Io sono l'Anticristo per te(*1)
Tu mi guardi
E io mi sciolgo
E mi sento una sedicenne
E mi si stringe lo stomaco
Tu mi guardi
E accenni un sorriso
E chissā cosa pensi davvero
E chissā cosa ti chiedi di me.
L'uragano che spazza
Le mie ossa parietali
Non te lo svelerō mai.
Distruggerā il resto
Senza te a placarlo.
Avremmo potuto provarci
Magari in un'altra vita,
Magari ad un'altra etā.
Ci avremmo davvero provato
Se fossimo stati soli?
Questo mi serviva:
Un amore tormentato
E una struggente follia,
Elettricitā nell'aria,
Cavalieri nella tempesta (*2)
In un clangore d'armi,
Quando mi fai un cenno.
(*1) riferimento alla canzone di Kishi Bashi - I Am the Antichrist to You
(*2) riferimento alla canzone dei Doors - Riders on The Storm