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Autore: Rossandfriends    07/12/2021    0 recensioni
Questa è la storia dello sfortunato dio del fuoco Efesto e della dea della bellezza Afrodite e di come si separarono..
Genere: Commedia, Drammatico, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Crack Pairing | Personaggi: Afrodite, Apollo, Efesto, Eros
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Efesto non aveva avuto una vita facile certo, sin da bambino la sua bruttezza gli aveva procurato molti problemi, specialmente con sua madre Era, che appena vide il piccolo lo scaraventò giù dal monte Olimpo senza pensarci due volte. Se non fosse stato per due amabili nereidi Efesto sarebbe probabilmente morto affogato in acqua. A soli nove anni il bambino si rivelò molto abile nel creare stupendi manufatti, tanto che Era volle riprenderlo con se sul monte Olimpo, ci volle un pò di tempo per ricucire il rapporto tra madre e figlio ma una volta recuperato Efesto fù più che contento di mettersi dalla parte di sua madre, ovviamente questo infastidiva molto Zeus dato che Efesto poteva raccontare ad Era dei frequenti corteggiamenti con le ninfe, Zeus non poteva permetterlo e così fece cadere Efesto giù dal monte Olimpo per la seconda volta. Efesto dopo la seconda caduta viene soccorso dai cittadini della città del Lemno, sfortunatamente il nostro dio da quella caduta non è più in grado di camminare, o almeno non senza l'aiuto di un bastone. A questo punto Efesto dopo essersi rotto entrambe le gambe decide di pianificare un piano per ritornare sul monte Olimpo. Il piano era semplice: costruì una sedia dorata su misura per Era solo che una volta seduta non sarebbe riuscita ad usccirne fuori. Infatti questo accadde, Era appena seduta sulla sedia rimase incastrata e nessuno degli dei riuscì a farla staccare della sedia, Efesto guardava compiaciuto la scena mentre gli altri dei tentavano di liberarla. Arrivò pure Zeus che gli supplicò di lasciarla andare e che avrebbe potuto chiedere qualunque cosa in cambio di liberarla. Efesto parlò senza paura e disse << Per prima cosa voglio smettiate di disprezzarmi e che mi trattiate meglio, secondo voglio che mi lasciate vivere sull'Olimpo con voi dato che anch'io sono un dio come voi tutti e terzo cosa.. >> Efesto si zittì un attimo, tutti stavano in silenzio aspettando che il dio riprendesse a parlare Efesto sospirò, si passò un mano sulla testa << Voglio che mi diate Afrodite come sposa >> tutti rimasero scioccati nel sentire quell'ultima frase, specialmente Afrodite certamente Zeus non poteva dire di si a questa ultima richiesta.. Zeus era a bocca aperta gli ci vollero pochi secondi per pensare, strinse la mano ad Efesto << D'accordo lei sarà la tua sposa >> disse infine.. Afrodite non ci poteva credere, Zeus non aveva esitato neppure un attimo nel dire di si ad Efesto, ma non poteva opporsi dato che Zeus è il padre degli dei. E fù così come Efesto ed Afrodite si sposarono, anche se Efesto non aveva chiesto la mano di Afrodite nel modo più romantico possibile lui la amava, la amava davvero ma lei no, anzì lo disprezzava apertamente. Da loro due nacque il piccolo Eros; Eros era un bimbo dall'aspetto sgraziato come suo padre, Afrodite si vergognava tanto di Eros e di Efesto che fece giurare ad Eros di non chiamare mai Efesto "papà " o "babbo", i giorni per questa sfortunata famiglia trascorrevano con Afrodite che evitava come la peste suo marito, Efesto nella sua officina a lavorare ed Eros che passava il tempo insieme a Pollon la figlia di Apollo, ma questo ciclo sarebbe terminato, molto ma molto presto
   
 
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