Gilbert normalmente si occupava del suo calore da solo. Quando lo sentiva arrivare, di solito si chiudeva nella sua stanza, lontano da chiunque altro. Dopotutto non voleva ferire nessuno. 
Una volta che Vincent divenne il suo omega è stato così, così difficile tenersi lontano da lui. Voleva legare il ragazzo al suo letto e violentarlo più volte. Ma sarebbe morto se il suo compagno si fosse fatto male, specialmente se fosse stato per causa sua.
"Gil" 
Si sente un lamento fuori dalla porta prima che venga fatto un tentativo di aprirla, senza successo. 
"Fammi entrare" 
Il tono di Vincent è disperato. Probabilmente ha sentito l’arrivo del calore del suo alpha ed è diventato bisognoso a sua volta. 
Gilbert ringhia mentre i lamenti iniziano a raggiungerlo. Ora non vuole altro che prendere Vincent come se non ci fosse un domani. Si alza dal letto per aprire la porta e la spalanca, catturando Vincent che è inciampato in avanti. 
Gilbert sbatte la porta dietro di lui e la chiude a chiave prima di sollevare Vincent per portarlo a letto. 
"Gil..."
Vincent fa le fusa mentre chiama l'alpha, accarezzandogli il viso e baciandolo sul collo prima che Gilbert lo lasci cadere sul letto e si arrampichi su di lui. Le gambe di Vincent si spalancano per accogliere il corpo del maggiore; i suoi sensi di omega sono completamente fuori controllo.
Ama quando Gilbert lo violenta fino all’ultima goccia di energia, dalla prima volta in cui ha pianto così tanto per il piacere travolgente quando Gilbert lo ha trattenuto con sé per parecchio tempo, perdendone persino la cognizione. È stato estenuante, ma anche così bello; e adesso, ogni volta che il suo alpha entra in calore, anche il suo corpo freme d’eccitazione.
“Gil”
Piagnucola di nuovo mentre i suoi vestiti vengono strappati via intanto che le loro labbra si incontrano. Le sue braccia si avvolgono strettamente intorno al collo di Gilbert e, in risposta, il ragazzo dai capelli scuri lo divora avidamente con i suoi baci affamati. 
Vincent soffoca i gemiti, afferrando le spalle di Gilbert e sollevando i fianchi contro i suoi con insistenza. 
Quando finalmente Gilbert entra in lui, Vincent emette il lamento più alto, affondandogli le unghie nelle spalle, le gambe che si avvolgono strettamente intorno alla vita del maggiore. 
“Giiil" 
Sospira di piacere, ansimando con affanno quando Gilbert inizia a muoversi velocemente. Nonostante l'alpha non gli dia il tempo di prepararsi, è come se Vincent fosse nato pronto per questi momenti. Gemiti e sospiri sfuggono dalle sue labbra mentre Gilbert ringhia possessivamente nel suo orecchio, tenendolo stretto mentre lo martella sul letto. 
"Gil…Gil…”
Geme nella sua spalla, trascinando le unghie lungo la schiena e continuando a emettere piccole grida di piacere. 
“Gilbert"
Lo chiama con disperazione, inarcando la schiena e muovendo i fianchi con l’intento di sentirlo più in profondità. Gilbert geme di lussuria per l'uso del suo nome, abbassando il viso sul collo di Vincent per marchiarlo con i denti e la lingua. Nonostante lo abbia già rivendicato come suo per tutta la vita, non può fare a meno di mordere ancora una volta quella candida pelle, riempiendolo di nuovo con il suo profumo, ricordando all'universo stesso a chi appartiene Vincent.
“Alpha…alpha…”
Singhiozza Vincent, facendo del suo meglio per tenere stretto Gilbert mentre viene violentato come se non ci fosse un domani. 
"Fottimi ancora…ti prego…ti prego…Gil" 
Grida tra il dirompente piacere e Gilbert sbatte i loro fianchi un'ultima volta prima di riempirlo con il suo orgasmo. Ci vuole un po' prima che si rilassino e Vincent sospira felice. Si tengono stretti l'uno all'altro e Vincent è in grado di sentire la possessività persistente di Gilbert su di lui con il braccio intorno alla vita e il naso affondato nel collo. 
“Ti amo" 
Sussurra Vincent, passando una mano tra i capelli del suo alpha. Gilbert grugnisce in risposta, tirandosi su con i gomiti e appoggiando la fronte contro quella di Vincent. Il più piccolo così è in grado di vedere quegli occhi che tanto ama e sorride, baciandolo ancora e ancora.