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Autore: HyeSeok    14/11/2021    0 recensioni
Per aiutare il fratello e il cognato rimasti feriti in un incidente d'auto, Sungmin raggiunge Gangwon, ai piedi del Monte Seorak, dove si occuperà del loro albergo.
ma quando scopre che il suo socio altri non è che l'affascinate ex marito, kyuhyun, Sungmin non è più sicuro di riuscire nel intento. Come può vivere tranquillamente sotto lo stesso tetto di Kyuhyun se il ricordo del loro amore ancora indugia nei suoi pensieri?
Un tempo Sungmin lo lasciò perchè lui non voleva abbandonare il suo rischioso lavoro al cantiere. Ora Kyuhyun non è più in pericolo, ma lui sarà in grado di affrontare il rischio che comporta quell'amore?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Choi Siwon, Donghae, Eunhyuk, Kyuhyun, Sungmin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Qualsiasi armonia si fosse creata la sera prtecedente, la mattina dopo era scomparsa. Dopo essersi girato e rigirato nel letto per tutta la notte, Sungmin era giunto ad una conclusione: forse Kyuhyun parlava e si comportava  come se volesse una riconciliazione, ma rimaneva il fatto che, quando Donghae ed Eunhyuk fossero stati dimessi dall'ospedale, sarebbe ritornato a Seoul per finire quel lavoro che li aveva divisi. E lui avrebbe ripreso la sua attività,lasciando incolmato il divario che li divideva.
<< Toc-toc >>
<< Entra!>>
Kyuhyun aprì la porta immaginaria ed entrò. Senza parlare, andò alla dispensa, prese una tazzina da caffè e la riempì.
<< Voglio fare una colazione decente, stamattina. Cosa c'è? >> borbottò.
<< Uova e pancetta, ma non aspettarti che sia io a preparartele >>
<< Te l'ho forse chiesto? >>
<< No. Ho semplicemente precisato il fatto >>
<< Bene, se non le cucinerai tu, allora le farò da me >>commentò lui.
Sungmin gli indicò i fornelli. << Sei mio ospite >>
Kyuhyun gli rivolse un'occhiata irritata, poi si alzò bruscamente.
Sungmin rimase seduto a bere il suo caffè, osservandolo, con la coda dell'occhio, tirar giù una grossa scodella e rovesciarvi dentro farina, sale, burro e latte. Poco dopo, una certa quantita di biscotti dall'aspetto invitante erano pronti per essere infornati.
<< Sono biscotti? >> chiese Sungmin con l'acquolina in bocca.
<< Si. Ma scordateli. Non ne avrai neppure uno >> affermò bruscamente.
<< Chi ha detto che ne volevo? >> ribattè lui con indifferenza.
<< Nessuno. Ho semplicemente precisato il fatto >> sottolineò Kyuhyun
Tirò fuori burro, miele, marmellata e uova dal frigorifero. Mise tutto sul tavolo, davanti a Sungmin, tenendo di proposito il cibo ben fuori dalla sua portata.
Sungmin cercò, senza successo, di non dentire l'odore di caffè e della pancetta che friggeva nella padella.
Prese un toast e si versò un'altra tazzina di caffè. Non gli avrebbe chiesto di assaggiare uno solo di quei biscotti per tutto l'oro del mondo! E poi, era sicuro che sarebbero stati duri e piatti; non era capace neppure di far bollire l'acqua, figuriamoci preparare dei biscotti!
Deglutì e imburrò il suo toast, dandogli il primo morso proprio quando l'uomo tirava fuori i biscotti dal forno e li metteva sul tavolo, accanto alla sua tazzina. Sungmin fissò i biscotti fumanti: erano i più invitanti che avesse mai visto!
<< Quando hai imparato a fare i biscotti? >> gli chiese alla fine incuriosito.
Kyuhyun rovesciò sul piatto le uva e la pancetta. << Oggi è la prima volta che ho provato >> ammise prendendo il burro. << Ho guardato sul libro di ricette ieri sera, e mi sono sembrati facili >> Ruppe un biscotto e lo spalmò di burro. << Sono un genio! >> annunciò orgogliosamente, dando il primo morso.
Sungmin l'osservò, in silenzio, divorare l'enorme piatto di uova e pancetta con l'intera sfornata dei biscotti, senza offrirgliene uno!
Mentre si versava la terza tazzina di caffè, l'uomo ricordò finalmente le buone maniere e lo guardò << È buono il tuo toast? >>
<< Semplicemente delizioso >>
Kyuhyun allungò la man cerso il pane. << Uhm... vedo che sei passato dal pane bianco a quello integrale >> commentò posando il pacco sul tavolo e continuando a sorseggiare il caffè, divertito.
Sungmin si sentì il viso in fiamme. Integrale! Poteva immaginare quel che stava pensando, adesso!
Fortunatamente Kyuhyun lasciò cadere l'argomento.
<< Facciamo una cena all'aperto, stasera? > propose qualche minuto dopo.
<< Non c'è bisogno che ti preoccupi dei miei pasti >> precisò Sungmin con voce tagliente
<< Non sono affatto preoccupato per i toui pasti >> replicò lui con indifferenza, << pensavoche avremmo potuto invitare qualcuno a farci compagnia >>
Sungmin lo guardò sospettoso. << Suppongo che vuoi che inviti Kim Yesung >>
<< Buona idea! Sono contento che tu ci abbia pensato. Yesung salterà dalla gioia all'idea di trascorrere la serata con te >> commentò Kyuhyun con entusiasmo.
<< D'accordo, lo farò, ma insisto perchè tu inviti Henry >> asserì Sungmin
Kyuhyun si schiarì la voce e si agitò nervosamente sulla sedia. << Uh...Avevo intenzione di parlarti di lui>>
<< Di lui? Ti sta sempre dientro, no? >>
<< Puoi ben dirlo >> assentì Kyuhyun tristemente.
<< Povero bambino >> commentò Sungmin sarcastico.
<< Deve essere brutto sopportare un uomo brutto e cattivo che ti gironzola intorno tutto il giorno >>
<< Certo che lo è! >> rfeplicò Kyuhyun in tono di difesa.
<< Adesso non vorrai dirmi che non lo trovi attraente? >>
<< No, è attraente >> ammise lui. << Solo che mi piace cacciare, non essere cacciato >>
<< Naturalmente >>
<< Così >> proseguì lui ignorando il tono irritato di Sungmin, << pensavo che avremmo potuto fare una cena all'aperto e tu avresti potuto aiutarmi con lui, come io ho ho fatto con Yesung >>
Sungmin lo fissò << Cos'hai afatto per me che io dovrei ricambiare? >>
<< Cos'ho fatto? >> chiese lui incredulo. << Te lo dirò io quello che ho fatto! Non ho mai mancato di far notare a Yesung che meraviglioso maritino saresti! Oh, ammetto  che la mia coscienza si è ribellata in qualche occasione e sono stato costretto a sottolineare qualcuno dei tuoi difetti minori >> Fece una pausa e controllò che lui lo stesse ascoltando. << Ma ho parlato solo di piccoli difetti e devo dire che lui l'ha presa molto bene. Dopotutto non volevo farti sembrare un santo! >>
Sungmin ribolliva. << Potrei romperti il collo, Cho Kyuhyun! >>
<< Certo, uno dei primi difetti che avrei dovuto sottolineare è il tuo brutto caratterino >>
Non avrebbe potuto giurare che lo stesse prendendo in giro, ma in quel momento non gli importava.
<< Adesso, Sungmin, quel che dovresti fare stasera è parlare di qualcuno dei miei piccoli difetti, se riesci a trovarli, a Henry. Ma non preoccuparti, ti aiuterò io. Sicuramente in due riusciremo a trovarne qualcuno>>
<< Ma naturalmente! >> commentò Sungmin Ironico.
<< Bene. È tutto quello che devi fare >> disse lui in tono ragionevole. << Menti se devi, ma liberami di questo peso! >>
<< Sei completamente pazzo! Non sarò certo io a liberarti di quell'uomo! Pensaci da solo! >>
<< Oh, andiamo, tesoro! >> pregò con aria innocente
<< Io ti aiuterò con Yesung >>
Sembrava sincero, ma Sungmin sapeva che stava cercando di fargli dire che non poteva sopportare Yesung. Kyuhyun era sempre stato un tipo geloso e non credeva fosse cambiato molto, a meno che non gli importasse più niente di lui! Quel pensiero non solo lo irritava, ma lo feriva profondamente.
<< Oh, lo faresti sul serio, caro? Se potessi conquistare un uomo come Yesung, sarei l'uomo più felice della terra! >>
Kyuhyun lo fissò disgustato. << Sul serio? >>
<< Si >>
<< Allora lo inviterai? >> chiese scettico.
<< Credo sia un'idea meravigliosa. Telefonerò a Yesung in ospedale, adesso >>. Sungmin si avvicinò al telefono. << Perchè non corri a chiedere al signor Henry se è disponibile per stasera? >>
<< Ah! Quell'uomo è sempre disponibile! >> Kyuhyun si alzò e affondò le mani in tasca. << D'accordo, ma promettimi che mi aiuterai, Sungmin. Non voglio più dovermi occupare di quell'uomo >>
<< Puoi contare su di me, tesoro! >> gli disse in tono confidenziale mentre faceva il numero. << Ma visto che sei tu il più bravo in cucina,ti incaricherai della cena! >>
Kyuhyun rimase un attimo sconcertato , poi si riprese in fretta: << D'accordo, ci penserò io >>
Sungmin scosse il capo disgustasto, mentre sentiva il telefono squillare all'altro capo del filo.Un'infornata di biscotti decenti e già pensava di essere un cuoco provetto!
<< Certo che posso farlo >> ripetè Kyuhyun cercando di autoconvincersi. << Ho visto una ricetta per il fagiano sul libro di cucina, ieri sera >>

<< Fagiano! Sul serio, Kyuhyun! Sarebbe meglio che preparassi degu humburger >> lo schernì Sungmin
<< Vedremo >> replicò Kyuhyun con aria assente mentre usciva dalla stanza scribacchiando la lista della spesa dietro un tovagliolo di carta.

Sungmin era ancora furioso con Kyuhyun mentre si vestiva, quella sera. Yesung era saltato veramente dalla gioia all'idea di cenare con lui. Yesung era un tipo affascinante, solo non era il suo tipo. E il pensiero di passare tutta la serata a vedere Henry civettare con Kyuhyun lo faceva star male. Se Kyuhyun non l'avesse fatto infuriare così, non avrebbe mai accettato quella proposta così ridicola, ma in quel momento avrebbe accettato qualsiasi cosa pur di mostrargli quanto poco gli importasse di lui. E invece gli importava, accidenti!
Quando si fu completamente vestito, andò in cucina, dove Kyuhyun era preso dai preparativi per la cena.
<< Ciao, ti serve aiuto? >> si offrì esitante
Kyuhyun lanciò uno sguardo alla ricetta e si accigliò.
<< Ti dispiace preparare la tavola? Non ne ho avuto il tempo >>
<< Cert che no >> assentì lui. << Mangiamo qui  o fuori? >>
<< Fuori >>
<< È una buona idea >> Andò verso la credenza dove Eunhyuk teneva i piatti migliori.
<< Usiamo i piatti di carta >> disse Kyuhyun
<< Piatti di carta? Per il fagiano? >> Si volse e lo guardò incredulo.
Kyuhyun scrollò le spalle. << Non ho trovato il fagiano. Mangeremo humburger >>
<< Peccato. Non vedevo l'ora di sperimentare la tua abilità di cuoco >>
<< La sperimenterai >> promise lui. << Questi humburger sono diversi dal solito >> Prese una porzione di carne macinata e la fissò per un attimo. << Come diavolo swi fa ad appiattirli? >>
Sungmin si lavò le mani, poi prese un pò di carne, la mise sopra un foglio di carta cerata e la schiacciò con il palmo della mano.
<< Così >> gli disse con aria di sufficienza.
<< È l'humburger dall'aspetto più disgustoso che abbia mai visto >>
<< Hai detto che volevi un humbure, non un'opera d'arte >> gli ricordò Sungmin
<< Beh, non puoi farli un pò più accuratamente? >>
<< Posso, se voglio >> replicò lui con orgoglio.
<< Allora fallo, Occhi Luminosi! Abbiam ospiti >>
<< Oh, d'accordo >> Sungmin prese la carne e cominciò a darle una forma più rotonda. << Ecco! È di tuo gradimento? >>
Kyuhyun studiò pensosamente l'humburger: << Fallo un poco più spesso >>
Sungmin lo fissò. < > S'interruppe quando le labbra dell'uomo catturarono le sue.
Per un attimo rimase sorpreso da quel gesto inatteso, ma non per molto. L'humburger, che ancora teneva tra le mani, cadde sul tavolo, mentre gli circondava il collo con le braccia e si stringeva a lui. Le labbra dell'uomo si muovevano persuasivamente sulle sue, le loro lingue s'incontrarono sensualmente. L'odore di sapone e di dopobarba gli assalì i sensi, mentre lasciava che il bacio si approfondisse. Sentì una mano corrergli dietro la schiena e attirarlo più stretto.
Fu scosso da un'ondata di passione quando lui lo strinse contro la prova del suo desiderio crescente.
Il bacio fu lungo e appassionato e presto si trasformò in qualcosa di più profondo.
Quando la mano di kyuhyun si spostò sul suo petto, Sungmin ritornò in sè.
<< Basta! >> sussurrò con voce tremante allontanandosi un poco dal calore del corpo, troppo confortevole, di lui.
<< Non voglio fermarmi >> replicò Kyuhyun con voce roca.
<< I nostri amici saranno qui tra poco >> protestò lui debolmente mentre la bocca di Kyuhyun tornava a reclamare la sua.
<< Al diavolo i nostri amici! Chiudiamo la porta a chiave e andiamo a letto >> mormorò in tono basso e sensuale. << Voglio fare l'amore con te >>
<< Kyuhyun... >> Ogni fibra del suo essere vibrava di desiderio adesso, le mani di Kyuhyun erano scivolate sul davanti dell'abito e le dita erano a stretto contatto con il suo petto.
<< Non respingermi, tesoro, è tanto tempo che non stiamo più insieme.... >> Nascose il volto traa i capelli di Sungmin e la stretta del suo abbraccio aumentò dolorosamente.
Sungmin sapeva che era una pazzia, ma in quel momento la sua mentre era come un limbo. Era passato tanto tempo da quando avevano fatto l'amore.
Desiderava sentirlo accanto a sè, sperimentare ancra una volta il suo modo appassionato di far l'amore, sentirgli sussurrare parole dolci e tenere, solo per una notte.
Kyuhyun gli sollevò il volto e gli occhi di lui gli dissero quel che voleva sapere. << Vieni qui, angelo >> mormorò sollevandolo tra le braccia. Le loro labbra s'incontrarono ancora avidamente, mentre lui lo portava in camera da letto.
Il suono del campanello penetrò appena i loro sensi travolti dalla pasione, quando Kyuhyun lo mise sul letto e si distese sopra di lui. I baci erano caldi e urgenti e il campanello suonava con impazienza.
<< Kyuhyun....la porta >> mormorò Sungmin.
<< Fà finta di niente >> disse lui con voce roca, affondando il volto nel suo petto
<< Non possiamo far finta di niente >> ragionò Sungmin, mentre il suono del campanello rompeva di nuovo il silenzio. << Sanno che siamo qui! >>
Kyuhyun tentò di far crollare le sue difese, mormorando sottovoce: << Sungmin...tesoro, ho bisgno di te >> La sua bocca si unì di nuovo a quella di lui.
<< Se ci fermiamo adesso, so che riprenderanno i nostri atteggiamenti distaccati... >>
Sungmin lo spinse da una parte e si alzò lentamente a sedere, aggiustandosi il vestito con dita tremanti.
<< Forse è meglio, Kyuhyun. Non so cosa mi è preso... >>
<< Ma io so cosa è preso a me, dannazione! Ho bisogno di te, Sungmin! >>
<< Tu non hai bisogno di me, Kyuhyun, tu hai bisogno di un uomo >> l'accusò lui con le lacrime agli occhi.
<< Dobbiamo aprire la porta! >> continuò scivolando giù dal letto.
< > concesse irritato, << ma non dirmi che non lo volevi anche tu! >>
<< Non sto dicendo niente, tranne che devi aprire quella porta e far entrare i nostri ospiti! >> affermò lui irritato. << Sono sicuro  che il tuo 'amico' sarà più che felice di soddisfare i tuoi bisogni! >>
Il volto di Kyuhyun si fece scuro e indignato. << È l'idea migliore che tu abbia avuto in tutta la giornata! Anch'io sono sicuro che sarà più che felice! >> Si volse e uscì dalla camera da letto.
Sungmin si sedette sul letto e lasciò che le lacrime gli scendessero liberamente lungo le guance. Ora l'aveva spinto volutamente tra le braccia di quell'uomo!
Gli ci vollero diversi minuti per riguadagnare il controllo delle proprie emozioni e rsggiungere Kyuhyun e i loro ospiti nell'altra stanza.
 Yesung si alzò in piedi quando Sungmin entrò e un ampio sorriso gli curvò le labbra:  << Eccoti! >> lo salutò allegramente
<< Ciao, Yesung >> Gli occhi di Sungmin si poggiarono sul rosso appoggiata alla sedia dov'era seduto Kyuhyun, e il suo stomaco si contrasse. << Salve, Henry! >>
Henry restituì il saluto con un cenno del capo. Da quando aveva saputo che i Cho era divorziati, era scomparsa qualsiasipretesa di amicizia tra i due uomini.
Kyuhyun guardò Sungmin, poi si alzò e andò al piccolo bar. << Qualcuno vuole della sangria? >>
<< Buona idea >> . Henry seguì Kyuhyun al bar e accettò il bicchiere che lui gli tendeva.
Yesung scortò Sungmin al piccolo bar. << È molto buono >> assentì, tendendo a Sungmin il suo drink. << Come va l'albergo? >>
<< Bene >> rispose lui con un sorriso sicero.
Kyuhyun e Sungmin erano riusciti finalmente ad avere tutto sotto controllo, e la direzione dell'albergo procedeva per il meglio.
<< Mi sono fermato da Donghae ed Eunhyuk oggi pomeriggio. Migliorano di giorno in giorno. Tra un paio di settimane dovrebbero tornare a casa >> osservò allegramente Yesung. << Certo, non potranno far molto per un pò, ma credo che Donghae impazzisca in quell'ospedale >>
<< Si >> Sungmin scoppiò a ridere. << Non è un malato modello. Saranno felici entrambi di tornare a casa >>
<< Vado a mettere gli humburger sul grill >> annunciò Kyuhyun prendendo il suo drink e dirigendosi in cucina.
<< Sarò felice di aiutarti >> si affrettò ad offrirsi Henry.
<< Grazie, Henry, ma perchè non rimani qui con Sungmin? Può aiutarmi Yesung >> Kyuhyun lanciò a Sungmin uno sguardo significativo. << Non credi sarebbe meglio, Sungmin? >>
<< Uh...oh...s', sarebbe meglio >> Sungmin evitò lo sguardo penetrante di Kyuhyun
<< Bene. Andiamo, Yesung, mi farai compagnia mentre preparo la carne. Il grill è vicino alla piscina >>
<< Andiamo con loro >> suggerì Henry a Sungmin, mentre i due uomini si allontanavano.
<< Oh...no...non credo che ci vogliano >> commentò Sungmin, cercando di pensare al modo per introdurre l'argomento del suo ex marito senza sembrare ovvio.
Sarebbe stato un difficile argomento di conversazione. Si era scervellato tutto il pomeriggio a trovare qualche difetto di Kyuhyun. Ma, oltre al fatto che si rifiutava ostinatamente di lasciare il suo lavoro, non trovava altro che gli dispiacesse di lui. Era stato affettuoso e premuroso in ogni occasione, e quasi sempre di buon umore.... lo mandava in collera il fatto di non trovargli neppure un difetto!
<< Ti piace Kyuhyun, vero? >> cominciò senza mezzi termini
Henry si volse a guardarlo sorpreso. << Io...beh...sì, è un bell'uomo >>
<< Oh, sì >> assrentì Sungmin. << È proprio un bell'uomo >>
<< Senti, Sungmin. Mi sento piuttosto a disagio sapendo che tu sei il suo ex marito, ma mi ha chiesto lui di venire a cena, stasera >> disse in difensiva.
<< Oh, non sentirti a disagio. Il nostro matrimonio è finito >>. Sungmin s'impose di rimanere calma. << È libero di uscire con chi vuole >>
<< Beh, spero che non ti dispiaccia, ma sono contento che abbia scelto me >> confidò Henry in tono amichevole. << È prorpio l'uomo più affascinate che io abbia mai visto. Quei capelli neri, quegli occhi scuri... >>Henry guardò Sungmin a disagio. << beh, sai cosa voglio dire... >>
<< Si, so cosa vuoi dire. Ma è tutta apparenza >>
Henry incontrò lo sguardo di Sungmin. << Apparenza? >>
<< Si, apparenza >> insistette Sungmin
Henry sorrise tollerante. << È naturale  che tu dica una cosa del genere. Sei il suo ex marito >>
<< No, non sono solo io a dirlo >> ragionò Sungmin serio. << Non ci si può fidare di lui >>
<< Vuoi dire che ti tradiva? >> Gli occhi di Henry brillavano sospettosi
<< Sempre >>
affermò solennemente Sungmin con un lungo sospiro. << Ho imparato a sopportarlo, ma mi dispiaceva sempre per tutti quei...bambini che si lasciava dietro >> Sungmin scosse tristemente il capo.
Se Kyuhyun voleva che andasse sul pesante era esattamente quello che avrebbe fatto!
<< Bambini? Non mi ha detto di avere bambini >> riflettè Henry. << Quanti ne ha? >>
<< Sette, l'ultima volta che li ho contati. Ma è stato mesi fa... >>
<< Sette! >> Henry era stupefatto
<< Od otto >> insistette Sungmin.
Henry rimane in silenzio per un attimo, poi le sue labbra si curvarono in un sorriso malizioso. << Questo Kyuhyun dev'essere un vero uomo >>
<< Oh...si...si...beh, fino a...quell'incidente >>
<< Incidente? >>
<< Si...Un incidente di lavoro. È caduto da un edificio di dieci piani >>
<< Ed è sopravvisuto? >>
<< Gli ha lasciato molte cicatrici....mentalmente >> improvvisò Sungmin. << Dopo la caduta, non è stato più capace di....beh, sai quanto può essere traumatico nella vita di una persona. Il dottore dice che un giorno probabilmente riavrà una normale vita sessuale...capisci cosa voglio dire? >>
<< È questo che ha rovinato il vostro matrimonio? La caduta? >> chiese Henry con simpatia
<< Puoi ben dirlo >> Sungmin sospirò. << Nessuno dei due riusciva a dimenticarlo >>. Almeno quella non era una bugia!
<< Pover'uomo! personalmente credo che abbia bisogno di qualcuno che risvegli la sua virilità... >> guardò Sungmin << Credo che abbia bisogno solo di tempo e tornerà ad essere l'uomo forte e virile che era un tempo >>
<< Oh, no! ha seguito anche una terapia, Henry... >>
Sungmin cominciava a sentirsi inquieto. Tutte quelle menzogne erano solo servite a rendere Kyuhyun più desiderabile agli occhi di Henry. << È un caso senza speranza! >> sottolineò con enfasi
<< Sciocchezze. Nessun uomo così affascinante è un caso senza speranza! Se vuoi saperlo, credo abbia bisogno di un uomo che si occupi di lui... >>
<< Nessuno te lo ha chiesto! >>
<< Male, caro. Ho tutte le intezioni di aiutare quel pover'uomo! >> Henry si mise le mani sui fianchi e guardò Sungmin con sfida
<< Signori, gli humburger saranno pronti tra cinque minuti! >> annunciò Kyuhyun entrando nella stanza e interrompendo quell'irato scambio di battute.
Henry gli si avvicinò e lo prese per il braccio sorridendogli dolcemente. << Mi sembra una buona idea. Sono affamato >>
La collera di Sungmin minacciava di esplodere, si girò e raggiunse la cucina, sperando di riguadagnare il controllo prima di commettere un omicidio!
Poco dopo Kyuhyun lo raggiunse. << Henry è fuori. Cosa diavolo è successo? Pensavo che me lo togliesi dai piedi! >>
<< Ho provato! >>
<< Non me la dai a bere, Sungmin! Cos'è andato storto? Mi sta appiccicato come prima! >>
<< Non ho potuto impediglielo. Ho provato! >> disse con le lacrime agli occhi. << È deciso a farti tornare un vero uomo >> singhiozzò.
<< Cosa? >>
<< Vuole farti tornare un vero uomo >> ripetè, mentre le lacrime gli rigavano le guance << e non dubito che ci riesca >>
Uscì correndo dalla cucina, lasciando Kyuhyun a bocca aperta. Raggiunse la camera da letto, sbattèla porta e si gettò sul letto. Henry avrebbe avuto Kyuhyun, e lui non si sarebbe opposto. Aveva bisogno di un uomo, aveva detto, e Sungmin glielo aveva offerto su un piatto d'argento!

   
 
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