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Autore: God_Eden_Imperial    10/12/2021    0 recensioni
SECONDA PARTE!
Universo Alternativo
Storia pubblicata anche su Wattpad
Coppie:
Gilbert x Vincent
Elliot x Leo
Jack x Lacie
Break x Sharon
Alice x Oz x Echo
Genere: Avventura, Hurt/Comfort, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Elliot Nightray, Gilbert Nightray, Leo Baskerville, Vincent Nightray
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Mi stai dicendo che il contro incantesimo si trova nelle mani di Alyss?!"
Esclama Vincent. Elliot annuisce mentre Leo e Gilbert, qualche passo dietro il nobile, fissano il biondo con gli occhi che luccicano. Si sono appena resi conto che, nella sua forma attuale, risulta ancora più adorabile anche quando si arrabbia.
"Fantastico! Non la sopporto quella!"
"Come mai? Cosa ha fatto di male?"
"Vuoi la lista in ordine alfabetico o cronologico"
"Scusate se interrompo, ma ho una settimana di tempo per concludere la questione o sono in guai seri. Vincent, per favore, vieni con noi ad Abisso. Sei nato lì e conosci il nascondiglio delle gemelle; sei l'unico a poterci guidare"
Lo prega Leo avvicinandoglisi e prendendolo tra le mani per poterlo guardare più comodamente. Vincent incrocia le braccia al petto e scosta il viso, esitando nel rispondere. Vedendo, però, lo sguardo da cucciolo che gli rivolge il ragazzino, alla fine finisce per cedere e acconsente a partire.
"Ah, grazie Vincent!"
Aggiunge Leo riempiendolo di baci. Gilbert alza gli occhi al cielo, infastidito quasi quanto Elliot che, tossendo, cattura l'attenzione di Leo.
"Prima di avventurarci, c'è qualcosa che dovremmo sapere per non restare...come dire...traumatizzati a quello che ci aspetta?"
"Intendi i demoni comunemente chiamati Chain? Che si divertono a divorare gli umani? Nah, nulla di serio"
Risponde Vincent tranquillamente, ridendo alle espressioni di panico che si formano sui volti dei tre.
Gilbert scuote la testa per non pensare a cosa li aspetta, anche se lo fa, e interviene:
"Un momento, io ho già un altro incarico"
"Non preoccuparti di questo Gil. Vai da Charlotte, saprà sicuramente indicarti dove si nasconde Oz Vessalius. Echo avrà anche cancellato ogni sua traccia per non farsi trovare da Noise, ma quel ragazzino no"
Lo avverte Vincent.
"Buona idea. Gilbert, mentre tu recuperi quello scemo di Oz, io e Leo portiamo Vincent ad Abisso"
Aggiunse Elliot. Il moro non risponde, non se la sente di lasciarli andare da soli quindi pensa in fretta a una soluzione e, alla fine, una lampadina si accende nella sua testa.
"Io verrò con voi. Non mi fido a farvi partire senza nessuno che vi protegga. Sono anche io un mago, dopotutto"
"E come farai con Oz?"
"Chiederò a Break di occuparsene. E' stato da Charlotte molte volte con Jack per spiare i nemici. Gli spiegherò la situazione e sono certo che accetterà di aiutarci"
"Basta che non gli dici in che stato sono ridotto. Hai idea di quanto mi prenderebbe in giro?"
"Ma non siete migliori amici?"
"Appunto"
Gilbert accenna una risatina e va nella stanza accanto per poter chiamare Break. Gli altri tre lo seguono con lo sguardo poi Leo, spostando gli occhi su Elliot, chiede:
"Tuo padre ti lascia venire davvero?"
"Certo"
"...non gli hai detto niente vero?"
"Proprio così. Ho inventato un eccellente scusa, nessuno dei miei fratelli verrà a cercarmi, fidatevi"
Vincent e Leo si scambiano un'occhiata poco convinti ma visto l'espressione di sicurezza che ha messo il nobile, non fanno altre domande. Avendo avuto a che fare molte volte coi Nightray, hanno imparato che è meglio non impicciarsi dei loro affari e dei loro segreti.
"Bene allora, se lo dici tu. Quindi saremo solo noi quattro, sarà divertente"
"Non possiamo andare da soli, è troppo pericoloso quel posto"
"Ma abbiamo te, Vincent. Con un figlio del diavolo al nostro fianco, non ci succederà nulla"
Esclama Elliot ma il biondo nega.
"Ti sbagli. Leo, tu ancora non sai controllare appiano la tua magia. Gilbert, anche se conosce bene il luogo, non basterà a proteggerci tutti e tre. Ci serve un aiuto in più"
"A chi stai pensando?"
Domanda Leo, incuriosito.

"Certo, vi accompagno molto volentieri"
Risponde Lacie alla richiesta di Vincent che la ringrazia.
"E' da tanto che non torno ad Abisso e mi manca; inoltre n'avventura era quello che volevo. Le giornate ultimamente sono diventate così monotone; E poi, come potrei dire di no a questo faccini tanto adorabile"
Aggiunge la ragazza strizzando piano le guance di Vincent.
"Ora il problema sarà chiedere il permesso a Oswald e Jack. Non la lasceranno mai andare da sola, Lacie-sama"
Fa notare Gilbert aiutando Vincent a sistemarsi meglio sulla sua testa, facendo attenzione che non cada.
"Non ho bisogno del loro permesso, Gilbert. Basterà portarli con noi, così non faranno i capricci. Devono solo provarci a mettere bocca sulle mie decisioni e se la vedranno molto male"
L'aura scura che circonda la ragazza e i suoi rossi che prendono a brillare, fanno rabbrividire di paura Gilbert al contrario di Vincent. Guardando la ragazza raggiungere suo fratello nel suo laboratorio, il moro va ad accomodarsi su uno dei divani in pelle posti sotto la finestra che occupa interamente la parete di fondo e poggia Vincent sul bracciolo, accanto a lui.
"Sai, è stata una buona idea chiedere a Lacie di venire con noi"
"Ovvio! Con due figli del diavolo non correrete rischi, vedrai. Così io tornerò finalmente normale, Leo supererà l'esame e Levi sarà soddisfatto. Tutti saranno accontentati alla fine"
Gilbert annuisce, riprendendo ad accarezzargli la testa con delicatezza per non fargli male e Vincent arrossisce all'istante.
Restano per qualche minuto in silenzio, sentendo il borbottio delle voci di Lacie, Oswald e Jack provenire dalla stanza accanto, poi il biondo è il primo a riprendere parola:
"Gil...come mai hai preso questa decisione?"
"Mh? Di che parli?"
"Beh...sono solo sorpreso che tu non abbia preferito andare a cercare Oz Vessalius. Siete molto amici, inoltre il Re Oscar ha promesso di risarcirti con una grossa somma di denaro"
"Vero. Per i soldi, lo ammetto, un po' mi dispiace. Ma è più giusto che vadano a Break e all'esercito. Le armi per difendere al meglio Pandora sono più importanti di me che cerco una casa più grande dove stare"
Risponde Gilbert senza smettere di giocare coi suoi capelli. Vincent lo guarda poco convinto e chiede:
"Ancora non capisco perché sei voluto andare via da qui. E' un bellissimo posto, un vero sogno"
"Lo so. Ma sai che preferisco essere indipendente e avere uno spazio tutto mio. Queste ville non fanno per me"
Il moro fa vagare lo sguardo per l'enorme salone, sussultando nel sentire delle urla provenire sempre dal laboratorio del suo padrone e che lo fanno gelare.
"Dici che sta andando tutto bene lì dentro?"
"Non preoccupartene. Anche se Lacie si arrabbia, non ucciderebbe mai suo fratello e nemmeno Jack. Li picchia giusto un po', ma non va mai oltre"
"Giusto..."
Sussurra solamente Gilbert, tornando a guardarlo e, prendendolo in una mano, lo tira su. Vincent, preso alla sprovvista, si aggrappa alle sue dita e lo guarda male.
"Potresti avvertire quando lo fai?"
"Scusa, ma non riesco proprio a resistere"
Risponde lasciandogli un piccolo bacio sulla testa e facendolo avvampare. Subito il biondo inizia a dimenarsi per farsi lasciare ma Gilbert non accenna a volerlo rimettere giù.
"Calmati, Vince. Sai, spero che Break trovi in fretta Oz. Anche se, quando si innamora, diventa davvero un testone, più del solito. Non sarà facile per lui convincerlo a tornare al castello"
"Mi perderò la scena, che peccato"
"Sai, sono rimasto sorpreso quando tu e Break avete messo via l'ascia di guerra, diventando piano piano sempre più amici"
Fa notare Gilbert, ricordando tutte le volte in cui i due si prendevano in giro, arrivando anche a picchiarsi, lanciarsi incantesimi mortali a vicenda o mettendosi a vicenda in grossi guai. Un sacco di volte, con l'aiuto di Sharon e Jack, è dovuto intervenire per cercare di calmarli. Col tempo, hanno smesso di prendersi di mira tanto spesso, decidendo che continuare in quel modo non li avrebbe mai portati da nessuna parte. Così, anche se all'inizio è stato molto difficile, alla fine, con impegno e buona forza di volontà, sono riusciti a trovare una maniera per andare d'accordo. Adesso sono molto amici e si aiutano sempre nel caso del bisogno, salvandosi la pelle a vicenda in caso di necessità.
"Si, beh...facciamo parte della stessa razza e siamo entrambi figli del diavolo...quindi, abbiamo pensato che è meglio essere alleati piuttosto che nemici"
"Sono fiero di voi"
Risponde Gilbert lasciandogli un altro bacio tra i capelli. Vincent arrossisce di nuovo e torna ad agitarsi, cercando di allontanarlo a causa dell'imbarazzo. Ovviamente, essendo di dimensioni ridotte, caccia l'aria quando si mette a sventolare le braccia. Il moro ridacchia, approfittandone per dargli altri baci, divertito dalla sua reazione.
"D-dai, Gil...smettila!"
Borbotta tutto rosso in viso e Gilbert sorride addolcito, decidendo di accontentarlo.
"Scusa, Vince. E' che sei davvero tenero conciato così"
Dice. Vincent per poco non sviene per l'emozione. Vorrebbe urlargli contro di non dire cose tanto imbarazzanti ma, a distrarlo, è Lacie che torna da loro con al seguito Oswald e Jack.

   
 
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