongli quando si erano allontanati. E dire che cercavano un minimo di privacy.
Solleva lo sguardo verso la bambina, ancora mortificata che tira su con il nasino.
- Klee, come eravamo rimasti d’accordo? –
- Che dovevo solo cercare su Google delle immagini per i disegni – mormora lei con voce colpevole, senza guardarlo in viso.
- E invece che hai fatto? –
- Ho sbirciato i tuoi messaggi. –
- Esatto, quindi? –
- Sono in punizione? – piagnucola ma solleva lo sguardo mostrando le lacrime.
Subdola come Kaeya, pensa Venti, mi vuole impietosire.
Ma lui si fa forza.
- Esatto – ammette lapidario, distogliendo lo sguardo. – Niente dolcetti per merenda. –
 
~

Quando il telefono trilla Zhongli stava controllando gli ordini provenienti da Liyue per il negozio.
Abbandona per un attimo lo schermo del laptop e controlla lo smartphone. Sono dei messaggi di Venti tra cui un’immagine.
Sfila gli occhiali da lettura e apre la chat. L’immagine è la fotografia di un disegno, crede, è piuttosto sfocata e non riesce a capire bene i soggetti. A essa seguono dei messaggi sgrammaticati: riconosce il suono nome, poi “zio Venti” e… Eibanzati? Per quanto si sforzi non comprendere il testo.
Scrive un messaggio per chiedere spiegazioni e la risposta gli giunge dopo qualche minuto.
“Scusa” recita. “La figlia dei miei amici ha usato il mio telefono, più tardi ti chiamo e ti spiego meglio.”
Venti lo chiama effettivamente dopo pranzo.
- Scusa, la peste sta facendo il riposino – gli dice non appena risponde al telefono. – Klee ha visto delle foto che ci ha scattato Kaeya dopo il concerto e ha pensato di disegnarci. –
Zhongli sorride.
- Ora capisco cos’era quel disegno. –
- Già, eravamo noi – ridacchia di rimando il musicista.
- Devi mandarmi una foto più chiara, allora. –
- Se ci tieni tanto. –
E poi istanti dopo il telefono gli vibra in mano e l’icona di un messaggio a nome di Venti compare sul display.
- Ma cosa mi ha scritto? Che voleva dire con… Eibanzati? – gli domanda leggendo con attenzione la parola ricevuta.
Lui emette un verso che sembra un lamento.
- Credo volesse dire Fidanzati, solo che confonde ancora alcune lettere - gli spiega e sembra abbastanza a disagio.
Lui si limita ad annuire ma l’altro, dopo un piccolo silenzio, riprende a parlare.
- Ecco… e se ci pensassimo? Non a essere fidanzati, no quello è troppo presto, ovviamente… ma a pensare di uhm… ufficializzare la cosa? La nostra relazione, ecco. Dire che stiamo insieme, insomma. Che siamo una coppia. -
Zhongli non sa che risponde e il suo silenzio fa straparlare Venti, che sta per rimangiarsi tutto.
- Aspetta – gli dice e il musicista tace.
Può percepire il suo nervosismo dall’altro lato del telefono, il timore di aver tirato troppo la corda e di rischiare di compromettere tutto.
Ma ha bisogno di un momento per pensare, per riflettere e capire. Capirsi.
Vuole stare con lui? Come coppia? Vuole avere una relazione stabile con lui?
Sì.
Allora perché non glielo dice? Perché si trattiene?
Emette un lungo sospiro, rendendosi conto di aver trattenuto il fiato.
- Anche io ho paura, Zhongli – gli dice Venti, leggendogli dentro. – Anche io ho paura, ho paura che vada male, come è andata altre volte. E non voglio che succeda, non voglio che vada male con te. –
Vorrebbe parlare, vorrebbe dirgli che ha le sue stesse preoccupazioni, ma sente un groppo alla gola che non gli fa spiccicare parola.
Intanto, Venti continua.
- Sto bene con te, davvero tanto. E vorrei davvero continuare così… per sempre se fosse possibile. Ma ho paura che più andremo avanti, più le cose si complicheranno, fino a rovinarsi del tutto. –
- Insieme a te sono felice – risponde Zhongli all’improvviso. Non sa da dove gli escono quelle parole, sente ancora il nodo che gli impedisce di parlare, lo sente anche sul petto, ma in qualche modo quella frase ha trovato la via per uscir fuori. – Non so quando è stato l’ultimo momento che sono stato così… felice. –
- Lo stesso per me – è quasi certo di sentirlo tirare su con il naso. – È così che dovrebbe funzionare, no? Dovrebbe andare bene, allora. -
- Sì, deve essere così – e non sa se lo sta dicendo per convincere se stesso o per rassicurare Venti.
– Allora… che ne pensi se domani ci vedessimo per provare questa cosa della relazione, dello stare assieme ufficialmente? – propone il musicista, tentando di alleggerire il tono.
- Mi sembra un’ottima idea. -

 
Angolo Autrice: Ben ritrovati! Scusatemi se ho latitato tanto ma ho avuto difficoltà a rimettere su una nuova routine dopo le vacanze e la ripresa dello studio per l'abilitazione :') Come sempre posso assicurarvi che ci sono dei capitoli pronti per il futuro (2/3 circa) e spero di riuscire a riprendere con costanza la scrittura. Sto tentando anche di organizzare meglio uno schema della trama, visto che ancora mi capita di avere dei dubbi su quello che succederà, non vi preoccupate! Risolverò i problemi prima di pubblicare :)
Vi chiedo qui cosa ne pensate dell'aggiunta al capitolo 5, diciamo che ho anticipato questa sottotrama, perché sto finalmente trovando il modo per incastrarla bene nella trama principale.
Invece vi voglio carichi per il prossimo capitolo, perché compariranno diciamo due coppie "'nuove"', entrambe molto amate nel fa
ndom, una forse più dell'altra 🤔
In ogni caso, vi ringrazio per le recensioni a capitoli precedenti (Lucy Dragneel e Kioccolat, parlo di voi!) e come sempre un bacino sulla fronte ad Agente P che mi beta i capitoli 🧡
Un bacione e a presto!
~ Sel 
   
 
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