Atrio
Quante volte
mi hanno detto
che avrei avuto bisogno
dell’amore
per essere felice,
per sentirmi completa.
Quanti giorni
passati a sentirmi
incompleta,
come se un atrio
del cuore
mi mancasse.
Quante ore
a faticare per capire
perché non ce n’era per me,
perché, proprio a me,
sembrava sempre
mancare un pezzo.
Quanti istanti
ho dovuto raccogliere
prima di arrivare
alla conclusione
inaspettata.
Quanto amore
riempie la mia vita:
si chiamano amici,
nipoti d’anima,
sorelle,
genitori.
Non sapevo
che la chiave
a forma di cuore
apriva la porta dell’atrio.
Per troppo tempo
l’avevo immaginata diversa.
In un lampo mi hai tolto molto,
non sapevo che mentre
lasciavo andare lacrime e legami
mi stavi preparando
a doni immensamente più grandi.
Quando ho aperto l’atrio
ho scoperto che avevi arredato per me,
che era tutto lì, pronto per me.
Bastava un battito di luce,
per vederlo.