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Autore: __eryn__    26/11/2021    1 recensioni
Edward è un diciassettenne attratto dagli stimoli e dall'adrenalina della vita. Questi ultimi li ricerca in una realtà spericolata composta da skate, uscite notturne, alcol e soprattutto... le droghe.
Edward è accecato da ogni tipo di droga, gli comportano la visione temporanea di un mondo alternativo fatto di desideri e pazzia.
I suoi genitori e gli amici hanno accettato il fatto che non possono più aiutarlo e che staranno solo guardare mentre ogni giorno si lascia morire...
Riuscirà a disintossicarsi e a riprendersi in mano la sua vita?
𝙎𝙏𝙊𝙍𝙄𝘼 𝘼𝙏𝙏𝙐𝘼𝙇𝙈𝙀𝙉𝙏𝙀 𝙄𝙉𝙏𝙀𝙍𝙍𝙊𝙏𝙏𝘼
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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VOCI INQUIETANTI

È arrivata la sera di Halloween ed Edward è in camera sua a prepararsi per andare a casa di Nicholas per festeggiare la festività.
Il ragazzo apre l'armadio e prende dalle stampelle una maglia nera, lunga, a maniche corte con disegnato una faccia di una zucca che incute paura, poi una maglia a maniche lunghe a strisce orizzontali color arancione scuro, poco saturo e nere. Poggia i due indumenti sul letto poi si avvicina nuovamente all'armadio per prendere l'intimo nero, dei pantaloni stretti e anch'essi neri ed infine dei calzini con disegni di fantasmini fosforescenti che si illuminano al buio.
Si siede sul materasso e prende le sue scarpe simile alle Vans, nere, e sulla destra, con un pennarello indelebile arancione, ci disegna sopra delle zucche, mentre sull'altra ci disegna dei fantasmi con un pennarello bianco.
Edward si sfila i vestiti per poi mettersi quelli presi dall'armadio.

Inizia a pensare...
Come sarà quella serata?
Come sarà vestito Nicholas?
Riuscirà a trattenere la paura alla visione del film?
Nic gli farà qualche scherzo?
Come avrà messo le decorazioni che avevano comprato insieme nella stanza?
Come sarà l'atmosfera nella camera?
Succederà qualcosa tra i due?
Cederà di nuovo a fare l'amore con Nic?

A quell'ultimo pensiero, le guance del ragazzo diventano calde e un messaggio sul cellulare da parte di Nic lo riporta alla realtà.
"Tra dieci minuti sono da te"
Fortunatamente Nic ha la macchina e lo viene a prendere direttamente a casa sua.

Edward si allaccia le scarpe per poi alzarsi e preparare lo zainetto.
Si rialza e prima di uscire dalla camera, si guarda velocemente allo specchio.
Si fissa i capelli e se li tocca con la mano cercando di dar loro una forma.
Sbuffa e se li scombina.

<< Come si aggiustano 'sti capelli >>

Tenta di raccogliere i capelli in un codino alto ma alcune ciocche più corte gli ricadono sul collo.
Si guarda per qualche secondo poi decidere di sfilarsi l'elastico e andare in bagno.

Si ferma davanti al lavabo e prende uno dei prodotti per capelli posti sulla mensola davanti uno specchio.
Legge l'etichetta: "La mousse per capelli è un prodotto usato per acconciare i capelli per renderli più voluminosi e conferire un aspetto lucido."
Edward fissa ancora l'etichetta, indeciso se mettersi il prodotto o meno.
Continua a leggere per vedere cosa deve fare per applicare la schiuma.
Poggia la bomboletta vicino a lui e bagna i capelli con l'acqua per renderli umidi.
Riprende il prodotto scuotendo un po' e mette un po' di quella schiuma bianca sul palmo della mano, la distribuisce su tutte le ciocche con entrambe le mani e ci lavora con le dita cosicché i capelli si intridano completamente.
Attacca il phon alla presa e li asciuga leggermente.

<< Starà qua a momenti >> Pensa Edward guardando l'orologio dal cellulare.

Stacca la presa e si sistema velocemente i capelli lasciando una riga laterale, così che abbia più volume da una parte rispetto ad un'altra.
Prende di corsa una matita nera per tirare delle linee sottili sopra e sotto il perimetro dell' occhio, si mette i dilatatori neri sul lobo e i piercing. Per finire si spruzza il primo profumo che gli capita davanti.

Questa è la prima volta che Edward cerca di essere più attraente possibile per qualcuno in particolare, o almeno ci prova.

Esce dal bagno con il cellulare e lo fa cadere nello zainetto, lo chiude con la chiusura da lampo e se lo mette su una spalla.
Fa per avviarsi davanti la porta e la madre si avvicina a lui.

<< Stai benissimo Edward >> Sorride lei.

<< Grazie mamma >> Prende le chiavi dal comodino.

<< Chi è la fortunata? >>

A quella domanda, Edward si ferma nel girare la chiave nella serratura.

<< Nessuna, vado solo ad una festa >> Le risponde senza guardarla per poi continuare a girare la chiave.

<< Ah, ho capito! È il tuo look per fare colpo >>

Edward la guarda confuso per poi sorridere, si domanda se per lei curarsi così significasse solo per farlo al fine di farsi notare da un uomo, magari ha usato quella tattica con Ron.

<< Divertiti e stai attento >> Continua sua madre.

<< Sì, stai tranquilla >>

Apre la porta e nota che davanti a sé c'è Nicholas che aveva il dito a pochi centimetri dal campanello.
Edward spalanca gli notando quanto sia bello il ragazzo davanti a sé.
Nicholas si è vestito con una maglia nera con le maniche corte un po' strappate, con disegnata una gabbia toracica grigia, i pantaloni neri sono stretti sulle gambe da cui dalla cinta ricadono delle catenine argentate; poi degli stivali in pelle nera pieni zeppi di cinture.
Sui polsi porta dei braccialetti con dei disegni che seguono il tema della festa, sulla mano ha un ornamento a forma di mano scheletrica, mentre il collo è contornato da un collare nero con un anello al centro argentato.
Ovviamente i suoi soliti piercing sull'orecchio e il dilatatore a forma di croce non possono mancare, come anche la catenina che collega il piercing al labbro con quello sul lobo.
Smalto nero e gli occhi contornati dalle linee di trucco nero, infine i capelli sono un po' più spettinati ma gli danno l'aria di essere un ragazzo ribelle come piace a Edward.

<< Tu devi essere Nicholas, il ragazzo che abbiamo incontrato al bar >> Sorride lei guardando il ragazzo.

<< Sì >> Sorride il biondino, un sorriso angelico che sa fingere solo lui.

Edward è rimasto ancora imbambolato a guardarlo ma Nic lo riporta sulla Terra prendendogli il polso.

<< Glielo riporterò sano e salvo domani mattina >> La rasserena il biondino continuando a dimostrare un lato buono e amorevole.

<< Non ne ho dubbi >>

<< Non fate danni eh >> Dice il padre di Ed avvicinandosi alla porta.

<< No, non si preoccupi. Arrivederci e buona serata >> Li saluta Nic abbandonando lì la sua maschera da bravo ragazzo e porta Edward in macchina con lui.

<< Ehi Edward, pari aver visto un fantasma >> Esclama Nic ridendo e accende la macchina.

<< È che... sei davvero bello cazzo >> Confessa l'altro continuando a guardarlo.

<< Anche tu Ed, ti sei fatto ancora più attraente per me, lo terrò a mente >>

<< Non l'ho fatto per te >> Finge il corvino cercando di guardare altrove ma la tentazione di rimanere a fissare quel fantastico Nic è troppo forte.

Nicholas non gli risponde ma accenna un sorriso perché sa esattamente che l'altro si sta difendendo con una scusa.

<< Sai Ed, sembri un dannato angelo caduto. Truccandoti così hai accentuato la tua particolarità che mi fa impazzire >>

<< Gli occhi? Non sono così particolari, insomma non sono il primo ad averli di questo colore >>

<< Smettila di sminuirti sempre e comunque oltre al colore c'è una cosa che mi piace ancora di più dei tuoi occhi >>

Edward non sa cosa rispondere e lo guarda confuso.

<< Edward, i tuoi occhi sono malinconici. Mi piacciono per questo, sei un dannato malinconico >>

Non appena i loro sguardi si incontrano, le guance di Edward diventano improvvisamente calde.

<< Anche i tuoi mi piacciono tanto. Sono scuri, intensi... come se annegassi dentro quell'oscurità che nasconde dei segreti profondi. Non so descriverlo meglio di così, spiego di merda >>

<< Tranquillo, ho capito tanto >> Ridacchia quell'altro notando che Ed sta ancora pensando ad un modo per riformulare meglio il discorso.

<< Misteriosi! Ecco! >> Esclama il corvino voltandosi verso Nic e quel frangente di tempo viene rubato da un bacio.

Edward arrossisce di colpo e Nicholas torna a guardare dritto.
C'è un attimo di silenzio imbarazzante.
Edward guarda fuori la finestra, ci sono bambini travestiti da ogni tipo di costume a chiedere "Dolcetto o scherzetto?"
Le decorazioni di Halloween regnano dentro e fuori i negozi, le luci arancioni sono appese ai lampioni che illuminano ogni piccola via della città.

<< Tu hai mai indossato un costume di Halloween? >> Chiede il corvino continuando a guardare fuori.

<< Sì, mi vestivo da Jack lo squartatore >>

<< Inquietante... >>

<< Ahahahah! Ma no Edward, stavo scherzando >>

Nicholas comincia a ridere, il ragazzo ci è cascato ingenuamente e Ed, permaloso com'è, gonfia le guance d'aria e lo guarda male.

<< Comunque, mi vestito da mietitore. Portavo un vestito nero con un cappuccio, una maschera da teschio e una falce finta >> Confessa Nic poi gli porge la stessa domanda: << E tu? >>

<< Mi vestivo da fantasma, così potevo passare inosservato a prendere i dolcetti >>

<< Ahahah, che dolce >>

<< Ma dolce dove? >> Dice l'altro con un tono apatico, continuando a guardare fuori.

Il biondino poggia la mano tra le ciocche corvini del ragazzo facendolo arrossire.

<< Che hai fatto ai capelli? >> Gli domande Nic.

<< Niente... perché? Non ti piacciono? >> Chiede voltandosi verso di lui.

<< Scherzi? Sì che mi piacciono >>

Edward arrossisce nuovamente e l'altro sposta la mano sul ginocchio del ragazzo per poi accarezzarglielo fino quando non arrivano a casa.

I due entrano nell'appartamento di Nicholas e Edward si fionda immediatamente in camera mentre il biondino devia al bagno.
Nic apre lo sportello di un armadietto e prende la confezione delle pillole.
Improvvisamente si ferma e sente le voci nella sua testa che ridono, sempre più forte fino a strillare.
Nicholas fa cadere la confezione a terra senza che questa si aprisse, e spinge le mani nelle orecchie.

"Ahahahahahahahahahahahah..."

Nicholas spinge più forte le mani sulle orecchie credendo di attutire quel suono fastidioso emesso da quelle risate di ragazzini.

"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH..."

Spalanca gli occhi lucidi e poi apre la bocca per urlare: << State zitti!! >>

"Lui non ti amerà mai"

"Tu sei un mostro"

"Lui ha paura di te"

<< State zitti! Non è vero! >> Alza la voce Nic.

"Tua madre ha ragione, doveva abortire"

"Tuo padre ti ha abbandonato perché non voleva crescere un piccolo mostriciattolo"

"Cosa succederà non appena saprà di quello che hai fatto durante il quarto anno delle superiori? Ai tuoi compagni"

"Sangue... sangue ... sangue "

"Farai del male anche a lui, come a tutti coloro che incontri"

<< Zitti! Zitti!!! >> Prende le forbici dal lavabo e le tira verso la porta dove vede una delle figure che ride svogliatamente.

<< Ahio! Nic ma che ti prende?! >> Domanda Edward confuso ricevendo le forbici addosso.

<< Che cazzo ti ridi eh?! >> Dice Nic con un tono aggressivo prendendo per la maglia Edward per sollevarlo da terra.

<< M-Ma chi?! Io non stavo ridendo! >> Edward cerca di liberarsi e lo guarda intimorito.

Nicholas continua a guardarlo con i suoi occhi sicurissimi, malvagi.

<< Sono io, Nic! Sono Edward! >> Balbetta il corvino notando l'altro prendere da terra le forbici appuntite.

<< Scusami Ed... >> Sospira Nicholas massaggiandosi le palpebre con una mano.

<< Tranquillo >> Sussurra Edward avvicinandosi a lui, togliendogli lentamente le forbici dalle mani per poi abbraccialo.

Il biondino lo stringe forte a sé, spingendo la mano nelle ciocche corvine del ragazzo per avvicinarselo di più.

<< Oddio... stavo per farti del male, non me lo sarei mai perdonato >> Dice Nicholas con le lacrime agli occhi.

<< Scusami Ed... >> Continua stringendolo ancora più a sé.

<< Nic, non è successo. Non pensarci, ok? Prenditi le tue pasticche e andiamo in camera >>

Nicholas fa come dice e i due ragazzi si prendono per mano per poi dirigersi in camera.
Il biondino comincia a ricordare a ciò che le voci gli hanno detto, sul giorno che sconvolse i suoi compagni di classe nella sua scuola, e pensa che Edward non dovrà mai venirlo a sapere.

 

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti! Vi sta piacendo questa storia? 
Fatemi sapere le vostre considerazioni con una recensione che
mi motivano a continuare gli episodi! :)
   
 
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