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Autore: Deb    28/11/2021    3 recensioni
«Carl, tu sei il futuro.»
Per quanto glielo dicessero, prima o poi, sarebbe arrivato al capolinea.
L’avrebbe fatto, forse, ucciso da qualcuno, o forse morso mentre correva e si difendeva.
Uccidendo, o facendosi uccidere.

{Partecipa alla challenge “Questioni di voci e stile” indetto sul forum Feriscelapenna.
Partecipa all’iniziativa ”Regali di inchiostro tra i tavoli del pub” indetto del gruppo facebook L’angolo di madama Rosmerta}
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Carl Grimes, Negan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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A gabryweasley, la mia musa ispiratrice.
Colei che mi sprona. Che mi fa scrivere su personaggi che io odio e che lei ama. Quindi le dedico questa mia seconda fic sul fandom, sempre per lei, sempre su Carl ♥
Il rapporto con Negan comunque era molto interessante. u.u



Il futuro

Era stato un massacro. Aveva avuto paura.
Aveva visto quell’uomo con il chiodo, sorridente, beffardo, come se fosse stato il male in persona.
Aveva colpito Abraham.
Aveva colpito Glenn.
Li aveva uccisi, in modo brutale.
Aveva quasi costretto il padre a tagliargli la mano.
«Papà, fallo.»
Andava bene, si era reso conto. Andava bene anche così. Non si poteva sempre vincere. Non si poteva sempre scappare per trovare posti migliori dove poter vivere.
«Carl, tu sei il futuro.»
Per quanto glielo dicessero, prima o poi, sarebbe arrivato al capolinea.
L’avrebbe fatto, forse, ucciso da qualcuno, o forse morso mentre correva e si difendeva.
Uccidendo, o facendosi uccidere.
«È un gioco, Carl. Giochiamo a non farci prendere, d’accordo?»
Chiuse l'occhio. Quelle parole che gli tornarono in mente, attendendo la lama fredda sul suo polso.
Era stato preso.
Era stato liberato.

~~~

Il salvatore

Sei un salvatore, tu. Hai creato un sistema giusto per continuare a far andare avanti il mondo.
Non fai alcuna eccezione, per nessuno. Eppure sei anche in grado di perdonare.
Avevi sorriso tempo prima, appoggiando una mano sulla guancia bruciata dal ferro del tuo sopposto.
«Hai fatto una scelta, ma ti ho perdonato. Ti ho punito, ma ti ho perdonato. Sono fin troppo misericordioso.»
L’avevi visto annuire e abbassare lo sguardo.
Hanno paura di te, ma si appoggiano e cercano la tua protezione.
Senti di dover punire quel ragazzino seduto davanti a te, che è riuscito a raggiungerti al Santuario per ucciderti, invece gli stringi una spalla, gli fai conoscere il posto.
Lo costringi a cantare, come punizione potrebbe andare.
Gli fai conoscere il tuo mondo, la tua gente.
«Ti riporto da tuo padre.»
Perché tu sei un salvatore, uccidi soltanto se sei tenuto a farlo. Tu cerchi di salvare, di far capire a quella massa di imbecilli come è il mondo adesso.

~~~

La pace

«Carl è morto.»
«Come è successo? Com'è morto? Siamo stati noi? Sono state le granate, il fuoco?»
«Non sei stato tu.»
«Dannazione. Merda, mi... mi dispiace. Sai che volevo che facesse parte delle cose. Avevo dei piani. Quel ragazzo... quel ragazzo era il futuro.»


È nelle mie mani la lettera, alla fine. Quella che il ragazzino ha scritto a me, prima di morire.
Mi ha pensato.
E mi ha pregato, come un moccioso qualsiasi.
«Ti prego, non dovete uccidervi. Potete vivere in pace.»
Aveva fegato, Carl. Era coraggioso. Diceva quello che pensava. Lo stimavo, lo volevo al mio fianco. Gli avrei anche fatto una nuova Lucille, solo per lui.
Non meritava la morte, il mio ragazzo. Meritava il secondo posto, soprattutto dopo avermi preso in giro, fuori i cancelli di Alexandria.
«Stavi morendo in quel momento, mi guardavi in faccia e non mi hai detto nulla.»
Non ero niente per lui, ma nutriva speranza in me. Desiderio di un moccioso a cui avrei volentieri fatto conoscere il nuovo mondo.
«Sono stato morso su un fianco.»
«Che morte di merda, ragazzino. Tuo padre troppo preso da se stesso, lontano. Non ti ha protetto, quel testa di cazzo.»
«Se è vero che sei un Salvatore, poni fine a tutto e fate la pace. Combattete uniti contro gli Walker, non contro di voi.»
«Sono un salvatore. Io ti avrei salvato. Se fossi rimasto con me non saresti morto.»
Sorrido, ripiego la lettera. Che altro dovrei fare? Ormai è andata. Devo continuare a salvare le persone, con te non ci sono riuscito.
Troverò qualcun altro che possa essere il futuro di questo mondo.
«Addio, Carl. Riposa in pace.»




Partecipa alla challenge “Questioni di voci e stile” indetto sul forum Feriscelapenna.
Partecipa all’iniziativa ”Regali di inchiostro tra i tavoli del pub” indetto del gruppo facebook L’angolo di madama Rosmerta, avendo pensato a gabry ed al suo Carl per tutto il tempo ♥


Il dialogo iniziale nell’ultima flash è dell’episodio (non ricordo il numero) dell’ottava stagione.
Non so se Negan abbia mai ricevuto la lettera di Carl, o cosa ci sia scritto dentro. Sono ferma a quell’episodio lì nel quale Rick comunica a Negan che Carl è morto.

Nella prima flash, c’è un richiamo alla fic che pubblicai anni fa. Ho pensato da bambino gli abbiano potuto dire davvero quelle parole.

La prima flash cerca di sottolineare il fatto che tutti dicano a Carl che lui è il futuro, ma lui non sente di esserlo. Lui va avanti come tutti, sapendo che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo, con la paura che non svanisce mai. Prova a pensarlo, ma sa che potrebbe morire in ogni istante.
È stato preso, ma è stato anche liberato, alla fine, quando si ritrova ancora con la sua mano.

La seconda flash è su Negan. Si sente davvero un salvatore. Pensa davvero di salvare le persone. Il mondo non è più lo stesso e lui cerca di aiutare tutti, ma per farlo ci devono essere delle regole da seguire, nessuna eccezione, ma è convinto di saper perdonare. Come ha fatto con il suo sottoposto, gli ha bruciato metà viso con un ferro da stiro arroventato, ma l’ha perdonato, mettendolo al suo fianco come sottotenente. Lui davvero, secondo me, si sente misericordioso. ^^’ Va be’, nessuno è perfetto, eh.

Nella terza flash vediamo quello che Negan pensa di Carl. Aveva progetti per lui, gli avrebbe insegnato come si sta al mondo, come si comanda un mondo ed è davvero addolorato per la sua morte, perché penso che in qualche modo lo stimasse e provasse affetto per lui. E dal dialogo con Rick sappiamo che anche lui aveva il pensiero che Carl fosse il futuro.
Ma vediamo che anche Carl lo tiene in considerazione e vuole la sua redenzione. Lo prega di porre fine a tutto, di convivere tutti assieme pacificamente.
Il titolo della terza flash non è inteso soltanto come “fate la pace” che chiede Carl a Negan, ma anche come pace nella morte.

Spero vi sia piaciuta ♥ Non so se ho fatto un buon lavoro, è stata una sfida difficile, ma spero di sì xD
Baci
Deb
~~~


Dalle indicazioni per la challenge:

Scegliete una coppia e scrivete una raccolta di tre flashfic così articolata:

● una flashfic incentrata totalmente sul personaggio A della coppia che racconti A nella sua singolarità, ne mostri la sua voce come singolo;
● una flashfic incentrata totalmente sul personaggio B della coppia che racconti B nella sua singolarità, ne mostri la sua voce come singolo;
● una flashfic incentrata sulla coppia A/B che mostri la voce della coppia, capace di mostrare il legame che intercorre tra i due personaggi e il loro modo di viverlo e stare insieme.

Dal punto di vista stilistico, invece, devono essere rispettati questi limiti:
● i dialoghi, se presenti, devono essere autonomi, cioè è vietato completarli con “disse/chiese/insinuò/vari”, esclusi quindi anche tutti gli aggettivi utili ad esprimere il tono della battuta (ad esempio, non è possibile scrivere “«Sei qui,» salutò triste.”, ma solo «Sei qui.»). La sfida è far emergere la “voce” del personaggio affidandosi totalmente alle sue parole quando si è in presenza di un discorso diretto.
È obbligatorio inserire almeno un dialogo nella terza flashfic (quella di coppia);
● ogni flashfic deve avere una persona narrante diversa: una deve essere in prima persona, una in seconda persona e una in terza persona. È a vostra scelta quale scrivere in prima eccetera. Nessuna limitazione sui tempi verbali.




   
 
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