<”Odio
la sveglia”> disse il biondo con una voce impastata dal sonno
cercando di tenere gli occhi aperti, cosa che gli risultava molto
difficile.
L'orologio segna le 15 , beh non poteva essere un orario decente
vista l'ora fatta la sera prima fra il concerto e il post passato a
bere e fumare con il resto della band che ora dorme in chissà
quale posizione assurda ma soprattutto nessuno di loro sarà
nella propria camera.
Il pensiero di alzarsi e dover affrontare questa giornata lo sta
stancando ancora di più di quello che è, dopo aver
tentato di alzarsi senza riuscirci il biondo si lascia crollare sul
letto accorgendosi solo in quel momento di non essere solo mille
pensieri affollano quella testa non trovando risposta, per una volta
non si è portato nessuna conquista a letto ne maschile ne
femminile, ma allora chi c'è con lui?
Gira la testa vedendo dei riccioli fin troppo conosciuti.
<" Ohi riccioli d'oro svegliati "> scuote l'amico nel
tentativo di essere sentito ma si sa, svegliare Slash è una
delle cose più difficili soprattutto in tour, dopo un bel po' di
tentativi il moro apre gli occhi girandosi verso la fonte del disturbo
che ha appena osato svegliarlo.
<"Ben svegliata principessina"> incalza Axl ridacchiando per
le buffe espressioni dell'amico, come risposta l'altro alza il dito
medio mentre pronuncia parole non comprensibili a orecchio umano ancora
ridacchiando il biondo decide di farsi forza e alzarsi il bagno chiama,
urge correre per evitare spiacevoli conseguenze.
Nel mentre il moro non ha la minima intenzione di muovere un solo
muscolo dal letto anzi sta decisamente prendendo in considerazione
l'idea di rimettersi a dormire, cosa che all'amico non torna per niente
decide per un trattamento rude ma alquanto efficace, approfitta della
sua presenza in bagno per aprire l'acqua gelida che va pian pian
riempiendo un secchio appena si ritiene soddisfatto chiude l'acqua e
afferra il secchio uscendo dal bagno, senza far alcun rumore si
avvicina al letto e getta l'acqua gelida addosso all'amico ignaro di
quella scelta.
Axl scoppia a ridere vedendo la reazione dell'amico che è scattato come una molla.
<"Rose io ti ammazzo!!"> urla Slash contro il biondo che nel
mentre ha mollato il secchio e si è rifugiato in bagno
chiudendosi dentro senza smettere di ridere la scena e la faccia
dell'amico lo ha troppo divertito ma adesso sa bene che dovrà
far attenzione uno scherzo subito va vendicato è ormai cosa nota.
In mezzo a tutto quel trambusto vengono raggiunti da un assonnato Duff con i capelli e la faccia sconvolta come non mai.
<"Fate i buoni bambini il sottoscritto deve ancora svegliarsi non posso già occuparmi di voi.">
Il biondo che ha smesso di ridere da poco apre la porta del
bagno uscendo, dopotutto Duff è con loro che può
accadergli adesso?
Il moro invece non si perde d'animo recupera il secchio sperando
che un po' d'acqua sia rimasta ma niente gli è stata
versata tutta addosso ma non può lasciar perdere non adesso che
Axl è uscito dal bagno.
Si guarda attorno e l'unica cosa che può lanciargli senza
far danno son i cuscini, ne afferra uno e lo tira addosso all'amico che
nel mentre ha iniziato a parlare con Duff.
<"E con questo siamo quasi pari stronzetto"> Dice al biondo
con aria di vittoria quest'ultimo alza il dito medio verso il compagno
di malefatte.
<"Sono all'asilo e non lo sapevo"> dice Duff sospirando non staccando gli occhi da quei due.
<"E comunque ha iniziato lui con l'acqua io rispetto a quello non gli ho fatto niente "> esclama il moro.
<"Ma se ti stavi addormentando nuovamente razza di cespuglio
parlante, non posso stare tutto il giorno a cercare di svegliarti.">
Il bassista dopo essersi passato una mano sul viso si avvicina con
aria alquanto minacciosa, i due litiganti perdono la parola ma
all'unisono si fissano al quanto preoccupati, quest'ultimo li raggiunge
e mette un braccio sulle spalle di entrambi.
<"Adesso voi due la piantate e vi preparate per la partenza
senza altri scherzi, altrimenti Duff si arrabbia e poi per voi due son
dolori.">
Ai due si ghiaccia il sangue nelle vene come quando vengono
minacciati dai genitori di essere puniti per qualche malefatta
combinata.
All'unisono annuiscono al momento pure le parole son bloccate in gola.
<"E ricordate, io sono nella stanza accanto se fate nuovamente
casino vi sento"> esclama il battista mentre libera dalla presa i
due litiganti uscendo subito dopo.
Quest'ultimi si guardano ancora immobili.
<"A me certe volte Duff fa paura "> esclama il biondo
spezzando il silenzio creatosi, il moro annuisce senza pensarci troppo.
<"Anche a me, per questo ha perfettamente cucito addosso il
soprannome di mamma Duff."> dice fissando il biondo che nel mentre
si è sbloccato e ha iniziato a recuperare i vestiti che sono
sparsi in tutta camera, il moro decide di fare lo stesso dopotutto
devono veramente partire e non possono lasciare niente qua in albergo
sarebbe un bel macello visto quante date ancora attendono la band.
Dopo qualche ora il bassista apre la porta e si affaccia senza farsi sentire.
<" I miei rimproveri funzionano sempre chissà come
mai."> i due sussultano non avendo sentito arrivare l'amico
quest'ultimo scoppia a ridere vedendo la loro reazione.
<"Andiamo, il pullman sta aspettando solo noi per partire.">
I due annuiscono controllando che la stanza sia priva delle loro
cose, recuperano le valige uscendo poi di li raggiungendo gli altri che
nel mentre hanno già preso posto sul pullman.
Una nuova tappa aspetta la band, nuove e vecchie emozioni ma soprattutto nuove litigate.