“ Accidenti! Come sono goffo! “. la voce del Principe Men rompe un silenzio durato per alcuni momenti, mentre il contenuto di una scatola si riversa a terra. Il biondo sbuffa sonoramente, portandosi una mano al fianco. È iniziato tutto la mattina di quello stesso giorno, quando finalmente ha deciso di aprire una stanza chiusa da anni ed anni: la stanza dei suoi nonni, Akaito e Miku. Il giovane Principe pensa che sia ora di rispolverare i vecchi ricordi ma, allo stesso tempo di dare a quella stanza un nuovo o meglio, una nuova proprietaria. Certo, avrebbe potuto chiedere ai domestici ed alle domestiche di aiutarlo a riordinare ma, se dev’essere sincero preferisce sbrigarsela da solo. In fondo, lì dentro ci sono i ricordi più preziosi appartenenti alla sua famiglia ed è giusto che sia lui ad occuparsene. Ma è da quando ha messo piede in quella stanza che si sente agitato e nervoso, tanto da non riuscire a non far cadere ogni singolo oggetto che prende tra le mani, talvolta più volte. Pensava che con quella scatola sarebbe stato diverso, ma così non è stato: ha fatto per prenderla e portarla sul letto così da aprirla ed osservarne il contenuto, ma ha finito per far cadere tutto quanto a terra. “ Speriamo non si sia rotto nulla “. Mormora solamente il Principe dai capelli biondi, per poi controllare attentamente tutti gli oggetti a terra e, solo in seguito sospirando sollevato. “ Menomale! Non si è rotto nulla “. Fa, riflettendo a quanto sia stato fortunato quel giorno: è vero che ha fatto cadere molti oggetti, ma per fortuna non ne ha rotto nemmeno uno. Mentre fa per raccogliere tutto quanto tuttavia, la sua attenzione è attirata da qualcosa in particolare: una cosa luminosa e di forma tondeggiante. “ Una medaglia? “. Chiede più a sè stesso il fratello minore di Kaito: non sa nemmeno lui perchè quella medaglia lo abbia attratto sin da subito, ma così è. Lascia perdere tutti gli altri oggetti, posando una mano sull’oggetto dorato e prendendolo tra di essa. Lo rigira più volte, curioso. “ Doveva essere della nonna, senza ombra di dubbio. Ma cosa… “. Sussurra curioso il principe della Luce, mentre rigirando la medaglia non può fare a meno di notare un’incisione su di essa. Deve aguzzare un pò la vista: le parole sono scritte molto in piccolo e, deve ammettere fa fatica a vederle. Tuttavia vi riesce dopo alcuni momenti in cui deve concentrare tutta la sua attenzione su quelle scritte, e ciò che legge lo lascia davvero incredulo.

“ Al mio Glen, mio successore e custode della Luce “.

A Len quasi cade a terra la medaglia, mentre una strana sensazione lo invade: per un istante sembra che il suo cuore si fermi, poi riprende a battere all’impazzata e senza dargli modo di potersi calmare. “ Ma cosa… come faceva lei a saperlo? “. Chiede a sè stesso, non potendo crederci: quella medaglia è chiaramente destinata a Glen, il figlio di Tea e di suo fratello Kaito. Questo non lo sorprenderebbe, se solo sua nonna avesse avuto modo di conoscere il ragazzo! Tuttavia, com’è tristemente noto la Regina Miku morì quando Bianca era ancora molto piccola, assieme al marito e durante il primo scontro con Taito. “ Come faceva a sapere che sarebbe nato un ragazzo e che si sarebbe chiamato Glen? Come faceva a sapere che sarebbe stato lui a detenere il potere della Luce? “. Sussurra solamente il biondo, alzandosi da terra e stringendo forte quella medaglia dorata. Il suo sguardo si posa su una vecchia foto: suo nonno Akaito e sua nonna Miku, ai tempi in cui Nemesis era un regno felice e governato con giustizia e soprattutto, un regno di luce. “ Nonna, nonno… “. Mormora solamente il figlio di Kevin e Bianca, avvicinandosi e prendendo quel ritratto tra le mani, per poi stringerlo forte a sè assieme alla medaglia. “ Vi giuro che il vostro sacrificio non sarà vano: un giorno io stesso porterò la Luce nuovamente su Nemesis. Al costo di scontrarmi con mio fratello “. Sussurra, riflettendo su cos’è necessario che lui faccia. Non solo per il suo bene e per quello di chi ama, ma anche in memoria del sacrificio dei suoi amati nonni. Posa nuovamente la fotografia sul comodino, la medaglia ancora stratta tra le mani. Metterà in ordine l’indomani, ora sa che c’è una cosa ben più importante che deve fare: consegnare quel monile al nuovo proprietario, proprio come avrebbe desiderato la Regina Miku. Ma come la donna facesse a conoscere Glen, suo futuro pronipote, questo rimane ancora un mistero irrisolto e che, probabilmente  mai nessuno svelerà.